Cip Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 Ciao a tutti c'e' qualcuno che ha visto l'intervista della Professoressa Tacconelli, professore ordinario malattie infettive policlinico universita' verona e consulente per l'universita' di Tuebingen (germania) al giornale Avvenire? dovrebbe rincuorare molto se letta con attenzione. Ovviamente con una medicina di base attiva e funzionante ma direi che qui da noi almeno in Lombardia e Veneto lo e'. Nel caso andate a cercarla perche' non sono capace di riportarla nel Forum.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
El mulon Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 da 2 giorni stanno arrivando i primi studi seri su omicron. come previsto paiono ca**i estremamente brutti. se volete ho anche altri link p.s. leggere tutto il thread Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gimmi Inviato 10 Dicembre 2021 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 Azz.. Non buone notizie direi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
chompo Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 Già, non sembra buone notizie. Xe però comunque ancora presto, xe ancora bassi i numeri cui se fa riferimento. Ma soprattutto speremo che una parte importante della partida, ovvero veder cossa che fa 'sta variante Omicron, dal punto de vista "danni" sulle persone, sia più favorevole. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Riodario Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 Non necessariamente... Go letto veloce e forse mal ma: leggo che col richiamo la protezion torna abbastanza buona; El campion de analisi no conta al momento morti o ospedalizzadi. Da dir che la maggioranza xe relativamente giovane e che xe presto per parlar visto el numero risicato de soggetti in esame. Pel momento pie de piombo e avanti col booster. Che sbusassi la protezio dei vaccini iera possibile mentre che una reinfezion fossi più facile iera evidente dalla curva sudafricana. Insomma la speranza, o curiosità, rimani su che gravità de symptomatic desaeses darà evidenza sta variante. Lo saveremo a breve. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stefano79 Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 Purtroppo no go Twitter e no rivo verzer el link. Go decisamente raggiunto el limite sopportabile de brutte notizie... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
El mulon Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 14 minuti fa, Riodario ha scritto: Non necessariamente... Go letto veloce e forse mal ma: leggo che col richiamo la protezion torna abbastanza buona; El campion de analisi no conta al momento morti o ospedalizzadi. Da dir che la maggioranza xe relativamente giovane e che xe presto per parlar visto el numero risicato de soggetti in esame. Pel momento pie de piombo e avanti col booster. Che sbusassi la protezio dei vaccini iera possibile mentre che una reinfezion fossi più facile iera evidente dalla curva sudafricana. Insomma la speranza, o curiosità, rimani su che gravità de symptomatic desaeses darà evidenza sta variante. Lo saveremo a breve. ricorda, una variante più contagiosa ma meno letale, a parità di condizioni, è peggiore di una meno contagiosa ma più letale. stanno uscendo ora dalla danimarca i primi numeri molto sommari su ospedalizzazioni omicron. cmq come sai, seguendo per bene in queste settimane, non pare più leggera. in ogni caso, leggi il thread dell'ultimo tweet e capirai anche perchè potrebbe sembrare più leggera omicron che sta salendo in danimarca, risultato? ondata mai vista fino ad ora (p.s. tempo di raddoppio stimato della variante 2,5-3 gg, non so se ci capiamo...) primi dati sommari su ospedalizzazioni dk tweet come scritto sopra che spiega alcune semplici cose... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
chompo Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 17 minuti fa, Riodario ha scritto: Non necessariamente... Già...se intuisso correttamente, te stavi pensando al fatto che se la fossi più facilmente contagiosa, trasmissibile, ma poi poco dannosa, podessi anche aprirse scenari non necessariamente negativi. Tipo quei a volte ipotizzadi, de un'infezion più vasta, ma che "ammorbidindose", podessi aiutar a spinger 'sto ca**o de virus verso una qualifica de influenza meno speciale. Con lui contento che continua viver e noi ominidi contenti che el ne rompi meno le pelotas. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
