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Champions ed Europa league 2018/19


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15 minuti fa, Cip ha scritto:

Ma infatti quella del campionato allenante e' una bella balla.    Io ricorderei invece:  le squadre di allegri fino a qualche anno fa partivano lentissime nelle prime 4-5 gior nate poi andavano in forma salvo crollare a meta' aprile.   A parte il famoso gol di Muntari io non dimentico mai che Allegri e' l'unico allenatore al mondo che ha perso un campionato nazionale  con Ibra in squadra! Ibra stesso era incazzato nero quell'anno per come era la preparazione fisica al Milan.

ora però tengo il conto di tutte le volte che citi il gol di Muntari...

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22 minuti fa, Cip ha scritto:

Approvo totalmente quello che scrivi escluso  la parola  "lanceri":  ieri sera quando ho commentato mi era venuto il dubbio e sono andato su internet : Lancieri con la i.

Per il resto:  parzialmente il Lyon ha una tradizione simile  e anche  un po' il Villareal pur non agli stessi livelli.   Le squadre Basche anche  ma difficilmente arrivano oltre  il girone. Il Lens o il Lille  il Pilsen  e poche altre.  Discorso a parte per le ucraine  che di tanto in tanto spendono pero' bisogna anche ricordarsi che  Douglas Costa, Willian ed altri sono stati scoperti ed acquistati a 4 soldi dallo Shacktar Donezk (se si scrive cosi).  Forse  noi italianuzzi ci consideriamo depositari del "verbo calcistico" ma probabilmente a livello di societa' tolti Milan e Inter  gli altriin europa hanno sempre fatto poco piu' che pena nonostante investimenti colossali.  

Concordo solo parzialmente quando dici che  una serie di congiunzioni astrali ha riportato l'Ajax ai tempi dei Davids  Seedorf ecc.  Non dimenticare che anche prima  ed anche dopo l'Ajax ha sfornato a getto continuo   campioni che poi vendevano  dopo 2-3 anni. Non sempre   ne arrivavano 5-6 nello stesso momento ma   qualche volta solo 1-2   tipo l'epoca di Kluivert ma erano sempre campioni. Ho avuto occasione durante  viaggi di lavoro in europa di capire come si comportano queste societa':  i ragazzini prima di tutto imparano la tecnica di base e non vengono scartati a priori se non sono 1,80 e 70 kg come si fa qui! Poi non gli insegnano la tattica a 12 anni (cosa che fa ridere i polli) ma la tecnica divertendosi. Vale per l'Ajax ma anche per moltissime altre squadre olandesi belghe tedesche ma anche inglesi e spagnole. Solo noi abbiamo i giovanissimi o gli allievi  regionali che giocano come degli automi schematizzati.

Ultima replica per te, caro Cip.

Secondo te a livello internazionale, tolte Milan e Inter, le altre "fanno poco più che pena".

Ora, detto che il fatto di essere stato al bar a festeggiare dopo la partita la dice lunga sulla tua equità e obiettività a riguardo, ti ricordo il palmares internazionale della Juve : 2 intercontinentali, 2 coppe Campioni, 3 UEFA, una coppa delle Coppe. Oltre naturalmente alle famose 7 finali dei Campioni perse, alle quali però, come penso concorderai, occorre arrivarci.

Altrimenti rendiamo valido il demenziale assioma che la squadra vittoriosa in Champions ha raggiunto il suo obiettivo, mentre le altre hanno tutte fallito e vanno per questo criticate senza merce'.

L 'Ajax, ad esempio, club blasonatissimo e non certo un parvenu a livello europeo, a mio parere non vincerà la Coppa anche se io e molti altri tiferemo per loro; se questo accadrà, nessuno definirà la loro stagione fallimentare, nemmeno se dovessero arrivare secondi in Eredivisie.

Per dire quanto quella frase sia peregrina, ti invito a confrontare il cammino nelle Coppe, in particolare quella più nobile, fra l'Inter e la Juve dal 1972 ( anno della finale persa a Rotterdam contro gli stessi nostri eversori di ieri) a oggi. Per l' Inter, oltre a quella, la vittoria di Madrid e la semifinale dell'81 persa contro il Madrid di Santillana e Juanito. 

