Notte dei saldi 2009 (4 luglio)

[SandroWeb]

Forse a qualchedun ghe pol interessar (da "Il Piccolo")

LE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE PER LA SERA DEL 4 LUGLIO

Notte dei saldi, festa allargata fino a piazza Cavana

Stanziati 50mila euro per lo shopping-show. Centro chiuso dalle 20 alle 2

di MATTEO UNTERWEGER

Piazza Ponterosso, corso Italia, via delle Torri, piazza della Repubblica, piazza della Borsa e la new entry piazza Cavana. Saranno questi i sei punti nevralgici del centro che contribuiranno a tramutare la Notte dei saldi 2009, in calendario sabato 4 luglio, in una vera e propria festa della città. Non solo appuntamento con lo shopping più sfrenato, che rimane comunque il motivo clou della serata, ma anche musica, spettacoli e pure dolci e frutta da gustare gratuitamente. Insomma, per riprendere fiato durante la corsa all’affare e pianificare una nuova puntata in chissà quale shop, ecco pronte attrazioni e divertimenti.

L’EVENTO Serrande alzate, quindi, per i negozi del centro oltre il consueto orario di apertura. Tanto che dalle 20 alle 2 sarà prevista la chiusura al traffico veicolare privato (per il trasporto pubblico locale il provvedimento sarà valido dalle 21) del tratto di via Roma compreso tra via Valdirivo e corso Italia, dello stesso corso Italia con la sola eccezione dell’attraversamento da via del Teatro romano a via San Spiridione, e ancora di via Mazzini e via Imbriani. Strade che andranno così a formare per qualche ora quasi un unicum con le aree già pedonalizzate. La zona di sosta dei taxi in corso Italia verrà momentaneamente spostata in Riva III novembre. Nelle giornate immediatamente precedenti l’evento, il Comune di Trieste ufficializzerà tutti i provvedimenti con apposita ordinanza.

L’ORGANIZZAZIONE Le esibizioni, differenziate per tema nelle sei aree scelte, inizieranno dalle 20.30 per proseguire sino a mezzanotte e mezza. Dalle band agli artisti di strada, i repertori proposti andranno dalla riproposizione dei principali successi della musica leggera a raffinate suggestioni soul e ancora a note della tradizione irlandese e celtica (del programma si riferisce più dettagliatamente a parte). A organizzare la serata, che celebra la giornata d’avvio del periodo dei saldi estivi (che si chiuderà a fine settembre), è il Comune di Trieste, attraverso gli assessorati allo Sviluppo economico e turismo ed al Commercio. Il programma è stato concordato con l’Associazione commercianti al dettaglio e con la Confcommercio provinciali.

I COSTI La manifestazione costerà, nel complesso, 50mila euro, di cui 40mila garantiti dal contributo della Fondazione CRTrieste. Gli altri diecimila arrivano invece dalle casse comunali, tramite l’assessorato allo Sviluppo economico e turismo: si tratta di una quota, quest’ultima, destinata principalmente all’attività di promozione della manifestazione. Una promozione allargata anche ai media di Slovenia, Croazia e Austria. Peraltro, in collaborazione con PromoTrieste, sono stati attivati dei pacchetti weekend a prezzi agevolati con numerosi alberghi della provincia: un modo per attrarre altri turisti.

AFFLUENZA A proposito di affluenza, non si può non fare riferimento a numeri e obiettivi. «Nel 2008, la Notte dei saldi aveva registrato centomila presenze. Quest’anno ci aspettiamo di migliorare quel risultato - osserva l’assessore allo Sviluppo economico e turismo del Comune, Paolo Rovis -. Tutto il programma è stato costruito per celebrare i saldi e lo shopping e, al tempo stesso, per assicurare una vera e propria festa alla città, coinvolgendola nel senso più ampio. Tra le postazioni dove si concentreranno gli spettacoli, entra quest’anno piazza Cavana: una decisione conseguente alle recenti riqualificazione e rivitalizzazione di quella zona». Inoltre, fra le vie cittadine, tre radio private trasmetteranno in diretta coinvolgendo il popolo dello shopping.

