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Coronavirus: implicazioni extra medico-sanitarie (politico-economiche-strategiche)


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30 minuti fa, andyball ha scritto:

Non capisco sinceramente questo tifo pro e contro tipo Juve e Inter, mi pare che nessuno qui dentro lo faccia, a che pro oltretutto ?

Il tifo pro e contro c'è perché qualcuno sostiene che bisognerebbe vaccinarsi obbligatoriamente

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17 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

E' una tua certezza o una tua speranza? ....che poi è la speranza di tutti!
La tua strategia per uscire da questa pandemia è solo la cura dei malati e distanza interpersonale?

la mia idea di partenza non suffragata inizialmente da pareri scientifici è stata confermata da Tarro  che al di la delle calunnie resta un luminare in materia e si basa su

1) con il caldo tutti i covid finora si sono indeboliti e sono scomparsi probabile accada anche a questo quindi  

2) le terapie antivirali verranno rafforzate a breve e saranno più efficaci e potranno essere condotte a casa

3) il vaccino sarà pronto tra 12 mesi minimo quando non ci sarà più il covid 19 quindi inutile

la mia strategia consisterebbe nel:

1) smettere di bombardare di comunicazione allarmante la popolazione poiché la comunicazione di questo tipo indebolisce i sistemi immunitari

2) aprire al lavoro tutte le attività mantenendo regole distanziamento sociale e turnazioni con ricorrenza allo smart working massivo chi può

3) per gli over 65 mantenere regole quarantena con ore di libera uscita per attività motoria e socialità minima

 

 

 

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24 minuti fa, andreis ha scritto:

la mia idea di partenza non suffragata inizialmente da pareri scientifici è stata confermata da Tarro  che al di la delle calunnie resta un luminare in materia e si basa su

1) con il caldo tutti i covid finora si sono indeboliti e sono scomparsi probabile accada anche a questo quindi  

2) le terapie antivirali verranno rafforzate a breve e saranno più efficaci e potranno essere condotte a casa

3) il vaccino sarà pronto tra 12 mesi minimo quando non ci sarà più il covid 19 quindi inutile

la mia strategia consisterebbe nel:

1) smettere di bombardare di comunicazione allarmante la popolazione poiché la comunicazione di questo tipo indebolisce i sistemi immunitari

2) aprire al lavoro tutte le attività mantenendo regole distanziamento sociale e turnazioni con ricorrenza allo smart working massivo chi può

3) per gli over 65 mantenere regole quarantena con ore di libera uscita per attività motoria e socialità minima

 

 

 

1a) è un'ipotesi che ripetono tutti i virologi e gli immunologi intervistati. Ma è un'ipotesi non suffragata da alcuna prova empirica. 

2a) è quello che sta succedendo, visto che si stanno testando soprattutto medicinali antivirali. Anche se la questione cardiovascolare pare sia diventata altro elemento da valutare. 

3a) lo dicono quasi tutti, tranne quelli che cercano soldi per accelerare i tempi di validazione e produzione. 

 

2b) è quello che succederà

2c) difficilmente applicabile. Vedremo. 

 

Nonostante Tarro parta da presupposti del tutto sbagliati, dando per scontati concetti che uno scienziati non dovrebbe dare e dando seguito a dicerie smentite dai fatti, giunge alle stesse conclusioni di chi le cose le studia sul campo, spacciandole per rivoluzionarie solo perché mette l'accento sul punto di arrivo invece che sul percorso. 

Un cazzaro, dai. 

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Tanto più che dire che il Sars Cov-2 (che è il virus, mentre il Covid19 è la malattia...) a luglio sarà scomparso è in contraddizione con la frase che fra 12 mesi il vaccino non servirà perché il virus si sarà modificato. 

O scompare fra 3 mesi o si modifica nei prossimi 12. Non può scomparire modificandosi. 

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3 minuti fa, ndocojo ha scritto:

1a) è un'ipotesi che ripetono tutti i virologi e gli immunologi intervistati. Ma è un'ipotesi non suffragata da alcuna prova empirica. 

