SandroWeb Posted July 12, 2019 Report Posted July 12, 2019 VENERDI' 12 LUGLIO 2019 - I problemi sono tutto meno che dietro l'angolo: Giorgio Oveglia, nell'intervista di Lorenzo Gatto, fa il punto della situazione in casa Pallamano Trieste a tre settimane dall'accorato appello lanciato a tifosi, imprenditori e istituzioni.Scongiurata, temporaneamente, l'ipotesi di una clamorosa chiusura proprio nell'anno in cui la società festeggia i suoi cinquant'anni, il direttore sportivo biancorosso si trova a dover gestire una situazione che, purtroppo, non è sostanzialmente cambiata. «Grazie alla sottoscrizione popolare che abbiamo lanciato, qualcosa si sta muovendo - sottolinea Oveglia -. Stanno rispondendo i tifosi che, in forma diversa, ci stanno dimostrando il loro affetto e il loro attaccamento. Piccoli e grandi contributi che ci riempiono d'orgoglio e ci danno la forza di continuare nella consapevolezza che stiamo lottando per qualcosa di importante. Detto questo, e ringraziate tutte le persone che fino a oggi ci sono state vicine, devo purtroppo sottolineare che tutto questo non basta. L'impegno che un campionato di serie A richiede è notevole e in questo momento non siamo neppure al 25 per cento del budget necessario. Mi chiamano i procuratori, il mio allenatore mi chiede giocatori, devo scegliere lo sponsor tecnico. Credetemi, sto impazzendo perché non so cosa rispondere alle tante domande che quotidianamente mi vengono fatte. Devo mettere in piedi una stagione e in questo momento non posso farlo».Con il campionato pronto a partire nella prima settimana di settembre, la preparazione dovrebbe cominciare, al più tardi, a fine luglio. Può slittare di qualche giorno ma per affrontare adeguatamente la nuova stagione cinque settimane di lavoro sono il minimo. In questo momento la squadra è quella che ha concluso lo scorso anno con qualche giocatore che aspetta di chiarire la sua posizione e un Bellomo pronto a rientrare dopo un paio di stagioni di assenza. Il discorso stranieri? In questo momento non è affrontabile proprio per l'impossibilità di definire un budget di massima.La campagna abbonamenti è in rampa di lancio ma, molto responsabilmente, la società sta valutando il da farsi. Ha senso lanciarla se poi non c'è la certezza di affrontare il campionato? Nel frattempo continua la sottoscrizione popolare aperta a tutti coloro i quali hanno a cuore il futuro della società. Grazie al lavoro del comitato Trieste per la Pallamano, presieduto da Lucio Brandolin ed Erwin Skalamera, è possibile far arrivare un contributo utilizzando l'Iban IT 42 U 02008 02230 000058307508 e la causale "socio sotenitore stagione 2019/2020". - Con la Triestina pronta a iniziare la preparazione, già oggi dovrebbe esserci la prima novità nella rosa alabardata. Alle visite mediche è atteso infatti anche Andrea Scrugli, terzino destro classe 1992, reduce da una stagione a Trapani (24 presenze) che ha concluso nel modo più bello, ovvero con la promozione in serie B, quella che all'Unione non è riuscita. Un buon auspicio dunque il suo arrivo: se tutto andrà liscio anche nelle visite mediche, oggi per Scrugli potrebbe già essere il giorno della firma. Il terzino vanta una solida carriera in serie C con le maglie di Akragas, L'Aquila e Andria. Niente da fare dunque per Libutti, ma il suo mancato rinnovo non significa certo una bocciatura da parte della società alabardata, anzi. La Triestina lo stima perché è stato un soldatino diligente ed esemplare, ma oltre ad assecondare la possibilità del giocatore di essere utilizzato di più in altre squadre, ha contato molto la volontà della società di dare maggior spinta, grinta e cattiveria all'assetto difensivo, inserendo un elemento che avendo calcato a lungo i campi del Sud sa come farsi sentire. Scrugli insomma se la giocherà con Formiconi, mentre a sinistra potrebbe essere preso un giovane di una certa prestanza fisica (proprio per lo step che si vuol far fare al reparto) come rincalzo di Frascatore. Per un obiettivo centrato, altri due invece ieri sono sfumati definitivamente. Sia l'esterno Ceccarelli che il regista centrale Carraro hanno preso infatti la strada della Feralpisalò, molto attiva sul mercato e pronta a essere una delle squadre da battere. Ma soprattutto per Ceccarelli è stata una scelta di vita, dettata dagli affetti familiari. A questo punto potrebbe tornare prepotentemente in auge il rinnovo di Petrella, che del resto dopo la scadenza del contratto è ancora libero e non si è accordato con nessun'altra squadra, anzi pare abbia espresso la volontà di restare a Trieste. A proposito di rinnovi, c'è ancora trattativa per quello di Demetrio Steffè: le parti si sono avvicinate, l'intenzione di andare avanti insieme c'è ma sempre nei giusti parametri economici. Nel frattempo per il ruolo di regista si tiene sempre sott'occhio Giorico. Intanto prosegue a buon ritmo la campagna abbonamenti. Ieri sera si era già toccata quota 750 tessere sottoscritte: in pratica un quarto dei vecchi abbonati ha già rinnovato per la prossima stagione. Ricordiamo che la fase di prelazione, nella quale i vecchi abbonati possono confermare il posto dello scorso anno, durerà fino a martedì 16 luglio, poi da mercoledì 17 si aprirà la vendita libera per tutti. Per questa settimana, gli abbonamenti si possono sottoscrivere ancora oggi nella sede della Triestina, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, oppure al Centro di coordinamento oggi con orario 9-12 e 16-19, poi ancora domani mattina dalle 9 alle 12. Si raccomanda a tutti i tifosi di portare anche tessera sanitaria e fidelity card per velocizzare le operazioni. Quote
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