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Serie A1:news e colpi di mercato aspettando la nuova stagione


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Tante novità già in queste prime settimane di basket-mercato...

In primis grande valzer di Panchine:

- Fortitudo prende Mazzon dall'Aris

- Markowsky saluta la Virtus e va a Milano

- Alla Virtus gli subentra Pillastrini

- Ramagli nuovo coach di Treviso

- Sacripanti nuovo coach di Pesaro

- Dalmonte nuovo coach di Cantù

- Magnano lascia Varese..in arrivo Mrsic

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Parlando di giocatori:

- Allen resta a Udine così come DiGiulio ... arriva Green da Milano

- Fortitudo: Mancinelli vuole la Spagna... Thomas dovrebbe aver firmato l'altra sera il prolungamento di contratto chiudendo le porte al pressing virtussino :linguaccia: .. in arrivo pure Cittadini..

obiettivo ora è Curry ex Avellino

- Siena ha comprato Lavrinovic ... Kaukenas è in scadenza di contratto e non si sa se resterà mentre Forte ha ancora un anno di contratto ma è difficile resti viste le interessanti offerte estere

- Treviso affida il ruolo di play a Chalmers, migliore giocatore lega2 a Sassari... mentre guardia sarà il turco Atsur dall'Ncaa..

- Napoli: gli unici certi di restare sono Flamini, Malaventura e Rocca..comprato Chris Monroe da Pavia

- Virtus.. blindati Giovannoni e Blizzard

:bye:

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Anche i primi movimenti dei giogadori no xe mal......su lavrinovic son molto curioso perchè el dovesi eser molto forte......se va ad unir ad un reparto de lunghi de peso e potenza!

Chissà se cittadini in fortitudo riverà finalmente ad esploder.....lo spero per lui perchè el me xe sempre piasso come giogador :D

Mannaggia ai lanfur......green no xe mal come acquisto se no el xe frenado dagli infortuni.

Intanto Antonio Porta rescinde con Biella.

Edited by assist4
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http://195.56.77.208/news/?id=82452&redi=

Joseph Forte lascia la Montepaschi Siena e firma un biennale con l'Unics Kazan

- Sito Uff. Mens Sana Siena -

Lo statunitense Joseph Forte lascia la Montepaschi per trasferirsi all’Unics Kazan, società con la quale ha firmato un contratto biennale. Il giocatore, a fronte di un’offerta ritenuta irrinunciabile, ha chiesto alla Montepaschi Siena di poter rivedere la sua posizione e la società biancoverde si è resa disponibile ad accontentare la sua richiesta.

La Mens Sana Basket rivolge al giocatore un ringraziamento per la professionalità mostrata durante la scorsa annata, augurandogli le migliori fortune per questa sua nuova esperienza.

:down:

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http://195.56.77.208/news/?id=82449&redi=

L'Armani Jeans Milano ufficializza il ritorno di Dusan Vukcevic

La Pallacanestro Armani Jeans Milano comunica di aver siglato un accordo su base annuale con Dusan Vukcevic, guardia di passaporto greco la scorsa stagione in forza alla Virtus Bologna allenata da Zare Markovski che ritroverà all’Olimpia. Con la firma di Vukcevic, già a Milano due stagioni fa fino a gennaio 2006, l’AJ va a rinforzare il reparto degli esterni con un giocatore di sicuro affidamento e dotato di un tiro mortifero dalla lunga distanza.

“Sono felice di essere tornato e di questo nuovo inizio con Milano. Inutile guardare indietro a quello che è stato, adesso si ricomincia dall’inizio una nuova avventura che non vedo l’ora di intraprendere in maglia biancorossa. Sono davvero molto felice anche all’idea di poter di nuovo partecipare ad una competizione importante e prestigiosa come la Euroleague”.

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Fortitudo acquista Spencer Nelson, ex Treviso :bye:

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http://195.56.77.208/news/?id=82498

Snaidero, Kristaps Valters ha scelto di andarsene

Kristaps Valters lascia la Snaidero. Come si poteva preventivare il play lettone, protagonista di un'eccellente annata, sia nel campionato italiano che in Uleb Cup (dove si era distinto in particolare con la prestazione monstre di Wloclawek, dove realizzò 36 punti con 8 triple e 41 di valutazione), ha fatto valere l'opzione di uscita dal contratto con la società arancione che, invece, avrebbe voluto confermarlo, confezionando per lui un immediato ruolo di alter ego di Jerome Allen, con l'intenzione di affidargli, in un secondo momento (in coincidenza con il ritiro dall'attività agonistica del capotribù: al termine, cioè, del prossimo campionato) la totale responsabilità della regia. Ma a Valters il progetto non è piaciuto, anche se si è propensi a credere che, alla base della scelta, ci sia una ragione di preponderante carattere economico.

«Abbiamo appreso la notizia dell'agente del giocatore con un pizzico di dispiacere - aggiorna il gm arancione Mario Ghiacci - avevamo provato ad alzare la posta ma lui, evidentemente, oltre ad uno stipendio migliore, cerca pure un posto da titolare: prendiamo atto, ma a noi piace lavorare con gente che ha voglia di giocare a Udine e per Udine. In ogni caso gli auguriamo le migliori fortune e un altro club all'altezza della Snaidero».

- Ora i ruoli scoperti diventano tre.

«Oltre al centro e all'ala forte dovremo reperire, ovviamente, un cambio per Allen: sarà un piccolo comunitario».

- Novità sugli interni?

«Abbiamo optato per un pivot extracomunitario e, quando riveleremo il suo nome, capirete perchè. Contiamo di annunciarlo a metà della prossima settimana: ha già giocato in Europa ed è proprio un bel "cinghialone". Ma non fatemi dire di più».

- L'ala forte potrebbe essere Perkovic?

«E' uno dei nomi sotto osservazione, ma mi risulta in procinto di acccasarsi in Germania. Di Beghin, invece, non se ne fa nulla. Essendo statunitense, infine, abbiamo lasciato cadere l'interesse per Penigar».

LE ALTRE.La Fortitudo ha ufficializzato l'arrivo dell'ex benettoniano Spencer Nelson ed il ritorno a casa di Davide Lamma, mentre l'Eldo Napoli ha firmato Jamel Thomas diviso a metà, nell'ultima stagione, tra Besiktas Istanbul e Angelico Biella. Anche l'Upea Capo d'Orlando ha catturato una nuova unità: si tratta della guardia americana Drake Diener, ben noto al neo coach siciliano Meo Sacchetti, che lo ha avuto le proprie dipendenze al Castelletto Ticino.

Roberto Zanitti

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La Legea Scafati firma Valerio Spinelli

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Tante novità già in queste prime settimane di basket-mercato...

