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Trieste-Corno di Rosazzo: prima, durante e (anche) dopo


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Dal Piccolo di oggi:

Bernardi: dobbiamo tornare a mordere

Nuovo derby regionale con i friulani della Calligaris allenati da Beretta

BIANCOROSSI DOMENICA AL PALATRIESTE SENZA INFORTUNATI

Il tecnico romagnolo: «Abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi per tornare la squadra di avvio campionato»

«La miglior medicina? Tornare a vincere ritrovando una forte identità difensiva e un basket sbarazzino»

TRIESTE «Non sparate sulla squadra». Massimo Bernardi si appella ai tifosi alla vigilia dell’ultimo impegno casalingo dell’Acegas che domenica alle 18, sul parquet del PalaTrieste, chiuderà il 2008 affrontando la Calligaris Corno di Rosazzo. Tifosi che domenica scorsa a Gorizia hanno manifestato il loro dissenso dopo la quarta sconfitta consecutiva della squadra ma sui quali il tecnico romagnolo conta per superare le difficoltà del periodo e per tornare a vincere dando così una robusta spallata a questo periodo di crisi. «Stiamo giocando male e non facciamo risultati - sottolinea Bernardi - per cui in questo momento è giusto sopportare le critiche. Ciò detto credo che la lettura di questo momento di difficoltà sia molto semplice e non vi siamo particolari misteri o mali oscuri per spiegare questa striscia di risultati negativi. Prima di entrare nei particolari e analizzare le ultime sconfitte voglio però dire ai nostri meravigliosi tifosi di non abbandonarci: stateci vicini perché ne abbiamo bisogno, sono sicuro che torneremo a regalare al nostro pubblico le soddisfazioni che si merita».

Un Bernardi motivato e sereno, dunque, che su questa squadra continua a avere la massima fiducia. Un ottimismo comprensibile per chi monitora giornalmente il polso di un gruppo che dall’inizio della stagione a oggi non ha mai manifestato segni di insofferenza e lavora, quotidianamente, con una serietà e una dedizione che nel lungo periodo non potrà non portare risultati. «Credo - continua il coach romagnolo passando ad analizzare il momento attraversato dalla sua Acegas - che l’ottimo inizio di campionato e le cinque vittorie consecutive conquistate abbiano illuso un po’ tutti. Siamo una buona squadra ma non siamo imbattibili e non a caso, quando anche a causa degli infortuni sono arrivate le prime sconfitte, abbiamo subito un fisiologico contraccolpo che ci ha fatto perdere fiducia nei nostri mezzi. I ragazzi stanno andando in campo con la paura di sbagliare e questo, indubbiamente, non aiuta. La miglior medicina? Tornare a vincere. Per questo la partita di domenica contro Corno riveste grande importanza, da qui l’appello ai nostri tifosi affinché riescano a creare all’interno del PalaTrieste quel clima fantastico che ci ha accompagnato in tutte le partite di questo girone d’andata».

Entrando nello specifico e analizzando le ultime sconfitte, Bernardi conferma l’impressione di un’Acegas che ha smarrito la sua forte identità difensiva. La squadra abituata a mordere gli attacchi avversari giocando sempre in anticipo sulle linee di passaggio ha perso la capacità di mettere pressione diventando prevedibile e dunque facilmente attaccabile. Il recupero di Di Gioia e quello auspicabile di Pigato, due degli uomini che per caratteristiche fisiche e tecniche di quella difesa erano i migliori attori, dovrebbe essere funzionale per tornare a rivedere l’Acegas aggressiva di inizio stagione. «Mi auspico sia così- conclude Bernardi - e di certo abbiamo bisogno di tornare a mordere per riuscire a giocare la pallacanestro sbarazzina che aveva caratterizzato l’inizio di stagione».

Lorenzo Gatto

e

BONICIOLLI HA AVUTO L’OK DI PANICCIA

Il nuovo pivot arriverà in gennaio

TRIESTE La caccia al lungo è cominciata. L’Acegas monitora con grande attenzione il mercato per trovare il giocatore da inserire nella rosa per rendere più competitivo il gruppo da affidare a Massimo Bernardi in vista dell’imminente inizio del girone di ritorno. La crisi di risultati dell’ultimo mese ha dunque spinto la società a rompere gli indugi e in questo senso fondamentale è stata la telefonata intercorsa tra il consulente operativo Boniciolli e il patron di Acegas Massimo Paniccia.

