Abbiamo un disavanzo in bilancio al 31 marzo di 4.3 milioni, di conseguenza non abbiamo rispettato gli indici di liquidità. Perciò quando si è inadempienti rispetto l’indicatore di liquidità, le società possono effettuare acquisti se sono coperti integralmente da cessioni nella stessa sessione. Tuttavia, il comma 4 bis dell’articolo 90 delle Noif (le norme federali) stabilisce che se non si rispettano altri due indicatori, quelli dell’indebitamento e del costo del lavoro allargato, allora scatta il disco rosso. La Triestina ha oltrepassato tutti i limiti (situazione simile alla Lazio). La società avrebbe dovuto quindi versare in conto capitale o tramite prestito soci - entro il 30 giugno - 4.3 milioni. Ovviamente non lo hanno fatto perciò il mercato estivo è bloccato, non bastano le cessioni che gli indicatori già mettono in preventivo. Poi al bilancio del 30 settembre (situazione intermedia) se gli indicatori sono uguali si blocca anche il mercato invernale, che però con le cessioni si può alleggerire.