In primis grande valzer di Panchine:

- Fortitudo prende Mazzon dall'Aris

- Markowsky saluta la Virtus e va a Milano

- Alla Virtus gli subentra Pillastrini

- Ramagli nuovo coach di Treviso

- Sacripanti nuovo coach di Pesaro

- Dalmonte nuovo coach di Cantù

- Magnano lascia Varese..in arrivo Mrsic

son curioso de veder soprattutto Mazzon (che me piasi tanto) a Bologna, ma anche Pino Sacripanti a Pesaro e Ramagli a Treviso... bel bel!!!!!

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http://195.56.77.208/news/?id=82543

Mrsic ha firmato Dopo 8 anni ritrova Meneghin e Vescovi

VELJKO MRISC, Francesco Vescovi, Andrea Meneghin. Tre giocatori che hanno fatto la storia recente della Pallacanestro Varese, tre nomi che a Masnago evocano una pioggia di stelle, quelle cadute dal tetto del PalaOldrini la sera dell’11 maggio 1999, la sera del decimo storico scudetto. Otto anni dopo i tre incrociano nuovamente le loro strade sempre a Varese. Questa volta il trio delle meraviglie non indosserà pantaloncini e maglietta ma giacca e cravatta. Non correrà e salterà per il campo ma si accomoderà in panchina, al massimo Mrsic si sfogherà passeggiando lungo la linea laterale. Da oggi è infatti ufficiale: la guida tecnica della Whirlpool è affidata a Veljko Mrisc, che si avvarrà come assistenti allenatori di Cecco Vescovi e Andrea Meneghin. Il preparatore atletico sarà, per il quarto anno consecutivo, il professor Fabio Pilori. Mrsic e Vescovi hanno firmato un biennale. Principale artefice dell’approdo in biancorosso del tecnico croato è Gianni Chiapparo, unico dirigente della Pallacanestro Varese sia odierna che di otto anni fa. «È una scelta di cui sono assolutamente convinto - spiega -. Ho grande fiducia nelle capacità di Veljko e cercheremo di costruirgli la miglior squadra possibile, in accordo con il nostro budget». Da oggi è inoltre ufficiale anche la conferma in squadra di Capin per la prossima stagione. Ieri sarebbe infatti stato l’ultimo giorno utile per rescindere il contratto, ma nessuna delle due parti ha deciso di usufruire della clausola liberatoria.

Michele Mezzanzanica

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Ilievski a Siena, Casey Shaw a Milano

:bye:

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Questo podesi eser un gran colpo per Treviso in prospettiva futura.

Gigante di 2.23 per Treviso

16 anni, è il più alto di Malta

La Benetton ingaggia Samuel Deguara, sedicenne dell'isola mediterranea. Gioca da soli 18 mesi, era inseguito da mezza Europa e ha firmato per nove anni.

TREVISO, 10 luglio 2007 - Sapete chi è l'uomo più alto di Malta? Si chiama Samuel Deguara ed è alto 223 centimetri. Per ora. Già, per ora, perché la persona in questione è nata a Pietà, un sobborgo della capitale La Valletta, il 21 giugno 1991 e nell'ultimo anno è cresciuto di 4 centimetri. Il ragazzo gioca a pallacanestro da circa due anni e, dopo essersi messo in luce in qualche torneo minore con la nazionale maltese Under 16, ora avrà un futuro italiano.

TREVISO - A ingaggiarlo, con un contratto che scadrà nel 2016, è stata la Benetton Treviso che era stata contattata da Riccardo Sbezzi, siciliano trapiantato a Ragusa, uno dei procuratori più attivi nel campionato italiano. "L'ho scovato - racconta Sbezzi - a un camp organizzato a Ragusa da Bruno Di Pietrantonio, già c.t. di Malta, mio ex allenatore di minibasket". A Treviso, dove la sfilata di prospetti da tutto il mondo è ininterrotta, Deguara ha subito entusiasmato e Giorgio Buzzavo, direttore generale di VerdeSport, pare essere rimasto così entusiasta dal ragazzo da averlo voluto ingaggiare immediatamente.

NBA - Samuel, che complice la mancanza di un autobus all'orario giusto fa 10 km a piedi (5 per andare e altrettanti per tornare) per recarsi agli allenamenti, stupisce per la grande coordinazione in proporzione alla statura e per la capacità di tirare anche in sospensione. "Nel contratto - spiega Sbezzi - abbiamo messo della clausole di uscita per la Nba. Sono convinto che diventerà un giocatore di alto livello e per questo abbiamo scelto di andare a Treviso anziché in uno dei tanti club europei che erano pronti ad accoglierlo. Per intenderci ha prospettive molto migliori di quelle di Pavel Podkolzin, altro gigante che assisto e che è arrivato fino alla Nba".

TORRI - La prima richiesta di Deguara, figlio di un piccolo imprenditore edile e di una donna alta più di 2 metri, è stata una bicicletta su misura per potersi spostare più agevolmente. Pare inoltre che abbia sostenuto il provino con una frattura a un dito del piede non rivelata a nessuno e che tra le sue perplessità al momento di trasferirsi in Veneto ci fosse la possibilità di tornare a casa nel giorno della festa nazionale maltese. Curiosamente a Treviso gioca già Gino Cuccarolo che con i 2.20 è la torre del nostro campionato mentre il giocatore più alto di sempre nel nostro campionato è stato il sudanese Manute Bol, 2.31, che nel settembre 1996 disputò 2 partite con la maglia di Forlì.

Fonte Gazzetta dello sport

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Edited by assist4
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http://195.56.77.208/news/?id=82620

Mens Sana da sballo Preso anche Ress

UN COLPO OGNI DUE GIORNI. E’ questa la media della Montepaschi. Un po’ come se si volessero ripercorrere quella splendida cavalcata che ha portato la squadra alla conquista del secondo scudetto: una partita, ed una vittoria, ogni due giorni. In questo frangente le vittorie sono rappresentate dalle operazioni di mercato, centrate tutte in pieno rispetto alle previsioni. Mai come in questa estate i nomi usciti sui giornali sono coincisi con quelli messi sotto contratto da Minucci. Poche distrazioni, quindi, tanta sostanza. Prima Lavrinovic poi il rinnovo di Mc Intyre e Stonerook, quindi quello di Kaukenas (con Curry in stand by in attesa della decisione del lituano). Lunedì Ilievski, ieri Ress. Già, perché l’ufficialità sull’ingaggio del lungo ex Fortitudo è appena arrivata. Per lui un triennale tanto per chiarire il concetto che chi viene alla Mens Sana non è stato preso per tappare buchi. Su ogni giocatore c’è un piano ben preciso ed una profondità a livello contrattuale che gli atleti sognano. Soprattutto se la società a garantire il proprio futuro è quella campione d’Italia, quella con un progetto chiaro, ambizioso e determinato. Ress (210 cm, classe 1980) è l’ultimo arrivato e ricoprirà il ruolo di quarto lungo. A lui verrà chiesto di farsi trovare pronto. Ma Tomas sembra esserlo già.