Non aspettatevi novità in vista dell’ultimo appuntamento del 2008 contro la Calligaris di Corno di Rosazzo: il nuovo protagonista del campionato di Trieste verrà tesserato dopo la partita di domenica e dunque sarà disponibile solamente con l’arrivo dell’anno nuovo. I nomi sul taccuino di Boniciolli sono diversi, Matteo non si sbilancia anche se dal Belgio, dove ha giocato con la sua Virtus contro l’Ostenda, assicura che sì, qualcosa nei prossimi giorni effettivamente si muoverà. Interesse confermato per Gennari, il giocatore di Trapani che sembra però bloccato in Sicilia dal recente infortunio del compagno di squadra Masper, un contrattempo che ha spinto la società a sondare il terreno anche per altri giocatori.

Ieri, intanto, la squadra è tornata ad allenarsi sul parquet del PalaTrieste per preparare il terzo derby della sua stagione. Avversaria da prendere con le molle quella allenata da Andrea Beretta, un gruppo formato da giocatori d’esperienza che già nel corso del precampionato aveva dato filo da torcere alla formazione biancorossa. Segnali positivi dalla ripresa degli allenamenti che hanno confermato il recupero di Pigato, di nuovo sul parquet ad allenarsi assieme ai compagni dopo lo stiramento al polpaccio rimediato a Gorizia nel derby contro la Falconstar. Adriano lavorerà con prudenza monitorando la situazione: se tutto andrà bene coach Bernardi potrà dunque tornare ad avere a disposizione la rosa al gran completo. (lo.ga)

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Dal Piccolo di oggi:
BONICIOLLI HA AVUTO L’OK DI PANICCIA

Il nuovo pivot arriverà in gennaio

TRIESTE La caccia al lungo è cominciata. L’Acegas monitora con grande attenzione il mercato per trovare il giocatore da inserire nella rosa per rendere più competitivo il gruppo da affidare a Massimo Bernardi in vista dell’imminente inizio del girone di ritorno. La crisi di risultati dell’ultimo mese ha dunque spinto la società a rompere gli indugi e in questo senso fondamentale è stata la telefonata intercorsa tra il consulente operativo Boniciolli e il patron di Acegas Massimo Paniccia.

Non aspettatevi novità in vista dell’ultimo appuntamento del 2008 contro la Calligaris di Corno di Rosazzo: il nuovo protagonista del campionato di Trieste verrà tesserato dopo la partita di domenica e dunque sarà disponibile solamente con l’arrivo dell’anno nuovo. I nomi sul taccuino di Boniciolli sono diversi, Matteo non si sbilancia anche se dal Belgio, dove ha giocato con la sua Virtus contro l’Ostenda, assicura che sì, qualcosa nei prossimi giorni effettivamente si muoverà. Interesse confermato per Gennari, il giocatore di Trapani che sembra però bloccato in Sicilia dal recente infortunio del compagno di squadra Masper, un contrattempo che ha spinto la società a sondare il terreno anche per altri giocatori.

Ieri, intanto, la squadra è tornata ad allenarsi sul parquet del PalaTrieste per preparare il terzo derby della sua stagione. Avversaria da prendere con le molle quella allenata da Andrea Beretta, un gruppo formato da giocatori d’esperienza che già nel corso del precampionato aveva dato filo da torcere alla formazione biancorossa. Segnali positivi dalla ripresa degli allenamenti che hanno confermato il recupero di Pigato, di nuovo sul parquet ad allenarsi assieme ai compagni dopo lo stiramento al polpaccio rimediato a Gorizia nel derby contro la Falconstar. Adriano lavorerà con prudenza monitorando la situazione: se tutto andrà bene coach Bernardi potrà dunque tornare ad avere a disposizione la rosa al gran completo. (lo.ga)

perchè non ci manda per 6 mesi Barlera? Con lui facciamo terra bruciata?

E' vero che e' troppa grazia per la B2, ma se lo vogliono recuperare a pieno per il prossimo anno e' molto meglio che giochi a tempo pieno in B2 piuttosto che fare il 5° lungo in Legauno.

Ma questo e' un mio vecchio sogno....

http://www.elsitodesandro.it/invboard/styl...lt/rolleyes.gif

Edited by Rolf
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Almeno la novità de sto anno xe che i riconosi el problema, e i se movi per tempo per risolverlo. Tempestivi, i xe, questo no se pol negar.