chompo Inviato 10 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2021 13 minuti fa, Stefano79 ha scritto: Purtroppo no go Twitter e no rivo verzer el link. Go decisamente raggiunto el limite sopportabile de brutte notizie... Neanche mi go Twitter ma el link me se verzi. Solo el primo però, perchè come za diseva qualchedun, nemmeno mi da pc rivo risolver i link che posta El mulon, a parte de solito el primo. I suoi post generalmenteme me risulta come compressi e con altri link el più delle volte (no sempre) inservibili Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cip Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 Visto che ha avuto poco seguito o non e' stata notato il mio intervento di qualche giorno fa' lo ripeto: Per chi e' interessato alla reale situazione del Covid e delle cure pregherei di andare a leggersi l'intervista alla Professoressa Tacconelli riportata da vari giornali (fra i quali l'Avvenire) e da vari siti web nei giorni scorsi. Per chi non lo sapesse la Prof. Tacconelli ha lacattedra in Malattie Infettive all'Universita' di Verona ed e' stata per anni nella stessa posizione all'universita' di Tuebingen dove e' ancora responsabile del gruppo di ricerca per le stesse malattie. Collaborava a Tuebingen anche col prof. Gattinoni prima che andasse in pensione. La cosa chiarisce molti dubbi e da molte speranze. Si tratta di persone (lei e Gattinoni) che hanno poco "impatto televisivo" ma sono molto piu' credibili dei personaggi che presenziano alle comparsate della Sette dalla Gruber o da vari altri programmi simili. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mario-manzanese Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 10 ore fa, Cip ha scritto: Visto che ha avuto poco seguito o non e' stata notato il mio intervento di qualche giorno fa' lo ripeto: Per chi e' interessato alla reale situazione del Covid e delle cure pregherei di andare a leggersi l'intervista alla Professoressa Tacconelli riportata da vari giornali (fra i quali l'Avvenire) e da vari siti web nei giorni scorsi. Per chi non lo sapesse la Prof. Tacconelli ha lacattedra in Malattie Infettive all'Universita' di Verona ed e' stata per anni nella stessa posizione all'universita' di Tuebingen dove e' ancora responsabile del gruppo di ricerca per le stesse malattie. Collaborava a Tuebingen anche col prof. Gattinoni prima che andasse in pensione. La cosa chiarisce molti dubbi e da molte speranze. Si tratta di persone (lei e Gattinoni) che hanno poco "impatto televisivo" ma sono molto piu' credibili dei personaggi che presenziano alle comparsate della Sette dalla Gruber o da vari altri programmi simili. Ciao @Cip, provo a darti un pensiero... ma tieni conto che non ho nessun twitterino da allegare e sono a rischio di diffondere "fake news". Penso tu ti riferisca all'utilizzo delle terapie monoclonali nelle prime 72 ore dalla positività. Non ho dubbi sulla loro efficacia così come descritta, però mi sembra più una risposta che poteva essere buona lo scorso anno, prima dell'avvento dei vaccini. La gran parte delle persone che hanno il giusto timore del covid, giusto... non esagerato, se si sono affrettati alla terza dose valutando tale necessità, è difficile che si trovino nella situazione di doverne fare uso, con la terza dose diventa nuovamente difficile che si contagino e nel caso sono già ampiamente protetti dallo sviluppare un qualcosa di grave. Il monoclonale è un'arma utile per i non vaccinati, perché non potevano vaccinarsi...ed allora ok a quel punto, ovvero per chi non crede nella pericolosità del covid. Per il Tuiach è un raffreddore, a tutti coloro che pensano che a loro il covid non farà nulla non ce li vedo a farsi una flebo di monoclonali nei primi tre giorni, prima di sviluppare la malattia. Ci sono no-vax deceduti per aver rifiutato l'intubazione a malattia conclamata! Farsi somministrare un monoclonale alle prime fasi significa una accettazione del covid, riconoscerne una potenziale pericolosità, ma se accetti questo ti vaccini prima. Penso che i monoclonali siano un'arma a disposizione che abbiamo, ma che non cambi le dinamiche generali. Ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Riodario Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 @Cip avevo letto, mi ero fatto delle idee, tuttavia il focus come detto dalla Tacconelli rimane il vaccino. C'erano un due passaggi che condivido appieno anche se ora non li ricordo. Sui monoclonali non ho molto da dire, non conosco l'argomento, da quello che leggo hanno comunque effetti collaterali che non permettono un loro semplice uso. Elevato anche il costo e ristretto il lasso di tempo, per questo tipo di malattia, per un loro utilizzo ottimale. Probabilmente una buona arma ma non la soluzione al problema. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cip Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 (modificato) 6 ore fa, mario-manzanese ha scritto: Ciao @Cip, provo a darti un pensiero... ma tieni conto che non ho nessun twitterino da allegare e sono a rischio di diffondere "fake news". Penso tu ti riferisca all'utilizzo delle terapie monoclonali nelle prime 72 ore dalla positività. Non ho dubbi sulla loro efficacia così come descritta, però mi sembra più una risposta che poteva essere buona lo scorso anno, prima dell'avvento dei vaccini. La gran parte delle persone che hanno il giusto timore del covid, giusto... non esagerato, se si sono affrettati alla terza dose valutando tale necessità, è difficile che si trovino nella situazione di doverne fare uso, con la terza dose diventa nuovamente difficile che si contagino e nel caso sono già ampiamente protetti dallo sviluppare un qualcosa di grave. Il monoclonale è un'arma utile per i non vaccinati, perché non potevano vaccinarsi...ed allora ok a quel punto, ovvero per chi non crede nella pericolosità del covid. Per il Tuiach è un raffreddore, a tutti coloro che pensano che a loro il covid non farà nulla non ce li vedo a farsi una flebo di monoclonali nei primi tre giorni, prima di sviluppare la malattia. Ci sono no-vax deceduti per aver rifiutato l'intubazione a malattia conclamata! Farsi somministrare un monoclonale alle prime fasi significa una accettazione del covid, riconoscerne una potenziale pericolosità, ma se accetti questo ti vaccini prima. Penso che i monoclonali siano un'arma a disposizione che abbiamo, ma che non cambi le dinamiche generali. Ciao 5 ore fa, Riodario ha scritto: @Cip avevo letto, mi ero fatto delle idee, tuttavia il focus come detto dalla Tacconelli rimane il vaccino. C'erano un due passaggi che condivido appieno anche se ora non li ricordo. Sui monoclonali non ho molto da dire, non conosco l'argomento, da quello che leggo hanno comunque effetti collaterali che non permettono un loro semplice uso. Elevato anche il costo e ristretto il lasso di tempo, per questo tipo di malattia, per un loro utilizzo ottimale. Probabilmente una buona arma ma non la soluzione al problema. Rispondo ad entrambi nello stesso post: Mario: se hai tempo e voglia vai su internet e cerca intervista alla professoressa Tacconelli e trovi sia l'articolo dell'Avvenire che altri articoli che riportano questa intervista. E' molto lunga ed articolata ed infatti parte dal presupposto (su domanda dell'intervistatore) che il vaccino e' e rimane l'arma piu' giusta da ogni punto di vista compreso quello della durata per quel che riguarda la diminuzione del rischio. Infatti anche Riodario aveva notato questo particolare essenziale. La professoressa Tacconelli dice testualmente che da lei "non c'e' stato alcun decesso fra quelli trattati entro le 72 ore con monoclonali" e che l'80% di chi si rivolge a lei sono "non vaccinati" (alcuni no wax che hanno avuto paura ecc.). Rispondendo a Riodaro comunque la prof. in questione dice che l'epoca dei monoclonali con effetti collaterali e' gia' finita da tempo e che quelli di ultima generazione da oltre un anno non danno alcun disturbo (parla di 2 tipi diversi che si usano insieme e che sono attivi al 100% sul covid). E' vero, dice sempre la prof. Tacconelli che costano 1500 € a carico della comunita' che pero' sono, secondo lei (e ci credo visto che dirige proprio questo reparto) molti ma molti meno soldi di un ricovero in struttura specialistica e dell'eventuale ricovero successivo/ulteriore in Terapia Intensiva. Quello che a me ha fatto grande impressione positiva e' stata la sua certezza categorica "che chi si presenta entro i 3 gg ed ha sintomi valutabili covid (oltre che patologie collaterali anche solo l'eta' avanzata) "se la cavano"! E lo dice anche in articoli che nel frattempo ho trovato in Germania. Fra tante notizie spacciate