Ad agosto ho scritto che siamo un malato terminale curato ad aspirine.
Il mercato di queste ore le considerano non altro che accanimento terapeutico.
Pretendo che sia rispettata almeno la mia coerenza di giudizio sull'INDIFENDIBILE.
Quindi non devo giudicare quello che farà nelle prossime ore, ho già fin troppo materiale per condannarlo per quello che ha fatto fino ad oggi.
Non è Jack lo Squartatore in senso assoluto, ma lo è nella nostra situazione. È il Jack lo Squartatore della Triestina.
E tanto mi basta per condannarlo (metaforicamente) ad una pena molto dura.