2a) è quello che sta succedendo, visto che si stanno testando soprattutto medicinali antivirali. Anche se la questione cardiovascolare pare sia diventata altro elemento da valutare. 

3a) lo dicono quasi tutti, tranne quelli che cercano soldi per accelerare i tempi di validazione e produzione. 

 

2b) è quello che succederà

2c) difficilmente applicabile. Vedremo. 

 

Nonostante Tarro parta da presupposti del tutto sbagliati, dando per scontati concetti che uno scienziati non dovrebbe dare e dando seguito a dicerie smentite dai fatti, giunge alle stesse conclusioni di chi le cose le studia sul campo, spacciandole per rivoluzionarie solo perché mette l'accento sul punto di arrivo invece che sul percorso. 

Un cazzaro, dai. 

me toca tirar via il poster de tarro dalla cameretta dei ....rimetto quella de Godzilla...tanto i sembra uguali

1) e 2)  eh bon

3) vederemo

2b) mi lo faria da subito

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23 minuti fa, andreis ha scritto:

la mia idea di partenza non suffragata inizialmente da pareri scientifici è stata confermata da Tarro  che al di la delle calunnie resta un luminare in materia e si basa su

1) con il caldo tutti i covid finora si sono indeboliti e sono scomparsi probabile accada anche a questo quindi  

2) le terapie antivirali verranno rafforzate a breve e saranno più efficaci e potranno essere condotte a casa

3) il vaccino sarà pronto tra 12 mesi minimo quando non ci sarà più il covid 19 quindi inutile

la mia strategia consisterebbe nel:

1) smettere di bombardare di comunicazione allarmante la popolazione poiché la comunicazione di questo tipo indebolisce i sistemi immunitari

2) aprire al lavoro tutte le attività mantenendo regole distanziamento sociale e turnazioni con ricorrenza allo smart working massivo chi può

3) per gli over 65 mantenere regole quarantena con ore di libera uscita per attività motoria e socialità minima

 

 

 

Scusa, se dico che sostanzialmente adotteresti strategie simili a quelle di Boris Johnson e Trump sono in errore?
Avendone il potere adotteresti veramente la strategia che hai ipotizzato? Ti assumeresti il rischio che se errata di ritrovarti a luglio con ....che ne so... 1 milione di contagi attivi... 6000 morti al giorno... completo caos nell'assistenza sanitaria... con le persone abbandanate a se stesse come nei periodi top di Bergamo e Brescia?
Sul punto 1 del caldo ci speravamo in tanti... ma se prima professavano cautela in quanto nuovo virus, evidenze effettive stanno incrinando pesantemente questa speranza.
All'inizio dell'epidemia italiana seguivo Singapore, però mi viene da pensare che possa essere anche tanto umido e quindi chissà.... da un pò di tempo seguo la Florida, minime sui 24 - 25°, massime sui 30 - 31°.... là il virus si sta diffondendo con situazioni meteorologiche tipicamente estive. A dire il vero io ci spero ancora che il caldo aiuti perchè confido quantomeno in una diminuzione di spazi chiusi e di situazioni che facilitano il contagio, però sembra possa portare solo ad una situazione di pausa, non di soluzione del problema.
 

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16 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Scusa, se dico che sostanzialmente adotteresti strategie simili a quelle di Boris Johnson e Trump sono in errore?
Avendone il potere adotteresti veramente la strategia che hai ipotizzato? Ti assumeresti il rischio che se errata di ritrovarti a luglio con ....che ne so... 1 milione di contagi attivi... 6000 morti al giorno... completo caos nell'assistenza sanitaria... con le persone abbandanate a se stesse come nei periodi top di Bergamo e Brescia?
Sul punto 1 del caldo ci speravamo in tanti... ma se prima professavano cautela in quanto nuovo virus, evidenze effettive stanno incrinando pesantemente questa speranza.
All'inizio dell'epidemia italiana seguivo Singapore, però mi viene da pensare che possa essere anche tanto umido e quindi chissà.... da un pò di tempo seguo la Florida, minime sui 24 - 25°, massime sui 30 - 31°.... là il virus si sta diffondendo con situazioni meteorologiche tipicamente estive. A dire il vero io ci spero ancora che il caldo aiuti perchè confido quantomeno in una diminuzione di spazi chiusi e di situazioni che facilitano il contagio, però sembra possa portare solo ad una situazione di pausa, non di soluzione del problema.
 

