SandroWeb Posted November 11, 2008 Report Share Posted November 11, 2008 Un paio di anticipazioni sul mercato invernale...dal Piccolo Unione a caccia di un giovane medianoPartirà sicuramente un centrale tra Cossentino e Lima. Granoche resterà fino a giugno di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Tutto o quasi dipende da dove si troverà la Triestina in classifica all’inizio del 2009. Alla riapertura del mercato di gennaio il presidente Stefano Fantinel potrebbe rompere il salvadanaio dell’Alabarda per assicurarsi uno o due rinforzi qualora l’Unione fosse in piena corsa per i play-off. Malgrado il bilancio chiuso in rosso, la società non ha problemi di liquidità e il proposito dichiarato dal consiglio di amministrazione è di aumentare il capitale per avere più risorse. In questo momento nessuno si sbottona in casa alabardata, tuttavia sono già state fissate alcune coordinate per la manovra di assestamento di gennaio. Ma staff tecnico e dirigenziale attendono ulteriori conferme o smentite dal campo ovvero dalle prossime partite. COSA MANCA La Triestina ha quattro mediani di buona qualità per la categoria ma hanno un’età media troppo elevata. Si va dai 29 di Princivalli - che noi vediamo sempre come un ragazzo perchè è cresciuto in casa - ai 35 di Piangerelli. Serve, allora, un corridore più fresco e dinamico, a maggior ragione se l’Unione dovesse talvolta giocare con tre uomini a metacampo per supportare meglio Allegretti. Un’esigenza, si badi bene, non una bocciatura per gli altri. Se il capitano è l’artista della squadra, gli altri tre finora hanno fatto appieno la loro parte ma rischiano spesso di sfiancarsi. Almeno un ricambio è indispensabile. Princivalli e Piangerelli sabato a Rimini sono stati tra i migliori in campo ma bisogna essere lungimiranti. Il reparto va ringiovanito. L’Alabarda avrebbe anche bisogno di una vera seconda punta. Figoli fatica ad adattarsi a quel ruolo, Testini al «Neri» è stato da applausi ma non è il suo mestiere. Rimane un esterno sinistro. In quella zona del campo, dietro la prima punta, quest’estate Maran contava di far giocare Sgrigna e invece la Triestina l’ha perso ed è stata forse l’unica mossa sul mercato che l’allenatore non ha condiviso. Un rammarico che è cresciuto visto il grande campionato che Sgrigna sta disputando a Vicenza. Manca anche un vice Rullo ma Maran dovrà arrangiarsi. COSA NON SERVE Se manca un mediano, c’è invece un difensore centrale di troppo dopo l’innesto in extremis di Cottafava. Cossentino, sempre in tribuna, rischia di buttare via un anno. Uno tra lui o Lima (molto considerato come jolly) è di troppo. Adesso che si è ristabilito Tabbiani, anche Cia rischia di giocare poco. I giovani vengono utilizzati con il contagocce. E poi è in piedi sempre la questione Granoche: per Fantinel rimarrà fino a giugno, per il ds veronese Sartori potrebbe cambiare casacca a gennaio. Dato che il recupero procede lentamente, è probabile che la spunti il presidente alabardato. Il bomber andrà via a giugno. La manovra di assestamento ha i suoi limiti perchè alla fine la rosa dovrà restare sempre di venti giocatori. Se entra uno, un altro deve uscire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted November 11, 2008 Report Share Posted November 11, 2008 (edited) Se non comprano un attaccante .....glielo comprerò io.....ACCIDENTACCIO!!! Se devono essere lungimiranti che lo siano veramente...... e poi del recupero di Granoche non si parla più.... ma entra o va via direttamente!!?? Su Cossentino logica conclusione ed è pure nazionale... ma non lo abbiamo mai visto!!! Comunque questa squadra è un miracolo calcistico lo continuo dire!!! Ed ora segna con continuità pure Della Rocca!!! INCREDIBILE!!! Edited November 11, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted November 11, 2008 Report Share Posted November 11, 2008 (edited) Se non comprano un attaccante .....glielo comprerò io.....ACCIDENTACCIO!!! Se devono essere lungimiranti che lo siano veramente...... e poi del recupero di Granoche non si parla più.... ma entra o va via direttamente!!?? Su Cossentino logica conclusione ed è pure nazionale... ma non lo abbiamo mai visto!!! Comunque questa squadra è per me un miracolo calcistico lo continuo dire!!! Ora segna con continuità pure Della Rocca!!! Concordo su Sgrigna, peccato averlo ceduto E PROPRIO AI MAGNAGATTI CHE SABATO INCONTRIAMO!!! Speriamo bene!!! Edited November 11, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Colaussi89 Posted November 15, 2008 Report Share Posted November 15, 2008 cn la mancanza di giovani difensori per il futuro della stessa nazionale, nn si può bruciare qua Cossentino poveraccio. via Piangerelli e dentro un centrocampista + giovine, nn saprei se un esterno serve o meno ora cm ora Cia ha ottimo potenziale, sbarrarlo cn un aquisto nn sarebbe il massimo attaccanti...dipende da Granoche....xò Ardemagni nn è granchè Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 1, 2008 Report Share Posted December 1, 2008 (edited) Unione interessata all'aretino Pierre Baclet 6 reti questo anno in C1...... come supporto non sarebbe male!!! Giovanissimo 22 anni francese fisico bestiale ABBRONZATO per dirla