[EDITORIALE] Triestina, entusiasmo (già) ritrovato?

[SandroWeb]

Triestina, entusiasmo (già) ritrovato?

Sembra quasi incredibile ciò che i nostri occhi hanno potuto vedere domenica scorsa all'esordio di campionato al "Rocco": spalti ben affollati (almeno, per quello che il palcoscenico di Lega Pro può offrire), tifosi inneggianti e un entusiasmo che non si ricordava da tempo immemore. Per la Triestina, oltre alla sofferta vittoria con la FeralpiSalò, la felicità è doppia: il fatto di essere riusciti subito a conquistare i tre punti, a livello di soddisfazione, rischia quasi di passare in secondo piano se paragonato alla bella, bellissima giornata vissuta allo stadio.

Ma da dove arriva questa riaccensione di passione da parte dei supporters alabardati? E' presto detto, l'artefice ha un nome e un cognome ben definito: Sergio Aletti. Ora, dimentichiamoci per un attimo quanto il nuovo patron dell'Unione ha detto in fase di presentazione, assieme alla neo-presidentessa De Angelis (il volere la serie A in tempi sufficientemente brevi è una frase che rischia di finire nel limbo degli annunci di circostanza). Serviva calore, e Aletti sembra già averlo dato (basti guardare alla campagna-acquisti degli ultimi giorni di mercato, lontana parente di quella condotta dalla vecchia dirigenza); serviva portare la gente allo stadio, e Aletti ha saputo già spingere qualche "indeciso" a optare per un pomeriggio a Valmaura anzichè sulla riviera barcolana. E, aggiungiamo pure, già il fatto di aver tolto i tifosi virtuali dalla gradinata è stato classificato come un successo.

Pertanto, attendendo che il campo dia sufficienti conferme sulla bontà tecnica della squadra costruita, fuori dal manto erboso la prima battaglia post-Fantinel è stata vinta: le idee ci sono e l'inizio è decisamente confortante. Ora spetta ai protagonisti dietro alla scrivania dimostrare che si è pronti a scrivere un nuovo capitolo per la Triestina, il tutto supportato da ciò che i tifosi della Curva Furlan si sono auspicati, tramite i propri cori: "L'Unione Risorgerà". Incrociamo le dita, ne avremo bisogno.

Alessandro Asta

[alvin66]

Sandro,parlo chiaro chiaro.

quando leggevo i post riguardanti la triestina ( le cui vicende seguo in modo spassionato da tempo immemorabile,non per colpa di qualcuno,beninteso,ma perche' non mi ritrovo con il calcio,con questo calcio),tranne per qualche intervento di qualche utente di natura molto ottimista, notavo che il clima era piuttosto funereo.

Sicuramente per colpa del dopo Berti,che ha proposto dirigenze inadeguate,incerte,con scarsa propensione alla comunicazione con i tifosi e la citta',o,alla peggio, furbe e brigantesche.

Ed i risultati di certo non hanno aiutato ad alzare il morale della truppa.

Si era toccato il fondo ed i tifosi erano a terra.

Con queste premesse,chiunque abbia un minimo di acume,di sensibilita', poteva,una volta avute le redini del comando, far rifiorire l'entusiasmo del tifo rossoalabardato.

Probabilmente pure tu. od io..

E' come un rimbalzo tecnico in borsa dopo giorni di pesanti segni meno.

Premesso cio', bisogna dire che il Sig. Aletti e' stato abile a colpire nel segno e non si e'lasciato scappare l'occasione di presentarsi come salvatore della Patria agli occhi del tifoso.

come detto in precedenza,non e' che ci volesse un'impresa.

Ma intanto il suo esordio e' stato positivo, negarlo sarebbe ingiusto.

La mia piccola esperienza di vita non mi aiuta di certo a cadere nell'ottimismo ad oltranza, e visto che sono piuttosto freddo verso le vicende rossoalabardate, da alieno alla malattia del tifo, sono comunque in attesa delle ulteriori mosse del neo patron alabardato e della sua consorte presidentessa.

Puo' darsi che abbiano sul serio l'intenzione di cercare di agganciare l'olimpo del calcio...

ma come scriveva Manzoni,la mia coscienza mi sussurra di continuo,di fronte a cotanta aspettativa..."adelante, Pedro, con juicio"

[SandroWeb]

Qua secondo me c'è da fare un'ulteriore considerazione: penso sia normale che una nuova dirigenza cerchi in tutti i modi di presentarsi bene alla piazza. Aletti lo ha fatto, approfittando proprio degli elementi "bui" della gestione Fantinel. Quindi: giusto che il "compitino" fosse abbastanza facile, ma il bello (e speriamo non il brutto) deve logicamente ancora venire fuori.