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DOMENICA 25 MAGGIO 2025 - In un finale reso incredibile dal blackout delle luci, che ha fermato per due volte la partita nei secondi decisivi costringendo gli arbitri a sospendere l'incontro per poi riprenderlo, la Pallacanestro Trieste ritrova i suoi tifosi ma non quella vittoria che avrebbe tenuto aperto il discorso qualificazione. Finisce 88-92, è 3-1 per la Germani, passa Brescia che affronterà Trapani in semifinale. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", per la formazione di Jamion Christian l'amarezza di un finale nel quale è mancata lucidità. Trieste ha avuto la palla per vincere al termine dei regolamentari si è però sciolta nel supplementare di fronte alla compattezza avversaria. FUORI KELLEY Jamion Christian cambia ancora formazione. Recupera Ross e lascia fuori dalle rotazioni Kelley, l'ultimo arrivato in casa biancorossa. Si torna all'antico, dunque, con McDermott premiato per la buona partita disputata al PalaVerde. Subito Ross in quintetto assieme a Valentine, Brooks, Uthoff e Johnson, partita immediatamente molto fisica con la Germani che, sfruttando i miss match offensivi, innesca prima Rivers e poi Bilan allungando fino al 6-12 su cui la panchina triestina chiama i primi cambi. Dentro McDermott per cercare di limitare Rivers poi è il turno di Brown e Candussi a dare sostanza a una formazione che partendo dalla difesa recupera lo svantaggio. Finale con la tripla di Uthoff poi, dopo il fallo in attacco di Burnell su Brown, è ancora Brown ad appoggiare al tabellone il pallone che chiude il primo quarto sul 15-16, per quanto si è visto nei primi dieci minuti un buon affare per i biancorossi. RISCATTO TRIESTE I l sorpasso lo serve Valentine dopo la zingarata nell'area bresciana, il recupero di Brown con assist per Brooks scrive 19-16 sul tabellone. Trieste, come temeva Poeta alla vigilia, si accende trascinata dal suo pubblico, la stoppata di Brown su Cournooh accende la miccia poi, dopo la tripla di Valentine, il due più uno di Brown scava il + 8 sul 29-21. Vantaggio importante che nonostante la reazione bresciana Trieste mantiene e incrementa (34-25) grazie alla buona serata di un Valentine da 14 punti nei primi 20' di partita. Bilan prova a mettere la firma sulla rimonta della sua squadra, due invenzioni di Ross mantengono i padroni di casa avanti all'intervallo sul 44-38. PARTITA A SCACCHI Botta e risposta in un avvio di secondo tempo che sull'asse Ross-Johnson vede i padroni di casa incrementare il vantaggio sul 53-45 a metà terzo quarto. Arriva però il quarto fallo di Ross con 4' ancora sul cronometro e arriva l'immancabile tecnico a Uthoff. Brescia approfitta dei gentili omaggi e con un parziale di 10-0 si porta avanti 55-59 con due minuti sul cronometro. Tutto da rifare, Brown sulla sirena del terzo quarto sigla il 59-61. Triple di Ruzzier e Uthoff e due liberi di Valentine per il 67-63 di inizo ultimo quarto. Ancora Valentine, dopo una gran difesa di Brooks su Bilan, a segno per il 69-63 su cui Poeta chiama minuto. Trieste è indemoniata, allunga 73-65 con 6' sul cronometro ma c'è ancora tanto da soffrire. Della Valle a 3'48" mette la tripla del 77-72, Ivanovic a 1'54" il 77-74, ancora Della Vlle la tripla del 77-77. Time out Trieste, black-out delle luci e lunga interruzione: si riparte con 1'01" da giocare e Trieste manca due volte la chance di portarla a casa con Valentine che sciupa l'ultimo possesso. OVER TIME Bilan e Burnell per il 79-83, Ivanovic con la tripla dell'81-86, Trieste vuole crederci e torna sotto con l'86-88 di Brooks a 51". Burnell fa 1/2 a 23" e sull-86-89 Valentine sbaglia la tripla del pareggio. Dalla lunetta Burnell fa 86-91, Brooks segna a 3" dalla fine poi ancora Burnell la chiude con il libero dell'88-92. - Si avvicina il momento della verità per la Triestina: ancora dieci giorni per sapere se la società alabardata riuscirà a iscriversi al prossimo campionato di serie C e avrà quindi regolarizzato le inadempienze finanziarie degli ultimi