aspetterei che l'efficacia delle terapie antivirali sia conclamata e che si possano svolgere da casa .

quindi aprirei l'attività lavorativa perché penso che il rischio disoccupazione e recessione sia prioritario e ben più grave,  con le misure turnazione e smart working e ricorso alle ordinazioni online (riconversione professionale cassiere supermercati in pony consegne domicilio) e stessa cosa per negozi vestiario ecc.

Aprirei subito a chi lavora tipo in centri estetici barbieri palestre ecc con regole distanziamento e contrinuto a dette attività per acquisto ausilii per pulizia ecc

Over 65 o persone con commorbilità protette con quarantena e ore di libera uscita (a loro rischio se sgarrano e soggetti a multe come ora )

Non possiamo continuare a muoverci come un bradipo impanicato . Se si vive con la paura di morire tanto vale crepare subito. Bisogna reagire.  

ps

 

mi dicono che i mitici anziani senza paura affollano le banche .........bisogna evitare questa situazioni e fornire a tutti i vecchietti strumenti che possano comprendere per effettuare operazioni bancarie. Quindi fornire gratuitamente pc o tablet agli anziani e istruzione adeguata per operazioni. Riconversione professionale degli sportellisti  bancari in promotori finanziari con numero clienti over 65 con difficoltà.

 

 

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14 minuti fa, andreis ha scritto:

aspetterei che l'efficacia delle terapie antivirali sia conclamata e che si possano svolgere da casa .

quindi aprirei l'attività lavorativa perché penso che il rischio disoccupazione e recessione sia prioritario e ben più grave,  con le misure turnazione e smart working e ricorso alle ordinazioni online (riconversione professionale cassiere supermercati in pony consegne domicilio) e stessa cosa per negozi vestiario ecc.

Aprirei subito a chi lavora tipo in centri estetici barbieri palestre ecc con regole distanziamento e contrinuto a dette attività per acquisto ausilii per pulizia ecc

Over 65 o persone con commorbilità protette con quarantena e ore di libera uscita (a loro rischio se sgarrano e soggetti a multe come ora )

Non possiamo continuare a muoverci come un bradipo impanicato . Se si vive con la paura di morire tanto vale crepare subito. Bisogna reagire.  

 

 

Stavo correggendo il mio intervento ma lo faccio qua: a dire il vero io non condivido certe tue premesse, ma per le strategie possiamo trovare dei punti di incontro. Sarei anch'io per ripartire, con modalità diverse da quelle che conoscevamo.... con prescrizioni... attenzioni particolari... con la richiusura delle aziende dove emergono nuovi casi per tenere alta l'attenzione degli imprenditori....  magari definirei dei valori di concentrazione di nuovi casi per definire i territori dove si può aprire...o si deve tornare a chiudere.... insomma si può discuterne ma anch'io sarei per una attenta riapertura.  Non condivido invece la tua premessa di sperare di risolvere tutto con il caldo come se fosse una normale influenza stagionale... e punterei molto ad un vaccino che rappresenterebbe veramente una soluzione definitiva. Senza un vaccino io viaggi e turismo non li vedo possibili... non vedo calcio... cinema...  tavolate al ristorante....   ci vedo insomma una economia di sopravvivenza dalla potenzialità mozzata. 

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10 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Stavo correggendo il mio intervento ma lo faccio qua: a dire il vero io non condivido certe tue premesse, ma per le strategie possiamo trovare dei punti di incontro. Sarei anch'io per ripartire, con modalità diverse da quelle che conoscevamo.... con prescrizioni... attenzioni particolari... con la richiusura delle aziende dove emergono nuovi casi per tenere alta l'attenzione degli imprenditori....  magari definirei dei valori di concentrazione di nuovi casi per definire i territori dove si può aprire...o si deve tornare a chiudere.... insomma si può discuterne ma anch'io sarei per una attenta riapertura.  Non condivido invece la tua premessa di sperare di risolvere tutto con il caldo come se fosse una normale influenza stagionale... e punterei molto ad un vaccino che rappresenterebbe veramente una soluzione definitiva. Senza un vaccino io viaggi e turismo non li vedo possibili... non vedo calcio... cinema...  tavolate al ristorante....   ci vedo insomma una economia di sopravvivenza dalla potenzialità mozzata. 

riguardo al vaccino le pensiamo in maniera diversa per questo le nostre idee divergono.

