I suntini sandrini di venerdì 7 luglio 2023

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VENERDÌ 7 LUGLIO 2023

- Sarà Attilio Tesser il nuovo allenatore della Triestina. Come scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo", ormai manca solamente l'ufficialità, che potrà avvenire una volta che il tecnico avrà risolto il suo vincolo con il Modena, club col quale aveva ancora un anno di contratto. Ieri Tesser è arrivato allo stadio Rocco, nella sede alabardata, e ha parlato a lungo con Alex Menta e Morris Donati, che hanno assunto ormai le redini della gestione tecnica. Con l'allenatore di Montebelluna c'era già un'intesa di massima, ma ieri si sono limati anche gli ultimi dettagli e si è arrivati a un accordo di durata biennale, fino al 2025. Anche se come detto il mister deve prima liberarsi dal Modena per diventare ufficialmente il nuovo tecnico dell'Unione. Una scelta importante, che è anche un segnale preciso delle ambizioni della Triestina americana: Tesser infatti si può definire un vero specialista della categoria, visto che vanta in carriera ben quattro promozioni dalla serie C alla B, oltre a un salto dai cadetti alla serie A ottenuto con il Novara. A proposito di ambizioni e del nuovo corso alabardato, le ultime notizie danno il patron Ben Rosenzweig in arrivo oggi a Venezia. Il trentaseienne nato ad Atlanta e uomo di riferimento del fondo americano Lbk Capital che detiene l'intero pacchetto azionario della Triestina, dovrebbe essere nel week-end a Trieste e fermarsi comunque qualche giorno: servirà infatti anche il tempo per trovare una sistemazione logistica per la presentazione ufficiale, visto che per una settimana lo stadio Rocco sarà inagibile a causa del concerto dei Maneskin di domenica 16 luglio. Per Tesser, che ha dunque prevalso alla fine nel ballottaggio con Zaffaroni, quello di Trieste è un ritorno dopo vent'anni. Era stata proprio la squadra alabardata, e in primis l'allora presidente Amilcare Berti, a lanciare il tecnico nel calcio che conta affidandogli una squadra di serie B nel 2003: fino ad allora, oltre al Sevegliano fra i dilettanti e a esperienze nei settori giovanili di Udinese e Venezia, Tesser aveva infatti solamente allenato per due anni in C2 il Sudtirol. Una fiducia quella dell'Unione ben ripagata: non va dimenticato che Tesser in quell'anno doveva raccogliere la difficile eredità di Ezio Rossi, l'uomo che aveva portato la Triestina in tre anni dalla serie C2 a un passo dalla serie A. Tesser ebbe a disposizione una squadra totalmente diversa, con tanti giovani, e dopo aver lottato a lungo anche per la promozione in A dovette fermarsi al decimo posto. Ben più tribolato l'anno seguente, prima sul campo e poi anche in società, visto che negli ultimi mesi ci fu l'avvento di Tonellotto. Alla fine però la sofferta salvezza arrivò grazie alla doppia vittoria sul Vicenza nei play-out. Tesser i migliori risultati li otterrà negli anni seguenti, addirittura strepitosi quelli degli ultimi anni, ma ha sempre riconosciuto l'esperienza di Trieste come quella che ha segnato la sua carriera, la prima ad alti livelli. Ora vent'anni dopo può tornare protagonista per scrivere un altro pezzo importante della storia alabardata

- Prime novità in casa alabardata anche a livello di giocatori. C'è già un primo nome in cima alla lista, un giovane interessante che rivela il legame che si è creato con il Venezia e che probabilmente Alex Menta si porterà dietro in questa nuova avventura: si tratta di Bjarki Steinn Bjarkason, attaccante islandese classe 2000 di proprietà del club lagunare, che dovrebbe vestire quasi certamente la maglia alabardata. Bjarkason, che è stato convocato anche con la nazionale islandese dopo aver fatto parte di quelle giovanili, negli ultimi mesi era in prestito al Foggia dove è stato grande protagonista, soprattutto durante i play-off: dopo 2 reti segnate proprio nelle ultime due giornate della regular season, Bjarkason ne ha segnate infatti altre 3 proprio nei match di play-off, dove si è messo in grande evidenza. In precedenza era in prestito anche al Catanzaro e ha giocato qualche minuto in serie A con lo stesso Venezia. Intanto Massimo Pavanel e Andrea Procaccio tornano insieme dopo l'esperienza con la Triestina nell'anno della serie B sfiorata, che ha segnato il miglior momento dell'attaccante piemontese ormai trapiantato a Trieste. Il tecnico da qualche giorno è il nuovo allenatore del Renate, e la società nerazzurra proprio ieri ha comunicato l'accordo biennale con l'ex giocatore di Triestina e Mantova, che era svincolato dopo l'esperienza con i virgiliani. Ma il Renate continua a essere attivissimo e ha annunciato gli arrivi anche di Francesco Sartore, ex Genoa e Fiorenzuola, e di Marko Maletic, centravanti nativo di Belgrado ma di passaporto olandese, classe 1993, che in Italia ha già giocato in serie D con la Nocerina. In uscita invece Marano, che va alla Pro Patria. Intanto il Padova manda in prestito al Legnago il portiere classe 2003 Mattia Fortin, mentre Trento e Pergolettese rinforzano le difese: al Trento arriva Filippo Ercolani, alla Pergolettese il terzino Mattia Capoferri. Prime novità anche per il Mantova, che attende la riammissione in 😄 arriva l'esterno offensivo classe 2003 Antonio Fiori, cresciuto nei settori giovanili di Cesena e Spal e lo scorso anno in D con il Vastogirardi.