SandroWeb Posted May 26, 2009 Report Posted May 26, 2009 Da "Il Piccolo" odierno: Un’altra Acegas per battere RivaLa ricaduta di Bocchini obbliga Bernardi a modificare l’assetto di MATTEO CONTESSA TRIESTE Dennis Bocchini col polpaccio ormai al limite e che non sa ancora se potrà esserci domani; Massimo Bernardi squalificato per un turno per offese agli arbitri, 200 euro di multa alla società per il comportamento irriguardoso del pubblico (ma quest’ultimo provvediento è toccato, pari pari anche alle Cartiere): questa è l’eredità che l’Acegas ha portato a casa da Riva del Garda al termine di gara-3 della finale, oltre naturalmente alla sconfitta. La squalifica al coach, come aveva fatto la scorsa settimana Riva per Baldiraghi, è stata commutata in una multa da 600 euro, prontamente pagata dalla società. Magari si potesse fare lo stesso con l’infortunio di Bocchini! Era un motivo in più, questo rischio di non avere il capitano, per chiudere il discorso domenica sera, come stava avvenendo anche senza di lui. Capita, nello sport, di pensare che una partita sia chiusa (positivamente o negativamente fa lo stesso) e si stacchi con la testa. E che poi, quando l’avversario reagisce inaspettatamente, non si abbia più la forza mentale di tornare in partita e così si ceda dal punto di vista nervoso. Senza nulla togliere ai meriti di Riva del Garda, che ha fatto quel che doveva e che può disporre di una signora squadra, a noi pare sia accaduto esattamente questo, ai biancorossi. Si erano rimessi ben davanti, Riva non dava segni di reazione, hanno pensato che ormai gli avversari avessero mollato e che bastasse controllare la partita per fare festa subito. In questa certezza si sono incuneati i rivani, trascinati da Borgna, Pignatti e soprattutto da un Cissè-monstre (17 punti e 16 rimbalzi) per sparigliare il tavolo. E adesso, che succede? Niente o tutto. Dipende da cosa ha lasciato nelle gambe, ma soprattutto nelle teste dei giocatori, l’esito di questa gara-3. L’Acegas è sempre avanti nella serie e domani potrà giocare un nuovo match point finalmente nel suo palazzo, davanti a un pubblico che già da ora si annuncia, da quanto si legge sul web, imponente e caldissimo. Ma qualcosa nei rapporti di forza è cambiato, nei due quintetti: mentre Trieste ha quasi perso il suo capitano, che nel migliore dei casi dovrà essere usato col contagocce, Riva del Garda ha recuperato anche Di Salvatore, che le prime due partite non le aveva giocate e che l’altroieri si è ripresentato con 22 minuti sul parquet e 2 triple a segno. Il mal di schiena probabilmente non gli è passato e a lui Baldiraghi ha fatto appello in emergenza per gettare nella mischia tutto quel che ancora aveva a disposizione. Ma adesso che ha superato la prova, difficilmente Di Salvatore resterà ancora fuori. E dunque adesso è Riva del Garda ad avere un uomo in più a disposizione. Può voler dire niente, tutto questo, se Lenardon e compagni non sono stati intaccati nella loro sicurezza da questa sconfitta. Riva del Garda ha vinto con un colpo di coda d’orgoglio quando ormai aveva quasi perso e adesso crede molto nella rimonta. Ma di benzina non ne ha più neanch’essa, come ha ammesso il presidente Bruno Santi. Se dunque i biancorossi torneranno a giocare con la concentrazione e l’intensità delle prime due partite hanno tutte le possibilità di vittoria intatte. E anzi hanno una carta in più: il pubblico di casa che domani si farà vedere e sentire. Ma Bernardi, con queste novità negli organici delle due squadre, dovrà inventarsi qualcosa di nuovo perchè l’inerzia che aveva preso queesta serie di finale adesso è cambiata. Dovrà pensare a un assetto diverso, che possa fare a meno di Bocchini, e non è poco. Se il capitano potrà esserci e in condizioni accettabili, tanto meglio. Altrimenti dovrà essere pronta la soluzione di riserva. Un bel rompicapo per il