alla Berluska devastante di testa Contratto sino al 2010 con Arezzo residente a Castellamare dove ha giocato due anni con la Juve S. in C1 VEDIAMO PER NATALE !!! PS...!!?? notizie sul rientro di Granoche ancora desaparecide!!!??? W Muloni !!! Edited December 6, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 5, 2008 Author Report Share Posted December 5, 2008 Dal Piccolo di oggi, ipotesi suggestiva: Il bomber Fava vuole tornare a TriesteDe Falco: «È prematuro ma sono tre anni che gli corriamo dietro». Partirà Eliakwu Mercato: l’attaccante potrebbe lasciare la Salernitana a gennaio Se ne andrà anche il difensore centrale Cossentino che qui non gioca mai Stefano Fantinel disposto a fare un sacrificio per tentare di arrivare ai play-off di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE L’hanno chiamato per invitarlo alla festa del 18 dicembre per i novant’anni della Triestina. Lui, SuperDino Fava, classe 77’, capocannoniere con la maglia alabardata in B nella stagione 2002-03 con 22 gol, non solo ha detto subito sì ma si è spinto anche più in là. «Direttore, è ancora valida quell’offerta per tornare a Trieste?» Tra il ds Totò De Falco e il bomber di Sessa Aurunca è andata più o meno così. Alla Salernitana, probabilmente, SuperDino, soffre la presenza di Re Artù, quel Di Napoli che continua a essere l’idolo dello stadio «Arechi». Due primedonne sono troppe e Fava a gennaio potrebbe cambiare aria. Trieste resta sempre una buona piazza, anche se l’anno scorso quando era a Treviso, l’attaccante alla fine ha detto no. C’è chi dice per poche migliaia di euro, c’è chi invece sostiene che il rifiuto era supportato da motivi personali. Sull’argomento, pur in abiti borghesi, De Falco tenta uno degli ultimi dribbling della sua carriera. Ma non se la sente di smentire. «Fava? Sono tre anni che gli corro dietroe per un motivo o per l’altro non riesco a prenderlo mai... Ma vedrete che il nostro più grande acquisto sarà il rientro di Granoche...» Risposta diplomatica, da professionista. Insomma la porta non è chiusa, ma non c’è al momento una trattativa se non la volontà del giocatore di tornare nella città che lo ha fatto grande. «In verità le strategie di mercato dobbiamo appena farle, aspettiamo la pausa natalizia», osserva Totò. Andata in porto la ricapitalizzazione, pare che i Fantinel siano disposti a fare qualche spesuccia a gennaio per dare più peso specifico a una squadra che è a un passo dalla zona-promozione. «Miracoli però non se ne possono fare perchè il tetto fissato agli organici condiziona ogni operazione. Se qualcuno arriva, qualcuno deve partire. Non si scappa», aggiunge il ds. Ma può essere veramente Fava l’uomo giusto in un reparto dove ci sono già Della Rocca, Ardemagni, Eliakwu?. Un reparto che tra poco potrà contare sul ritorno di Granoche. Non è garantito tuttavia che Pablo possa essere al cento per cento all’inizio dell’anno nuovo. Già una volta hanno provato a rimandarlo in campo ed è andata male. Da escludere, invece, una sua partenza verso Verona (Chievo). Sarebbe stata possibile solo se fosse già tornato in auge a suon di gol. «Ma non scherziamo - obietta Stefano Fantinel - ho dato la mia parola che non se ne va fino a giugno. E quella vale». Farà, invece per l’ennesima volta i bagagli l’attaccante Eliakwu molto stimato durante l’estate da Maran e poi accantonato. E quindi libererà un posto, come il Palermo pretenderà di mandare il difensore Cossentino in prestito in Prima divisione visto che qui fa tanta tribuna. Forse arriverà un giovane mediano, meno probabile l’innesto di un altro terzino sinistro. «Cacciatore può giocare anche da quella parte», spiega De Falco. «Una cosa è certa, non vogliamo restare con giocatori fuori rosa». Della serie non faremo prigionieri. Fava? Un’altra punta? Ben vengano, ma se l’allenarore gioca con un unico attaccante anche quando pareggia in casa 0-0 con il Treviso a cosa può servire? Anche Noselli qui avrebbe rischiato di restare in panchina. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 5, 2008 Report Share Posted December 5, 2008 (edited) Ma Fava ne ciol ancora pel c**?? Decidite fio mio!!!! Visto che el sarà alla festa ghe dirò mi un due robete Eliakwu va via??Saria ora... Edited December 5, 2008 by enrico89 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 6, 2008 Report Share Posted December 6, 2008 Ma Fava ne ciol ancora pel c**??Decidite fio mio!!!! Visto che el sarà alla festa ghe dirò mi un due robete Eliakwu va via??Saria ora... Quoto per Ely...... e che Fava vada a cagar!!! Scusate!!! Mi pare che la Salernitana non faccia sfracelli e neppure lui!!! Torna a Udine!!! Un giovane ci vuole al posto dell'...abbronzato!!! E aspettiamo Ed Diablo!