Memorial Combatti

[SandroWeb]

Dal Piccolo odierno:

PALLAMANO Con le tre vittorie consecutive nel memorial Combatti i biancorossi dimostrano di essere in crescita

Gira già a mille il motore di Trieste

La squadra dimostra di aver digerito le direttive del nuovo allenatore Radojkovic

TRIESTE Gira a mille il motore della nuova Pallamano Trieste che, reduce dalla vittoria nella quinta edizione del memorial Combatti, guarda con fiducia all’inizio della nuova stagione. Sotto l’attenta guida del tecnico Radojkovic la squadra cresce, migliorando l’intesa del gruppo e le prestazioni dei singoli.

«Il Combatti - racconta il direttore sportivo Giorgio Oveglia - ha confermato il buon momento di forma che stiamo attraversando. Tre partite in due giorni erano un valido banco di prova per valutare la risposta della squadra, direi che aldilà dei risultati ciò che è piaciuto è stato l’atteggiamento dei ragazzi in campo. Dal punto di vista fisico la squadra ha risposto bene tenendo alto il ritmo, da quello tecnico ha dimostrato di aver già digerito le direttive di Radojkovic. In difesa abbiamo lavorato con la 6-0 e, pur avendola provata poco, anche con la 3-2-1, in attacco siamo stati efficaci mostrando trame di gioco impostate sulla velocità di esecuzione».

La mano dello sloveno Radojkovic, comincia a vedersi, dunque, nel contesto di una squadra che ha trovato in Ivancic il leader che le era mancato lo scorso anno. «Un centrale davvero efficace - continua Oveglia - che ci sta facendo fare un deciso salto di qualità. È un giocatore di esperienza capace di elevare il rendimento dei suoi compagni. Li coinvolge, li mette nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. Buona la sua intesa con i terzini e con il pivot, direi che con lui abbiamo trovato la guida che cercavamo».

Elogi per Ivancic ma anche per il resto della squadra. «Direi che il gruppo sta crescendo nel suo complesso - conferma il direttore sportivo biancorosso. Tumbarello e Tokic ci stanno dando molto così come Skoko e Tomic, due stranieri che reciteranno un ruolo importante nel prossimo campionato. Una parola la spendo volentieri per Resca che ha fatto notevoli passi avanti. Una crescita che non ci sorprende, su di lui scommettiamo a occhi chiusi. Credo non sia un caso che sia stato convocato per il collegiale che la nazionale italiana di Puljevic ha in programma per preparare le qualificazioni agli europei in programma a gennaio».

Fiducia per il futuro dunque e conferma delle scelte operate all’inizio dell’estate nel tentativo di allestire una squadra competitiva in grado di tornare a recitare un ruolo importante nel campionato. «Siamo soddisfatti del gruppo che abbiamo allestito. Radojkovic si sta confermando l’allenatore che conoscevamo, una guida in grado di dare ai ragazzi gli stimoli giusti. Contenti per lui, per Ivancic e anche per Tomic, uno straniero di peso che aveva il delicato compito di prendere il posto di Skatar e che a pochi giorni dal suo arrivo ha già preso le misure e si è ambientato alla grande nel gruppo».

l. g.

[gufo805]

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Bravo Sandro ke ogni tanto te se ricordi e parli della pallamano!!!