SandroWeb Inviato 23 Maggio 2009 Segnala Inviato 23 Maggio 2009 Dal Piccolo di sabato 23 maggio: IL FATTO RISALE AL FEBBRAIO 2008, IL PM HA ULTIMATO L’INDAGINE E ORA SCATTERÀ IL PROVVEDIMENTOUbriaco al volante, indagato Allegretti Fermato dai carabinieri, aveva reagito male: «Non sapete che sono il capitano della Triestina?» di CLAUDIO ERNÈ Alito vinoso, malfermo sulle gambe, fortemente euforico. I carabinieri di una radiomobile in servizio alle 4 del mattino in via San Spiridione, hanno bloccato il capitano della Triestina Riccardo Allegretti. Era al volante di una «Smart» e quando ha messo i piedi sull’asfalto i militari hanno capito immediatamente in quale stato si trovava. Subito dopo i carabinieri gli hanno chiesto se intendeva sottoporsi alla prova dell’etilometro. «Soffi qui». Il calciatore ha risposto nel peggiore dei modi. «Voi non sapete chi sono io. Sono il capitano della Triestina». Poi ha ribadito il suo «no» al test e ha telefonato al direttore sportivo Totò De Falco e ad altre persone che lui stesso ha definito «poliziotti e carabinieri miei amici». Era l’alba del 24 febbraio 2008 e poche ore prima la squadra aveva affrontato il Pisa. Allegretti non faceva parte della formazione scesa in campo. Il suo «no» all’etilometro, le sue telefonate a presunti amici in divisa non sono servite a nulla perché pochi giorni fa, al termine di un anno di inchiesta, il pm Giorgio Milillo ha chiuso il fascicolo in cui Riccardo Allegretti è indagato per guida in stato di ebbrezza. Non è difficile ipotizzare una sanzione penale specie alla luce di ciò che il calciatore trentunenne originario di Milano ha organizzato per sfuggire all’accertamento di quanto aveva bevuto. Mentre uno dei carabinieri della pattuglia in servizio in via San Spiridione annotava i dati della sua patente e del libretto di circolazione, il capitano della Triestina si è seduto sul sedile del passeggero. La ragazza che era con lui si è invece messa al volante della microvettura. «Era lei che guidava, non io» ha sostenuto il centrocampista cresciuto alla scuola del Milan. Un maldestro tentativo di depistaggio, secondo i carabinieri. Sta di fatto che anche la giovane ragazza è stata sottoposta alla prova dell’etilometro e l’apparecchio ha riservato una brutta sorpresa. Il tasso alcolico nel sangue era superiore a due, quando il Codice della strada consente di mettersi al volante solo con una percentuale inferiore allo 0,5. Superando questa soglia si viola la legge e scattano le sanzioni. Va infine aggiunto che Riccardo Allegretti, attraverso uno studio legale di Milano, ha presentato ricorso al giudice di pace di Trieste per tentare di non farsi sospendere la patente di guida. Un altro ricorso è stato presentato in Prefettura. Nel frattempo i carabinieri hanno scoperto che la «Smart» di cui era al volante e che è di proprietà della Rage srl, con sede in via San Lazzaro 16, era gravata da un provvedimento di fermo amministrativo richiesto dalla Equitalia Nomos spa, per un importo di 2288 euro non onorato. Da qui un’altra «grana». Cita
arska Inviato 23 Maggio 2009 Segnala Inviato 23 Maggio 2009 se le dichiarazioni xe vere, el mato xe un buzzurro... Cita
dido76 Inviato 23 Maggio 2009 Segnala Inviato 23 Maggio 2009 me sorgi una domanda: nel caso de tasso alcoolico non regolare non scatta tutta una serie de provvedimenti che porta anche alla sospension immediata della patente? perchè nel momento in cui te se rifiuti de far el test te ga una possibilità se non sbaglio: andar con lori per far l'esame del sangue opur xe come se te ametesi de eser bevudo.....o almeno una volta me par fosi cusi. Cita