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 8, 2008 Author Report Share Posted December 8, 2008 Le dichiarazioni, importanti, di Fantinel al Piccolo odierno: «Rinforzo l’Unione per la serie A»Fantinel: «A gennaio torno sul mercato, ma Trieste si innamori di noi» di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Il fiuto è quello del classico predatore dell’area di rigore, la stazza sicuramente no. Ma Stefano Fantinel, imprenditore spilimberghese con l’hobby del calcio (che invece è diventato un altro lavoro), ha in questo momento sui piedi una gigantesca palla-gol. L’occasione da sfruttare a tutti i costi per riportare in alto la Triestina e la gente allo stadio è l’anniversario per i novant’anni dell’Unione. Un evento molto sentito in città che avrà il suo culmine in campo in occasione della partita con il Livorno e fuori dal terreno di gioco nella maxi festa in programma il 18 dicembre al PalaTrieste. Il presidente alabardato è euforico dopo la vittoria di Piacenza e parla a ruota libera. E fa anche una mezza promessa: «Per fare un primo bilancio della stagione aspettiamo la pausa natalizia, ci sono ancora due partite fondamentali. Ma abbiamo voluto a tutti i costi fare la ricapitalizzazione e quindi avere i conti a posto. Vogliamo essere pronti a gennaio per fare qualche ulteriore intervento sul mercato allo scopo di dare ancora più spessore a questa squadra. Abbiamo la possibilità di fare una cosa straordinaria, ovvero di arrivare ai play-off e di giocarci quindi la promozione. Quest’anno non sarebbe giusto parlare solo di salvezza in presenza della Triestina di Piacenza e con la classifica attuale. Voglio che il pubblico si innamori di noi». Rinforzi in arrivo allora: una punta? Non cado in queste trappole, è prematuro ora parlare di questioni tecniche che neanche mi competono. Dico però che la società è pronta a fare la sua parte. Ma è davvero così importante questa celebrazione del novantennale? Credo proprio di sì, ci permetterà di instaurare il clima giusto attorno alla squadra di Maran. Il calcio vive anche di entusiasmo e anche la Triestina ne ha bisogno. Sfrutteremo questa occasione per riavvicinare i tifosi all’Unione. La Triestina, la città e il suo pubblico possono diventare un’unica cosa. Stiamo tutti lavorando per cogliere questa opportunità. Ma accanto alla festa ci devono essere i risultati. Le gare con il Livorno e quella di Ancona possono darci un’ulteriore spinta verso l’alto se interpretate nella maniera giusta. Come a Piacenza? Sì, così. Siamo stati perfetti. Ma si aspettava una Triestina così in alto prima della fine del 2008? Anche sì, quest’anno eravamo tutti convinti di aver allestito una squadra competitiva. Eppure... Eppure. Eppure non sono ancora contento. Finora è accaduto spesso che dopo imprese come quella di Piacenza, abbiamo avuto un piccolo calo di tensione che poi paghiamo caro. Questo è invece il momento di non mollare, neanche di un centimetro. Dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo giocarcela alla pari quasi con tutte. Solo Parma, Empoli e Brescia hanno qualcosa di più. Brucia ancora quel pareggio con il Treviso? Certo che brucia. Contro una squadra così chiusa ci voleva più cattiveria sotto porta. Se ci fosse stato Granoche... E già, ma fra poco sarà pronto per il rientro. Poi chissà, magari con lui in campo dall’inizio eravamo più indietro in classifica. Si spieghi meglio, please. La sua assenza ha un risvolto positivo. Tutti si sono sentiti più responsabilizzati e così abbiamo cambiato marcia. Ormai fanno gol tutti: i centrocampisti, gli esterni, i difensori. Questo volevo dire. Veniamo alle questioni societarie: chi sarà il prossimo vicepresidente, il socio triestino Stern? Ancora non lo so, lo decideremo nel prossimo consiglio di amministrazione. Non c’è tutta questa urgenza. Che lettura dare alla fuoriuscita di Del Prete? Paga per il disimpegno dell’Acegas? No, il ragionamento va ribaltato. Abbiamo cooptato Stern perché andava premiato. È stato il primo triestino a credere nel nostro progetto prendendo poi altre quote. Nessuno ha pensato di estromettere Del prete perché l’Acegas è uscita. Tra l’altro abbiamo apprezzato il suo lavoro e il suo impegno, tuttavia privilegiamo chi ha acquistato le azioni della Triestina. Seguendo questo ragionamento, quindi, anche Kosmina comprerà un pezzo di Triestina? Può darsi, noi siamo amici e soci in alcune società che hanno investito all’Est. Con il suo ingresso possono aprirsi nuovi circuiti economici. Siamo insistenti, ma chi potrebbe arrivare a gennaio? Per carità, non ho la testa adesso per queste cose. Penso a questa confluenza di flussi positivi che potrebbero arrivare con la festa del novantennale e con una vittoria con il Livorno. Il resto viene dopo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 12, 2008 Report Share Posted December 12, 2008 (edited) Non filtra nulla sui Mulonazzi ma dovrebbe arrivare una punta giovane in attesa che rientri EL DIAVOLETTO meglio chiamarlo così viste le toppe assenze dal campo sarà da piangere per il suo recupero ricordo precisato per primi novembre...!!??..... quei maledetti 15 minuti lo hanno messo KO ..!!...... e quindi sono purtroppo pessimista in un recupero ai massimi livelli piuttosto sorriderei e molto se andasimo noi in Serie A ed il Chievo in B..... per il momento le posizioni sono queste e forse qualche cosa cambierebbe!!! Per il mercato.....Modena, Ascoli e Rimini si stanno ulteriormente indebolendo ed il Treviso nonostante il buon recupero rimani in crisi societaria Salernitana e ancora Sassuolo!!!!si stanno rinforzando di brutto..... non mi preoccupo ormai dei campani ma per gli emiliani