coach, adesso che era riuscito a trovare la ricetta giusta per fermare Riva. e Il capitano: «Ho uno strappo, ma farò in modo di giocare»Oggi saprà l’entità reale dell’infortunio. «La squadra sarà forte anche senza di me» TRIESTE Dennis Bocchini si è sottoposto ieri a un’ecografia e a una visita al polpaccio malandato, per capire cosa è successo davvero domenica pomeriggio. Capitano, cosa è emerso da questi esami? Si è evidenziata una zona di circa un centimetro di fibre muscolari sfilacciate e poi un ematoma che non pha permesso di valutare appieno l’entità dello strappo. Domani (oggi, ndr) mi sottoporrò a una risonanza magnetica per vedere quent’è grande lo strappo e poi col dottor Palombella valuteremo come ovviare al problema per farmi giocare mercoledì. Quindi conti di essere in campo, per gara-4? Ho detto al dottor Palombella che voglio giocare e spero ci siano molte possibilità per farlo, ma le mie possibilità reali dovrà darle la risonanza. Se lo strappo è di pochi millimetri, una buona fasciatura potrà ovviare. Ma se si tratta di un centimetro diventa più difficile. Comunque, finchè non ci sarà la risonanza preferisco non pensare nemmeno a quali conseguenze potrebbe avere questo infortunio. Domenica si è visto con chiarezza il momento in cui hai avuto il danno, ma già venerdì eri stato fermato dal coach in allenamento. Ti sei strappato a Riva o nei giorni precedenti? La settimana scorsa avevo accusato un piccolo stiramento al muscolo che avevo tenuto sotto controllo, poi nel secondo tempo della partita di Pordenone ho sentito una prima fitta interna. Ho cercato un po’ di stringere i denti, ma non sapevamo neanche noi che la cosa potesse essere di nuovo così grave. Invece domenica ho forzato sulla gamba in un’azione difensiva fitta, ho sentito un’altra fitta forte e interna e credo che in quel momento ci sia stata la lesione definitiva. Come ti senti, oggi? Un po’ demoralizzato lo sono, inutile negarlo: arrivari a giocare la finale a casa tua e trovarti di fronte questio problema un po’ ti manda giù. Ma prima di arrendermi voglio vedere cosa dirà la risonanza per provare a capire come risolvere il problema e giocare. Un’Acegas senza Bocchini dovrà cambiare qualcosa nel suo assetto di gioco oppure si tratterà solo di stringere i denti e continuare alla stessa maniera delle prime due partite? Credo che alla fine andremo avanti sulla stessa falsariga, anche perchè arrivati a questo punto non c’è tempo sufficiente per cambiare in corsa. Abbiamo dimostrato nel corso della stagione di saper sopperire alle assenze con prestazioni sopra le righe di chi c’era. Nessuno di noi è determinante, è sempre stata questa la nostra forza questa. E poi a questo punto bisogna dare tutto quello che si ha per arrivare alla vittoria, senza pensare troppo a chi c’è e chi non c’è. (ma. co.) e infine Boniciolli: «Il pubblico ci aiuti»Matteo: «Sarà una battaglia, serve il PalaTrieste gremito» di LORENZO GATTO TRIESTE «Siamo arrivati là dove all’inizio della stagione volevamo essere: a giocarci la finale promozione davanti al nostro pubblico. Sarà una partita di grande sofferenza: è importante che i nostri tifosi sappiamo che non andiamo incontro a una passeggiata con il tappeto rosso srotolato sul parquet, ma a una vera e propria battaglia. Per questo il clima che si respirerà domani al PalaTrieste sarà fondamentale». Matteo Boniciolli esterna tutta la sua preoccupazione alla vigilia della sfida che può regalare alla Acegas il ritorno nella serie A dilettanti. Troppa l’esperienza accumulata sui parquet di mezza Europa per non sapere come lo spareggio di gara-4 da giocarsi davanti a un pubblico che si prospetta imponente possa rivelarsi una sorta di boomerang. «Sarebbe bellissimo tornare a riempire il palazzo - conclude Matteo - mi auguro che il pubblico del palaTrieste sia in grado di diventare il sesto uomo a