per buone da no wax su internet ma anche notizie spacciate per buone al contrario da presenzialisti della Tv (Prof. Viola Prof. Burioni, Prof. Galli, prof. Pregliasco, oltre ai burocrati ministeriali) ho pensato di mettere in rilievo l'opinione di una Professoressa che si occupa nella realta' di tutti i giorni nel suo reparto dei malati di covid e che fornisce notizie secondo me palesemente ottimistiche. Questa i malati li VEDE TUTTI I GIORNI al contrario di quelli citati prima che nei reparti non ci sono da anni. Nell'intervista c'e' poi un interessante analisi sull'utilizzo errato degli antibiotici in Italia, principalmente imputabile ai medici di base e che da' annualmente delle cifre di mortalita' impressionanti ma che a nessuno pare importare , chissa' perche'! Modificato 12 Dicembre 2021 da Cip Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Riodario Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 Meno di 1% di shock anafilattico non è proprio effetti collaterali superati. È una terapia che per ogni persona occupa comunque personale medico per un paio d'ore. Infatti parlano di 20 trattamenti al giorno nel suo centro. Con 20000 nuovi casi al giorno, dovremmo avere 1000 centri come quello sparsi per l'Italia per trattare tutti e spendere tre milioni di euro al giorno. Giusto riservarlo ai più fragili, difficile però, a mio avviso, intervenire nelle prime 72 ore, lasso di tempo in cui sono stati trattati i soggetti presi in esame nell'articolo. Ripeto probabile grosso aiuto, per i fragili nella sanità pubblica e, probabilmente, per chi ha soldi in quella privata, ma non sposta al momento i pesi nella battaglia contro il covid. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
chompo Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 7 ore fa, mario-manzanese ha scritto: Il monoclonale è un'arma utile per i non vaccinati, perché non potevano vaccinarsi...ed allora ok a quel punto, ovvero per chi non crede nella pericolosità del covid. Per il Tuiach è un raffreddore, a tutti coloro che pensano che a loro il covid non farà nulla non ce li vedo a farsi una flebo di monoclonali nei primi tre giorni, prima di sviluppare la malattia. Ci sono no-vax deceduti per aver rifiutato l'intubazione a malattia conclamata! Farsi somministrare un monoclonale alle prime fasi significa una accettazione del covid, riconoscerne una potenziale pericolosità, ma se accetti questo ti vaccini prima. Penso che i monoclonali siano un'arma a disposizione che abbiamo, ma che non cambi le dinamiche generali. Ciao A cui dobbiamo aggiungerci la "difficoltà" di diagnosticare/scovare il covid nelle prime 72 ore e conseguentemente di riuscire ad accedervi ai monoclonali. Una freccia in più nella faretra, per poter curare non vaccinati, o chicchessia, evitando conseguenze peggiori. Ma il suo raggio d'azione è circoscritto. Nella dinamica del contrasto alla pandemia non sposta una virgola, come parlato più volte. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stefano79 Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 Penso che i stia puntando a salvar el Nadal con i bagordi annessi per poi pagar el conto da gennaio in poi. Per el momento i numeri lo consenti, a differenza dell'anno scorso, poi se vederà. Se vocifera de obbligo vaccinale per tutte le categorie de lavor. Me ga sai de spauracchio che non vegnerà mai applicado. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mario-manzanese Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 3 ore fa, Cip ha scritto: Rispondo ad entrambi nello stesso post: Mario: se hai tempo e voglia vai su internet e cerca intervista alla professoressa Tacconelli e trovi sia l'articolo dell'Avvenire che altri articoli che riportano questa intervista. E' molto lunga ed articolata ed infatti parte dal presupposto (su domanda dell'intervistatore) che il vaccino e' e rimane l'arma piu' giusta da ogni punto di vista compreso quello della durata per quel che riguarda la diminuzione del rischio. Infatti anche Riodario aveva notato questo particolare essenziale. La professoressa Tacconelli dice testualmente che da lei "non c'e' stato alcun decesso fra quelli trattati entro le 72 ore con monoclonali" e che l'80% di chi si rivolge a lei sono "non vaccinati" (alcuni no wax che hanno avuto paura ecc.). Rispondendo a Riodaro comunque la prof. in questione dice che l'epoca dei