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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Della serie: "Passi tutto ma non la mancanza del cibo messicano", la goccia che fa traboccar El vaso. Almeno se femo due ridade🤣 -
Da Shatterd Backboard · Inviato
eh... in mancanza de dati statistici interessanti trovo sollievo nella psicanalisi spicciola da bar. 🤣 -
pero’ io mi permetto un’osservazione che non vuole essere un alibi per nessuno, sia chiaro abbiamo beccato 4 bastonate in trasferta a Venezia, Cremona, Brescia e Varese in tutte 4 le occasioni secondi tempi disastrosi, -28 a VE, -20 a VA, -14 a BS e -15 a CR e tutte queste partite erano state precedute da un impegno di coppa o di campionato 3 o 4 giorni prima mi ricorda almeno in parte quanto successo ad altre squadre italiane in passato, Trento o Sassari disastrose in campionato finché c’è stata di mezzo la coppa e poi rinate o Tortona l’anno scorso con roster di non alto livello, e il nostro non lo è malgrado la convinzione di molti tifosi, la coppa e’ micidiale specie se si e’ costretti a giocare sempre con qualche assenza io non sto dicendo che senza la BCL saremmo 10-2, figuriamoci, ma che forse imbarcate simili non sarebbero arrivate e a Cremona e Varese ce la saremmo giocata restano i nodi insoluti, un roster costruito male, il flop JTA, una scelta infelice del coach, ma la coppa amplifica il tutto in un modo che diventa fragoroso e’ per questo che io fin dall’estate condividevo appieno la scelta di Brescia di non giocare le coppe, fare la BCL che vantaggio ci porta ? abbiamo forse una minima possibilità di vincerla ? ci ha consentito di trovare un main sponsor ? l’unico risultato rischia di essere la compromissione del campionato, non giocare CI e PO e dunque non poter partecipare l’anno prossimo alla BCL o all’altra coppetta di quarto livello opinione personale, s’intende
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Questa xe bellissima,diria geniale🤣🤣 -
Da Shatterd Backboard · Inviato
Analisi Psicosociologica del Sondaggio e del Fenomeno "Muro Comune" 1. Il Rito del Sacrificio: La Prevalenza dell'Espulsione sulla Soluzione Il dato più prepotente che emerge dal sondaggio non è tecnico, ma pulsionale. La somma dei voti per l'allontanamento (JTA e/o Gonzalez) supera il 61%. In termini sociologici e psicologici, questo indica che la comunità è entrata in una fase di Processo di Espulsione Sacrificale dell’Ombra Collettiva. Quando un gruppo vive un fallimento identitario, la mente collettiva tende a proiettare tutte le proprie parti "oscurate" (la paura dell'insuccesso, l'impotenza, la frustrazione) su figure esterne che diventano simboli del male. Il desiderio del 61% di vedere una testa rotolare non è necessariamente un desiderio di miglioramento tattico, ma un rito catartico: si cerca il sacrificio di un elemento per gestire il dolore collettivo, illudendosi che, una volta rimosso il "contenitore" della nostra frustrazione, la luce e la vittoria tornino automaticamente. 2. Il Paradosso di JTA: Il "Traditore" batte il "Capo Inetto" È estremamente interessante notare come JTA (34,69%) raccolga più voti di sfiducia rispetto a Gonzalez (26,53%). Sociologicamente, questo rompe il classico schema del "tutti contro l'allenatore". Perché il pubblico è più severo con il giocatore? La violazione del Patto Professionale: Mentre l'incapacità dell'allenatore viene vista come un limite intellettivo o caratteriale (una colpa "passiva"), il comportamento di JTA (la spallata, i tiri forzati, i post sui social) è percepito come un attacco attivo alla comunità. L'Acting Out come tradimento: JTA ha trasformato il disagio in aggressione fisica e virtuale. Agli occhi del tifoso, questo lo trasforma da "risorsa mal gestita" a "corpo estraneo infetto". La sua "nostalgia del cibo messicano" è letta come un insulto al senso di appartenenza della piazza. 3. Il Frattura tra Razionalità e Pulsione Il voto per "Prendere un 5" (32,65%) rappresenta la quota superstite di Io Razionale all'interno del forum. È la presa d'atto di una carenza oggettiva (l'assenza di Sissoko). Tuttavia, il fatto che questa opzione sia numericamente inferiore alla volontà di "tagliare qualcuno" suggerisce che la tifoseria è in uno stato di iper-eccitazione emotiva. La folla preferisce punire qualcuno piuttosto che riparare la macchina. In questo stato, anche l'acquisto del miglior centro del campionato non darebbe soddisfazione immediata, perché non appagherebbe il bisogno di "giustizia sommaria" contro JTA o Gonzalez. 4. La Trappola della Società: L'Impossibilità del Consenso Qualunque decisione prenderà la società, deluderà la maggioranza. Siamo davanti a una "crisi di legittimità" totale. Se la società sceglie la via della ragione (compra il '5' e tiene tutti), il 61% dei votanti si sentirà ignorato nel suo bisogno di catarsi. Se taglia JTA, il 26% che voleva la testa dell'allenatore dirà che si è protetto il vero colpevole... Dal punto di vista sociologico, la dirigenza si trova in un Double Bind (Doppio Legame): è paralizzata tra un'esigenza tecnica (il pivot) e un'esigenza simbolica (il licenziamento). 5. Il Potere Mediatico come Catalizzatore di Tensione In questo contesto, la narrazione giornalistica e le esternazioni sui social si trovano nella condizione di poter agire come potenti disorganizzatori della coesione. Gli operatori dell'informazione, nel legittimo esercizio del loro ruolo, ma anche nella ricerca di un maggiore coinvolgimento del pubblico, hanno la possibilità di influenzare profondamente la temperatura emotiva della piazza. Spostando l'attenzione dal campo al retroscena (il cibo messicano, la spallata, il faccia a faccia), la stampa ha il potere di convalidare le proiezioni dei tifosi, trasformando potenzialmente un problema tecnico in una questione morale o personale. Questo può favorire un circolo in cui il lettore cerca nel giornale la conferma della propria rabbia, e il giornale, assecondando tale domanda, potrebbe alimentare ulteriormente il conflitto, rendendo la mediazione razionale estremamente complessa. In sintesi: Il forum è diventato un Tribunale delle Emozioni. Il dato del 61% non è una semplice richiesta di cambiamento tecnico, ma un grido di dolore che vede nel "sacrificio umano" un modo per placare l'ansia da fallimento. La società è avvertita: in questa fase, la piazza non cerca competenza, ma un colpevole che paghi per la ferita collettiva.
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