«LA MONTEPASCHI — dice — mi cercava da tempo e per me è un grande onore, così come entrare a far parte di una squadra che ha appena vinto lo scudetto. Sono pronto a mettermi a disposizione del coach per contribuire a raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissa. Posso solo promettere che cercherò di dare sempre il massimo». E’ ciò che Pianigiani ha richiesto al gruppo fin dalla scorsa estate. E anche quest’anno sarà la stessa cosa. La squadra è quasi pronta. Manca soltanto un tassello. Ma questa volta, difficilmente, il direttore generale Ferdinando Minucci riuscirà a tenere il suo ritmo. Perché per la guardia da quintetto c’è ancora molto da lavorare. E se ci vorrà qualche giorno in più nessun problema.

FEDERICO CAPPELLI

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Brooks Sales firma per la Snaidero

Il Messaggero Veneto -

Ecco il centro! Con un comunicato emesso ieri mattina la Snaidero ha ufficialmente annunciato la firma di Brooks Sales, centro americano di 2.09 classe 1980, proveniente dal Besiktas Istanbul. La trattativa tra il club arancione era alla luce del sole da giorni e nelle ultime ore ha avuto l'accelerata decisiva: il giocatore, già alle dipendenze di coach Pancotto a Teramo nel 2004-05 (13 punti e 9 rimbalzi di media), ha firmato un contratto valido per la prossima stagione, con opzione di rinnovo per l'anno successivo. Uscito dalla Villanova University nel 2002, non scelto dalla Nba ma testato dagli Indiana Pacers, ha giocato a Biella tra il 2002 e il 2004, con 10 punti e 7 rimbalzi di media in due stagioni. Come si è detto, nel 2004-05 è passato per Teramo, prima di esordire in Eurolega con i francesi del Pau Orthez e in Uleb Cup, l'anno scorso, con il Besiktas, avversaria della Snaidero nel girone di qualificazione. Nell'aprile scorso ha poi giocato tre partite con il Benfica Lisbona, in Portogallo. A tutte le formazioni nelle quali ha giocato negli ultimi anni, Brooks Sales ha offerto statistiche ormai consolidate: tra i 10 e i 14 punti di media e almeno 7 rimbalzi a partita. Ciò che gli chiede anche la Snaidero, costruita a trazione anteriore: il compito di Sales sarà quello di assicurare copertura a rimbalzo e di liberare al tiro i vari Penberthy e Green, oltre a rendersi pericoloso sugli scarichi dei piccoli, grazie al suo discreto tiro fronte a canestro. «Siamo soddisfatti dell’ingaggio di Sales - gongola il general manager Mario Ghiacci -, perché crediamo che il giocatore abbia le caratteristiche adatte per inserirsi nello scacchiere che stiamo andando a costruire pezzo dopo pezzo. Si tratta di un centro di peso, capace di giocare dentro e fuori dell’area, con la giusta conoscenza del campionato italiano nonostante sia ancora giovane. Senza dimenticare che coach Pancotto l’ha già avuto a disposizione nella stagione di Teramo dove ha prodotto le sue cifre migliori degli ultimi anni. Siamo contenti della squadra che sta prendendo forma e adesso ci concentriamo sui tasselli che ancora mancano».

«Stiamo portando avanti - gli fa eco coach Cesare Pancotto - un’idea di squadra e Brooks ci può dare agonismo, presenza fisica, rimbalzi, blocchi, capacità di saper giocare sia vicino che lontano da canestro, integrandosi nella squadra senza andare a toglierle nulla. É un giocatore solido che saprà rendersi utile sia in attacco che in difesa».

Sistemato il reparto dei centri, con Brooks che si dividerà il ruolo con capitan Di Giuliomaria e Joel Zacchetti, adesso l'attenzione del front office arancione si concentrerà sull'ala forte e su un quarto esterno, dietro al trio Allen-Penberthy-Green: per il numero 4, sempre d'attualità l'italo-croato Radulovic, mentre potrebbe aprirsi uno spiraglio per la conferma di Silvio Gigena. Per il ruolo di guardia, piace il giovane Truccolo, che potrebbe prendere il posto di Filiberto Dri, dato in partenza, con Rimini (Legadue), come possibile destinazione.

Francesco Tonizzo

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http://195.56.77.208/news/?id=82663&redi=

La Virtus Roma ufficializza il ritorno di Fucka. Gregor: 'E' un sogno che si avvera'

:ave::ave::ave:

Gregor Fucka è il primo grande acquisto della Virtus Roma per la nuova stagione; campione di altissimo livello, ha siglato un contratto di un anno con opzione per il secondo. “Un sogno che si avvera, torno in Italia, a Roma con grande entusiasmo - queste le prime parole di Gregor Fucka a commento del suo arrivo capitolino – ero emozionato quando ho firmato il contratto: venivo a giocare per una società importante che compete per l’Eurolega e il Campionato e in una città talmente bella che non trovo parole per descriverla. Anche la presenza a Roma di Bodirioga è stata importante per la mia decisione e mi auguro di rimanere alla Virtus per più tempo dei due anni eventualmente previsti. Attualmente sono in Croazia dove mi sto allenando, concorderò con la società il mio arrivo a Roma che potrebbe essere già alla fine della prossima settimana. In ogni caso non vedo l’ora di cominciare questa mia nuova esperienza con la Virtus” .

Bodiroga commenta così l’arrivo di Fucka: “Sono molto felice che Gregor abbia scelto noi, è davvero un acquisto importante”

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È Rivera il playmaker della Eldo

La Eldo ha trovato il suo nuovo playmaker: è Filiberto Isaac Rivera, venticinque anni di Hato Rey, Portorico. Il coach Bucchi e il gm Costa affideranno a lui la guida della squadra, che si presenterà completamente rinnovata.

Rivera, nazionale portoricano, terzo acquisto della Eldo dopo Monroe e Thomas, è attualmente impegnato nella Summer League di Orlando, in Florida, con la maglia dei Chicago Bulls. Un metro e 87 centimetri, ottima visione di gioco, il play portoricano viene considerato il prototipo dell´uomo squadra. In Nba ha giocato con i Cleveland Cavaliers, in Europa ha disputato le ultime due stagioni nel campionato tedesco con gli Artland Dragons Quakenbrueck, che quest´anno hanno conquistato la finale scudetto anche grazie alle sue medie: 75 per cento ai liberi, 4 assist e 11 punti a partita per Rivera, appassionato di musica reggae e hip-hop e amante del mare.