ho paura che ce li troveremo sino alla fine tra i maroni e continuo a pensare...... cosa ci vanno a fare in serie A !!?? E' una cittadina, senza stadio e pubblico ridicolo.... ma con Mister Mapei che vuole fare il mostro.....!!??.... peccato non averlo noi uno così... ma forse è meglio avere un più logico Fantinel!!!! Edited December 12, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 19, 2008 Report Share Posted December 19, 2008 (edited) Il Grosseto continua a rinforzarsi e le voci ricorrenti lo danno alla caccia ancora di buoni calciatori in tutti ruoli quindi è una candidata certa alla promozione dietta..... nonostante la mancanza di stadio e scarsità di pubblico...... qui conta solo il ...portafoglio!!! di mister Mapei!!! Sabato scorso Sportitalia metteva Godeas tra i papabili per l'Unione con un bel maxi cartellone di acquisti invernali....direi magari!!! .... è uno dei pochi cavalli di ritorno che rivedrei volentieri ma credo rimanga un sogno!!! Si parla di uno scambio Dei.....Acerbis.....il Grosseto sta ribollendo con il suo focoso Presidente che vuole pure lui la promozione!!!??? Vista la giovane età e la fisicità del ns ex portiere assai poco impegnato la scorsa stagione..... non vedrei male questo scambio!!! Cossetino andrà sicuramente via e per la situazione attaccanti ci sarebbero liberi o in rottura Bucchi, Pellicori ed un certo Temellin in C1 a Cremona, altra piazza in subbuglio per le prestazioni non ottimali di uno squadrone che sta deludendo, questo attaccante sarebbe ottimo con un costo non mostruoso. E' un buon goleador che ha sempre segnato un bel gruzzolino di reti anche se nella serie inferiore! In attesa del miglior acquisto già in casa e cioè Granoche che dovrebbe rientrare nel partitone con l'Empoli ma le cui condizioni sono sconosciute ai più!!! Affiancare all'attacco una nuova punta vista la probabile partenza di Ely, che qui non piace più e la mediocrità di Ardemagni che non esplode.....URGE un altro buon attaccante!!! Sono certo che il buon Fanti e Totò sono alla ricerca della punta che fa per noi!!! Sempre in maggiori difficoltà Ascoli,Treviso,Avellino e Modena che non pagano da mesi nessuno e sono candidate alla retrocessione e forse anche li si potrebbe pescare qualcuno di valido!!?? Auguroni ed il periodo è quello giusto!!! Edited December 19, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 22, 2008 Author Report Share Posted December 22, 2008 Dal Piccolo di oggi: Unione, rispuntano Godeas e CarottiFantinel: «Sono deluso, i giocatori mi sentiranno. Non dovevamo sbagliare questa partita» dall’inviato MAURIZIO CATTARUZZA ANCONA Non una, ma cento secchiate di acqua gelida sull’entusiasmo creato tra i tifosi dalla società alabardata la scorsa settimana grazie alla festa del novantennale. Questi i danni, piuttosto ingenti, provocati dal rovescio d’Ancona da una squadra che si sentiva già in vacanza e che ha tradito le aspettative di tutti, in primis di Stefano Fantinel. Il palco sui cui giovedì si erano sistemati i giocatori al PalaTrieste è già caduto. Era stato chiaro una decina di giorni fa il presidente: «Dobbiamo sfruttare adeguatamente questo anniversario per riavvicinare i tifosi e la città alla squadra. Mi sembra un buon veicolo promozionale a patto che riusciamo a portare a casa il massimo dalle partite con Livorno e Ancona. Sono determinanti per il nostro futuro». Ebbene, in queste importanti due gare l’Unione ha raccolto la miseria di un punto con i labronici e ha steccato completamente allo stadio del Conero contro una formazione di caratura tecnica inferiore. Lontano dal Rocco ogni tanto gli alabardati allentano la presa e tutta questa svagatezza si traduce in sconcertanti sconfitte. Lo stesso Rolando Maran, che un vasto repertorio di alibi per la sua squadra, un quarto d’ora dopo il triplice fischio era allibito. Una battuta d’arresto che gli ha sicuramente rovinato parzialmente le feste, mentre gran parte dei giocatori hanno già preso il largo e hanno staccato la spina. Sta adesso alla società, alla ripresa degli allenamenti, richiamare all’ordine e a un maggior senso di responsabilità una squadra che non poteva perdere la partita in maniera più stupida incassando due gol su calcio d’angolo, con la difesa schierata. Princivalli almeno sopra questa sconfitta, nel dopo-partita ci ha messo la sua faccia, forse perchè da triestino vive con maggiore partecipazione emotiva degli altri trionfi e cadute. Basta coccolare i giocatori, trovare loro mille scuse come fanno anche in certe trasmissioni televisive dove si sta attenti solo a non pestare i piedi alla società e alla squadra. Fantinel aveva chiesto uno sforzo maggior per non vedere vanificato il lavoro compiuto per l’anniversario e chi è andato in campo se n’è bellamente infischiato o comunque non ha dato il cento per cento. Altrimenti dovremmo pensare che sono scarsi. Se a Maran i giocatori hanno rovinato le feste, a Fantinel hanno sabotato il compleanno. Proprio ieri faceva gli anni, guarda caso una data vicina a quella della Triestina. «Sono molto deluso, non mi aspettavo una prova così scadente. Ma non fatemi parlare adesso. Ne avrei cose da dire ma non voglio avvelenarmi questa