(anche se el sentor che el tasel mancante fosi un bon lungo lo gavevimo sta estate, e le estati prima idem)

Speremo che porti anche risultati :)

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Mi spesso me domando come mai Di Gioia in estate el iera un de quei che in tutte le amichevoli segnava intorno al ventello, sempre cercato dai compagni, leader in campo, sembrava finalmente il pivot che tanto era mancato (Scusa Mix...), e invece dalla prima giornata ha subito questa involuzione. O|

Io ho visto 2/3 partite sole quest'anno, ma sarei dell'idea di dare più minuti al buon Mancini (volenteroso!), Di Gioia quel che riva e tanto Benevelli. In attesa del nuovo acquisto...

Ma una poltrona in tribuna per Godina non i riva proprio a trovarghela?

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Guest brunotto

Vediamo ora domenica praticamente completi se si ritorna alla vittoria.......per me se sono tutti in buona condizione non ci sono problemi.....

se invece si toppa ancora allora è una questione di testa ed è molto più grave!!! :down:

La Società sta correndo prontamente ai ripari anche per un nuovo lungo, e si dimostra molto differente da quella dello scorso anno e merita

fiducia ma è importante che ritrovino subito la vittoria per ripartire nel 2009 con le giuste ambizioni!!!

:bye::bandieraalabarda::D

Edited by brunotto
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Mi spesso me domando come mai Di Gioia in estate el iera un de quei che in tutte le amichevoli segnava intorno al ventello, sempre cercato dai compagni, leader in campo, sembrava finalmente il pivot che tanto era mancato (Scusa Mix...), e invece dalla prima giornata ha subito questa involuzione. O|

Io ho visto 2/3 partite sole quest'anno, ma sarei dell'idea di dare più minuti al buon Mancini (volenteroso!), Di Gioia quel che riva e tanto Benevelli. In attesa del nuovo acquisto...

Ma una poltrona in tribuna per Godina non i riva proprio a trovarghela?

Ok, sputo le mie sentenze.

Mancini non è (ancora?) un giocatore di basket.

Benevelli è un "tre", Di Gioia un "quattro" che deve fare gli straordinari. Bene in difesa, malissimo in attacco.

Ma di Cigliani 21% da due e 27% da tre (24% complessivo), ne vogliamo parlare?

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Dal Piccolo odierno:

Ogrisek: «Boniciolli mi voleva a Trieste»

Il pivot è uno dei punti di forza del Corno. «Sono in una bella società, con un bravo allenatore»

TRIESTE Rappresentano l’anima triestina della Calligaris Corno di Rosazzo che domenica alle 18, sul parquet del PalaTrieste, renderà visita all’Acegas per l’ultimo impegno del 2008. Jan Budin e Stefano Ogrisek, arrivati in Friuli nel corso dell’estate dopo l’esperienza alla Falconstar Monfalcone, sono tra i protagonisti del buon inizio di stagione della formazione allenata da Andrea Beretta. Della sfida contro Trieste ci parla Ogrisek, il centro che è stato molto vicino a vestire il biancorosso in questo campionato.

Il giocatore era stato contattato da Matteo Boniciolli e sembrava in procinto di tornare a casa poi la scrittura privata firmata qualche giorno prima con la società di Manzano l’ha convinto a restare alla corte di coach Beretta. «Ed è stata indubbiamente una scelta positiva - ci racconta - perché a Corno ci sono le condizioni ideali per giocare a pallacanestro. Una società molto ben strutturata, un gruppo ottimo e un allenatore che reputo molto bravo e con il quale stiamo facendo un buon lavoro. Se analizziamo il cammino di questo girone d’andata penso che abbiamo lasciato quattro punti per strada per cui un pizzico di rammarico per qualche occasione persa l’abbiamo. Il campionato, comunque, è ancora lungo e di strada da percorrere per arrivare ai play off ce n’è davvero tanta. Per cui abbiamo la possibilità di recuperare il terreno perso magari già a partire dalla sfida di dopodomani con Trieste».

Ogrisek entra nel vivo della sfida e allora ne approfittiamo per chiedergli un’opinione sull’Acegas e sul momento di crisi che sta attraversando. «Ha cominciato alla grande il campionato - sottolinea - nel corso delle prime partite ha sfruttato l’ottima preparazione svolta nel corso dell’estate. Con il passare delle giornate, però, le avversarie si sono rimesse in pari e questo, unitamente a un pizzico di sfortuna e agli infortuni che l’hanno privata di qualche titolare, ha causato i primi problemi. Credo sia normale avere un calo nel corso di una stagione, è successo a noi e capita a tutti, non pensavo però che Trieste avesse una rottura così prolungata. Da triestino mi dispiace anche se sono convinto che, con le qualità dei giocatori e la bravura di un coach preparato come Massimo Bernardi, la squadra ne verrà fuori. La speranza - commenta Ogrisek tra il serio e il faceto - è che comincino a vincere con l’anno nuovo e che si prendano ancora un turno di pausa nel derby di domenica contro di noi».