La società può sorridere anche per un altro successo, stavolta nel settore giovanile: Claudio Maino è tra i convocati della nazionale italiana che parteciperà ai Campionati Europei Under 16 in programma in Grecia dal prossimo 20 Luglio. «Sono orgoglioso per questa convocazione. È il giusto riconoscimento per il grande lavoro che la nostra società sta dedicando al settore giovanile», dice soddisfatto Maione. Era dai tempi di Massimo Sbaragli che un prodotto del vivaio napoletano non prendeva parte ad una competizione internazionale con la maglia della nazionale italiana.

f.c.

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Ultime mosse di mercato

Il pivot Bernard Killingsworth a Scafati . Mario Gigena passa a Rieti per tre anni, mentre l’Armani Jeans ha firmato l’ala grande Hervé Toure, ex Upea Capo D’Orlando.

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  • 2 weeks later...

Caso Lorbek, Treviso rischia di perdere la A

29/07/2007 11:21

Il coinvolgimento di Buzzavo inguaia la Benetton

- Il Resto del Carlino -

DALL’AUTOREVOLE sito della Lega basket, sempre attento a riportare solo le notizie che non fanno male, il caso Benetton è già sparito. Non sorprende: quando la vicenda venne a galla, il presidente della Confindustria dei canestri, Enrico Prandi, da allora dimissionario, si affrettò a dire che «questa faccenda poteva essere gestita meglio se non fosse diventata un caso pubblico». Nell’ordine, invece, l’hanno gestita: la giustizia sportiva, che ha inflitto una penalizzazione di 12 punti a Treviso negandole così playoff ed Eurolega, e la magistratura ordinaria, che due giorni fa ha inviato quattro avvisi di fine indagine, provvedimenti che anticipano il rinvio a giudizio. Ipotizzando il pm bolognese Lorenzo Gestri i reati di frode sportiva e falso, va definitivamente a farsi benedire anche la teoria della buona fede con la quale il basket, attraverso le sue molteplici versioni, ha cercato di salvare la faccia alla Benetton.

Alla Lega questo nuovo capitolo del caso Treviso, finita nei guai per aver tesserato un giocatore in più rispetto al consentito, dovrebbe invece interessare: per quanto sembri fuori tempo massimo, l’esito dell’indagine della Procura di Bologna rischia di cambiare faccia al campionato. Estremizzando: l’ipotesi di arrivare ad una retrocessione della Benetton non è così campata in aria.

Chiudendo i suoi lavori, il pm Gestri non ha solo comunicato il coinvolgimento del presidente della Benetton Giorgio Buzzavo, finora estraneo ad ogni inchiesta, ma ne ha pure spiegato il perchè: contrariamente a quanto dichiarato ai giudici sportivi, il dirigente di Treviso, secondo la Procura, sapeva del tesseramento irregolare di Lorbek. Risulterebbe dalle intercettazioni telefoniche che nei guai hanno messo anche l’ex gm Fadini, oltre all’ex team manager Cirelli e all’ex segretario della Lega Zanetti, questi ultimi due autori materiali del misfatto e rei confessi.

LE INTERCETTAZIONI su Buzzavo verranno ora trasmesse al Coni, come prevede un accordo fra magistratura ordinaria e sportiva quando si indaga sulle stesse vicende. Di questa nuova documentazione dovrà occuparsi presumibilmente chi sosterrà l’arbitrato sul ricorso di Reggio Emilia, società che rivendica i due punti persi con una Benetton non in regola: con quelli, si sarebbe salvata. Al club reggiano il compito di richiedere tempi stretti di giudizio, anche perchè la situazione è cambiata: con la responsabilità diretta che la posizione di Buzzavo fa presumere, la Benetton sarebbe sull’orlo del baratro.

Palla al Coni, insomma. E chi si aggrappa alla rigidità dei regolamenti, dimenticando che i processi si riaprono anche quando sono già usciti dalla Cassazione, tenga conto del momento: il capo dello sport Petrucci che parla di inflessibilità con il ciclismo ed era stato inflessibile ai tempi di Calciopoli, non può certo derogare dai principi dell’etica e della trasparenza in questo caso. Intanto in Lega sta per arrivare il nuovo presidente: Antonio Martone, ex presidente della Giudicante. Un magistrato: poi dicono le coincidenze...

ANGELO COSTA

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Dal sito www.legaduebasket.it

Treviso rischia il processo, Reggio spera

Il coinvolgimento del presidente Buzzavo riapre le ipotesi, compresa la retrocessione

- La Gazzetta di Reggio -

30/07/2007 09:16 - REGGIO. Sempre snobbato da gran parte della stampa sportiva per non turbare il colosso Benetton, il caso Lorbek - maneggiato con cura (e ovatta) dalla giustizia sportiva, che finora ha «anestetizzato» anche la Pallacanestro Reggiana, ovvero la pulce che pretenderebbe di farsi rispettare nel mondo dei sedicenti colossi - rischia di scoppiare sotto le nobili terga trevigiane a causa dell’inchiesta dal pm bolognese Gestri. Le ultime novità hanno scosso il torpore estivo della serie A, già concentrata sul prossimo campionato, e Reggio torna ad alimentare la fiammella.

Le ultime sono recentissime: quattro gli avvisi di fine indagine (atto che di solito precede la richiesta di rinvio a giudizio) inviati dal pm Lorenzo Gestri, che ha così chiuso l’inchiesta sul tesseramento di Erazem Lorbek e Gino Cuccarolo da parte della Benetton. I destinatari degli avvisi di fine indagine, in cui si ipotizza la frode sportiva e il falso, sono Giorgio Buzzavo, presidente del club veneto; Massimo Zanetti, ex segretario della Legabasket; Andrea Cirelli, ex team manager Benetton; Andrea Fadini, ex general manager del club veneto. Il coinvolgimento di Buzzavo - fatto inedito per l’inchiesta, motivato dalle intercettazioni telefoniche secondo le quali il presidente del club trevigiano sarebbe stato a conoscienza del tesseramento irregolare del giocatore sloveno - destabilizza la Benetton e apre ulteriori spiragli per la Pallacanestro Reggiana, fin qui protagonista di una tragicomica battaglia legale sul piano della giustizia sportiva, di cui il prossimo passo è rappresentato dall’udienza alla Camera di conciliazione e arbitrato del Coni, fissata per domani a Roma.

A Treviso il «botto» bolognese è arrivato a sorpresa, dal momento che la vicenda dei tesseramenti di Cuccarolo e Lorbek era già stata archiviata nel cassetto 2006-07 assieme ai 12 punti di penalizzazione che hanno estromesso la squadra dai play off.