disposizione di Bernardi. Questa partita è troppo importante per Trieste, per proseguire quanto abbiamo cominciato con grande entusiasmo la scorsa estate e per continuare quel lavoro che deve riportare questa società nel giro del grande basket. Abbiamo uno sponsor solido come Acegas, un presidente che è anche il sindaco della città, un tecnico che ci dà garanzie e una squadra che con qualche piccolo aggiustamento può recitare da protagonista anche nella categoria superiore. Manca adesso soltanto l’ultimo passo di un cammino che è stato entusiasmante - sottolinea Boniciolli - cerchiamo di aiutare la squadra a compierlo grazie alla spinta e al supporto di tutta la città». La Pallacanestro Trieste conferma i prezzi applicati nel corso della stagione anche per la sfida promozione di domani sera. Tredici euro per la tribuna numerata, 10 per quella non numerata. Per gli abbonati che esibiranno la tessera utilizzata durante la stagione regolare il prezzo sarà di 8 euro per la tribuna numerata e 5 per quella non numerata con diritto di prelazione fino alla chiusura della vendita prevista per domani pomeriggio, alle 18.30, al Ticket Point di Corso Italia 6/c. Per gli under 12 l’ingresso rimane gratuito, biglietteria del PalaTrieste aperta a partire dalle 19. Quote
tifosa Posted May 26, 2009 Report Posted May 26, 2009 ieri pomeriggio iera una bella fila, Tieste de solito a questi richiami rispondi. Quote
Giada Posted May 26, 2009 Report Posted May 26, 2009 No go capì una roba perchè con tutte ste partide a Pordenon me confondo... ma per aver el prezzo abbonati posso presentarme anche direttamente al PalaTS oppur devo per forza andar al Ticket Point? Quote
ScottiTwotty Posted May 26, 2009 Report Posted May 26, 2009 Che sia di buon auspicio... Trieste - Riva E ANDIAMO !!! Quote
SandroWeb Posted May 27, 2009 Author Report Posted May 27, 2009 Da "Il Piccolo" odierno: La B1 in palio, l’Acegas si gioca tuttoRiva del Garda vuole pareggiare i conti, serve l’ultima impresa per la promozione Sarà una guerra di nervi, le difese determineranno l’esito finale della partita di MATTEO CONTESSA TRIESTE Questo è il giorno. E questo deve essere il giorno. Per l’Acegas il giorno del terzo successo in questa serie finale di play-off contro Riva del Garda e della conseguente promozione in serie A Dilettanti. Dev’essere questo perchè, dopo essere andati sul 2-0 e aver quasi vinto già domenica scorsa sul lago, subire la rimonta ribalterebbe la situazione psicologica in campo, a tutto svantaggio dei biancorossi. Samoggia e soci sono tornati a credere già adesso nel successo, pur essendo ancora sotto nel punteggio; dovessero arrivare sul 2-2 tornerebbero a sentirsi invincibili e andare a giocare la bella di nuovo in casa loro sarebbe un inferno. Dev’essere questo il giorno perchè Bocchini si è di nuovo strappato al polpaccio, potrebbe forse farcela stasera con una fasciatura rigida e sopportando il dolore, ma non potrà tirare fino a domenica. E se non ce la farà neppure stasera, gli altri dovranno fare un’impresa unica per sopperire alla sua assenza. Unica, appunto, e non replicabile. Dev’essere questo il giorno perchè a spingere la squadra ci sarà finalmente di nuovo il PalaTrieste, 38 giorni dopo l’infausta gara con Como, ribollente di spettatori e tifo. Un’occasione unica anche questa, perche 4mila triestini nel Palagarda domenica non ci starebbero neppure se andasssero a Riva. Il capitano biancorosso vuole esserci a tutti i costi, non pensa nemmeno all’eventualità di restare fuori da questa partita. Ma la risonanza magnetica ha evidenziato ieri che lo strappo al polpaccio della gamba ddestra è di circa un centimetro. In un punto diverso da quello di due mesi fa, ma di dimensioni pressochè identiche. Allora rimase due settimane a riposo a fare terapie serrate per rimarginarlo, stavolta non c’è tempo. Stamattina proverà