Un Ogrisek fiducioso, dunque, anche alla luce dei problemi che stanno attanagliando l’Acegas. «Se Trieste non sta benissimo, neppure noi siamo al top della forma. Io sto lottando con la distorsione alla caviglia rimediata a settembre e nonostante le terapie non ho ancora ritrovato la miglior condizione. Neppure Davide Vecchiet è al massimo. Ciò non toglie che giocheremo per cercare di fare il colpaccio. Il campionato è molto equilibrato, le squadre sono racchiuse in un esiguo margine di punti per cui vincere su un campo difficile come il PalaTrieste ci consentirebbe di recuperare una parte dei punti che in questi mesi abbiamo lasciato per strada».

Lorenzo Gatto

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Dal Piccolo di oggi:

Acegas garibaldina all’assalto di Corno Velocità e grinta per tornare a vincere

di MATTEO CONTESSA

TRIESTE Terzo derby regionale per l’Acegas, che chiude il suo 2008 stasera al PalaTrieste (palla a due alle 18) affrontando la Calligaris Corno di Rosazzo del coach monfalconese Andrea Beretta e dei triestini Stefano Ogrisek e Jan Budin, i quali quando vedono il biancorosso di Trieste diventano come i tori nell’arena e si mettono a giocare come se avessero sempre vent’anni e provenissero direttamente dai college americani.

È l’ultimo derby dell’andata e all’Acegas adesso servono i 2 punti senza se e senza ma. Il timore più scontato è quello del «non c’è due senza tre», che non promette niente di buono: contro Monfalcone e Gorizia la truppa di Bernardi ha già lasciato la posta e stasera contro i friulani si prospetta un altro derby da brividi. Non è un malaugurio: se Monfalcone e Gorizia, sebbene meno forti di Corno di Rosazzo, hanno inflitto sconfitte inappellabili ai biancorossi, come si può guardare con gratuito ottimismo alla sfida contro gli esperti e rognosi avversari odierni, che peraltro dispongono di un roster al momento più completo dei padroni di casa? Beretta sostiene di non avere al meglio Ogrisek e Vecchiet, i due centri che potrebbero essere l’arma determinante nelle sue mani. Sarà anche vero, ma di Ogrisek si diceva più o meno la stessa cosa anche l’anno scorso, quando lui vestiva la casacca di Monfalcone, alla vigilia del derby d’andata. E invece quella sera giocò una partita memorabile, vincendo da solo mezza partita e ridicolizzando i supponenti e pavidi saltatori d’area di quell’Acegas.

«Voglio il colpaccio di fine anno - ha detto Beretta - e per farlo dovremo negare il possesso palla a Lenardon e Bocchini, limitare i tiri dalla media distanza di Benevelli e imbavagliare in qualche modo Pigato».

E l’Acegas, che con il solo Di Gioia pivot di ruolo (che renderà peraltro almeno 5 centimetri a tutti i suoi avversari diretti) potrebbe avere qualche difficoltà sotto canestro, cosa dovrà fare per cercare di vincere la partita? «Beh, domani (oggi, ndr) non si scappa: dovremo giocare alla garibaldina, con il coltello fra i denti per tutti i quaranta minuti - chiarisce senza giri di parole coach Bernardi -. Corno di Rosazzo dispone di pivot ed esterni fisicamente massicci e atleticamente prestanti, noi per avere la meglio dobbiamo sfruttare al massimo le nostre caratteristiche basilari, cioè intensità e velocità. Abbiamo voglia di ricominciare a vincere e di riappassionare i tifosi al nostro gioco. Dobbiamo ritrovare entusiasmo, divertimento, fiducia in noi stessi, nei compagni e nel gruppo».

Pigato torna nei 10, ma andrà in panchina e al massimo farà qualche breve rotazione. Benevelli e Cigliani hanno recuperato dal leggero attacco influenzale di metà settimana, mentre dovrebbe restare fuori Crevatin, che venerdì e ieri era febbricitante.

