SandroWeb Posted December 9, 2024 Report Posted December 9, 2024 LUNEDÌ 9 DICEMBRE 2024 - Attilio Tesser la mette giù facile: «Nessun miracolo – dice –, sto cercando solo di dare fiducia e costruire un gruppo, è da sempre il mio modo di lavorare». E come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", sarà pur vero che i miracoli nel calcio non li fa nessuno, ma in realtà l'impatto che ha avuto il tecnico sulla Triestina è a dir poco impressionante: da squadra zimbello del girone a guadagnare 4 punti con Padova e Vicenza. Impossibile non dare pieno merito a Tesser, che però lo condivide con i giocatori: «I ragazzi sono stati bravi – spiega –. La gara di Padova è stata più caratteriale, mentre col Vicenza, oltre a quello, si è vista maggiormente un'identità di squadra. Abbiamo fatto bene in fase di possesso e di non possesso, siamo stati compatti, da squadra vera». Non a caso, per sottolineare l'aspetto a cui tiene maggiormente, il mister non ha dubbi su quale sia la cosa che gli è piaciuta di più: «È stato lo spirito di squadra, quello che ogni allenatore vorrebbe vedere, la voglia di correre l'uno per l'altro. Certo, applicando poi quello che abbiamo preparato sotto l'aspetto tattico. Perché al di là del risultato, che penso sia netto e meritato, abbiamo fatto per bene tutto quello che dovevamo fare, con grande concentrazione, sapendo soffrire quando c'era da farlo. E di fronte avevamo una squadra molto forte, sono convinto che farà una bella lotta col Padova fino in fondo». Detto questo, Tesser ricorda però che la situazione della Triestina è sempre critica: «Abbiamo la consapevolezza che la strada è ancora lunga e molto dura, se ci si siede su questi due risultati facciamo un grosso errore. Ma queste due gare ci devono dare fiducia e convinzione che con l'aiuto di tutti possiamo prenderci il nostro obiettivo prima possibile». Se si è tornati a sperare nella salvezza, è anche perché questo spirito di squadra si traduce in atti concreti da parte dei giocatori: «Giocare a calcio è bello ma comporta fatica e sacrifici, come quello di Olivieri per stoppare una ripartenza: sono segnali di partecipazione che hanno dato tutti. In avanti abbiamo verticalizzato bene e in tante occasioni abbiamo trovato l'uomo tra le linee. In sostanza la gara l'abbiamo fatta molto più noi del Vicenza. La scelta delle due punte? Era per dare un po' di peso in più all'attacco, cercando anche profondità e corsa». Ora serve lo stesso atteggiamento anche nelle prossime partite: «Con il Vicenza abbiamo dimostrato che stiamo diventando una squadra. La risposta è stata molto bella, ma non abbiamo fatto niente: le prossime partite saranno molto impegnative, quindi non sottovaluteremo nessun avversario. Pertanto massima concentrazione e testa giusta» . - C'è tutto lo stato maggiore biancorosso nella sala stampa del PalaRubini al termine di un match che costringe la Pallacanestro Trieste a infilare la quarta sconfitta consecutiva del suo campionato. Come scrive Lorenzo Gatto, Presidente, giemme e allenatore sulla stessa lunghezza d'onda, trasmettere calma e serenità nonostante il momento negativo. Il mantra, ripetuto da Matiasic e Arcieri, è «vogliamo vincere ogni partita, faremo tutto quello che c'è da fare per farlo». Difficile, però, vincere le partite senza tre americani, con Reyes e Brown che dovranno restare fuori nelle prossime settimane e con Ross in forse anche nella prossima sfida a Bologna. Eppure, nonostante le assenze, di possibili rinforzi praticamente non si parla, quantomeno non entrando nello specifico. Da presidente e giemme arriva solo un generico "stiamo guardando il mercato ogni giorno» che però non tranquillizza davvero nessuno. Da parte di Matiasic e Arcieri arriva invece il ringraziamento al pubblico che, ancora una volta, ha riempito le tribune del PalaTrieste. «Voglio ringraziare i nostri tifosi - le parole di Paul Matiasic - ho detto e ribadisco che per noi sono davvero il sesto uomo in campo. C'è sempre un'atmosfera speciale nel nostro palazzetto e per questo voglio ringraziare tutti. Non sono contento per queste quattro sconfitte consecutive, chiaro, ma resto fiducioso». Concetti ripresi anche dal general manager Arcieri. «Resto comunque orgoglioso di come si è comportata la squadra, alla fine del terzo quarto avremmo potuto arrenderci ma siamo rimasti con la testa nella partita e abbiamo lottato fino alla fine. Per quanto riguarda i nostri infortunati, Markel Brown sta lavorando per recuperare dall'infortunio al ginocchio. So che volete una data ma in questo momento non sono in grado di darvela. Per quanto riguarda Ross, Colbey sta migliorando, siamo fiduciosi su un suo recupero e contiamo di poterlo ripresentare già domenica prossima nel match in programma a Bologna contro la Segafredo». Quote
SandroWeb Posted December 9, 2024 Author Report Posted December 9, 2024 CITYSPORT.NEWS DI LUNEDÌ 9 DICEMBRE 2024 https://www.citysport.news/download/CS-09dicembre2024.pdf Quote
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