con una bendatura particolare per evitare troppi carichi sulla parte lesa e dall’esito del test Bernardi, il medico sociale dotto Palombella e il giocatore decideranno se sarà possibile o meno la sua presenza stasera. «La rischiosità di uno strappo ulteriore non è elevata - spiega il dottor Palombella -, il vero limite è il dolore delle fitte, dipende da quanto il giocatore riesce a soppportarlo». Che ci sia o meno Bocchini, il modulo è unico e resta lo stesso: bisogna vincere la partita. Non conta come, non conta grazie a chi. Conta solo l’esito finale. Entrambe le squadre sono arrivate al limite fisico, si reggono sulla forza di volontà. Quindi sarà una battaglia di nervi, stasera, più che un duello tecnico o tattico. E sarà sulle difese che si costruirà il successo, dall’una e dall’altra parte. Visto l’esito del secondo tempo di gara-3, Riva del Garda probabilmente la getterà da subito sull’aggressività difensiva per tenere l’Acegas lontanissima dall’area e impedirle tanto di servire i lunghi sotto canestro, quanto di liberare i tiratori dalla distanza. L’Acegas, a sua volta, con l’intensità, le marcature mirate a uomo e gli aiuti a ridosso dell’area, proverà a chiudere la porta a Riva, costringendola a tirare con percentuali infime come nelle prime due partite. Mago Bernardi ha il destino nelle sue mani, stasera deve inventare effetti speciali. e SI ANNUNCIA L’ATTESA AFFLUENZA ECCEZIONALE SUGLI SPALTILa spinta dei 4mila per i biancorossi Più di 600 tagliandi già staccati ieri in prevendita al Ticket Point TRIESTE C’è un elemento che stasera avrà un peso fondamentale nella sfida di stasera: il pubblico. I 4mila del PalaTrieste sono diventati una sorta di entità leggendaria, prima ancora di manifestarsi sono già diventati l’ago della bilancia. È da quando è iniziata la finale che non si parla d’altro. A Riva del Garda li pensano con una certa preoccupazione, considerando che per loro il centinaio di triestini che hanno visto e sentito al Palagarda nelle ultime due domeniche già bastava e avanzava. A Trieste li considerano una specie di onda atlantica, in grado di far volare i propri beniamini come surf sulla propria cresta e travolgere gli avversari con la sua spinta. Stasera, se non saranno proprio 4mila, ci passeranno comunque vicini. Ieri sera, alla chiusura degli sportelli, al Ticket Point avevano staccato 611 biglietti, con ritmo crescente mano a mano che passavano le ore. La prevendita continuerà ancora oggi, fino alle 18, in Corso Italia 6/c, poi dalle 19 apriranno i botteghini del PalaTrieste. Le previsioni che fanno al Ticket Point sono di 3.500-4mila presenze, stasera, sugli spalti di Valmaura. A questi livelli possono fare davvero la differenza. basta pensare che nelle due partite giocate a Riva del Garda non ci sono mai state più di 3-400 persone, compresi i triestini in trasferta che erano almeno la metà. Non sappiamo se in riva al lago il tendone sia mai stato riempito quest’anno, ma nel caso fosse avvenuto non si sarà mai raggiunta quota mille. E non sappiamo neppure quanti ne verranno oggi a Trieste, una settimana fa a Pordenone erano sì e no una decina. Restano top secret eventuali coreografie del tifo organizzato biancorosso per la partita, così come il tipo di festeggiamenti in caso di vittoria-promozione: per scaramanzia meglio tenere tutto coperto. Ma ugualmente giocare 40 minuti con 4mila persone contro non sarà facile per Cissè e compagnia. Che in questa sfida impari, magari potrebbero esaltarsi, ma corrono il rischio serio di sfaldarsi. Per contro, l’Acegas avrà una spinta eccezionale dagli spalti. Ma deve restare fredda e non farsi prendere dalla frenesia di strafare, alla ricerca dell’ovazione. Qui nessuno stasera vuole la Nba, l’unica cosa che chiedono i tifosi è di fare a fine partita una grande festa per la promozione. e L’allenamento conclusivo con sorrisi e