monoclonali con effetti collaterali e' gia' finita da tempo e che quelli di ultima generazione da oltre un anno non danno alcun disturbo (parla di 2 tipi diversi che si usano insieme e che sono attivi al 100% sul covid). E' vero, dice sempre la prof. Tacconelli che costano 1500 € a carico della comunita' che pero' sono, secondo lei (e ci credo visto che dirige proprio questo reparto) molti ma molti meno soldi di un ricovero in struttura specialistica e dell'eventuale ricovero successivo/ulteriore in Terapia Intensiva. Quello che a me ha fatto grande impressione positiva e' stata la sua certezza categorica "che chi si presenta entro i 3 gg ed ha sintomi valutabili covid (oltre che patologie collaterali anche solo l'eta' avanzata) "se la cavano"! E lo dice anche in articoli che nel frattempo ho trovato in Germania. Fra tante notizie spacciate per buone da no wax su internet ma anche notizie spacciate per buone al contrario da presenzialisti della Tv (Prof. Viola Prof. Burioni, Prof. Galli, prof. Pregliasco, oltre ai burocrati ministeriali) ho pensato di mettere in rilievo l'opinione di una Professoressa che si occupa nella realta' di tutti i giorni nel suo reparto dei malati di covid e che fornisce notizie secondo me palesemente ottimistiche. Questa i malati li VEDE TUTTI I GIORNI al contrario di quelli citati prima che nei reparti non ci sono da anni. Nell'intervista c'e' poi un interessante analisi sull'utilizzo errato degli antibiotici in Italia, principalmente imputabile ai medici di base e che da' annualmente delle cifre di mortalita' impressionanti ma che a nessuno pare importare , chissa' perche'! Ciao Cip, ero andato a cercarmi l'intervista prima di risponderti... ho avuto il dubbio che avessi cannato articolo ma ricordo che chiudeva con gli antibiotici, direi che ho già letto l'articolo a cui tu fai riferimento. Non ho dubbi sull'efficacia dei monoclonali, le mie perplessità sono sul contesto di utilizzo. Se ti fai 3 vaccinazioni non ti servono... rimangono probabilmente immunodepressi, persone che per qualche ragione non potevano vaccinarsi.... e credo nella maggioranza dei casi persone contrarie al vaccino che ritengo difficile indurre a farsi una flebo ai primi segni di contagio. Mi sembra una soluzione che riguardi poche persone, non la massa. Bene averli ma non mi sembrano decisivi nella lotto contro il covid. In questa fase potrebbero essere utili per gli anziani che si contagiano prima di aver fatto la terza dose, ma come deve aver detto anche la dottoressa è molto meglio che si facciano la terza dose il prima possibile. Se tu hai la terza dose a gennaio e ti contagi a Natale è un bene poter fare subito le monoclonali, se si contagia un no vax finchè non è "mezzo morto" non ce lo vedo andarsi a cercare una flebo. Ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mario-manzanese Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 32 minuti fa, Stefano79 ha scritto: Penso che i stia puntando a salvar el Nadal con i bagordi annessi per poi pagar el conto da gennaio in poi. Per el momento i numeri lo consenti, a differenza dell'anno scorso, poi se vederà. Se vocifera de obbligo vaccinale per tutte le categorie de lavor. Me ga sai de spauracchio che non vegnerà mai applicado. Io penso invece che contino molto sulla terza dose, di contenere le ospedalizzazioni a forza di vaccinazioni. Non penso si prenderanno più misure di chiusura delle attività, nè ora nè a gennaio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cip Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 4 ore fa, Riodario ha scritto: Meno di 1% di shock anafilattico non è proprio effetti collaterali superati. È una terapia che per ogni persona occupa comunque personale medico per un paio d'ore. Infatti parlano di 20 trattamenti al giorno nel suo centro. Con 20000 nuovi casi al giorno, dovremmo avere 1000 centri come quello sparsi per l'Italia per trattare tutti e spendere tre milioni di euro al giorno. Giusto riservarlo ai più fragili, difficile però, a mio avviso, intervenire nelle prime 72 ore, lasso di tempo in cui sono stati trattati i soggetti presi in esame nell'articolo. Ripeto probabile grosso aiuto, per i fragili nella sanità pubblica e, probabilmente, per chi ha soldi in quella privata, ma non sposta al momento i pesi nella battaglia contro il covid. 