mesi. Lo scrive Antonello Rodio: la prima scadenza in programma è quella del 4 giugno, data entro la quale andranno saldati gli stipendi dei giocatori di marzo e aprile, oltre a relativi contributi e alle tasse. Come noto, nelle ultime due precedenti scadenze del 16 febbraio (emolumenti riguardanti novembre, dicembre e gennaio) e del 16 aprile (emolumenti di febbraio), la Triestina ha pagato solo gli stipendi dei giocatori, senza riuscire a saldare tasse e contributi. La prima inadempienza era già costata 4 punti di penalizzazione in classifica, la seconda ne costerà 5 o 6 la prossima stagione. Ma la data cruciale è quella del 6 giugno, termine per perfezionare le iscrizioni al prossimo campionato. Quest'anno le misure sono più restrittive, anche a causa delle numerose difficoltà emerse durante la stagione, caratterizzata da esclusioni, classifiche modificate e numerose penalizzazioni che hanno interessato varie squadre, tra le quali la Triestina. Quali i requisiti da rispettare? Oltre ovviamente al versamento della tassa di iscrizione, la società alabardata dovrà dimostrare di aver pagato regolarmente gli stipendi fino ad aprile di tesserati e dipendenti. Inoltre, bisognerà rispettare un indice di liquidità minimo di 0,8, in caso contrario sarà necessario effettuare un versamento compensativo attraverso aumento di capitale, versamenti in conto copertura perdite o finanziamenti infruttiferi dei soci. C'è poi la questione della fideiussione, quest'anno più gravosa, addirittura raddoppiata: l'importo passa infatti da 350mila euro a ben 700mila euro, un aumento che mira a garantire maggiore solidità economica ai club partecipanti. E poi bisogna essere in regola con l'impianto di gioco, presentando la relativa concessione, le autorizzazioni e i vari permessi. Le domande di iscrizione dovranno essere presentate come detto entro il 6 giugno, mentre il 9 la Covisoc, la Commissione di vigilanza delle società di calcio, farà le sue verifiche. Entro metà giugno saranno rese note le squadre ammesse e quelle respinte dal prossimo campionato di serie
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Se non si è fatto male, io veramente non ho capito perché abbiamo rinunciato del tutto a Ross
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Ognuno va con le sue armi,e loro sono stati bravissimi a sfruttarle oltreché solidissimi in difesa. Ma 20 Min di pnroll centrale solo per provocare un cambio difensivo e dare la palla a Bilan in post medio per me è di una noia mortale. Mai una roba diversa,mai,se non c'è Bilan si fa uguale per Burnell. Bravi, intelligenti,tosti,noiosissimi -
Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Uthoff non fa quel lavoro,per questo è stato un autogol clamoroso giocare per lui in quelle situazioni rallentando completamente il flusso del gioco. Fora meglio con Ruzz,ma forse Ross alla fine poteva servire per lucrare qualche canestro o qualche libero. Uscito per il quarto fallo non è più entrato -
Alla fine della serata un plauso a tutti. Un plauso ai nostri ragazzi che hanno dato tutto e forse qualcosa in più di quello che potevano dare, si meritavano forse un'ultima battaglia ma è andata così e si meritano la standing ovation del pubblico. Un plauso al pubblico (tolto forse il settore vip abbastanza vuoto, chissà come mai, mi vien da pensare che saranno spariti i biglietti omaggio e qualcuno a quel punto ha perso un po' dell'amore verso i colori), atmosfera da brividi durante la partita ed ancor di più durante il blackout. Un applauso a Brescia, sebbene di corto muso han meritato di vincere. Non sono d'accordo con MangiafuocoMcrae non li ho trovati noiosi, semplicemente siamo ai play off e non all'all star game ed ognuno va in battaglia con le sue armi. A costo di prendermi le pernacchie un applauso anche agli arbitri. Hanno fatto i loro errori ma a mio parere hanno mantenuto un metro costante ed equilibrato, visti gli scempi avuti in stagione un arbitraggio così è grasso che cola.
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