Buon pomeriggio a tutti. Vi leggo con piacere ed Interesse da anni ma per mancanza di tempo purtroppo non riesco a scrivere… anche perché le analisi e i confronti che pubblicate sono estremamente significativi e mi trovano d’accordo e confermano quelle che sono le mie impressioni personali. A proposito di ieri, denominatore comune della partita con Cremona è stata la prima azione con Sissoko stoppato ( a Cremona seguita poi dalla schiacciata di Anoegbu). Mi chiedevo se fa parte del piano partita partire subito (o meglio provarci) cercando di mettere in partita Sissoko o e’ stato un caso… la pessima partita sua ieri secondo me è riassumibile in quel rientro dopo canestro (suo mi sembra) con McGlynn a schiacciare con due metri di vantaggio da solo. Certamente il Pala e il tifo a favore aiutano un po’ tutti ma in particolare i più sensibili a giocare in un contesto “protettivo”, prova ne è che in casa l’ultimo a prenderne atto è stato Nebo, non proprio l’ultimo arrivato. Ieri McGlynn e a tratti Vincini sembravano invalicabili per Mady e a parte un paio di canestri nella ripresa che speravo lo accendessero, la sua prestazione è stata a pessima. Poi mi chiedevo a livello di concentrazione complessiva quale sia il nostro standard, se quello contro Milano ad esempio o quello delle ultime trasferte. Sicuramente lo staff tecnico dopo più di due mesi di campionato e 15 partite ha messo nel mirino le criticità, ma mi chiedo quanto possa essere migliorato se l’approccio continua a confermare che siamo la peggiore squadra di LBA con una media di 27 punti subiti nel primo quarto. Ieri visto anche il livello di SS potevamo recuperarla ma ciò non toglie che questa squadra a mio avviso emotivamente denota dei limiti che non saprei come possano essere quantomeno contenuti. Ho come l’impressione che l’inerzia iniziale determini poi tutta la partita e non ci sia - fatto salvo qualche iniziativa individuale - poi la capacità di ribaltare l’andamento serrando le maglie della difesa e mettendo pressione sugli avversari. Pressione che anche ieri si è fatta sentire sul perimetro e ha determinato le palle perse e le forzature tanto da far sembrare SS molto meglio di quello che dice la classifica. Noi d’altro canto nella ripresa abbiamo subito credo lamento 3/4 canestri in fotocopia con McGlynn da solo sotto al ferro o marcato da Moretti se ricordo giusto ma mai dal ns centro…. Ecco, queste debolezze secondo me mal si conciliano con le aspettative che questa squadra ha generato, le ultime 4 trasferte mi sembra abbiano delineato chiaramente i ns limiti via dal Pala. L’altr’anno a parte qualche imbarcata (ad es i 131 punti subiti a TP o VE) non mollavano mai, e questo ha creato un’identificazione del pubblico in quei giocatori. Quest’anno dopo 10 partite, di cui 6 in trasferta, se mettiamo nel conteggio anche i primi quarti del derby e di Tortona (in cui dopo - specie i fischi con Tortona - si è comunque vinto), a  questa squadra caratterialmente manca forse anche una presenza rassicurante dalla panca, una presenza che al primo accenno di sbandamento fermi tutti e trasmetta fiducia per dare continuità al lavoro fatto in palestra in settimana. Certamente non so cosa il coach dica e trasmetta ai giocatori prima della partita e durante i time out, ma aldilà della parte squisitamente tecnica ho come l’impressione che manchi quella scintilla e che non ci sia la figura capace di generarla…. poi possiamo parlare per esempio del rendimento di Uthoff rispetto all’anno scorso, ma avete già detto tutto facendo notare quanto Denzel fosse capace di mettere in ritmo certi giocatori, Jarrod è uno di questi…. che dire, speriamo che il rientro di Colbey e soprattutto emotivamente Jeff riescano a dare quelle rassicurazioni che oggi sembrano mancare …. le altalene a cui ci stiamo ns malgrado adeguando sono di difficile comprensione, la mancanza di esperienza di Mady e JR era da mettere in preventivo e forse certe loro prestazioni hanno fatto credere che quello sarebbe stato uno standard.. da JTA non sai quasi mai cosa attenderti, il collante come è stato definito nelle precise analisi di Shattered alterna giocate intangibles importanti ai fini del risultato a momenti di ininfluente presenza sul parquet. Speriamo che il ns staff e il GM.unitamente al roster al completo riescano a fare quello step in più per stabilizzare il rendimento a livelli consoni alle potenzialità…… 

Mi spiego: se tutti  sono in giornata la palla è molto più leggera(anche se fai un errore gli altri rimediano)e diventa tutto più facile,anche gli azzardi.se sei l'unico che gioca bene e gli altri stanno facendo schifo è normale che la pressione aumenti sempre di più(lo spazio per gli errori è  limitato o nullo). Non c'è niente di banale in questo, è un ovvietà. Purtroppo o per fortuna il fattore psicologico ha un importanza determinante.  Una cosa poi è giocare punti a punto,un altra è andare sotto in doppia cifra,e fare 15-20-25 minuti con la testa sott'acqua soprattutto in trasferta dove non hai il pubblico che ti spinge. 

Ah, abbiano una società?

Certo, sono diversissimi, non paragonavo le loro caratteristiche fini a sé stesse ma in relazione alla carica che possono dare. Tu dici, parlando di Milano e Istanbul, che "Quelle sono esempi di partite positive,giocate bene,dove è molto più semplice trovare la giocata decisiva sull'onda dell' entusiasmo." (per me banalizzi parecchio, ma è un'opinione), io la vedo diversamente: per me non si tratta solo della giocata decisiva, si tratta proprio di trascinare la squadra con l'atteggiamento, in quelle partite erano stati Brown e in parte JTA, hanno dato il ritmo e si sono comportati da leader, seguiti ed aiutati dagli altri. Sinceramente preferisco avere più leader al 75% che uno al 100%, che renderebbe troppo dipendente la squadra dalla sua giornata. Che poi avere sia gli uni che l'altro sia ancora meglio, non ci piove, ma la squadra deve assolutamente essere in grado di reagire anche quando manca il suo punto di riferimento. In questo mi piacevano molto le squadre di ED, che proprio per la non dipendenza da un singolo leader diventavano spesso un rebus per gli avversari. Pensa a una squadra diversa, ma con un solo boss in campo (non dico Ross, ma uno alla Ross), la volta che ti trovi qualcuno in grado di disinnescarlo sei fregato. Non stiamo parlando di Doncic, che è giusto un po' più difficile da limitare, stiamo parlando di giocatori più umani, e come tali è meno difficile che vengano fermati. Dipendere da loro è la peggior cosa che possa succedere a una squadra.

analisi perfetta ed era un qualcosa che temevamo in estate una volta realizzato che Valentine non avrebbe fatto parte del roster 2025-6