3 ore fa, chompo ha scritto: A cui dobbiamo aggiungerci la "difficoltà" di diagnosticare/scovare il covid nelle prime 72 ore e conseguentemente di riuscire ad accedervi ai monoclonali. Una freccia in più nella faretra, per poter curare non vaccinati, o chicchessia, evitando conseguenze peggiori. Ma il suo raggio d'azione è circoscritto. Nella dinamica del contrasto alla pandemia non sposta una virgola, come parlato più volte. 39 minuti fa, mario-manzanese ha scritto: Ciao Cip, ero andato a cercarmi l'intervista prima di risponderti... ho avuto il dubbio che avessi cannato articolo ma ricordo che chiudeva con gli antibiotici, direi che ho già letto l'articolo a cui tu fai riferimento. Non ho dubbi sull'efficacia dei monoclonali, le mie perplessità sono sul contesto di utilizzo. Se ti fai 3 vaccinazioni non ti servono... rimangono probabilmente immunodepressi, persone che per qualche ragione non potevano vaccinarsi.... e credo nella maggioranza dei casi persone contrarie al vaccino che ritengo difficile indurre a farsi una flebo ai primi segni di contagio. Mi sembra una soluzione che riguardi poche persone, non la massa. Bene averli ma non mi sembrano decisivi nella lotto contro il covid. In questa fase potrebbero essere utili per gli anziani che si contagiano prima di aver fatto la terza dose, ma come deve aver detto anche la dottoressa è molto meglio che si facciano la terza dose il prima possibile. Se tu hai la terza dose a gennaio e ti contagi a Natale è un bene poter fare subito le monoclonali, se si contagia un no vax finchè non è "mezzo morto" non ce lo vedo andarsi a cercare una flebo. Ciao Riassumo per non scrivere 3 volte: 1) Riodario: certo 1% di shock anafilattico mi ha lasciato un po' basito e l'ho riletto tre volte...Potrebbe trattarsi di un errore dell'intervistatore. Comunque tanto per portare un esempio che conosco benissimo ti posso dire che il centro vaccinale dove sono stato io per 1-2 dose e dove andro' il 21 dicembre per la terza cioe' Lonato del Garda (che e' uno dei piu' grossi centri vaccinali) e' diretto da una Dottoressa che si chiama Meazzi e che, a suo tempo in occasione della seconda dose mi aveva dedicato 1/4 d'ora del suo tempo perche' io avevo avuto una reazione di tipo allergico alla prima dose. Ne abbiamo parlato e consultato anche un'allergologo e poi ho fatto la seconda senza problemi. La dottoressa in questione mi aveva detto chiaramente che le reazioni avverse non sono affato solo il 2% che riporta ISS bensi' "almeno il 6%" del quale circa il 2% necessita di ospedalizzazione seppur breve. Pr il resto: nell'articolo citato precedentemente e' messo in chiaro risalto che puo' servire ad una platea relativamente modesta ma il senso e' quello di dire "ok c'e' pur sempre un'altra via d'uscita che non sia per forza la Terapia Intensiva. Io ho alcuni amici che sono stati in Terapia Intensiva e ne sono usciti a distanza di mesi con danni ancora evidenti. Parlo di gente che non aveva particolari patologie pregresse e che si e' fatta anche 1 mese intubata fino cioe' al limite massimo consentito dai protocolli. Immagino che tu sappia che oltre certi limiti anche l'anestesia per intubarti ha dei limiti invalicabili. 2) Chompo: non sono d'accordo. A Verona la cosa funziona e mi risulta per certo che rispondano immediatamente con accettazione del malato e diagnosi velocissima. Ovvio che vale per una minoranza di persone e che proprio la struttura parla di casi di persone che veramente rischierebbero la T.E. o peggio. 3) Mario: Si sono ovviamente d'accordo con te ma come detto agli altri e' pur sempre una via d'uscita non una scusa per non vaccinarsi! Dato che purtroppo anche fra i vaccinati c'e' una percentuale decisamente alta di persone che si prendono lo stesso il Covid e pur se in percentuale minore vanno lo stesso in ospedale, il fatto di avere una ulteriore via d'uscita che, come dice questa professoressa "non ha avuto alcun decesso su migliaia di persone", e' pur sempre una consolazione. Non per abbassare la guardia o per andare in giro a far casino.... Ps: 2 settimane fa sono stato a Cormons come ti dicevo: 2 locali pieni di gente che mangiava e beveva e festeggiava e forse 1/3 distanziati. Mascherine....pochine. Devo dire che da noli in zona Lago di Garda sia lombardo che veneto nei locali c'e' un distanziamento decisamente superiore fra i tavoli. Occhio che Manzano e' li' vicino!