giornata. Mi sentiranno dopo Natale. Non è neanche mio costume fare rimbrotti a mezzo stampa». Con il campionato fermo, si torna a parlare di mercato. In un organico a numero chiuso, a breve si libereranno due posti. Scontate le partenze del difensore Cossentino (mai utilizzato in campionato, è così che ci si brucia i rapporti con i club di A) e dell’attaccante Abdulah Eliakwu che piace all’Avellino. Ma chi arriverà? L’Unione si sta guardando in giro per un attaccante (con Granoche non bisogna avere fretta) e per un centrocampista settepolmoni. Per l’ennesima volta sta prendendo corpo l’ipotesi di un ritorno di Denis Godeas, classe ’75, 28 gol la scorsa stagione. La solita bufala? Forse no. Vuole lasciare Mantova (sabato è rimasto in panchina) e Trieste è l’approdo ideale, magari inizialmente in prestito. È il colpo che sta studiando Fantinel per alzare il tasso tecnico della squadra. Il Pisa offre invece Mirco Gasparetto (classe ’80), bel torello fa non fa più di 5 gol all’anno. Godeas può fare la prima punta come svariare da rifinitore sul fronte offensivo come faceva con Tulli. Per il centrocampo al ds De Falco interessa il piccolo mastino Lorenzo Carotti della Cremonese (classe ’85) che giocava in B già a 19 anni. Ma da qui a gennaio possono aprirsi altri scenari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 22, 2008 Report Share Posted December 22, 2008 Sta storia de Godeas me ga stufà...quindi no ghe credo...ma se alla fine se avverasi saria contento. Go guardado sul sito della Cremonese sto Carotti e ga un curriculum sai bon secondo mi per esser così giovane pur avendo avudo solo un'esperienza in B e el resto in C1...ma go visto che ga sempre giogà con continuità e segnà anche qualche gol... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dez Posted December 22, 2008 Report Share Posted December 22, 2008 Da tuttomercatoweb.com : Triestina, caccia al bomber 21.12.2008 11.51 di Daniele Felicetti articolo letto 2313 volte Il direttore sportivo della Triestina Franco De Falco avrebbe individuato in Denis Godeas (33), Marco Bernacci (25) e Davide Matteini (26) gli obiettivi principali al momento per il centravanti da reperire sul mercato invernale. Non escludendo una permanenza di Granoche fino al termine della stagione, il ds del club alabardato nel frattempo si sta muovendo per consegnare a Maran un'eventuale pedina di spessore per velleità di alta classifica nella seconda parte della stagione. Se xè de investir per el futuro mi diria Matteini, ma anche Bernacci non xè mal Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted December 22, 2008 Report Share Posted December 22, 2008 Godeas xe la solita sparada de inizio mercato... bufalaccia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 23, 2008 Author Report Share Posted December 23, 2008 Dal Piccolo odierno: Maran: «Questo è un gruppo affidabile»L’allenatore non chiede nulla al mercato, la rosa a disposizione lo soddisfa TRIESTE Parzialmente sbollita la rabbia di Ancona, è l’ora per Rolando Maran di tirare le somme di questa prima parte di stagione. Maran, un primo bilancio del campionato alabardato? «Senz’altro positivo, siamo in una buona posizione di classifica, ma al di là del bottino raccolto c’è la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti a viso aperto. Sono soddisfatto, ma possiamo migliorare». E rispetto alle previsioni personali? «Non è per nascondermi, ma non faccio mai previsioni, mi sembra che siano un qualcosa che possa porre dei limiti». Cosa le è piaciuto di più della sua squadra? «A inizio anno avevo espresso un obiettivo preciso. Volevo che la Triestina fosse una squadra scomoda da incontrare per tutti, che insomma quando gli altri se la trovano davanti nel calendario, comincino seriamente a preoccuparsi. E credo sia avvenuto proprio questo, siamo una squadra che a nessuno fa piacere incontrare. E questo è dovuto anche alla nostra voglia di essere sempre compatti». Lo scorso anno Sgrigna era stato adattato a esterno, in questa stagione Testini è diventato una punta. Segno che si è sbagliato qualcosa sul mercato? «Assolutamente no. Gioca chi sta meglio e mi offre le soluzioni adeguate. Non vedo perché appena si fa una cosa che va fuori dai canoni abituali, significa aver lavorato male sul mercato». E allora dal punto di vista tattico come si spiega la scelta di Testini seconda punta? «In questa squadra c’è una grande spinta da parte degli esterni, quindi avevo bisogno di un giocatore che desse profondità, ma che sappia anche giocare tra le linee e dare una mano quando soffriamo. Testini ha intepretato questo ruolo nel migliore dei modi». Figoli, invece, non viene più utilizzato. «Poteva essere il suo momento ad Ancona, ma è stato male in settimana. In un campionato ci stanno dei momenti in cui si ha meno spazio, lui ha fatto bene le prime partite, ma non è facile trovare continuità per uno che viene da realtà lontane ed è al primo anno in Italia. Ricordiamo che Granoche è stata l’eccezione». A proposito di Pablo, può essere lui il grande acquisto di gennaio? «Ma è una cosa diversa da un acquisto, perché Granoche fa già parte di questo gruppo, ne ha respirato l’aria, ha diviso con noi gioie