Guarda cosa può opporre la Juve a livello di vittorie, semifinali, quarti, ottavi e semplice partecipazioni, e poi ne riparliamo. 

 

 

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14 minuti fa, pinot ha scritto:

ora però tengo il conto di tutte le volte che citi il gol di Muntari...

ok ma io non lo cito poi spesso.....in ogni modo in questo caso era per dire "ci siamo attaccati al gol di Muntari annullato i ncredibilmente" ma i problemi quell'ano erano anche altri come  ha ben denunciato poi Ibra!

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1 minuto fa, andyball ha scritto:

Ultima replica per te, caro Cip.

Secondo te a livello internazionale, tolte Milan e Inter, le altre "fanno poco più che pena".

Ora, detto che il fatto di essere stato al bar a festeggiare dopo la partita la dice lunga sulla tua equità e obiettività a riguardo, ti ricordo il palmares internazionale della Juve : 2 intercontinentali, 2 coppe Campioni, 3 UEFA, una coppa delle Coppe. Oltre naturalmente alle famose 7 finali dei Campioni perse, alle quali però, come penso concorderai, occorre arrivarci.

Altrimenti rendiamo valido il demenziale assioma che la squadra vittoriosa in Champions ha raggiunto il suo obiettivo, mentre le altre hanno tutte fallito e vanno per questo criticate senza merce'.

L 'Ajax, ad esempio, club blasonatissimo e non certo un parvenu a livello europeo, a mio parere non vincerà la Coppa anche se io e molti altri tiferemo per loro; se questo accadrà, nessuno definirà la loro stagione fallimentare, nemmeno se dovessero arrivare secondi in Eredivisie.

Per dire quanto quella frase sia peregrina, ti invito a confrontare il cammino nelle Coppe, in particolare quella più nobile, fra l'Inter e la Juve dal 1972 ( anno della finale persa a Rotterdam contro gli stessi nostri eversori di ieri) a oggi. Per l' Inter, oltre a quella, la vittoria di Madrid e la semifinale dell'81 persa contro il Madrid di Santillana e Juanito. 

Guarda cosa può opporre la Juve a livello di vittorie, semifinali, quarti, ottavi e semplice partecipazioni, e poi ne riparliamo. 

 

 

Ti rispondero' piu' tardi dettagliatamente perché ora   sto la vorando. accontentati del riassunto. ti posso contestare ogni cosa   con argomenti piu' che validi.  Ovvio che ho festeggiato ieri sera. Che dovevo fare piangere?  Tu hai festeggiato  2 domenica fa dopo il furto ai nostri danni a Torino....Mi spiace festeggiare "per conto terzi" e non e' di solito mia abitudine ma dopo questa annata  di Sky, Ronaldo, e balle varie che hanno riempito   tutti i media da  settembre.....capirai che   l''investimento di quest'anno della Juve (che per tua info e' maggiore di tutto il resto delle squadre italiane messe assieme) ha un po rotto le scatole!  E poi fate giocare  i ragazzi falsando ulteriormente i campionati !  Ma dai

Un po' di silenzio e meditazione non guasterebbe. 

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52 minuti fa, Cip ha scritto:

Approvo totalmente quello che scrivi escluso  la parola  "lanceri":  ieri sera quando ho commentato mi era venuto il dubbio e sono andato su internet : Lancieri con la i.

Per il resto:  parzialmente il Lyon ha una tradizione simile  e anche  un po' il Villareal pur non agli stessi livelli.   Le squadre Basche anche  ma difficilmente arrivano oltre  il girone. Il Lens o il Lille  il Pilsen  e poche altre.  Discorso a parte per le ucraine  che di tanto in tanto spendono pero' bisogna anche ricordarsi che  Douglas Costa, Willian ed altri sono stati scoperti ed acquistati a 4 soldi dallo Shacktar Donezk (se si scrive cosi).  Forse  noi italianuzzi ci consideriamo depositari del "verbo calcistico" ma probabilmente a livello di societa' tolti Milan e Inter  gli altriin europa hanno sempre fatto poco piu' che pena nonostante investimenti colossali.  