volti distesiBernardi ha voluto le porte chiuse e ha scherzato con tutti per smorzare la tensione TRIESTE «Il pensiero fisso è sulla gara di questa sera. Dover rimanere a letto dopo l’operazione non è piacevole, ma la sofferenza più grande, in questo momento, è non poter stare vicino ai miei compagni. Faccio a tutti un grande in bocca al lupo, sperando che dal PalaTrieste arrivino buone notizie». Andrea Cigliani suona la carica alla vigilia della sfida promozione che questa sera potrebbe consentire all’Acegas di chiudere i conti nella serie finale con Riva del Garda. L’intervento chirurgico al quale si è sottoposto il giocatore triestino è perfettamente riuscito, adesso qualche giorno di attesa, poi da sabato partirà il lungo lavoro di riabilitazione che gli consentirà di tornare in campo con la nuova stagione. Ieri, intanto, la squadra ha svolto l’ultimo allenamento a porte chiuse (o socchiuse, qualcuno infatti è riuscito a intrufolarsi al PalaTrieste) nel quale coach Bernardi ha messo a punto le ultime cose in vista della sfida di questa sera. Clima tranquillo all’interno di una squadra che nonostante l’importanza della posta in palio è apparsa concentrata, ma molto serena. Volti distesi anche grazie a coach Bernardi che non ha voluto caricare eccessivamente i suoi ragazzi e ha strappato sorrisi (e ideali applausi) a scena aperta con la sua verve tipicamente romagnola. Destinatari delle sue attenzioni? Un po’ tutti, anche se per Gennari e per Benevelli la doppia razione non è mancata. (l.g.) e infine Senza Bocchini spazio a ZurchL’alternativa per il coach è la riduzione delle rotazioni Se Dennis non ci sarà cambierà la strategia TRIESTE L’incognita relativa a Bocchini condiziona la vigilia di gara-4. La presenza del capitano, in panchina probabilmente solo per onor di firma, modifica gli equilibri di una serie che ha visto le due squadre cambiare fisionomia in corso d’opera. Massimo Bernardi affronta la gara promozione senza due degli esterni che nel finale di stagione gli avevano garantito il rendimento più elevato mentre dall’altra parte del campo coach Baldiraghi può contare sul recupero di un elemento importante come Di Salvatore, un giocatore in più per trovare alternative dalla panchina e allungare le rotazioni in una rosa che in questo momento è indubbiamente più lunga di quella triestina. Per capire cosa perda l’Acegas giocando senza Bocchini basta riavvolgere il film di questi play-off e tornare al terzo quarto di gara-2 quando, sul parquet del Forum di Pordenone, il capitano biancorosso tagliò a fette la difesa gardesana bombardandola dall’arco dei 6,25 e chiudendo la partita (miglior marcatore) con 15 punti in 16 minuti. Il problema in vista della gara di questa sera, sempre che Bocchini non decida di stupire tutti ed entrare in campo nonostante lo strappo al polpaccio, è capire come Massimo Bernardi intenda distribuire il minutaggio normalmente riservato al capitano. Se cioè confermerà la scelta di Riva del Garda dando a Zurch la responsabilità di giocare minuti pesanti sul parquet oppure se intenda ridurre le rotazioni a sette uomini gestendo con Lenardon, Marisi, Spanghero e Pigato i tre spot esterni. Ciò che conterà, aldilà delle scelte del coach romagnolo, sarà l’atteggiamento con cui l’Acegas sarà in campo questa sera. Se l’approccio alla gara sarà lo stesso di gara-3, se Lenardon e compagni saranno capaci di ripetere l’ottimo primo tempo giocato domenica a Riva del Garda, allora, non sarà l’assenza di Bocchini a bloccare il cammino di Trieste verso la promozione. Un Bocchini che comunque sarà in panchina e che prima della partita sarà adeguatamente bendato nell’eventualità di un possibile utilizzo. «Non escludo niente - racconta visibilmente abbacchiato - anche se le possibilità di giocare in questo momento è davvero remota. Vediamo come va la partita, decideremo in base allo sviluppo nel corso dei quaranta minuti». Lorenzo Gatto Quote