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Domanda secca: al di là di altre considerazioni riguardanti le modalità di somministrazione... c'è qualcuno che ritiene che un vaccino non risolverebbe in modo definitivo la pandemia consentendo di poter tornare in breve tempo ad una completa riapertura delle attività, dei viaggi, del turismo, degli scambi commerciali etc.? Io penso risolverebbe

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10 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Domanda secca: al di là di altre considerazioni riguardanti le modalità di somministrazione... c'è qualcuno che ritiene che un vaccino non risolverebbe in modo definitivo la pandemia consentendo di poter tornare in breve tempo ad un

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10 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Domanda secca: al di là di altre considerazioni riguardanti le modalità di somministrazione... c'è qualcuno che ritiene che un vaccino non risolverebbe in modo definitivo la pandemia consentendo di poter tornare in breve tempo ad una completa riapertura delle attività, dei viaggi, del turismo, degli scambi commerciali etc.? Io penso risolverebbe

Probabilmente lo risolverebbe, ma come già scritto più volte per un vaccino adeguatamente testato servono minimo 12-18 mesi, forse un pò meno se consideriamo i 4 già trascorsi.

Quindi, quanto ad esempio al turismo, si parla ragionevolmente di quello estivo del 2021.

Spererei che per allora il problema fosse già rientrato, o almeno molto ridotto nelle.dimensioni.

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I complottisti generalmente considerano il curriculum degli scienziati come carta straccia. Esperienza decennale sul campo e pubblicazioni prestigiose non significano nulla. Anzi, se uno ha studiato una vita intera e ha un ottimo curriculum di solito vuol dire che fa parte dei poteri forti, o è pagato dagli stessi, ed è messo lì per fregare il popolo.

Nessun problema a pensarla così, per carità.

La cosa sorprendente, però, è che se trovano uno scienziato che va fuori dal coro e che si avvicina alle loro teorie (magari in sfregio alle regole della comunità scientifica), ecco allora che il suo curriculum viene glorificato. Tutta la carriera dello scienziato in questione e le sue pubblicazioni sono la prova della bontà delle sue teorie e della sua assoluta autorevolezza. Perché quello scienziato ha avuto sì il merito di ribellarsi al sistema, ma tutti i riconoscimenti che quel sistema gli aveva dato sono pienamente validi, al contrario di quelli concessi agli scienziati "allineati".

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11 minuti fa, hector ha scritto:

I complottisti generalmente considerano il curriculum degli scienziati come carta straccia. Esperienza decennale sul campo e pubblicazioni prestigiose non significano nulla. Anzi, se uno ha studiato una vita intera e ha un ottimo curriculum di solito vuol dire che fa parte dei poteri forti, o è pagato dagli stessi, ed è messo lì per fregare il popolo.

Nessun problema a pensarla così, per carità.

La cosa sorprendente, però, è che se trovano uno scienziato che va fuori dal coro e che si avvicina alle loro teorie (magari in sfregio alle regole della comunità scientifica), ecco allora che il suo curriculum viene glorificato. Tutta la carriera dello scienziato in questione e le sue pubblicazioni sono la prova della bontà delle sue teorie e della sua assoluta autorevolezza. Perché quello scienziato ha avuto sì il merito di ribellarsi al sistema, ma tutti i riconoscimenti che quel sistema gli aveva dato sono pienamente validi, al contrario di quelli concessi agli scienziati "allineati".

... e viceversa (nessun problema a pensarla così, per carità) ? 

