I suntini sandrini di lunedì 23 agosto 2021

[SandroWeb]

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2021

- La Triestina non ha un gran feeling con la Coppa Italia e men che meno con le neopromosse. Il risultato finale dell'incontro contro il Trento al Rocco conferma in modo inequivocabile questa non invidiabile tradizione. Lo scrive oggi Ciro Esposito su "Il Piccolo": se tuttavia sull'uscita dalla manifestazione, che pure al vincitore consegna un post in pole nella griglia play-off, si può fare spallucce il trend con le formazioni appena salite dalla D va corretto. Il tecnico Cristian Bucchi a fine partita non si è nascosto e ha analizzato l'andamento del match con molta razionalità e onestà: l'arbitro ha sbagliato ma non è un alibi, la squadra deve prima pensare a correggere i propri errori. Quando una squadra alle prese con le idee di un allenatore nuovo si trova davanti un avversario, magari meno attrezzato, ma con un impianto semplice e collaudato, le difficoltà sono dietro l'angolo. E così si spiega quanto successo sabato sera al Rocco. Visto che Bucchi lavora da poco più di un mese su un gruppo che al momento in gran parte è quello dell'anno scorso la strada per smussare certi difetti è lunga. La società ha investito tanto su uno staff tecnico di prima fascia e deve avere la pazienza di aspettare. Lo stesso vale per i tifosi, che purtroppo almeno in quest'occasione hanno disertato lo stadio di fatto riaperto dopo un anno e mezzo, e c'è da auspicarsi che ci ritornino per il campionato magari anche a criticare o prima di farlo. Le due ultime gare con Albinoleffe e Trento sono delle basi utilissime per capire a che punto sia lo sviluppo del progetto di Bucchi. Intanto è apparso evidente come i giocatori si impegnino a fondo. Non è scontato in questa fase della stagione come nel primo tempo gli alabardati abbiano voluto prendere in mano il match (era successo anche a Bergamo) e che poi pur in dieci e in svantaggio abbiano reagito creando le condizioni per il pareggio. Insomma lo spirito e anche una certa identità si vede: difesa alta, squadra corta a recuperare la palla sull'avversario, qualche inserimento in verticale e alcuni buoni cross per le punte. È mancata la continuità d'azione e la velocità di manovra. Sono mali di stagione superabili ma la cattiveria e la grinta sia in zona gol, sia quando si commettono errori difensivi, sono caratteristiche che costituiscono un bagaglio decisivo per vincere. E questo vale soprattutto per la C dove gran parte dei match non si vincono con il bel gioco ma con le giocate sporche. Sul piano tecnico, al netto di quelli che potranno essere gli ultimi aggiustamenti di un mercato sempre in divenire, la necessità o la scelta di avere in campo quattro attaccanti, seppure con il compito di aiutare Giorico e Calvano, è una scommessa. Insomma quel lavoro che sulla fascia possono fare Natalucci e Procaccio (o Gatto) va soppesato. Un uomo in più (vista la gioventù di Natalucci e le condizioni atletiche da verificare di Proca) può giovare in questo assetto.Il fatto più importante è che da oggi Bucchi può avere le idee più chiare per plasmare l'Unione. Ci vorrà ancora almeno un mese per capire di che pasta è fatta questa squadra. Nel frattempo, senza ansie, l'importante sarà non perdere troppo terreno dalle avversarie.

- Le sensazioni, al ritorno dal ritiro di Lasko, sono senza dubbio buone. Franco Ciani, come scrive oggi Lorenzo Gatto, è soddisfatto dei suoi ragazzi e del lavoro svolto nel breve periodo trascorso in Slovenia, allenamenti che hanno confermato l'attitudine di un gruppo che sta pian piano crescendo.L'obiettivo, adesso, è mettere qualche amichevole nelle gambe per cominciare a giocare assieme: in questo senso in casa Allianz si incrociano le dita in vista dell'esito dei tamponi previsti nel primo pomeriggio. Dopo l'accertata positività di Banks, i giocatori vengono monitorati con grande attenzione e questa mattina si sottoporranno a ulteriori tamponi di controllo. In caso di conferma della negatività dell'intero gruppo squadra gli allenamenti riprenderanno e domani sera, alle 20 a Cividale, Trieste sarà in campo contro Kapfenberg nella prima uscita della stagione. IL RADUNO «Abbiamo lavorato bene - sottolinea il tecnico Ciani- quantità ma anche qualità in un momento della preparazione in cui abbiamo cominciato a guardarci negli occhi e giocare insieme. Grande ritmo nonostante la fatica provata, in questo senso le buone impressioni della prima settimana di lavoro sono state confermate. Direi che sotto il profilo della crescita del gruppo ci siamo, adesso ci manca la possibilità di giocare e di mettere in pratica le cose provate in allenamento sfruttando il ritmo agonistico della partita. Aspettiamo l'esito dei tamponi odierni per la conferma della partita di domani a Cividale, nel frattempo ci stiamo muovendo per cercare di sostituire l'amichevole saltata sabato scorso». CRESCITA: «La partita ti da modo di apprendere di più - continua Ciani - per questo stiamo cercando di mettere i giocatori nella condizione di arrivare preparati alla prima sfida ufficiale della stagione (in supercoppa, a Trento, il prossimi 4 settembre ndr). Il pensiero va soprattutto a chi è nuovo del basket italiano e, come succede a Sanders e a Konate, è a digiuno del tipo di pallacanestro che si gioca da noi. Per questo, compatibilmente con un calendario di amichevoli che in questo momento le squadre hanno già definito, cercheremo di trovare un'avversaria italiana. Nella peggiore delle ipotesi organizzeremo una sfida contro un'avversaria slovena, saremo comunque più precisi nei prossimi giorni». AMICHEVOLE: Nel frattempo, in attesa della decisione definitiva che arriverà nel pomeriggio, continua la prevendita dei biglietti per il match che a Cividale opporrà l'Allianz ai Bulls di Kapfenberg. Tagliandi disponibili sul circuito Vivaticket, capienza del palazzo dello sport fissata a 650 presenze tutti con green pass o tampone negativo nelle 48 ore precedenti alla sfida. Se i tamponi daranno il via libera alla ripresa dell'attività oggi e domattina allenamento poi trasferimento in Friuli: palla a due fissata alle 20.