Concordo solo parzialmente quando dici che  una serie di congiunzioni astrali ha riportato l'Ajax ai tempi dei Davids  Seedorf ecc.  Non dimenticare che anche prima  ed anche dopo l'Ajax ha sfornato a getto continuo   campioni che poi vendevano  dopo 2-3 anni. Non sempre   ne arrivavano 5-6 nello stesso momento ma   qualche volta solo 1-2   tipo l'epoca di Kluivert ma erano sempre campioni. Ho avuto occasione durante  viaggi di lavoro in europa di capire come si comportano queste societa':  i ragazzini prima di tutto imparano la tecnica di base e non vengono scartati a priori se non sono 1,80 e 70 kg come si fa qui! Poi non gli insegnano la tattica a 12 anni (cosa che fa ridere i polli) ma la tecnica divertendosi. Vale per l'Ajax ma anche per moltissime altre squadre olandesi belghe tedesche ma anche inglesi e spagnole. Solo noi abbiamo i giovanissimi o gli allievi  regionali che giocano come degli automi schematizzati.

I ragazzini prima di tutto in Olanda devono andare a scuola e se non studiano non giocano. Poi c'è la tecnica. 

Giusto per fare capire ai genitori che la pagnotta la devi portare a casa anche se con il pallone va male.

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24 minuti fa, Cip ha scritto:

Approvo totalmente quello che scrivi escluso  la parola  "lanceri":  ieri sera quando ho commentato mi era venuto il dubbio e sono andato su internet : Lancieri con la i.

Per il resto:  parzialmente il Lyon ha una tradizione simile  e anche  un po' il Villareal pur non agli stessi livelli.   Le squadre Basche anche  ma difficilmente arrivano oltre  il girone. Il Lens o il Lille  il Pilsen  e poche altre.  Discorso a parte per le ucraine  che di tanto in tanto spendono pero' bisogna anche ricordarsi che  Douglas Costa, Willian ed altri sono stati scoperti ed acquistati a 4 soldi dallo Shacktar Donezk (se si scrive cosi).  Forse  noi italianuzzi ci consideriamo depositari del "verbo calcistico" ma probabilmente a livello di societa' tolti Milan e Inter  gli altriin europa hanno sempre fatto poco piu' che pena nonostante investimenti colossali.  

Concordo solo parzialmente quando dici che  una serie di congiunzioni astrali ha riportato l'Ajax ai tempi dei Davids  Seedorf ecc.  Non dimenticare che anche prima  ed anche dopo l'Ajax ha sfornato a getto continuo   campioni che poi vendevano  dopo 2-3 anni. Non sempre   ne arrivavano 5-6 nello stesso momento ma   qualche volta solo 1-2   tipo l'epoca di Kluivert ma erano sempre campioni. Ho avuto occasione durante  viaggi di lavoro in europa di capire come si comportano queste societa':  i ragazzini prima di tutto imparano la tecnica di base e non vengono scartati a priori se non sono 1,80 e 70 kg come si fa qui! Poi non gli insegnano la tattica a 12 anni (cosa che fa ridere i polli) ma la tecnica divertendosi. Vale per l'Ajax ma anche per moltissime altre squadre olandesi belghe tedesche ma anche inglesi e spagnole. Solo noi abbiamo i giovanissimi o gli allievi  regionali che giocano come degli automi schematizzati.

per congiunzione astrale intendevo tanti giovani campioni contemporaneamente, che tra l'altro faranno la fortuna della nazionale orange

su lancieri il dubbio mi è venuto scrivendo ma non ho avuto voglia di verificare, ogni errore grammaticale è per me una ferita sanguinante

sul finale concordo al 110%, tutti i nostri centrocampisti sono uguali e non ce n'è uno che sappia inventare qualcosa, sembrano prodotti in catena di montaggio, soffocati dalla tattica

poi anche sul concetto di giovane ci sarebbe da discutere, Bernardeschi viene etichettato così ed è un ' 94, in Olanda sarebbe considerato probabilmente vecchio....