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mario-manzanese Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 27 minuti fa, Cip ha scritto: Ps: 2 settimane fa sono stato a Cormons come ti dicevo: 2 locali pieni di gente che mangiava e beveva e festeggiava e forse 1/3 distanziati. Mascherine....pochine. Devo dire che da noli in zona Lago di Garda sia lombardo che veneto nei locali c'e' un distanziamento decisamente superiore fra i tavoli. Occhio che Manzano e' li' vicino!!! Più i locali sono alla mano e frequentato da conoscenti, più blande sono le misure preventive ormai. Credo sia nella natura umana fidarsi degli amici... e se sei con il terzo bicchiere in mano non ti rimetti la mascherina tra un sorso e l'altro. Ci sono dei contesti in cui è difficile mantenere il distanziamento. Probabilmente si riesce di più nei ristoranti, in tanti bar o similari vengono a cadere quasi tutte le precauzioni. Personalmente evito di andarci, talvolta tocca.... e con gli amici non ci si difende più, sbagliato ma è così. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LungomareNatisone Inviato 12 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2021 Il 11/11/2021 at 16:12, El mulon ha scritto: figurati, ascolta cacciari e i suoi deliri senza fine, continua così. Cacciari xe un filosofo, che tendi a costruirse un pensiero critico, senza doverse per forza uniformar. Merce rara in una società de rincoionidi e lacchè. Ti un mitomane che fa autoerotismo coi numeri e i dati e i grafici e che qua dentro insulta el prossimo ogni volta che ga l'occasion. Sta pur certo che in tanti qua dentro preferiria bever una birra con Cacciari che con ti? 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stefano79 Inviato 13 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2021 @LungomareNatisone Te digo due robe, la prima come utente e la seconda come moderator. Cacciari xe appunto un filosofo, parlemo de gente che spesso e volentieri vivi nel loro mondo metafisico che no ga nulla a che far con la vita reale, figuremose con la medicina. Go studiado un poco de filosofia al liceo, xe molte robe interessanti ma anche tanta gente che scrivi robe che definir astratte xe un eufemismo. Stemo attenti ad esaltar chiunque sia bravo a far el bastian contrario tout court, perché nella maggior parte dei casi i "rincoionidi" xe lori. Come moderator te digo che a cazziar ElMulon o chiunque altro ghe penso mi. El sa benissimo che alla prossima sparada pesante riva l'avviso ufficiale e lo stesso val per ti. "Mitomane che fa autoerotismo" (cit) xe una roba che no voio più legger. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
El mulon Inviato 13 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2021 grazie stefano. mi manco rispondo, el tempo lo dedico a cose ben più utili e soddisfacenti. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Riodario Inviato 13 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2021 In gran bretagna prima vittima affetta da Omicron (così pare) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 13 Dicembre 2021 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2021 (modificato) 7 ore fa, Stefano79 ha scritto: Cacciari xe appunto un filosofo, parlemo de gente che spesso e volentieri vivi nel loro mondo metafisico che no ga nulla a che far con la vita reale, figuremose con la medicina. Go studiado un poco de filosofia al liceo, xe molte robe interessanti ma anche tanta gente che scrivi robe che definir astratte xe un eufemismo. Stemo attenti ad esaltar chiunque sia bravo a far el bastian contrario tout court, perché nella maggior parte dei casi i "rincoionidi" xe lori. "Professor, ma a cossa servi studiar sta filosofia?" "Beh, per esempio per non farse mai sta domanda". Ricordo che la totalità della "vita reale" parti da una base de osservazion-pensiero-esperienza. Senza el pensiero, senza la filosofia (no parlo dei sofismi o de filosofemi) senza le idee non esistessi gnanche la medicina. Sta dicotomia tra mondo del pensiero e "vita reale" xe l'origine del mal sociale dei nostri tempi. Come anche parlar de "deliri" de gente che ga letto qualche decina de migliaia de libri, forsi con umiltà me metteria ad ascoltarlo prima de sparar ad alzo zero. Modificato 13 Dicembre 2021 da Contea di Trieste 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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