«E’ l’indagine che fa il suo corso - dichiara l’avvocato Sandro Gracis, legale di Andrea Cirelli -. Ora avremo 20 giorni, ma in realtà si andrà a fine settembre, per scrivere una memoria, per avere altre indagini e chiedere eventualmente l’archiviazione. Noi siamo sempre convinti che lazione delittuosa sia stata interrotta deliberatamente. Un mese prima era stato fatto un tentativo con Zanetti, cui Cirelli aveva chiesto di procedere, dopodiché il segretario di Lega ci ha ripensato e quelle famose carte sono rimaste nel suo cassetto senza finire come avrebbero dovuto in Federazione. Dopo un mese è saltato fuori tutto: mi sembra evidente che nel frattempo il percorso si sia interrotto spontaneamente. Quindi non c’era la volontà di commettere un reato, bensì di perseguire un aggiustamento, pasticciato e maldestro finché si vuole, di un errore commesso: nel farlo hanno scelto un sistema eticamente, sportivamente ed anche penalmente sbagliato, ma per fortuna- una volta consegnati i documenti, non c’è più stato alcun contatto fra le parti atto a stimolare la prosecuzione di questo disegno».

E Lorbek in campo? «Come ha fatto Lorbek - argomenta l’avvocato Gracis - a scendere in campo se quel documento era rimasto nel cassetto di Zanetti? Solo per un caso. Lorbek ha giocato in virtù dell’errore primigenio di Cirelli, il quale in buona fede non aveva conteggiato i famosi giovani di serie. Poi, una volta che gli era venuto il dubbio di aver fatto uno sbaglio, ha cercato di riparare. Ma tale tentativo si è fermato a Zanetti, che non ha ingannato nessuno. Dunque Lorbek ha giocato per 8 gare non per merito di Cirelli e Zanetti, ma grazie all’errore della Fip, che non ha mai conteggiato Lorbek».

Ma ora la Benetton rischia il processo per frode sportiva, con grandi incognite sulle possibili conseguenze, compresa la retrocessione della società in Legadue e il conseguente ripescaggio della Pallacanestro Reggiana. Nel frattempo le intercettazioni telefoniche saranno inviate al Coni. Chissà che il «botto» bolognese riesca a svegliare addirittura la giustizia sportiva.

Mauro Grasselli

Imola verso il ripescaggio, Reggio spera nella A

- La Provincia di Cremona -

30/07/2007 09:45 - di Michele Talamazzi CREMONA — E’ destinata a cambiare ancora la geografia della prossim a Legadue. La scomparsa della Viola Reggio Calabria, che non è riuscita ad adempiere a tutte le procedure richieste per l’iscrizione al campionato 2007-08, apre infatti le porte del secondo campionato italiano all’Andrea Costa Imola, l’anno scorso retrocessa. Giovedì infatti la il Consiglio federale della Fip ha deliberato la non ammissione della società reggina (che ripartirà dalla serie C) al torneo e gli imolesi, che nel frattempo hanno affidato la panchina ad Alberto Martelossi, sono la prima squadra ad avere diritto al ripescaggio. La società emiliana ha tempo fino al 6 agosto per presentare tutta la documentazione necessaria, ma con ogni probabilità lo farà già nei prossimi giorni, disponendo già di ampie garanzie. Nel frattempo, si aprono nuovi scenari nel ‘caso-Lorbek’, cui è legata la posizione di Reggio Emilia, che spera ancora di poter fare la serie A. Martedì è infatti fissato l’incontro tra la società reggiana e la Camera di Conciliazione ed Arbitrato del Coni: se i reggiani dovesse ricevere un’altra volta esito negativo dal loro ricorso, potrebbero rivolgersi direttamente alla Corte Federale, ridando vita al ‘processo sportivo’. Insomma, pur se al giorno d’oggi pare una possibilità estrema, c’è una flebile speranza per la società del presidente Landi di fare la A, qualora la Benetton Treviso, al momento sotto indagine presso la Procura di Bologna, rischiasse la retrocessione in Legadue.

Anche Treviso in Legadue?

Si riparla del «caso Lorbek»: deciderà il Coni

- Il Resto del Carlino -

30/07/2007 10:03 - UN FULMINE a ciel sereno sconvolge l’estate dei canestri, a metà tra A e Legadue, e pone degli interrogativi che parevano ormai sopiti, ma che invece tornano d’attualità.

Già, perchè mentre la serie A ha già presentato i calendari della nuova stagione sportiva, c’è chi non si arrende ad una retrocessione macchiata da un tesseramento irregolare e spera, con l’emergere di fatti nuovi, in un intervento del Coni.

Stiamo parlando, manco a dirlo, del «caso Lorbek», il cui tesseramento irregolare (ovvero oltre i limiti consentiti) ad opera della Benetton Treviso portò la scorsa stagione ad una penalizzazione di 12 punti per il team allenato da David Blatt.

Tutto questo però non ha sanato ricorsi e polemiche, soprattutto a Reggio Emilia, perchè la Bipop affrontò e perse con la Benetton che schierava quel giorno il lungo sloveno.

E a conti fatti, proprio per quei due punti Reggio oggi si trova a ragionare per allestire una squadra che disputi il campionato di Legadue e non di serie A.

Il fatto nuovo nell’inchiesta, secondo il Pm bolognese Lorenzo Gestri, è il coinvolgimento nell’inchiesta del presidente trevigiano Giorgio Buzzavo che, secondo intercettazioni telefoniche, era a conoscenza del tesseramento irregolare di Lorbek.

Intercettazioni che ora verranno trasmesse al Coni, con il ricorso di Reggio Emilia che ora guadagna maggior credito.

Ovvio che la Bipop chieda tempi stretti di giudizio e speri in una decisione che potrebbe creare un ribaltone, ovvero il ripescaggio di Reggio in A e la retrocessione della Benetton Treviso in Legadue.

Solo fantasie?

Tutt’altro, al momento, con l’emergere di queste intercettazioni, è un’ipotesi da non scartare a priori.

COME CAMBIEREBBE LA LEGADUE?

Ovviamente il campionato di Legadue attende gli eventi, come sempre in questi anni in cui vari ribaltoni hanno portato nel secondo campionato nazionale corazzate come Virtus Bologna e Scavolini Pesaro, alterando di fatto i valori in campo, perchè tali società avevano forze tali da dominare fin da subito.

E se la Virtus ha impiegato due anni a tornare in A, Pesaro è salita al primo colpo, pur se attraverso una regular season difficoltosa. Arrivasse anche Treviso in Legadue, sarebbe un campionato fortemente modificato nei valori e, a quel punto, anche negli obiettivi prestagionali delle società.