e dolori». Cosa si aspetta dal mercato di gennaio? «Dico solo che questo è un gruppo affidabile, che ha dimostrato di saper vendere cara la pelle. Poi tutto è migliorabile, ma io sono contento della rosa che ho a disposizione. Sappiamo di non essere i più forti, ma sappiamo che possiamo vincere qualsiasi partita». Antonello Rodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 23, 2008 Report Share Posted December 23, 2008 Si bon ma mi un altro terzin sinistro e un attaccante li ciolesi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted December 24, 2008 Report Share Posted December 24, 2008 In serie B la Salernitana si è avvicinata molto a Coppola, il mediano in partenza da Frosinone, ha chiesto Scaglia al Treviso e potrebbe dare l'attaccante Gerardi alla Salernitana in cambio di uno tra Ganci (possibile) e Bonvissuto (più difficile). La Salernitana vorrebbe il regista Iori, intoccabile. Ci sono molti attaccanti che spingono per cambiare maglia: Pellicori ad Avellino, Bucchi ad Ascoli (c'è il Modena, più defilato il Mantova, con il Piacenza sempre in attesa di chiudere un eventuale scambio con Moscardelli), Sforzini da Grosseto tornerà a Udine (e il Grosseto chiederà Nef al club friulano) per poi preparare nuovamente le valigie. Almeno due tra Danilevicius, Laurito e Paulinho lasceranno Livorno, se non tutti e tre. Bruno è un ottimo professionista, non ha chiesto ufficialmente di andar via da Modena, ma Livorno e Frosinone (non contento di Dedic) che lo corteggiano mettono troppi giocatori, e pochi soldi, sull'altro piatto della bilancia. La Triestina non smette di pensare a Godeas, corteggia Matteini e sarebbe pronta a un grosso investimento per Bernacci. Dicono che Granoche non andrà via a gennaio: sarà così, tuttavia non metterei mezzo dito sul fuoco. Questo xe quel che disi Alfredo Pedullà sul mercato de B... fonte Tuttomercatoweb.com Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dido76 Posted December 27, 2008 Report Share Posted December 27, 2008 go pena letto anche mi su tuttomercatoweb che la trie continua a pensar a godeas...solo che poi nol riva mai...a sto punto o i tira fora sai soldi,quanti che el vol,e i lo fa tornar opur i poderia smeter de dir sto nome, xè quasi zogar con i tifosi no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 29, 2008 Author Report Share Posted December 29, 2008 Dal Piccolo di oggi: Eliakwu fa le valigie, De Falco cerca una puntaIn uscita anche Cossentino e Cristea. Il ds alabardato: «Solo qualche piccolo ritocco» TRIESTE Arriverà una punta, Eliakwu e Cossentino se ne andranno, per il resto dipende dalle occasioni che si apriranno sul mercato (e forse qualche operazione è ancora top secret): queste le linee emerse dal primo summit Fantinel-De Falco-Maran per il mercato di gennaio. È il momento di fare il punto con il diesse alabardato. De Falco, quali saranno le linee guida del mercato alabardato? Principalmente quelle di non creare danni: la squadra a noi sembra competitiva, se possiamo faremo qualche piccolo accorgimento, ma senza fare pazzie che non sono in linea con la politica della società. È una situazione diversa rispetto allo scorso anno, non abbiamo esigenze particolari. In che senso? Nel gennaio della passata stagione avevamo lacune in tre ruoli e le sistemammo con Tabbiani, Rizzi e Minelli. Stavolta si tratta solo di aggiungere qualcosina per dare il tocco in più. Chi parte sicuramente? Cossentino è stato penalizzato dalla situazione e vedremo di trovargli una soluzione. Eliakwu non fa più parte dei programmi: non credo ci saranno problemi per trovargli una sistemazione, verso la fine del mercato gli attaccanti fanno gola a tutti. Poi potrebbe partire chi non ha giocato, penso a Cristea. Degli altri noi siamo contentissimi. Nessun’altra partenza in vista? Se qualcuno verrà a dirci che è scontento perché gioca poco, valuteremo la situazione. Ma al momento non ci sono segnali in questo senso. Noi siamo contenti anche di chi è rimasto spesso fuori: per gente come Piangerelli o Gorgone, Petras o Lima, stare fuori non è semplice, in altre squadre sarebbero titolari. Ma la forza di una squadra ambiziosa è proprio questa: avere gente di valore che quando è chiamata in causa sa farsi trovare pronta. È vero che arriverà una punta? Innanzitutto va ricordato che abbiamo il quinto miglior attacco della categoria. Ma se possiamo aggiungerci qualcosa, lo faremo, considerato che senza Eliakwu si libera un posto. Intanto è ricominciato il tormentone Godeas. È un giocatore che vorrei sempre avere in squadra, ma attualmente per esigenze economiche la Triestina non se lo può permettere, è una cosa al momento improponibile. Ma da qui a fine gennaio può succedere di tutto, il mercato mi ha insegnato che non si può mai dire mai. Si sono fatti i nomi di Cavalli, Matteini e Gasparetto: che c’è di vero? Sono usciti questi perché sono quelli che possono muoversi dalle rispettive squadre, c’è poco da inventare. Certo qualcosa faremo, perché bisogna anche dare a Figoli il tempo di crescere. Lui ha delle qualità, ma a differenza di Granoche ha un carattere introverso, non è semplice ambientarsi in un calcio diverso. Pensate a Denis del Napoli quando