Non per quella partita. Eravamo tutti vicini

Di Dro ho visto di recente il video, realizzando (ma già lo sapevo) che il loro gol annullato al 91' era buonissimo, ennesima dimostrazione di quanto la leggenda che ci vuole sempre sfigati con gli arbitri sia, appunto, una leggenda. Ma l'epica di quella partita, compreso l'arrampicarsi su per i sentieri per raggiungere il campo camminando fra le vacche al pascolo, è irripetibile. Un meraviglioso ricordo per pochi. Quel Triestina-Fontanafredda ha un precedente divertente. Nella squadra esordienti che allenavo giocava fra gli altri il nipote di Mauro, e lui veniva a vederlo la domenica mattina. Finita la partita scese in spogliatoio e chiese chi volesse fare il raccattapalle al pomeriggio. Accettarono una decina, fra cui mio figlio, e poi lo fecero per tutto l'anno. Tempi pionieristici, a dir poco Bei ricordi, hai ragione. Contea era ancora il Motivatore, e come adesso ci trovavamo già allora all'intervallo davanti ai cessi della Furlan. Hai ragione Guido: chi non c'era non può capire 

Mamma mia Abrefah…!! Pensavo che iera un de quei etiopi che vien far la bavisela 🤦‍♂️

Partita completamente senza senso.  Ricordi vaghi di un Dro che meritava ampiamente la vittoria, di un Rocco che sembrava una via di mezzo tra Ronaldo il Fenomeno ed Eusebio, di un quasi gol in rovesciata di Aquilani, di un Milicevic che disegnava un calcio immaginario camminando per il campo, delle parole di miele spese da me e @Contea di Trieste nei confronti di Capitan Piscopo (ma ci avrà perdonato), della breve ma calorosa accoglienza nei confronti di Maragliulo.  Ma soprattutto di un'emozione senza precedenti. Ha ragione @forest: senza paragoni.  Tifare per non retrocedere sapendo che se ci si salvava la categoria sarebbe stato un anno di inferno, come poi effettivamente è stato.  Partita senza senso, però ancora più bella.   Con i due citati ho anche il piacere di ricordare quel Triestina-Fontanafredda in cui veramente ci si conosceva tutti in curva: era appena iniziata l'amministrazione provvisoria Biasin-Milanese, gli ultras e i gruppi organizzati non avevano ancora ripreso la via dello stadio e in curva eravamo un centinaio. Doppietta dello Squalo Giordani e fontanafreddini muti e a casa.  Era la Triestina di Abrefah, Puka, Vezzani, Corsato, Skerljianc, Di Dionisio, Dalla Riva e Bradaschia. Tanta roba. Che belle cose. 

Si, assolutamente. Anche perché ha piazzato gol pesantissimi quando il Napoli era veramente sulle gambe. Acquisto spacca campionato.