Insomma, non resta che attendere e capire quali sviluppi ci saranno.

Alla finestra c’è una grande del basket italiano, la Benetton Treviso, ma anche tante squadre che al momento non conoscono il nome delle loro avversarie.

Dixemo che podessi essere qualcossa de bon anche per noi con un poca de fortuna :aaaaaatttillla:

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  • 2 weeks later...

Riprendiamo gli aggiornamenti :)

ho scoperto che Zizis e Goree vestiranno la glia del CSKA :cossaaa?:

La Siviglia Wear chiude col botto: preso Tskitishvili

- Sito Uff. Teramo Basket -

http://195.56.77.208/news/?id=83553&redi=

È il georgiano Nikoloz Tskitishvili a chiudere “col botto” il mercato del Siviglia Wear Teramo 2007-08. Si tratta di uno straordinario colpo di mercato: indicato come una delle più grandi promesse NBA, è stato uno dei primi giocatori europei selezionati per il prestigioso campionato americano, addirittura col n. 5 nel draft 2002. Nato a Tbilisi il 14 aprile 1983, centro di m. 2,12 per 105 kg, Nikoloz Tskitishvili è atleta in grado di giocare indifferentemente sia da ala forte che da “5”, grazie alla sua abilità nel tiro, alla facilità di corsa ed alla rapidità di esecuzione che lo contraddistingue.

Il giocatore ha firmato un contratto biennale con il club biancorosso.

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Colpo della Legea l’argentino Gigena un’ala di talento

07/08/2007 15:20

- Il Mattino -

Arriva dalla Snaidero Udine, Silvio Gigena che da ieri è la nuova ala della Legea Scafati. Accordo biennale per l'atleta italo argentino che arriva alla pendici del Vesuvio con un notevole bagaglio di esperienze ed ottime percentuali, sia al tiro che dalla lunetta.

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Lauro: «Righetti e Radulovic le armi in più dell’Air»07/08/2007 15:19

- Il Mattino -

L'Air Avellino è stata fra le prime formazioni del massimo campionato ad aver chiuso la campagna acquisti per la nuova stagione. Un mercato certamente non facile, ma che si è concluso con il "botto" di Righetti, e con la massima soddisfazione di Boniciolli e della dirigenza irpina. Ora il "pallino" passa nelle mani del coach e del suo staff, che dovranno far diventare una "squadra" i giocatori ingaggiati. Ai riconfermati Radulovic, Petrov, Paolisso, Rossetti e Lisicky (uno degli ultimi due andrà via n.d.r.), si sono aggiunti Alex Righetti, Stalin Ortiz, Marques Green, Eric Williams, Devin Smith e Catalin Burlacu, andando a formare una squadra dalle tante diverse etnie.

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Blizzard fuori due mesi La Virtus su Koponen

09/08/2007 09:31

Sabatini cerca il giovane play finlandese e Booker

http://195.56.77.208/news/?id=83432

- Il Resto del Carlino -

A QUATTRO GIORNI dall’inizio del raduno arriva già la prima tegola per la Virtus: Brett Blizzard si è dovuto operare alla caviglia, in una clinica estera, e ne avrà per almeno due mesi. In altre parole, salvo miracoli, Stefano Pillastrini dovrà fare a meno di lui nella prima gara della stagione 2007/08 a Capo d’Orlando e forse anche per la successiva.

Questo infortunio, unito al fatto che Scoonie Penn non abbassa le sue pretese economiche mentre Garris si è stufato di attendere e si sta accordando con Montegranaro, ha costretto la Virtus ad accelerare nella scelta del play. Si torna indietro di una settimana, quando tra le ipotesi si ventilava l’ingaggio sia di Melvin Booker sia di Petteri Koponen, il diciannovenne finlandese, scelto al primo giro da Philadelphia. La sua chiamata è stata la numero 30, l’ultima del primo giro, e comunque la terza della franchigia Nba che l’ha subito scambiato con Derrick Byars, chiamato al numero 42 da Portland.

I BLAZERS al momento hanno abbondanza di giocatori e vorrebbero che il play finnico facesse un paio di stagioni in Europa per farsi le ossa. La Virtus lo accoglierebbe a braccia aperte ma la trattativa non è semplice perché si tratta comunque di togliere dal mondo della Nba un giocatore scelto al primo giro.

Melvin Booker, invece, arriva direttamente dal Khymki dove ha avuto come compagno di squadra Gianmarco Pozzecco. Per lui non ci sono problemi e la trattativa la si potrebbe chiudere tranquillamente nello spazio di poche ore, ma essendo strettamente legata a quella Koponen, prima si ingaggia il finlandese e poi lo statunitense.

Con il loro arrivo, sarebbe ancora più in bilico la posizione di Fabio di Bella, che la Virtus continua a considerare sul mercato, nonostante il giocatore abbia ancora un altro anno di contratto. Per completare la squadra, invece, manca un’ala piccola che la società bianconera ha individuato nell’africano di passaporto belga Wen Mukubu.

Intanto ieri la Fortitudo ha ufficializzato la rescissione del contratto di Tyus Edney, una decisione presa da tempo, con il folletto statunitense che ha intascato una buona uscita e ora è libero di accasarsi in Ucraina al Mariupol.

Si continua a cercare una guardia, Scales rimane favorito, ma per il momento una trattativa vera e propria non è stata abbozzata.

MASSIMO SELLERI

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Fortitudo, Jenkins è il faro Mazzon aspetta la guardia: ora si tratta Oscar Torres

10/08/2007 09:34

- Corriere di Bologna -

Partita con annunci roboanti, coda d'un lungo periodo di silenzio che ha accompagnato la fine del campionato, la Fortitudo è riuscita solo in parte a realizzare i propri sogni. Ora Andrea Mazzon tratta la guardia titolare: il nome nuovo è Oscar Torres, classe '76, reduce dalla mezza stagione al Cska (8,9 punti col 48% da tre in Eurolega).

L'interesse è montato negli ultimi giorni e Torres ha scalzato Scales dalla pole position.

COSA FUNZIONA —Il club aveva una priorità, tecnica e «politica» nei confronti della tifoseria: trattenere Mancinelli e Thomas. Il primo, dopo il volo nella Nba di Belinelli, era stato individuato come il gioiello da quale ripartire e non poteva essere perduto, America o Europa che fosse. La trattativa è stata un po' movimentata e costosa — s'è arrivati, alla fine, ad un adeguamento superiore ai 500 mila euro annui — ma è valsa per Sacrati come primo esame per saper galleggiare nel mercato del basket. Thomas andava confermato anche per rispondere alle

avances della Virtus e di Roma. Piazzati questi due importanti «colpi», la Effe s'è adagiata nella costruzione d'una squadra solida ma poco ricca di talento e quindi, ad oggi, non di prima fascia. L'esperienza ha insegnato che la concretezza può pagare di più rispetto all'accozzaglia di molte prime donne. Jenkins in regia è soggetto a lune, ma quelle buone regalano sempre serate divertenti.