Kean viene centellinato nemmeno avesse 16 anni, invece è solo qualche mese più giovane di deLigt se non erro capitano dell'Ajax, entrambi 19enni

un altro mondo calcistico, direi

ricordo un episodio quando mio figlio giocava nei pulcini del S.Luigi

c'era un torneo a 5 a Borgo e giocava contro non ricordo chi

l'altra squadra aveva in panchina un fenomeno esagitato che pretendeva che un bambino stesse fisso davanti al portiere anche quando attaccavano

sto bambino mi faceva una pena tremenda, si annoiava a morte e a un certo punto si è messo a parlare con l'amico a bordo campo non accorgendosi degli altri che attaccavano

il m....ister si arrabbio' moltissimo, della serie come rovinare il divertimento di un bambino per le smanie di un frustrato

 

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Io non credo che abbia molto senso discutere da tifosi esaltando la propria squadra o denigrando quella avversaria, altrimenti riduciamo il forum a uno dei tanti siti spazzatura di cui è pieno il web.

Credo sia impossibile non riconoscere che la Juve è stata negli ultimi anni semplicemente su un altro pianeta rispetto a tutto il resto del calcio italiano, otto scudetti di fila parlano da soli.

Tuttavia, a mio parere, si continua tutti gli anni a sopravvalutarla in chiave europea, dove è semplicemente una delle tante ottime squadre che hanno le carte in regola per vincere la Coppa.

Solo che ce ne sono almeno una decina, e almeno altrettante che con la Juve se la possono giocare e lo hanno dimostrato anche quest'anno.

Ajax o non Ajax, la Juve chiude la Champions con cinque vittorie, un pareggio e quattro sconfitte, Ronaldo o non Ronaldo.

E siccome è di gran lunga, ma proprio senza paragoni, la squadra più forte espressa dal calcio italiano, un bilancio di tre vinte e due perse in casa e di due vinte, un pari e due perse fuori, roba insomma da sereno centro classifica e non certo da dominatori, dovrebbe portare le analisi a partire da qui, da dove cioè consideriamo Kean una star mondiale per aver fatto cinque gol in un campionato dove Quagliarella fa la differenza e Lasagna la sua porca figura.

E vale lo stesso per i Bernardeschi, i Dybala e chi più ne ha più ne metta.

Ronaldo a parte, senza il quale la Juve sarebbe uscita già agli ottavi, la Juve ha buonissimi giocatori che però sono buoni come quelli degli altri, nè più nè meno, e noi trattiamo invece come fenomeni non si sa su quali basi.

Adesso arriverà Ramsey, che è ottimo anche lui, ma in Premier di Ramsey ce ne sono una decina a star bassi.

È questo ritenere tutti gli anni che la Juve abbia cinquanta probabilità su cento di vincere la Champions che rende tutto assurdo.

Quante possibilità aveva il Real, dopo tre successi di fila, di vincerla?

Quante il Barca?

E vogliamo ricordarci dell'Atletico, battuto con enorme sofferenza?

E il Liverpool?

E il City?

E il Tottenham?

E quante ne davamo al Bayern o al PSG?

Vogliamo parlare dell'Ajax?

La Juve è "solo" (si fa per dire) una di queste, non di più e non di meno.

Prima o poi la vincerà anche, magari, ma sentire già da ieri sera che 'l'anno buono dovrà essere per forza il prossimo" significa semplicemente mistificare la realtà.

 

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concordo pienamente con Forest

ma questo va ricondotto ad un discorso più generale che riguarda una certa italica presunzione, retaggio dell'Italietta autarchica del ventennio

è presente in tutti gli sport, ogni anno la Ferrari ha una macchina che è una bomba e poi la Mercedes vince a mani basse, l'Armani Exchange punta alle final 4 e poi non arriva nemmeno alle final 8 di EL

la nazionale di basket è sempre sulla carta fortissima con i suoi NBA e con quelli che giocano in EL e poi regolarmente non combina niente perché gli altri li hanno pure e anche più forti

ora la nazionale di calcio dei " giovani ", gente di 25 o 26 anni per capirsi, punta all'europeo con velleità di non si sa cosa dal momento che Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna, Germania e Olanda i giovani li hanno anche e pure più bravi, come abbiamo visto ieri e come può verificare chiunque guardi la Premier

ma è così e non guariremo mai, del resto se non si enfatizza i media non vendono il loro prodotto

