I suntini sandrini di martedì 1° marzo 2022

[SandroWeb]

MARTEDÌ 1° MARZO 2022

- Il 27 febbraio 2022 sarà una data da ricordare. Perché, come scrive Ciro Esposito oggi su "Il Piccolo", anche il mondo del calcio ha lanciato un segnale forte contro la guerra in Europa. Quei cinque minuti di ritardo nel fischio d'inizio, mentre sui rotori del Martelli scorreva il monito "no war", non hanno lasciato indifferenti i presenti. Perché il calcio, nonostante gli eccessi, è pur sempre un gioco di fronte alle tragedie dell'umanità. Nella serata di riflessione è arrivata poi l'impresa storica della Triestina quella dell'ottava vittoria in trasferta (record tra i pro) e della terza consecutiva (si sale a quattro con il successo sulla Virtus). I record restano negli annali e fanno piacere a tutti ma quello che conta di più è che l'Unione di Bucchi abbia ritrovato risultati e stimoli dopo il periodo buio. È una situazione che, se gestita bene, può dare un senso all'ultima parte della stagione. Le partite con Renate e Feralpi arrivano nel momento più adatto. Va dato atto a Bucchi e al gruppo di esser riusciti a costruire questa occasione attraverso una serie positiva fuori dal normale.Il come la Triestina sia arrivata a questo punto può piacere o meno, tuttavia quel che solo quindici giorni fa sembrava una chimera (cioè vedere il quarto posto) ora si avvicina alla realtà. Bucchi ci è arrivato non con il gioco spumeggiante che potrebbe essere nelle corde della squadra ma con la compattezza. Il primo dato che balza agli occhi è il fatto che nelle ultime tre partite vinte la porta è rimasta inviolata. La difesa a tre con i due "quinti" ad aiutare e la diga dei mediani hanno inibito l'attacco avversario. E poi c'è da dire che anche Offredi ci ha messo del suo. C'è poi l'atteggiamento concentrato dei giocatori che hanno saputo sfruttare al massimo anche gli episodi favorevoli che le sfide hanno offerto. Ma c'è anche da dire che, pur in situazione di organico ridotto all'osso, domenica tutti hanno dato il massimo tanto da prendere nettamente il sopravvento sul Mantova nella seconda parte della gara. E questo è un indicatore dello stato di salute mentale della squadra. Con il rientro degli squalificati (tra questi il giovane Galazzi) e con un pizzico di qualità in più questa Triestina può fare un ulteriore balzo. Anche al Martelli si è visto in modo evidente come le azioni più brillanti siano nate dai piedi di Procaccio, Petrella e Litteri anche se poi il gol è arrivato dal solito calcio piazzato da sinistra e dall'incredibile vis realizzativa di Ligi. Così va il calcio e la ruota in queste ultime gare ha girato in favore dell'Unione. Adesso o mai più è il caso di insistere con tutte le potenzialità a disposizione, negli scontri diretti con Renate (10 i punti rimontati dall'Unione in 10 giorni) e Feralpi. Il campionato ha concesso ai ragazzi di Bucchi due occasioni che si sono costruiti con pieno merito. Una chance da cogliere al volo per sollevare la stagione da una mediocrità sulla quale quasi tutti, certamente non il gruppo alabardato, erano già pronti a scommettere.

- Ritrovare una buona condizione psico-fisica per dare l'assalto all'ultima parte della stagione preservando così l'ottima classifica che ha accompagnato la squadra alla pausa. In casa Allianz si cerca di sfruttare al massimo le due settimane concesse dal calendario per le qualificazioni mondiali della Nazionale. Allenamenti studiati ad hoc per sopperire al momento di flessione che la squadra ha accusato nelle settimane che hanno preceduto le finali di Coppa Italia.Un calo dopo la fine del girone d'andata era stato messo in preventivo, le problematiche fisiche e tecniche con cui Trieste ha dovuto convivere da dicembre in poi hanno aumentato le difficoltà. A gestire il lavoro Luca Bonetta, preparatore atletico (intervistato da Lorenzo Gatto) che in questi giorni si sta dividendo tra squadra e famiglia avendo salutato l'arrivo della piccola Anita. Adrenalina a fiumi, papà Luca (con mamma Francesca) dorme poco ma è caricato a molla per ridare brillantezza ai giocatori.«Dopo la sconfitta in Coppa Italia contro Tortona ci siamo rituffati nel lavoro in palestra - racconta - Grazie all'entusiasmo con cui i ragazzi si sono messi a disposizione siamo riusciti a fare ottime sedute, allenandoci da lunedì a sabato, più volte al giorno. Abbiamo organizzato il lavoro prestando grande attenzione alla parte aerobica, con l'obiettivo di ritrovare quella agilità e brillantezza mancateci nelle ultime gare. Un momento importante per la nostra stagione, perchè ci ha permesso di ricaricarci sia da un punto di vista fisico che mentale per prepararci a quello che, dalla sfida contro Venezia di domenica, sarà davvero un periodo intenso».Tutti a disposizione, solo Davis ha avuto un contrattempo fisico che lo ha costretto a saltare i primi giorni di allenamento, in attesa di ritrovare la rosa al completo con i rientri domani di Grazulis e Delia. «Parlerò con il coach per capire il modo migliore per gestire entrambi - continua Bonetta - Andrejs e Marcos hanno avuto un minutaggio importante nelle due gare giocate e dovremo tenerne conto. Fortunatamente sono abituati a questo tipo di stress, sanno che nel corso della stagione sono chiamati a impegni supplementari e negli anni hanno imparato a gestirsi».La sfida con la Reyer consentirà ai tifosi di conoscere Ty-Shon Alexander, l'ultimo arrivato, reduce da un mondo competitivo come quello virtussino. «Vedo grande attenzione e massima disponibilità. Atteggiamento positivo da parte di un ragazzo giovane ma estremamente determinato, con cui abbiamo cominciato un lavoro condiviso. Ha bisogno di tempo per ambientarsi ma ha le caratteristiche per imporsi aiutandoci a rincorrere i nostri obiettivi».