I DUBBI — La guardia dev'esser di talento, capace di far canestro in vari modi e di creare, altrimenti Mazzon rischia d'avere per le mani un bel gruppo che produce poco. Ma, al tempo stesso, non può più essere un «califfo», perchè scalini troppo alti fra un giocatore e il resto della squadra sono da sempre controproducenti. In pratica, questo «milione di dollari» tutto da investire su un

big è rimasto nelle tasche del club o è stato spalmato su diversi innesti. Questa Fortitudo, che nasce muscolare ed energica, saprà anche essere «vincente»? La mentalità in grado di fornire il lavoro di Mazzon è una garanzia, ma occorrerà pure che i giocatori siano di livello. Ad oggi, un quintetto da primi sei posti non ha alle spalle una panchina altrettanto affidabile. E, alla lunga, può essere un problema.

LA CHIAVE — L'affidabilità di Jenkins. Mancinelli è l'operazione- immagine, su un giocatore che deve necessariamente salire ulteriormente nell'impatto. Ma sarà il play americano — spesso altalenante — a dare l'impronta alla nuova Fortitudo.

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Premiata, che colpo Preso Sharron Ford

12/08/2007 14:12

- Il Messaggero -

Nel giro di tre giorni la Premiata Montegranaro ha completato il rooster mettendo a segno due colpi molto importanti sul mercato. Dopo essersi assicurata il playmaker Kiwane Garris (strappato alla concorrenza di altre società importanti), la compagine del neo coach Alessandro Finelli ha completato l'opera ingaggiando anche Sharron Ford, pivot di 25 anni proveniente dall'Alba Berlino. Si tratta di un giocatore particolarmente spettacolare, un pedina perfetta per completare l'organico della compagine calzaturiera.

Ford, 206 cm per 110 kg, è nato a Washington il 9 settembre del 1982 ed è cresciuto nell'università di Clesmon (la stessa di Terrel McIntyre e Harold Jamison), ha avuto una brevissima apparizione con Phoenix nella NBA poi, si è trasferito a Berlino dove oltre a disputare il campionato tedesco con la maglia dell'Alba, ha giocato anche in Uleb Cup. Nell'ultima stagione ha viaggiato con 11,8 punti di media a partita con il 56,6% da due punti e il 63,4% dalla linea del tiro libero corredata anche da 6,9 rimbalzi e 2,3 stoppate. Nella sua stagione tedesca, la sua migliore partita è stata quella contro Colonia quando ha chiuso con ben 25 punti con nove tiri da due punti realizzati.

Si tratta di un giocatore molto atletico, veloce e superbo saltatore, adattissimo al gioco in velocità. Talentuoso, è alla ricerca della giusta maturità per effettuare il definitivo salto di qualità, che una volta raggiunto, potrebbero farlo tornare a giocare con i professionisti.

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A Fortitudo e Virtus restano ancora due incognite

L'Aquila deve scegliere un esterno, le V nere sono sempre a caccia di un play

- Corriere di Bologna -

Oggi alle 18.30 la Virtus – ricca d'assenze – si raduna all'Arcoveggio inaugurando di fatto la nuova stagione (ma gli allenamenti partiranno il 16). Quella che parte è una Virtus zeppa d'incognite, perché in regia, che dovrebbe essere il reparto determinante, dev'essere ancora alzato il velo sui protagonisti. «Il play sarà il più forte possibile», Pillastrini dixit il giorno dell'insediamento.

Ad oggi, il titolare non c'è. La Virtus voleva Booker, col quale ancora sta parlando, ma per altri nomi non aveva fatto partire assalti. Booker, a dire il vero, era già più indietro nella lista, ma le offerte di luglio per i big sono cadute nel vuoto. Chi resta, ora? L'ex pescarese, dovessero le parti riavvicinarsi, Scoonie Penn, Will Conroy, Pooh Jeter. E chissà quali altri ancora, ci fosse l'esigenza di scorrere ulteriormente nel taccuino. Il club ribadisce di voler spendere bene i propri danari. Per la panchina, stesso discorso. Perché c'è Di Bella che sarebbe perfetto, ma bisognerà vedere come si gestirà il rapporto con l'azzurro: i recenti sviluppi, l'impossibilità d'arrivare prima a Pozzecco poi a Koponen, consigliano di considerare Dibo come un play bianconero a tutti gli effetti, utilissimo per la squadra. Poi, soppesata la faccenda di Blizzard che si opera domani, l'interessamento per qualche guardia comunitaria prenderà corpo.

La Fortitudo aprirà i battenti il 17 agosto. Raduno, visite, poi tutti a Cavalese in ritiro (la Virtus sarà a Cortina). I dubbi da sciogliere sono meno rispetto ai cugini, la squadra è quasi fatta. Manca un esterno, spot per il quale Oscar Torres è favorito su Alex Scales, in una lista che sembra più polposa ma col tempo si sta riducendo. Questo è il nodo di mercato per Sacrati e Mazzon, che dovranno, a raduno completato, valutare le condizioni fisiche del giovane Kesicki, il polacco arrivato a rimpolpare il settore lunghi. Da settembre, poi, via al lungo mese d'amichevoli e tornei che anticiperà il campionato. Né Virtus né Fortitudo hanno reso noto il calendario ufficiale dei rispettivi test, ma spulciando quelli delle avversarie si notano parecchi importanti appuntamenti. I bianconeri saranno a Pesaro il 12 settembre per il Memorial Ford, al PalaMalaguti ospiteranno Cska, Scavolini e Besiktas il 21 e 22 settembre, saranno a Milano per il Trofeo Tim il 27, con Armani e Montepaschi. L'Aquila andrà a Caorle il 14 e 15 per sfidare Milano, Lubiana e Treviso, organizzerà al PalaDozza un torneo il 19 con Pesaro e Siena.

Daniele Labanti

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Così per adesso le 18 forze in campo

http://195.56.77.208/news/?id=83528

A un mese e mezzo dal via al campionato 2007 - 2008 e quando scattano i primi raduni (sabato Scafati di Alibegovic, oggi Avellino di Boniciolli), la serie A di basket è in buon parte fatta sul mercato. Le 18 formazioni per la prossima stagione sono più che delineate, con Udine che ha stracciato tutti nel chiudere le operazioni. La squadra al momento più indietro è la Benetton Treviso, che è ancora alla ricerca di una guardia e un centro extracomunitari. Ritocchi di sostanza a Roma che ha Hawkins deferito per doping e in attesa di giudizio, Napoli, le due Bologna, Varese e Biella. Questo il quadro.