PUBBLICI ESERCIZI Nella aree chiuse al traffico, i pubblici esercizi potranno sistemare sedie e tavolini gratuitamente. Per una sera, nessun obbligo per ottenere l’utilizzo del suolo pubblico. Lo stesso dicasi per i negozi che vorranno ampliare all’esterno dei loro spazi l’offerta commerciale o condirla, ad esempio, con banchetti e bicchieri per l’aperitivo.

e, segnale della crisi:

Ma la crisi ha chiuso nove negozi in due mesi

Nell’area tra via Carducci e corso Italia si contano oggi 81 fori commerciali vuoti

Nell'arco di due mesi nell’area tra via Carducci e corso Italia hanno chiuso altri nove negozi. Nella stessa zona si contano 81 fori commerciali vuoti. Alcuni chiusi da anni, altri di recente. Continuano ad abbassarsi anche le serrande dei negozi gestiti dai cinesi: sei da gennaio hanno lasciato Trieste alla volta di Milano o di Bologna.

Tra le chiusure non passano inosservate quelle di Arteregalo e di uno dei due punti vendita del calzaturificio Italo Mariani. Il negozio di casalinghi sotto i portici di Chiozza da una decina di giorni ha in atto una svendita promozionale per cessazione d'attività. Non scompare dal mercato triestino ma si ridimensiona anche la ditta Enter Shoes che con il marchio di calzature Italo Mariani ha deciso di rinunciare al punto vendita di via Mazzini mantenendo un’unica sede a Ponte della Fabra.

È scomparso in silenzio anche lo storico negozio di cappelli per signora Marinelli in piazza Sant'Antonio. Al suo posto si è trasferita una raffinata rivendita di essenze e bigiotteria fino a poco tempo fa aperta in via Dante. Al suo posto, un'altra profumeria. Via da piazza Sant'Antonio anche il negozio d'abbigliamento per uomo Gropius: aperto da quattro anni, ha già lasciato spazio a una pelletteria.

In via Valdirivo, una delle arterie cittadine con il maggior numero di fori commerciali chiusi, hanno chiuso altri tre negozi: il fotografo Photo Shock al numero 15, una maglieria e un negozio di bigiotteria e articoli orientali ai civici 38 e 36. Nei locali che un tempo furono occupati dal negozio di casalinghi Cesca, due anni fa era stato aperto "La gabbianella e il gatto", una rivendita di cibo ed accessori per animali. Ora si notano le vetrine disfatte: scritte sgualcite, foro vuoto.

La difficile situazione del commercio triestino lascia tracce anche in Tribunale: sono decine i fori commerciali che, mese dopo mese, vengono rivenduti all'asta. Attività fallite, ditte andate in rovina. La panoramica delle aste giudiziarie in corso segnala un locale d'affari in via Ginnastica di oltre 138 metri quadrati che verrà battuto all'asta il 2 luglio al prezzo base di 120 mila euro. In luglio andranno all'asta anche un bar ristorante al numero 11 di via Mazzini e un negozio al 12 di via Madonnina. In vendita tra le aste giudiziarie anche un foro commerciale di via Cologna e un altro in via delle Docce.

Laura Tonero

[arska]

I sera perchè no i xe boni de diversificar, e i vendi tuti quatro straze e po' bon.

Ghe vol negozi specializai, che diventi el meio del suo campo nela zona de Trieste e dintorni (e no xe dificile). Magicamente, scometo che i clienti apariria.

dopo, credo che anche certi affitti no proprio tirai drio contribuissi..

[dido76]

I sera perchè no i xe boni de diversificar, e i vendi tuti quatro straze e po' bon.

Ghe vol negozi specializai, che diventi el meio del suo campo nela zona de Trieste e dintorni (e no xe dificile). Magicamente, scometo che i clienti apariria.

dopo, credo che anche certi affitti no proprio tirai drio contribuissi..

vero...e ghe vol anche che i sbasi i prezzi...poco de far.

cmq sui negozi specializadi i xè proprio sparidi...se te zerchi un de eletronica no xè niente...manca qualcosa de grande anche come sport...come iera universaltecnica o tomasini una volta...

no xè posibile che negozi de eletronica grandi sia solo quei dentro mediaworld o unieuro o trony....

manca negozi un po' de nicchia...

ma semo ot...

mi el 4 go la notte...x cui sta note dei saldi me la perdo...qualchedun me porta el tachin sul lavor?

[cucciolina]

Onestamente non me interessa far shopping, la trovo una perdita de tempo figuremose de notte dove xe el mondo in città e te ris'ci de parcheggiar sulla luna

[molly]

si per el shopping xe escluso.. però me piasi perchè tipo l'altro anno i distribuiva gelato e anguria gratis .. e xe musica un po' dappertutto