SandroWeb Posted July 1, 2023 Report Share Posted July 1, 2023 SABATO 1° LUGLIO 2023 - La Covisoc ha certificato ieri sera la regolarità dell'iscrizione della Triestina alla serie C, ma quello vissuto dai tifosi alabardati, già provati da una stagione per cuori forti, è stato un pomeriggio di panico assoluto. Come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", all'improvviso, mentre l'attenzione era tutta rivolta al complesso passaggio di proprietà in corso dall'Atlas agli americani di LBK Capital, un'indiscrezione rivelatasi poi totalmente infondata pubblicata online dal Corriere della Sera, e ripresa successivamente da tutti i siti web specializzati, parlava di una presunta bocciatura da parte della Covisoc per l'iscrizione della Triestina alla serie C. Le altre squadre coinvolte, oltre a quella alabardata, sarebbero state Alessandria e Brindisi. La notizia ha seminato il terrore in città e fatto passare ore di grande ansia a tutta la tifoseria: telefonate, chat infuocate, richieste di informazioni, dappertutto l'incredulità e grande allarme si sono sparsi a macchia d'olio. Tutti hanno visto materializzarsi fra l'altro una doppia beffa, perché la notizia arrivava nel bel mezzo della trattativa del passaggio di proprietà, una cosa davvero poco simpatica in un momento così delicato e importante per la vita dell'Unione. Ma la società alabardata fin dal primo momento ha ostentato grande tranquillità, sostenendo che era tutto a posto e la documentazione presentata perfettamente in regola. E in effetti ha avuto ragione perché l'indiscrezione si è rivelata una bufala. Si è cominciato a capirlo quando Alessandria e Brindisi, le altre squadre incriminate, hanno comunicato che loro dalla Covisoc avevano avuto in realtà il regolare ok all'iscrizione. La Triestina ha dovuto aspettare un po' di più, perché la Covisoc manda le notifiche in ordine alfabetico. Poi alle 20.30 è arrivato finalmente l'ok anche per la società alabardata e tutti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. «La Covisoc – si dice nella notifica – ha esaminato la documentazione prodotta e ha ritenuto che, allo stato degli atti, risultano integrati i criteri legali ed economico-finanziari e non sussistono motivi ostativi all'ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Serie C 2023/2024». Una vicenda che è sembrata quasi la continuazione della parte sportiva della stagione: prima tanti miracolosi salvataggi in pieno recupero che hanno portato alla salvezza sul campo, poi il giallo dell'inchiesta per la gara con la Pergolettese, anch'essa finita bene e risoltasi con una semplice ammenda, poi ieri l'ennesimo colpo di scena che ha fatto tremare tutti per il futuro dell'Unione. Negli ultimi mesi, le coronarie dei tifosi alabardati sono state messe davvero a dura prova. Per fortuna, le tre ore di incertezza di ieri non hanno assolutamente avuto conseguenze sulla trattativa che sta andando avanti spedita per la vendita agli americani. Anzi, dalle parti trapela totale fiducia che ormai si è davvero in dirittura, anche se il closing potrebbe essere ufficializzato solo la prossima settimana. Per quanto riguarda la parte sportiva, giungono conferme che i nuo vi potenziali proprietari americani hanno chiesto la disponibilità di Paolo Poggi per un ruolo dirigenziale, quasi certamente quello di responsabile dell'area tecnica, e l'ex attaccante di Venezia, Udinese e tante altre squadre, avrebbe manifestato la sua disponibilità, attratto dall'ipotesi di lavorare a Trieste - La Pallamano Trieste ritrova la serie A Gold. A due anni dalla rinuncia al massimo campionato e dopo una stagione di Silver nella quale ha sfiorato la promozione sul campo, la formazione giuliana torna dunque sul principale palcoscenico italiano. Come scrive Lorenzo Gatto, lo ha stabilito la Figh nel corso del Consiglio Federale tenutosi ieri nella sede dello Stadio Olimpico a Roma nel corso del quale, nel prendere atto della rinuncia dell'Hc Fondi, ha deliberato l'assegnazione di una wild card a Trieste al fine di ripristinare il numero di squadre previsto e completare l'organico. Le formazioni che faranno parte della prossima serie A Gold, dunque, saranno Albatro Siracusa, Bolzano, Bressanone, Carpi, Cassano Magnago, Cingoli, Conversano, Appiano, Fasano, Merano, Pressano, Sassari, Secchia Rubiera e, appunto, Trieste. L'inizio e la fine della stagione regolare fissate rispettivamente per i prossimi 9 settembre 2023 e 4 maggio 2024, seguiranno i play-off scudetto per le prime quattro classificate e i play-out per le squadre dal decimo al tredicesimo posto. Retrocessione diretta per l'ultima classificata al termine della fase regolare. «Tornare nella pallamano che conta ci regala una forte emozione – sottolinea il presidente Michele Semacchi – Alla soddisfazione, adesso, si aggiunge il forte senso di responsabilità in vista della prossima stagione. Trieste torna nel posto che più le compete, lavoreremo per essere il più competitivi possibili in un annata che, visto il livello molto alto, si annuncia decisamente difficile. Se lo meritano società, giocatori e tifosi sui quali contiamo in vista del prossimo campionato». Felice per l'ottenimento della wild card che riporta Trieste nella massima serie anche il vice presidente Federico Lanza, motore trainante di una rinascita che si sta concretizzando grazie al suo vulcanico entusiasmo. «Sono contento che in poco più di sei mesi siamo riusciti a rimettere in sesto e ridare credibilità a livello locale e nazionale a questa società – le sue parole – L'impegno sarà massimo, l'obiettivo nella prossima stagione sarà quello di far divertire i tifosi e continuare a lavorare per costruire nel tempo una squadra che possa tornare a essere protagonista». La palla, adesso, passa al direttore sportivo Giorgio Oveglia chiamato a rafforzare l'organico per presentare ai nastri di partenza della prossima Gold una squadra competitiva. «Oggi festeggiamo, da domani ci rimbocchiamo le maniche per allestire la miglior squadra possibile e consegnare nelle mani di Fredi Radojkovic un gruppo adeguato per la categoria – sottolinea il ds biancorosso – Tornare in Gold è una soddisfazione personale, ci ripaga di tutto il difficile lavoro fatto negli ultimi anni. In questo momento non possiamo che pensare al professor Giuseppe Lo Duca, sarebbe felice di sapere che siamo ritornati nel campionato dove con le sue squadre ha scritto pagine indimenticabili». Oveglia esprime un pensiero di solidarietà anche alla formazione che lascia a Trieste il posto nella massima serie. «Siamo vicini al Fondi perché sappiamo purtroppo cosa si gnifica dover rinunciare alla disputa di un campionato». E a proposito di mercato, la Pallamano Trieste è oramai vicinissima a chiudere con Tim Solefors, il terzino svedese di 24 anni in prova a Chiarbola nella prima settimana di giugno. Il giocatore è piaciuto a coach Fredi Radojkovic e lo svedese ha espresso gradimento per un possibile trasferimento in biancorosso. La trattativa è già ben avviata, tanto che le parti sono davvero vicine e già nei prossimi giorni potrebbe arrivare la firma che blinderebbe il primo straniero in vista della prossima stagione. Una stagione da vivere nuovamente in serie A Gold Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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