Quindi hanno trovato uno che ha rischiato. Se è entrato attivamente nel fondo e se avrà potere decisionale elevato saremo abbastanza tranquilli che non vorrà perdere il suo investimento. Se invece il suo è solo un rischio di fare fruttare il capitale e/o incassare lauti interessi ma essendo appunto un investimento a rischio se andrà male farà parte del gioco e ci rimetterà. Nel secondo caso dobbiamo sperare che la gestione della squadra/società cambi in (molto) meglio, come è stato con la direzione di Delli Carri. In caso contrario o gli attuali decidono finalmente di vendere oppure ci ritroviamo nella situazione del'ottobre scorso o peggio di aprile con conseguente rischio nuovamente di fallimento. Il punto è quindi se gli attuali hanno solo procrastinato il crack o la situazione prenderà una piega seria e forse anche profittevole per società, squadra e tifosi.

Non lo so..di sicuro Alma era una realta' economica un po' sui generis..Matiasic meno..del resto le cose sono simili

Ma si,questo lo go capito. Digo che xe assurdo

ma al di là degli innegabili investimenti della proprietà americana (e di quella precedente, scappata a gambe levate dopo 5 milioni buttati in un anno e mezzo tra a1 e a2), in cosa è diversa questa per quello riguarda il basket da quella Alma? Sempre il palazzo pieno hai, non vedo innovazione e l'entusiasmo è lo stesso perchè ci sono soldi e perchè la squadra vince, e l'entusiasmo in questa città lo crei solo con le vittorie perchè già se fai due settimi posti cominci a trovarti vuoti al palasport. Aggiungo una domanda: ma se ci fossero state e fossero possibili sponsorizzazioni da 10 milioni, come auspica Matiasic, secondo voi i velisti avrebbero lasciato? 

ci può stare avere visioni diverse, ma (forse sono io ad essere limitato) ancora adesso, dopo 2 anni, la loro logica non riesco nemmeno a capire quale sia. ripeto, non dico condividerla o meno, ma parlo proprio di capirla.