SandroWeb Posted June 20, 2019 Report Posted June 20, 2019 GIOVEDI' 20 GIUGNO 2019 - Giù le mani da "The human elevator": William Mosley, allo stesso modo di Chris Wright e Jamarr Sanders, prima di partire per gli States e tornare a casa ha espresso alla società il gradimento e la volontà di continuare anche nella prossima stagione in una piazza con cui c'è stato da subito grande feeling. Come scrive Lorenzo Gatto sul Piccolo odierno, se uno dei segreti della passata stagione è stata la chimica di un gruppo che ha saputo esaltarsi nelle difficoltà, l'idea di confermare il maggior numero di giocatori è senza dubbio la strada da seguire. Wright e Sanders, assieme a Fernandez, Cavaliero e Strautins renderebbero praticamente completo il pacchetto esterni (da cercare solamente il sostituto del partente Zoran Dragic) mentre sotto canestro ci sarebbe da trovare il sostituto di Knox per affiancare a Teo Da Ros e Mosley un numero cinque di peso. Questo negli intendimenti di tarda primavera. L'arrivo dell'estate, la carica dei procuratori e le offerte che certamente continueranno ad arrivare ai giocatori potrebbero cambiare le carte in tavola. Ma prima di ogni altra considerazione, sarà importante per Trieste poter dare una parola definitiva a chi, dall'altra parte dell'Oceano, attende notizie in tempi ragionevolmente brevi.AFFARE PERIC: Ci può essere la possibilità di trattenere il giocatore croato anche nella prossima stagione? L'anno di contratto ancora in essere direbbe di si ma, certamente, Trieste non si può permettere di ragionare sulle cifre offerte ai giocatori nella passata stagione. Con un budget che scenderà drasticamente dai quasi 6 milioni investiti lo scorso anno ai quattro individuati per il prossimo campionato i tagli vanno inevitabilmente fatti e non solamente nello staff che sta attorno alla squadra. La palla, adesso, passa a Hrvoje Peric che dovrà valutare la proposta che ha ricevuto dalla Pallacanestro Trieste e dare nelle prossime settimane una risposta .LA FORMULA: Continuiamo a scriverlo nella consapevolezza che il format scelto sarà decisivo nel pianificare il mercato biancorosso. La logica di un budget ridotto suggerirebbe l'ipotesi di passare alla formula 5 stranieri +5 italiani, la caratteristica delle squadre costruite negli anni dice invece che sarà probabile un 6+6. A meno che non si consideri che, come ha dimostrato quest'anno Cremona vincendo la coppa Italia e arrivando seconda in regular season e in semifinale ai play-off, esistono anche casi in cui ridurre le rotazioni si è rivelata essere in realtà una scelta vincente. - Come scritto da Antonello Rodio, anche se ufficialmente la sessione estiva del calciomercato inizierà il primo luglio, come ogni anno cominciano già a impazzare rumours, nomi e trattative di giocatori. E se quasi sempre di questo numeroso mazzo di nomi gran parte finisce nel nulla, è anche vero che a volte qualcosa di vero c'è e magari va anche in porto. Giusto dunque fare il punto su tutti i nomi che in questi giorni sono stati accostati alla Triestina. Del resto Milanese sta già sondando il mercato per rafforzare la rosa, soprattutto dopo la certificazione della conferma di Pavanel e un progetto tattico deciso di comune accordo. Uno dei nomi caldi del momento, è quello di Tommaso Morosini, centrocampista classe 1991 in forza al Sudtirol, calciatore che porterebbe qualità e che in mezzo al campo sa fare un po' di tutto. Tra l'altro sarebbe un nome che confermerebbe una sorta di asse fra Sudtirol e Triestina, visto che nella sessione invernale sono già arrivati dalla società altoatesina Offredi e Costantino. Pare poi che la Triestina segua con particolare interesse Vedran Celjak, terzino destro croato classe 1991 che va in scadenza di contratto con la Sambenedettese (24 presenze lo scorso anno) e in passato ha militato nell'Alessandria. Oltre alla società alabardata, Celjak piace però anche a Vicenza e Avellino, ma anche il Potenza ha fatto un sondaggio per l'esterno. Ma a proposito di difensori, all'Unione è stato accostato anche il nome di Luca Ricci, classe 1989 della Carrarese, che è un po' un jolly del reparto arretrato, visto che gioca principalmente da difensore centrale ma sa adattarsi senza problemi a fare il terzino destro. Su Ricci ci sarebbero anche gli occhi di Carpi e Feralpisalò. E sempre a proposito di difensori sembra che sul taccuino ci sia anche un giovane, Andrea Boffelli, classe 1997 di proprietà dell'Atalanta che nell'ultima stagione ha giocato nella Pro Patria (25 presenze): si tratta anch'esso di un difensore centrale capace di giocare terzino, ma stavolta sulla corsia mancina. Pare poi che la Triestina abbia avuto attenzioni anche per Pasquale Maiorino, ma sul giocatore ci sono Monza e Catanzaro e poi un trequartista sarebbe una mossa piuttosto strana visto che come sottolineato da Pavanel si va verso un 4-4-2 con un 4-3-3 come possibile alternativa. In ogni caso, con il quasi certo non rinnovo a Petrella e Bariti, si cerca un forte esterno capace di fare il titolare nel 4-4-2, ma anche una punta che sappia alternarsi con Granoche e Costantino in attacco. Si avvicina intanto il grande appuntamento con Grido Libero, la festa della Curva Furlan e di tutti i tifosi alabardati che è in programma sabato al campo sportivo di Domio. Per tutta la giornata aperti i chioschi enogastromici, con tornei di calcio e camp bambini. Ci sarà anche un'iniziativa nel nome di Bobo, ragazzo del gruppo scomparso 10 anni fa: il ricavato degli adesivi venduti sarà destinato all'acquisto di giocattoli per l'Agmen e per l'associazione I bambini del Danubio. Si ricorderà la promozione del 1989 con tanti giocatori dell'epoca presenti: Costantini, De Falco, Cortiula, Lenarduzzi, Trombetta, Papais, Danelutti e Polonia, oltre a tanti protagonisti dell'Unione attuale. Quote
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