Siena. Gm: Ferdinando Minucci. Coach: Simone Pianigiani. Roster: Eze, Lavrinovic, Stonerook, McIntyre, Sato, Carraretto, Kaukenas, Ilievski, Ress, Thornton e Berti.

Virtus Bo. Gm: Andrea Luchi. Coach: Stefano Pillastrini. Roster: Blizzard, Crosariol, Di Bella, Malagoli, Michelori, Giovannoni, Quaglia, Spencer, Lestini, Chiacig, Holland, Garri e Da Ros.

Milano. Gm: Gino Natali. Coach: Zare Markovski. Roster: Gallinari, Bulleri, Watson, Gaines, Aradori, Vukcevic, Shaw, Toure, Sesay, Mercante e Gadson.

Roma. Gm: Dejan Bodiroga. Coach: Jasmin Repesa. Roster: Tonolli, Giachetti, Stefansson, Lorbek, Gabini, Fucka, Daniels, Bagnoli, Ray e Drejer.

Napoli. Gm: Ario Costa. Coach: Piero Bucchi. Roster: Rocca, Malaventura, Flamini, Danilo Fevola, Monroe, Thomas, Rivera, Blums e Raicevic.

Biella. Gm: Daniele Baiesi. Coach: Luca Bechi. Roster: Cotani, Simeoli, Barlera, Elder, Bell, Daniele Cinciarini, Jerebko, Rosselli, Santolamazza, Pinkney e Hunter.

Varese. Gm: Mario Oioli. Coach: Veljko Mrsic. Roster: Galanda, De Pol, Hafnar, Fernandez, Passera, Boscagin, Capin, Marusic, Melvin e Hodge.

Cantù. Gm: Bruno Arrigoni. Coach: Luca Dalmonte. Roster: Squarcina, Mazzarino, McGrath, Valenti, Francis, Wood, Abukar, Major, Cukinas e Casini.

Montegranaro. Gm: Lucio Zanca. Coach: Finelli. Roster: Demian Filloy, Canavesi, Vitali, Amoroso, Devecchi, Andrea Cinciarini, Steffel, Thomas, Minard, Lechthaler, Ford e Garris.

Scafati. Gm: Gino Guastaferro. Coach: Teo Alibegovic. Roster: Cantone, Lauwers, Salvi, Harrison, Spinelli, Killingsworth, Valters, Romero, Datome, Silvio Gigena e Nagys.

Treviso. Gm: Marco Atripaldi. Coach: Alessandro Ramagli. Roster: Fantoni, Mordente, Soragna, Rullo, Renzi, Cuccarolo, Gigli, Chalmers, Atsur e Maresca.

Snaidero. Gm: Mario Ghiacci. Coach: Cesare Pancotto. Roster: Antonutti, Lovatti, Di Giuliomaria, Zacchetti, Ferrari, Penberthy, Green, Allen, Sales, Truccolo, Schultze e Vetoulas.

Fortitudo Bo. Gm: Diego Pastori. Coach: Andrea Mazzon. Roster: Cavaliero, Janicenoks, Thomas, Cittadini, Cortese, Nelson, Lamma, Mancinelli, Calabria, Kesicki e Jenkins.

Capo d’Orlando. Gm: Gian Maria Vacirca. Coach: Romeo Sacchetti. Roster: Mokongo, Fabi, Pomenti, Falls, Wallace, Slay, Diener, Ndoja, Bruttini, Pozzecco, Orsini e Howell.

Teramo. Gm: Lorenzo Marruganti. Coach: Massimo Bianchi. Roster: Poeta, Lulli, Brown, Yango, Iannilli, Tucker, Migliori, Powell e Carra.

Avellino. Coach: Matteo Boniciolli. Roster: Paolisso, Bryan, Lisicky, Ferrara, Rossetti, Green, Petrov, Radulovic, Burlacu, Ortiz, Williams, Righetti e Smith.

Rieti. Gm: Antonello Riva. Coach: Lino Lardo. Roster: Mian, Cavoli, Bonora, Helliwell, Prato, Mario Gigena, Carter, Rizzo, Kotti, Finley, Hurd e Sow.

Pesaro. Gm: Mauro Montini. Coach: Sacripanti. Roster: Myers, Podestà, Hicks, Zukauskas, Fultz, Clark, Slay, Amici, Brokenborough, Pasco, Laudoni, Bei e Gay.

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  • 4 weeks later...

fortitudo.it

La Fortitudo ufficializza il ritorno di Dalibor Bagaric

- Sito Uff. Fortitudo Bologna -

Tenuta in serbo fino all'ultimo e perfezionata nei meandri del palazzetto bolzanino, la notizia arriva direttamente dalla voce del Presidente Gilberto Sacrati che raggiunge i giornalisti invitati dalla Effe a questa prima uscita della squadra biancoblù: "La partita è stata certamente un buon allenamento, ma vorrei darvi anche un'altra notizia che ritengo molto importante: pochi minuti fa abbiamo firmato un nuovo giocatore: Dalibor Bagaric. Ci eravamo visti in estate e poi risentiti, restando d'accordo che il giorno che si fosse liberato da Girona sarebbe tornato in Fortitudo. E così è stato, dandoci un innesto importante sia per il Campionato che per l'Uleb Cup, dove vogliamo cercare di andare lontano. L'arrivo di Bagaric non significa che partirà Kesicki, al contrario per noi rappresenta un progetto su cui vogliamo continuare a lavorare". Il giocatore arriverà a Bologna da martedì in avanti, lasciando Girona e ritrovando Bologna. Porterà con sé non soltanto i ricordi dello scudetto conquistato con la Effe nel giugno 2005, ma anche una famiglia allungata dalla nascita della seconda figlia e soprattutto un'enorme carica motivazionale. Inoltre, come noto essendo nato e vissuto per 14 anni a Monaco di Baviera, il centrone giocherà con passaporto tedesco rientrando nel novero dei comunitari e lasciando alla Effe un visto ulteriore da spendere in caso di necessità. Dalibor Bagaric ha

firmato un contratto annuale con la Fortitudo. La notizia si è sparsa

rapidamente, giungendo da Bolzano a Bologna ma volando anche in Spagna: ecco allora la telefonata di uno Stefano Mancinelli felicissimo ("Super...super... super!", il suo commento) ma anche gli sms di Gianluca Basile e, al nuovo squillo, la voce di un altro ex-biancoblù quale Zoran Savic, tutti convinti nel definire l'ultimo acquisto biancoblù un autentico colpo sul mercato.

Che bellooooooooooooo

Bagaric + Thomas! Goduriaaaaaaaaaaaaaaa :DDDD

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