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Ieri sera Gorizia ha perso di 28 (86a58) ma perdeva anche di 36...(salis anonimo hanno tirato in totale 2/17 da 3) bastava poco per vincere il derby.....

Certo però che, aldilà delle partite scialbe che abbiamo disputato noi stessi, anche gli altri hanno trovato le partite della vita...che rabbia :incazzado:

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Ieri sera Gorizia ha perso di 28 (86a58) ma perdeva anche di 36...(salis anonimo hanno tirato in totale 2/17 da 3) bastava poco per vincere il derby.....

Certo però che, aldilà delle partite scialbe che abbiamo disputato noi stessi, anche gli altri hanno trovato le partite della vita...che rabbia :incazzado:

chissa' perche' le squadre di morti viventi vengono SEMPRE resuscitate da Pall. Trieste (e dal Milan) GRRRRR... :incazzado: :incazzado: :incazzado:

Trieste-Corno 73-76

Milan-Udinese 3-1 (con i regali degli arbitri a maicon sarebbe possibile) perdonate l'OT di disperazione

:bonnadal:

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Ieri sera Gorizia ha perso di 28 (86a58) ma perdeva anche di 36...(salis anonimo hanno tirato in totale 2/17 da 3) bastava poco per vincere il derby.....

D'altronde gli unici con cui podemo incazzarse xe i nostri che ga fato una prova scialba in tutti i sensi.Gavemo dito tutti che Gorizia xe una squadraccia(tolti Bossini e Salis),anche i stessi goriziani se rendi conto de questo.El mea culpa lo devi far solo Trieste per aver perso contro de lori...Speremo oggi de invertir el trend...

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chissa' perche' le squadre di morti viventi vengono SEMPRE resuscitate da Pall. Trieste (e dal Milan) GRRRRR... :incazzado: :incazzado: :incazzado:

Trieste-Corno 73-76

Milan-Udinese 3-1 (con i regali degli arbitri a maicon sarebbe possibile) perdonate l'OT di disperazione

:bonnadal:

Te perdonemo Rolf.Per el Milan va ben,ma el primo risultato spero che sia all'inverso :angry: .No go proprio voia de veder gente come Budin che vinzi a casa mia :angry: ...Te ga anche super ragion per quanto riguarda Maicon,ma d'altronde lori xe quei che vinzi senza rubar,che della serie B no ga ricordo(DELLA CHAMPIONS ANCHE :p:D )ecc ecc.Scuseme l'OT ma qualche "sassolin" dovevo togliermelo dalla scarpa :rolleyes: ...altrimenti xe solo giuli61 contro nildo qua :lol:

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La partita di oggi credo sia doppiamente difficile, sia perchè arriviamo in uno stato psicologico orribile, sia perchè sotto canestro pagheremo dazio per la profondità del loro pacchetto di lunghi (Ogrisek e Vecchiet). A questo punto sarà necessario non farci schiacciare sotto i tabelloni, cercando di velocizzare maggiormente i nostri giochi in attacco visto che ultimamente andavamo a canestro a 2 all'ora, sorreggendoci ai servizi in post a Benevelli.

Speriamo bene, oggi è dura ma forse per la difficoltà della gara in sè la squadra partirà maggiormente concentrata e non snobberà gli avversari

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VERGOGNATEVI. La squadra sta giocando a livelli da oratorio e sta infangando la gloriosa maglia di Trieste. Manca sia il cuore che il cervello. Un piccolo paese come Corno ci ha umiliato. Partita mai in discussiione. Come con Monfalcone show arbitrale quando i giochi erano fatti. Se ci fosse un po' di serieta', la societa' dovrebbe esonerare Bernardi. Di solito chi non ottiene i risultati, il panettone lo mangia a casa. Non e' solo colpa sua, ma l'anno scorso Mengucci e' stato esonerato prima. C'e' Zovatto che e' libero. Oltre duemila spettatori per vedere il carnevale anticipato. Non ci sono piu' scuse. Basta con questo antibasket. La societa' dovrebbe prendere provvedimenti. Comunque chi non e' abbonato dubito che dopo le feste voglia ancora vedere dei simili obrobri.I giocatori sono spenti e rassegnati. Gira e rigira una situazione simile agli ultimi due anni. Se a Trieste tornera' il grande basket, sara' per via dell'acquisto dei diritti e non certo per meriti sportivi. :caregaintesta::piovaintesta::monaetandul::paiazorendo::aaaaaatttillla: (i giocatori di Corno) :mescondo::puntini: (andate sapete dove)

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