Contea di Trieste Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 La Pallacanestro Trieste conferma i prezzi applicati nel corso della stagione anche per la sfida promozione di domani sera. Tredici euro per la tribuna numerata, 10 per quella non numerata. che schifo... nel corso della stagione me par che se pagava 8 euro numerato e 5 non numerato... vara ti come che i gira e rigira le notizie... società de cacca... tutti con sti appelli ai triestini poi... che i staghi boni e che i porti rispetto per tutti quei che ga sopportado in sti anni... Quote
dido76 Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 che schifo... nel corso della stagione me par che se pagava 8 euro numerato e 5 non numerato... vara ti come che i gira e rigira le notizie... società de cacca... tutti con sti appelli ai triestini poi... che i staghi boni e che i porti rispetto per tutti quei che ga sopportado in sti anni... ma finchè la gente ghe riempi el palazeto i ga ragion lori Quote
giuli Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 Dopo 2 domeniche al circo togni si torna a casa Quote
Contea di Trieste Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 x dido: dipendi da come te lo riempi Quote
arska Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 ma nooo el striscion con scrito "Camata"!! brrrr..... Quote
cucciolina Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 ma nooo el striscion con scrito "Camata"!! brrrr..... Ahahahahahaahahahah Quote
Rolf Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 PROMOSSI!!!! GRAZIE RAGAZZI... GRAZIE A CHI E' ANDATO ALLA PARTITA A TIFARE (io come noto se vado rischio la pelle) ERO SICURO DELLA VITTORIA ma sono stato in silenzio stampa per non portare sfiga. Pero' vedete che come la societa' e' stata organizzata da gente competente (Boniciolli) con allenatore e altri tecnici ad hoc piu' giocatori scelti ed amalgamati si va avanti E SI VINCE, ANCHE SENZA SABONIS. In tutta sincerita' non avrei mai detto che sarebbero stati promossi, men che meno quando cominciarono a perdere. A me bastava che facessero crescere i giovani. Ora possono risparmiarsi l'acquisto dei diritti di B1, potrebbero passare direttamente in Legadue, o tramite la federazione se riorganizza il campionato oppure acquistando i diritti. Comunque grazie, grazie, grazie ancora a giocatori e tifosi (quelli veri come voi) :foracolcul: :wub: Quote
alvin66 Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 (edited) siamo in b1 al termine di una sfida nervosa,appassionante,in bilico grazie alla caparbieta' degli avversari.. dobbiamo essere contenti..ma e' solo un primo passo. un altro anno e' passato ed abbiamo ancora mille miglia da fare..diceva bob dylan..ed e' la frase che mi e' venuta in mente al palats durante i festeggiamenti.. aldila' di questo bravissimi a tutti...e' stato un anno difficile ma ce l'abbiamo fatta sul campo e questo non puo' che non riservare soddisfazione... bravi bravi bravi.... Edited May 27, 2009 by alvin66 Quote
Sandro Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 Promossiiiiiiiiiii!!!!! Grandissimi ragazzi che hanno tenuto i nervi saldi fino alla fine nonostante la comprensibile stanchezza. Grande partita di Benevelli e grande difesa da parte di tutti, in particolare molto attenta la difesa di Zurch su Cisse nel primo quarto. Quote
Rolf Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 siamo in b1 al termine di una sfida nervosa,appassionante,in bilico grazie alla caparbieta' degli avversari..dobbiamo essere contenti..ma e' solo un primo passo. un altro anno e' passato ed abbiamo ancora mille miglia da fare..diceva bob dylan..ed e' la frase che mi e' venuta in mente al palats durante i festeggiamenti.. aldila' di questo bravissimi a tutti...e' stato un anno difficile ma ce l'abbiamo fatta sul campo e questo non puo' che non riservare soddisfazione... bravi bravi bravi.... Non l'ho mai detto per scaramanzia, ma Bernardi e' proprio in gamba, sia come cementatore del gruppo che come stratega. Non e' Boscia, ma ha raggiunto l'obiettivo. Grazie di tutto Quote