giocava in C nel Cesena. A proposito di Granoche, pare che il Chievo lo vorrebbe già a gennaio. Al momento, da diesse alabardato, dico che quest’estate Granoche è stato venduto per metà al Chievo e che fino a giugno è in prestito alla Triestina: non ci sono altri accordi. Se a gennaio emergeranno altre situazioni, non competono più a me, eventualmente bisognerebbe chiedere al presidente. E a centrocampo? L’infortunio di Allegretti potrebbe farvi pensare a qualche rinforzo? Ma no, il capitano si rimetterà nel giro di qualche settimana. E poi noi abbiamo quattro centrali fra i migliori della categoria, si fa già fatica a lasciarne fuori due a partita. Si è fatto il nome di Carotti della Cremonese? Ci piace, ma si tratta di discorsi per il futuro. In difesa non manca un terzino sinistro? Non ci sono esigenze particolari: può giocare benissimo Cacciatore quando non c’è Rullo. Prendere qualcuno per lasciarlo a casa non avrebbe senso. Casomai un giovane, con l’età da restare fuori rosa, potrebbe essere un’idea. Antonello Rodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jazz Posted December 29, 2008 Report Share Posted December 29, 2008 Godeas non arriva, in partenza Gorgone che xe a scadenza oltre a quei za diti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 30, 2008 Author Report Share Posted December 30, 2008 Dal Piccolo odierno: Bari e Livorno cercano capitan Allegretti«Fa piacere, ma voglio restare alabardato e che la mia bambina nasca a Trieste» TRIESTE A volte ritornano. A ripresentarsi puntuali a ogni sessione di calciomercato, non ci sono solo le voci su Godeas in predicato di ridiventare alabardato, adesso iniziano a diventare frequenti anche quelle su Riccardo Allegretti. Del resto è naturale che sia così: un capitano capace di essere leader di una squadra, fornire geometrie a centrocampo e assicurare una buona dose di gol grazie alla sua abilità sulle punizioni, è logico che faccia gola a tutti. Soprattutto a certe squadre che cercano quel qualcosa in più per tentare il salto in serie A. Ecco quindi che con l’avvicinarsi di gennaio qualcuno ritorna a bussare alla porta della Triestina per Allegretti. Si è rifatto vivo il Livorno, che aveva già espresso un certo interesse quest’estate, ma anche il Bari si è fatto avanti: il mister dei pugliesi Antonio Conte avrebbe infatti individuato in Allegretti l’uomo giusto per far fare il salto di qualità alla sua squadra. I tifosi alabardati, comunque, possono dormire tranquilli: la società ha più volte ribadito che Allegretti è il perno attorno al quale la squadra è stata costruita. In pratica è incedibile. Quanto al giocatore, è pronto a confermare per l’ennesima volta che lui di Trieste è innamorato: «Onestamente da calciatore mi fa piacere che ci siano queste richieste – afferma il capitano alabardato - e un po’ me l’immaginavo che dopo essere salito alla ribalta nazionale tra stampa e tv qualcuno avesse messo gli occhi su di me. Significa che sto facendo bene. Ma sinceramente sono cose che non prendo neanche in considerazione, soprattutto in questa stagione in cui le cose stanno andando bene. Insomma, sono lusingato, ma non mi interessa. Voglio rimanere in alabardato e voglio che la mia bambina nasca a Trieste. In questo momento, la mia concentrazione è tutta sul recupero dall’infortunio». In effetti Allegretti in questi giorni deve pensare soprattutto allo strappo al polpaccio destro rimediato ad Ancona: si tratta di una lesione non molto estesa, ma di sicuro è costretto a quindici giorni di stop nei quali farà solamente terapia. Trascorso questo periodo, dopo un’ecografia di controllo, si deciderà come riprendere gradatamente la preparazione. Il punto è molto delicato, per cui va evitato qualsiasi pericolo di ricaduta. Intanto continua ad allungarsi la lista degli attaccanti a cui la Triestina pare sia interessata. In pole position, comunque, sembra esserci Simone Cavalli, 30 anni a gennaio, attualmente nel Bari dove in questa stagione ha totalizzato 9 presenze e un gol (8 quelli messi a segno lo scorso anno, sempre con i pugliesi). Cavalli, oltre a 2 reti in A con la Reggina e a 9 col Vicenza in B, ha conosciuto le sue stagioni più prolifiche sulla riviera romagnola, con il Cesena, dove in due stagioni tra C1 e B ha messo a segno 28 reti. Ma da Mantova continuano a rimbalzare voci di un Godeas in uscita: per i soliti motivi economici già esposti da De Falco, però, non è detto che finisca all’Alabarda. L’Unione intanto sta sondando le piste che portano ad alcuni attaccanti più giovani, magari in prospettiva. L’ultimo in ordine di tempo è Francesco Ripa, 23 anni, attualmente al Sorrento, che piace però anche ad Ascoli e Treviso. È un nome che arricchisce la lista di altre punte giovani seguite dall’Alabarda, come Scappini della Ternana e Baclet dell’Arezzo. A proposito di attaccanti, qualche chiarimento arriva in queste ore dal diesse del Chievo Sartori sulla questione Granoche. I giallobl§, come noto, vogliono rivoluzionare la squadra per tentare una difficile salvezza, ma gli attaccanti che interessano sono tanti. C’è addirittura un sogno proibito, Balotelli, poi la lista comprende Makinwa, Pellè, Okaka e Bonazzoli. Per