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21 minuti fa, hector ha scritto:

I complottisti generalmente considerano il curriculum degli scienziati come carta straccia. Esperienza decennale sul campo e pubblicazioni prestigiose non significano nulla. Anzi, se uno ha studiato una vita intera e ha un ottimo curriculum di solito vuol dire che fa parte dei poteri forti, o è pagato dagli stessi, ed è messo lì per fregare il popolo.

Nessun problema a pensarla così, per carità.

La cosa sorprendente, però, è che se trovano uno scienziato che va fuori dal coro e che si avvicina alle loro teorie (magari in sfregio alle regole della comunità scientifica), ecco allora che il suo curriculum viene glorificato. Tutta la carriera dello scienziato in questione e le sue pubblicazioni sono la prova della bontà delle sue teorie e della sua assoluta autorevolezza. Perché quello scienziato ha avuto sì il merito di ribellarsi al sistema, ma tutti i riconoscimenti che quel sistema gli aveva dato sono pienamente validi, al contrario di quelli concessi agli scienziati "allineati".

Non mi sembra affatto sorprendente. L'essere umano tende semplicemente a credere a ciò che più gli fa comodo credere, a dirla semplicemente. A ciò che meglio si confà al suo sistema di valori e credenze, frutto complesso di educazione, formazione ed esperienze personali, permetterla giù un po' meglio. Comunque assolutamente nulla di nuovo, è così.  Hai mai visto qualche cornuto (a) che non si rende conto di esserlo nonostante la cosa sia evidentissima e che crede assurdamente alle puttanate proferite dal fedifrago (a)? E' la stessa cosa, una forma di autodifesa psicologica, chiamiamola così..

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2 ore fa, forest ha scritto:

Probabilmente lo risolverebbe, ma come già scritto più volte per un vaccino adeguatamente testato servono minimo 12-18 mesi, forse un pò meno se consideriamo i 4 già trascorsi.

Quindi, quanto ad esempio al turismo, si parla ragionevolmente di quello estivo del 2021.

Spererei che per allora il problema fosse già rientrato, o almeno molto ridotto nelle.dimensioni.

L'idea è quella di trovare una strada di convivenza con la malattia in attesa di un vaccino. Che si spera non servirà a nulla. 

 

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1 ora fa, hector ha scritto:

I complottisti generalmente considerano il curriculum degli scienziati come carta straccia. Esperienza decennale sul campo e pubblicazioni prestigiose non significano nulla. Anzi, se uno ha studiato una vita intera e ha un ottimo curriculum di solito vuol dire che fa parte dei poteri forti, o è pagato dagli stessi, ed è messo lì per fregare il popolo.

Nessun problema a pensarla così, per carità.

La cosa sorprendente, però, è che se trovano uno scienziato che va fuori dal coro e che si avvicina alle loro teorie (magari in sfregio alle regole della comunità scientifica), ecco allora che il suo curriculum viene glorificato. Tutta la carriera dello scienziato in questione e le sue pubblicazioni sono la prova della bontà delle sue teorie e della sua assoluta autorevolezza. Perché quello scienziato ha avuto sì il merito di ribellarsi al sistema, ma tutti i riconoscimenti che quel sistema gli aveva dato sono pienamente validi, al contrario di quelli concessi agli scienziati "allineati".

Magari non considerando che quelli 'allineati' sono sul campo a fare ricerche e a sudare nelle corsie degli ospedali, mentre quelli 'non allineati' rispondono spesso e volentieri dalla cameretta di casa loro. 

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Faccio un po' fatica a starvi dietro, cioè a capire su che basi preferite un vaccino rispetto ad una cura antivirale o viceversa. Oppure ad esempio su che base siete certi che per un vaccino sicuro ci vogliano 12-18 mesi, in una situazione di PANDEMIA MONDIALE.

In base a che virologo vi ispira più fiducia?

Diciamo che non essendo un medico o un virologo, tenderò a fidarmi della decisione mondiale che verrà presa....se poi dovesse andare male per l'umanità, amen.

Posso limitarmi ad avere delle sensazioni....meglio sarebbe un farmaco (antivirale o no) già esistente che abbia degli effetti ottimi sul virus.....in caso contrario ci conviveremo aspettando un vaccino. E se invece il virus sparirà da solo, tanto meglio.

 

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