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Che vogliamo dire d'altro ragazzi? a grandi linee siamo tutti d'accordo.   Io ho risposto da tifoso in  tutta fretta  a  Andy perché  avevo gente che mi aspettava. Non proseguo nella discussione con   Andy perché Guiz  si incazzerebbe dovendo   scrivere  molte cose  e probabilmente fuori tema.  Consiglierei solo a Andy   di leggersi la storia del povero Ciminelli e di Romero  e di come la famiglia Agnelli si sia impadronita dei terreni della Mandria  e della Continassa  negli anni inizio 2000  senza pagare un centesimo e ricevendone gratuitamente anche uno stadio (per quanto modesto ma pur sempre  abbastanza moderno). Sono cose vere e documentate dai tribunali.  Avere o non avere   circa 600 milioni  (cioe' il costo di uno stadio pur piccolo)  fa una leggera differenza.   Io ho tantissimi amici juventini e non ho proprio nulla contro la Juve i suoi tifosi ma purtroppo  la Juve si indentifica con la famiglia Agnelli e con un minimo di informazioni si possono capire tantissime cose.

chiuso l'argomento per me. 

 

La coppa la vince il Manchester city in finale contro il Liverpool secondo me ma  i pronostici li sbaglia chi non li fa.

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1 ora fa, pinot ha scritto:

concordo pienamente con Forest

ma questo va ricondotto ad un discorso più generale che riguarda una certa italica presunzione, retaggio dell'Italietta autarchica del ventennio

è presente in tutti gli sport, ogni anno la Ferrari ha una macchina che è una bomba e poi la Mercedes vince a mani basse, l'Armani Exchange punta alle final 4 e poi non arriva nemmeno alle final 8 di EL

la nazionale di basket è sempre sulla carta fortissima con i suoi NBA e con quelli che giocano in EL e poi regolarmente non combina niente perché gli altri li hanno pure e anche più forti

ora la nazionale di calcio dei " giovani ", gente di 25 o 26 anni per capirsi, punta all'europeo con velleità di non si sa cosa dal momento che Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna, Germania e Olanda i giovani li hanno anche e pure più bravi, come abbiamo visto ieri e come può verificare chiunque guardi la Premier

ma è così e non guariremo mai, del resto se non si enfatizza i media non vendono il loro prodotto

A riguardo ricordo un discorso di Caressa (scusate se lo cito sempre, ma è l'emblema si questi ragionamenti) sul fatto che con Kean, Rugani, Donnarumma e gli altri giovani "abbiamo una nazionale fortissima in prospettiva". Senza nemmeno considerare che la nazionale italiana non gioca da sola le competizioni internazionali, dove incontrerà altre nazionali con giovani fortissimi, sia nel presente che in prospettiva. 

D'altronde è tutta gente che si è formata con i libri di Brera, che era un italocentrico  (anzi padanocentrico) estremista. Ma almeno aveva la fortuna di "raccontare" un calcio che era al top mondiale. 

Ora si racconta una nazione da "fascia B" come fosse ancora da fascia top, salvo poi andare a pescare modelli improponibili a queste latitudini. Prima quello spagnolo, poi quello tedesco, quello inglese, quello francese e ora quello olandese...

Senza rendersi conto che il problema non sono i modelli, ma sono squadre che vivono grazie alle plusvalenze o che neopromossa devono fondersi con altre squadre perché hanno stadi degli anni '20, che ormai presidenti e allenatori vanno in trasmissionj giornalistiche come fossero in una tribuna senza contraddittorio. 