DiegoSbiego Inviato 23 Maggio 2009 Segnala Inviato 23 Maggio 2009 eco un altro "lei non sa chi sono io". che tristeza. cmq savevo anche mi che se te se rifiuti i te porta a farte l'esame del sangue. me par bastanza assurdo che se te se rifiuti per un anno te pol guidar avanti in atesa de giudizio..mah. Cita
cucciolina Inviato 23 Maggio 2009 Segnala Inviato 23 Maggio 2009 se le dichiarazioni xe vere, el mato xe un buzzurro... Non posso far altro che quotar! Complimentoni! Cita
AFABIO Inviato 23 Maggio 2009 Segnala Inviato 23 Maggio 2009 Tutta colpa del ...Barone Rosso Fantinel. Cita
SandroWeb Inviato 23 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 23 Maggio 2009 Tutta colpa del ...Barone Rosso Fantinel. Ahahahahahah grande! Cita
Stefano79 Inviato 23 Maggio 2009 Segnala Inviato 23 Maggio 2009 «Non sapete che sono il capitano della Triestina?» Mi ghe gavesi risposto senza mentir: NO Che el vadi a dar via el Cita
ultimo Inviato 31 Maggio 2009 Segnala Inviato 31 Maggio 2009 Mi viene in mente, tanti anni fa, il grande Verona Hellas dello scudetto....c'era un grande Preben larsen Elkiaer....dopo ogni partita dell' Hellas tornava a casa in balla....una sera in un localino di Garda, con litri de vin in corpo, ha innescato una fenomenale rissa, assieme a Briegel, Fontolan, e no me ricordi chi altri....all'arrivo della polizia non ha fiatato, ha messo le mani unite come per farsi mettere le manette......un mito! Cita
bronza coverta Inviato 31 Maggio 2009 Segnala Inviato 31 Maggio 2009 ...se xè vero......el se gà dimostrà la classica montada sul scagno! Cita
Ospite brunotto Inviato 3 Giugno 2009 Segnala Inviato 3 Giugno 2009 Dal Piccolo di sabato 23 maggio: IL FATTO RISALE AL FEBBRAIO 2008, IL PM HA ULTIMATO L’INDAGINE E ORA SCATTERÀ IL PROVVEDIMENTOUbriaco al volante, indagato Allegretti Fermato dai carabinieri, aveva reagito male: «Non sapete che sono il capitano della Triestina?» di CLAUDIO ERNÈ Alito vinoso, malfermo sulle gambe, fortemente euforico. I carabinieri di una radiomobile in servizio alle 4 del mattino in via San Spiridione, hanno bloccato il capitano della Triestina Riccardo Allegretti. Era al volante di una «Smart» e quando ha messo i piedi sull’asfalto i militari hanno capito immediatamente in quale stato si trovava. Subito dopo i carabinieri gli hanno chiesto se intendeva sottoporsi alla prova dell’etilometro. «Soffi qui». Il calciatore ha risposto nel peggiore dei modi. «Voi non sapete chi sono io. Sono il capitano della Triestina». Poi ha ribadito il suo «no» al test e ha telefonato al direttore sportivo Totò De Falco e ad altre persone che lui stesso ha definito «poliziotti e carabinieri miei amici». Era l’alba del 24 febbraio 2008 e poche ore prima la squadra aveva affrontato il Pisa. Allegretti non faceva parte della formazione scesa in campo. Il suo «no» all’etilometro, le sue telefonate a presunti amici in divisa non sono servite a nulla perché pochi giorni fa, al termine di un anno di inchiesta, il pm Giorgio Milillo ha chiuso il fascicolo in cui Riccardo Allegretti è indagato per guida in stato di ebbrezza. Non è difficile ipotizzare una sanzione penale specie alla luce di ciò che il calciatore trentunenne originario di Milano ha organizzato per sfuggire all’accertamento di quanto aveva bevuto. Mentre uno dei carabinieri della pattuglia in servizio in via San Spiridione annotava i dati della sua patente e del libretto di circolazione, il capitano della Triestina si è seduto sul sedile del passeggero. La ragazza che era con lui si è invece messa al volante della microvettura. «Era lei che guidava, non io» ha sostenuto il centrocampista cresciuto alla scuola del Milan. Un maldestro tentativo di depistaggio, secondo i carabinieri. Sta di fatto che anche la giovane ragazza è stata sottoposta alla prova dell’etilometro e l’apparecchio ha riservato una brutta sorpresa. Il tasso alcolico nel sangue era superiore