alvin66 Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 siamo in b1 al termine di una sfida nervosa,appassionante,in bilico grazie alla caparbieta' degli avversari..dobbiamo essere contenti..ma e' solo un primo passo. un altro anno e' passato ed abbiamo ancora mille miglia da fare..diceva bob dylan..ed e' la frase che mi e' venuta in mente al palats durante i festeggiamenti.. aldila' di questo bravissimi a tutti...e' stato un anno difficile ma ce l'abbiamo fatta sul campo e questo non puo' che non riservare soddisfazione... bravi bravi bravi.... Non l'ho mai detto per scaramanzia, ma Bernardi e' proprio in gamba, sia come cementatore del gruppo che come stratega. Non e' Boscia, ma ha raggiunto l'obiettivo. Grazie di tutto si..anche in questa partita forse la direzione della panchina e' stato un fattore..speriamo che ci porti laddove ci compete.... Quote
giornalaio Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 FANTASTICO, TRIESTE NEL BASKET NON E' MORTA, LA VOGLIA E LA RABBIA CON CUI ABBIAMO CONQUISTATO QUESTA PROMOZIONE, CAMPI NEUTRI, SQUALIFICHE E INFORTUNI COMPRESI, SONO LA MIGLIOR SINTESI DEL DESIDERIO DI UN POPOLO GIULIANO CHE VUOLE TORNARE GRANDE!!! UN PLAUSO A QUESTI RAGAZZI, PRIMA UOMINI E POI OTTIMI GIOCATORI, E UN ALLENATORE DI UNA CATEGORIA SUPERIORE! Quote
toga Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 FANTASTICO, TRIESTE NEL BASKET NON E' MORTA, LA VOGLIA E LA RABBIA CON CUI ABBIAMO CONQUISTATO QUESTA PROMOZIONE, CAMPI NEUTRI, SQUALIFICHE E INFORTUNI COMPRESI, SONO LA MIGLIOR SINTESI DEL DESIDERIO DI UN POPOLO GIULIANO CHE VUOLE TORNARE GRANDE!!!UN PLAUSO A QUESTI RAGAZZI, PRIMA UOMINI E POI OTTIMI GIOCATORI, E UN ALLENATORE DI UNA CATEGORIA SUPERIORE! diria anche de due categorie superiori. tranne quando se metti a zigar nei autogrill Quote
Radimiro Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 Il mio commento sul sito basketcaffe' stanza Riva del Garda. Nella prima frazione Riva completamente inguardabile, litigava letteralmente con il canestro e Trieste colpevolmente non ha approffitato e non ha chiusa la partita. La squadra di casa non ha brillato in attacco ed e' riuscita a contenere in difesa gli ospiti. Nella ripresa molto piu' equilibrio, Riva si risveglia e si riscatta e resta in partita fino all'ultimo minuto e quindi e' giusto rendervi l'onore delle armi. Tutto secondo pronostico. Arbitraggio sufficiente nei primi due quarti, insufficiente nel terzo e quasi sufficiente nel quarto. Il duo in grigio ha tirato secondo me qualche numero di troppo da ambo le parti, ha raccolto critiche, ma non ha dal mio punto di vista incisio sul risultato. Ho conosciuto Meterologo 2 e nonostante qualche divergenza d'opinione, lo trovo simpatico. Vi auguro comunque di essere ripescati, visto che vi siete piazzati primi in stagione regolare ed avete vinto la coppa della B dilettanti. Sicuramente non e' un titolo ambito, ma e' pur sempre un trofeo che resta in bacheca. Per quanto riguarda Trieste, si comincia il lungo percorso verso il basket che conta. Una buona vacanza a tutti ed anche un saluto. Quote
arska Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 bon, dei bela partida deso demo con la A2 ! Quote
Radimiro Posted May 27, 2009 Report Posted May 27, 2009 bon, dei bela partida deso demo con la A2 ! Una bella partita non lo e' stata, direi accettabile ed emozionante. Comunque visto che ho sacrificato di guardare la Champions l'importante era vincere ed i nostri ragazzi hanno sbagliato di meno rispetto ai loro avversari. Quote
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