Più che altro non butterei la croce.  Se non consideriamo la partitaccia con i friulani, le altre 4 sconfitte dell'INter di Chivu arrivano in partite se non dominate comunque controllate, e dove non meritava mai di perdere.  Non voglio ovviamente dire che si tratti solo di sfiga, ma sono abbastanza convinto che con degli accorgimenti in corso d'opera che con l'esperienza Chivu proverà a portare si potranno evitare in futuro certe sconfitte.  Tra le prime 4 in campionato dovremmo arrivarci con la banda e in Champions mi faccio bastare gli ottavi, in modo che quarti e semifinali non portino via troppe energie preziose per provare a vincere lo scudo. 

Per l'amor di dio, no.  Preferisco che a spiegare cos'è il marxismo siano i professori dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali piuttosto che da un imprenditore che ha delocalizzato in Serbia, con tutto il rispetto eh.  PS: "Imperialismo di stato" è stupenda.   

Comunque se devo buttare la croce, mi ripeto, il problema di questa Inter è Chalanoglu. 

Si, quelli la forse si. Aggiungici Oblak.  Ma parliamo di top top.  Certo, mi dici tu, l'Inter meriterebbe un top top in porta? Direi di sì. 

In attesa delle Coppe del giovedì (ovviamente Forest-Malmoe alle 21 è il vero appuntamento irrinunciabile ) il ranking porta buone notizie. Tre vittorie su quattro gare valgono il terzo posto, mentre la graduatoria inizia a scremarsi lasciando al comando le big. Inghilterra per conto suo a 10.50, Germania seconda a 9,42, noi e la Spagna appaiati a 9. Fondamentali le sconfitte del Bayern e dell'Eintracht, perché martedì le tedesche avevano fatto tre vittorie su tre, pesa tantissimo il gol dell'Atletico al 93' senza il quale saremmo stati vicinissimi ai tedeschi, terzi da soli. Vediamo stasera.