Ma c'è Ronaldo che avrebbe salvato il sistema Italia.  E tutti i suoi lacchè 

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1 ora fa, Cip ha scritto:

Che vogliamo dire d'altro ragazzi? a grandi linee siamo tutti d'accordo.   Io ho risposto da tifoso in  tutta fretta  a  Andy perché  avevo gente che mi aspettava. Non proseguo nella discussione con   Andy perché Guiz  si incazzerebbe dovendo   scrivere  molte cose  e probabilmente fuori tema.  Consiglierei solo a Andy   di leggersi la storia del povero Ciminelli e di Romero  e di come la famiglia Agnelli si sia impadronita dei terreni della Mandria  e della Continassa  negli anni inizio 2000  senza pagare un centesimo e ricevendone gratuitamente anche uno stadio (per quanto modesto ma pur sempre  abbastanza moderno). Sono cose vere e documentate dai tribunali.  Avere o non avere   circa 600 milioni  (cioe' il costo di uno stadio pur piccolo)  fa una leggera differenza.   Io ho tantissimi amici juventini e non ho proprio nulla contro la Juve i suoi tifosi ma purtroppo  la Juve si indentifica con la famiglia Agnelli e con un minimo di informazioni si possono capire tantissime cose.

chiuso l'argomento per me. 

 

La coppa la vince il Manchester city in finale contro il Liverpool secondo me ma  i pronostici li sbaglia chi non li fa.

Lo chiudo anch' io Cip,  senza rancore

Evito anche di chiederti il nesso fra i terreni della Mandria e della Continassa negli anni inizio 2000 e la storia della Juve nelle coppe europee.

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1 ora fa, andyball ha scritto:

Lo chiudo anch' io Cip,  senza rancore

Evito anche di chiederti il nesso fra i terreni della Mandria e della Continassa negli anni inizio 2000 e la storia della Juve nelle coppe europee.

anch'io Andy non ho alcun rancore.   Il nesso?   i soldi! averli e no n averli e' diverso.   e 600 milioni regalati  o ricevuti tramite intrallazzi fanno una leggera differenza. Se Sala regalasse San Siro  non sarebbe male oppure i terreni   per costruirne uno nuovo.

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Bravo Ndocojo.!  Il tempo di Brera che ho vissuto in prima persona data la mia eta' e il momento nel quale giocavo a calcio,  raccontava  degli italianuzzi sottonutriti ed era parzialmente vero in una nazione povera/poverissima in fase di ricostruzione (fine anni 50 e  anni 60).  Quindi   squadra femmina, difendiamo l'onore (la nostra porta  che vale come la gnocca-verginita')  e puniamoli in contropiede "sguainando velocemente la nostra spada".   Magari Caressa si fosse formato sui libri di Gianni Brera! Capirebbe di calcio ma invece e' solo un pirlotto presuntuoso.

Giustissimo invece il tuo accenno al sistema calcio italia   delle plusvalenze  e cosi via.   E' quello che ci ha portato a Moggiopoli  (ma anche a Gallianopoli o Morattopoli).

 

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10 minuti fa, andyball ha scritto:

A livello offensivo si, Forest

Ma con quelle difese l'Ajax a spanna ne fa una dozzina...

Salvo prenderne tredici....

Che in fin dei conti è quel che voglio vedere se guardo una partita: spettacolo, gol, emozioni, gente che quando perde la palla attacca per riprendersela.

Qual è la squadra italiana che a casa del City si presenta con lo schieramento ultra-offensivo degli Spurs stasera?

Salvo inserire Llorente (una punta!!!) a primo tempo in corso?

E se usciranno perdendo 6-4, cosa possibilissima, credo che nessuno tifoso avrà coraggio di fischiarli, e men che meno io di criticarli.

Piuttosto che metterti là ad aspettare di prenderlo....

Poi c'è un altro aspetto, ed è il ritmo al quale si sta giocando.

E il City è alla milionesima partita stagionale, la sesta negli ultimi diciassette giorni.

Io prenderei appunti, fossi un docente di Coverciano.

Dove invece c'è ancora Renzo Ulivieri a spiegare il calcio, pensa te...

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Intanto il Liverpool, per non sbagliare, ne fa tre in Portogallo.

Liverpool-Barcellona non mi pare semifinale da buttar via.

Vediamo chi finisce con l'Ajax: vorrei il City per vedere il meglio del meglio, perché è evidente che il City è più forte, però il Tottenham se passa senza Kane fa un'impresa da tramandare ai nipotini...

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