quanto riguarda Granoche, Sartori ha affermato che prima di parlarne con la Triestina cercherà di arrivare agli obiettivi principali. Quindi, solo se andranno male tutti gli altri tentativi, il Chievo verrà a bussare alla Triestina per avere subito El Diablo. Antonello Rodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 30, 2008 Report Share Posted December 30, 2008 (edited) Un capitano c'è solo un capitano un capitanoooo!!! Ciò comunque no me dispiasesi Bonazzoli sinceramente...Balotelli me sembra un poco impossibile,i altri no me ispira sai tranne Makinwa forse. Cavalli inveze ghe pol star.. Edited December 30, 2008 by enrico89 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted December 30, 2008 Report Share Posted December 30, 2008 Ciò comunque no me dispiasesi Bonazzoli sinceramente...Balotelli me sembra un poco impossibile,i altri no me ispira sai tranne Makinwa forse. Ara che iera riferidi al Chievo. No podemo permetterse Godeas, figuremose Balotelli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 31, 2008 Author Report Share Posted December 31, 2008 Dal Piccolo odierno, notizia succosa: Triestina, arriva l’attaccante CavalliIl Chievo alla disperata ricerca di un bomber: «Granoche a gennaio solo una seconda scelta» TRIESTE Giocando d’anticipo, la Triestina a sorpresa ha probabilmente già risolto il rebus sull’attaccante in arrivo: l’Alabarda infatti è ormai vicinissima a Simone Cavalli, 30 anni, attualmente nelle file del Bari (9 presenze e 1 rete in questa stagione, 8 gol in quella passata). La trattativa è quasi conclusa, in pratica siamo ai dettagli, per cui a meno di clamorosi dietrofront dovrebbe essere proprio lui la nuova punta alabardata. Cavalli dovrebbe arrivare all’Unione con la formula del prestito con diritto di riscatto. Si tratta di una seconda punta, e corrisponde esattamente all’identikit del giocatore che la Triestina cercava: qualcuno che giochi accanto a Della Rocca (o a Granoche), e che possa magari permettere a Testini di tornare a fare l’esterno sinistro, anche se Maran si è detto sempre molto soddisfatto del perugino nel ruolo di attaccante aggiunto. Cavalli, prima di approdare a Bari, aveva giocato una stagione e mezza a Vicenza (9 reti), prima ancora in A con la Reggina (2 gol) e a Cesena, dove tra serie C1 e B aveva realizzato 28 reti. Intanto arrivano ulteriori segnali da Verona sulla questione Granoche: sarà difficile che El Diablo lasci la Triestina già a gennaio. Se da parte della società alabardata la sua permanenza fino a fine stagione non è mai stata messa in dubbio (Fantinel da agosto ad oggi l’avrà ripetuto centinaia di volte in tutte le salse), la conferma più importante arriva adesso da sponda Chievo. Anche se una porta rimane ancora aperta. Come stanno allora davvero le cose? De Falco lo ha spiegato recentemente: El Diablo, ceduto in comproprietà ai gialloblu quest’estate, è in prestito all’Alabarda fino a giugno. Punto e basta. A meno che, aveva però puntualizzato il diesse, non emergano altre condizioni a gennaio. Se qualcuno però vuole portare via adesso Granoche, è solo il Chievo, sul quale in questi giorni sono puntati gli occhi di mezza Italia calcistica: i veronesi infatti a gennaio si giocheranno gran parte delle loro chance di salvezza e per questo sono attivissimi sul mercato e pronti a rivoluzionare la squadra. Soprattutto in attacco. Ma al Chievo servono bomber subito pronti all’uso, possibilmente già dalla decisiva trasferta a Bologna di domenica 11 gennaio. Gente già navigata della categoria e soprattutto già perfettamente a posto dal punto di vista fisico. Ecco perché il diesse Sartori sta inseguendo nomi di un certo tipo: si parla di gente come Bonazzoli, Makinwa, Calaiò, Frick, perfino Corradi era sull’elenco, mentre qualche giorno era spuntato pure il sogno del prestito di Balottelli dall’Inter. Insomma, la lista di punte che interessano al Chievo è lunghissima. E’ davvero strano, in questo contesto, che il diesse gialloblu Sartori non abbia escluso di bussare anche alla porta della Triestina per avere subito Granoche: cosa se ne farebbe infatti adesso il Chievo di un giocatore appena da recuperare alla miglior forma? Già quest’estate, Sartori aveva detto che l’approdo a gennaio di Pablo poteva interessare solo se il giocatore avesse già dimostrato di aver recuperato dall’infortunio e si fosse messo un po’ di partite (e di gol) alle spalle. Ma questo, come sanno bene alla Triestina, non è il caso del Diablo, che dopo quella fugace apparizione contro il Cittadella di ottobre è ritornato a curarsi in disparte. Sartori comunque anche ieri ha confermato la sua strategia: «Granoche non è certo il nostro obiettivo prioritario. Ma se dovessero andar male tutti gli altri tentativi che faremo con altri attaccanti, proveremo ad averlo dalla Triestina già a gennaio». I tifosi alabardati, quindi, per il momento possono dormire tranquilli: a meno di clamorose sorprese, dovrebbero rivedere di nuovo Pablo con la maglia alabardata. Sperando ovviamente che alla ripresa di gennaio Granoche sia finalmente pronto. Antonello Rodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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