Francamente, con tutto il rispetto per la volontà di guardare avanti, non so come si possa pensare al futuro mentre siamo avvolti da macerie ancora fumanti. Onestamente, la prospettiva Zanutta, oltre a lasciarmi molto scettico, ma questa è opinione personale, la reputo improponibile, almeno per quanto riguarda una stagione 2025/2026. Società da fondare, squadra da fare, accordi a 360° da formalizzare, con un mese di tempo davanti. Anche se doloroso, preferirei per il momento finisse qua. Poi tra un anno, magari, ci saranno scenari, prospettive e figure più facoltose, non certo locali chiaro, che ci potrebbero regalare qualche aspettativa in più di quella di rotolarci per campetti da sagra e località forse introvabili sin dal navigatore. La fretta, ad ogni modo, è cattiva consigliera, spesso almeno.