SandroWeb Posted September 15, 2022 Report Share Posted September 15, 2022 GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2022 -La Triestina ritorna da Novara con un punto che non è certo da buttare, anzi. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", ovviamente essere raggiunti a meno di dieci minuti dal termine brucia parecchio, ma va riconosciuto che la squadra di Cevoli ha premuto tanto nella ripresa e solo grazie alle prodezze di Mastrantonio l'Unione era riuscita a mantenere ancora la porta inviolata. E così, nonostante la grinta non sia mai mancata, il progressivo arretramento della squadra alabardata è stato fatale.Un arretramento che il tecnico Andrea Bonatti spiega così: «Quando si perde campo c'è un concorso di motivazioni: c'è la bravura dell'avversario che forza i ritmi per provare a raddrizzare la partita, ma c'è anche in questo momento da parte nostra un problema di omogeneità di condizione fisica. Questo comporta una perdita di aggressività davanti e di ritmo di gioco per tenere un possesso più offensivo. E la conseguenza è che perdi campo: lì è una questione di tenuta mentale, di resistenza, di nervi, devi esser bravo a stringere le distanze fra la linea di difesa e quella di centrocampo per provare a mantenere un po' il possesso una volta che si riconquista la palla».Secondo il tecnico, dunque, sull'atteggiamento della Triestina conta molto anche la condizione fisica, o meglio il fatto che non tutti i giocatori siano allo stesso livello. Insomma per Bonatti il percorso di crescita è solo all'inizio, ma c'è piena fiducia sul fatto che si possa far meglio: «Va anche detto - spiega il tecnico alabardato - che il Novara è una squadra aggressiva, in salute e trascinata dall'entusiasmo. Noi siamo in un percorso di crescita anche dal punto di vista fisico, e quindi il dispendio di energie per noi è stato elevato, soprattutto pensando che era la seconda trasferta in tre giorni. Ma la squadra ha dimostrato di essere attaccata alla partita. Peccato per l'episodio che ha portato al pareggio, per la volontà messa in campo la squadra dava l'impressione che si potesse reggere ancora».Da qui la sicurezza che questa Unione possa solamente che crescere, sul piano dei risultati e del gioco: «Dobbiamo essere lucidi e riflettere sul percorso che stiamo portando avanti - dice Bonatti - sono convinto che arriveranno tempi migliori in cui esprimeremo un gioco più pulito che in queste due trasferte è un po' mancato. Portiamo a casa però la consapevolezza di un gruppo di giocatori che pian piano sta diventando squadra, accettando le difficoltà del momento ma cercando di muovere la classifica e portare fiducia».Una gara, quella di Novara, che secondo Bonatti ha confermato comunque le difficoltà della serie C. «Sarà un girone enormemente equilibrato, in cui tutte le squadre, partita per partita, possono essere protagoniste. Proprio per questo il pareggio, se fatto con dei contenuti, stavolta non dico tecnico-tattici ma emozionali, non muove solo la classifica, ma conferma che c'è una base da cui attingere per continuare una crescita che sono sicuro questa squadra ha nelle sue potenzialità, al momento parzialmente inespresse solo per questione di tempistiche. Ma siamo fiduciosi che questo possa avvenire in breve tempo». E si spera che la vittoria arrivi già sabato: al Rocco infatti arriverà la Pro Vercelli (inizio ore 14.30) e i tifosi sperano di assistere al primo successo della nuova Unione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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