a due, quando il Codice della strada consente di mettersi al volante solo con una percentuale inferiore allo 0,5. Superando questa soglia si viola la legge e scattano le sanzioni. Va infine aggiunto che Riccardo Allegretti, attraverso uno studio legale di Milano, ha presentato ricorso al giudice di pace di Trieste per tentare di non farsi sospendere la patente di guida. Un altro ricorso è stato presentato in Prefettura. Nel frattempo i carabinieri hanno scoperto che la «Smart» di cui era al volante e che è di proprietà della Rage srl, con sede in via San Lazzaro 16, era gravata da un provvedimento di fermo amministrativo richiesto dalla Equitalia Nomos spa, per un importo di 2288 euro non onorato. Da qui un’altra «grana». Pubblicità per il baldo carabiniere il capitano NON si tocca MAI anche ....se IMBRIAGO....... Infatti è spesso ALLEGRO....... Alla fin fine una grande stronzata !!! Cita
tifosa Inviato 3 Giugno 2009 Segnala Inviato 3 Giugno 2009 ma avete letto la data???????????????? E' una cosa vecchissima, il Piccolo non si smentisce mai, sempre pronto a gettare secchiate di ***** su tutti e tutto dipinge il capitano come un debosciato donnaiolo, la ragazza che era con lui è la sua compagna, ora madre della sua bambina, e certo che ha avuto la sospensione della patente non ha guidato per mesi. Anche voi come siete facili a sparare giudizi basandovi su un racconto condito da tante inesattezze oltre che da sensazionalismo provocato ad oc. Anche il periodo in cui è stato tirato fuori dovrebbe farvi riflettere, ad un anno e mezzo dall'accaduto, e guarda caso nell'imminenza del calcio mercato.....................Ha sbagliato ed ha pagato,non ha fatto una bella cosa, ma il nostro giornalaccio ne ha fatta una più carognesca, scegliendo il momento meno indicato, conoscendo poi i fatti da lungo tempo. Cita
arska Inviato 3 Giugno 2009 Segnala Inviato 3 Giugno 2009 che el Piculo ingigantisi, ok. Però se el mulo ga dito quel che ga dito (dificilmente el giornal pol inventarse completamente la question), che el ghe ne paghi le conseguenze, anche mediatiche, visto che "lui xe el capitano". Gaver potenzialmente i giornai contro ala prima cazada xe proprio la diferenza tra mi e ti, e una persona conosuda. Che el se accolli le responsabilità del suo ruolo e po' bon. Cita
Ospite brunotto Inviato 4 Giugno 2009 Segnala Inviato 4 Giugno 2009 Sempre evviva a quella pasta di capitano!!! W Allegro !!! il nostro CapCap!!! Cita
Cazzaballe Inviato 24 Giugno 2009 Segnala Inviato 24 Giugno 2009 Se non altro iera più ALLEGRETTI che mai......... SCUSEME NO GO RESISTIDO!!!!!!! Cita
666 Inviato 24 Giugno 2009 Segnala Inviato 24 Giugno 2009 (modificato) me sorgi una domanda: nel caso de tasso alcoolico non regolare non scatta tutta una serie de provvedimenti che porta anche alla sospension immediata della patente? perchè nel momento in cui te se rifiuti de far el test te ga una possibilità se non sbaglio: andar con lori per far l'esame del sangue opur xe come se te ametesi de eser bevudo.....o almeno una volta me par fosi cusi. se te rifiuti el test dell' alcoolimetro te ciapi el massimo de la pena, confisca dell'auto,processo penale multon, minimo un'anno senza patente, se devi partecipar al "corso" dei alcoolisti anonimi , e dodici prove del sangue , de cui sei a sorpresa per veder se te trinchi ancora.........se te ga santi in paradiso ovviamente te ga solo l'articolo sul piccolo e basta......... Modificato 24 Giugno 2009 da 666 Cita
Contea di Trieste Inviato 24 Giugno 2009 Segnala Inviato 24 Giugno 2009 no no, ti te pol rifiutar de far l'alcool test e te va a far le prove del sangue; ma te pol anche rifiutarte del tutto e te paghi una multa de 10.000 euro Cita
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