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Spes Fabriano-AcegasAps Trieste: prima, durante e dopo


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Si gioca stasera il recupero della partita tra Fabriano e Trieste, rimandata per il maltempo di qualche settimana fa. Gara difficile ma non impossibile per i biancorossi che vogliono tenere il passo di Trento, tornata solitaria in vetta dopo la caduta giuliana in quel di Omegna.

Forza AcegasAps! :bandieraalabarda:

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Queste le parole di Dalmasson a fine gara (da comunicato stampa della società): interessante l'ultima parte

Coach Dalmasson commenta così l'andamento della partita: “Dopo un avvio lento e faticoso in cui non abbiamo trovato il ritmo, tra il secondo e il terzo periodo siamo entrati in partita prendendo vantaggio e portando a termine l'incontro con la giusta attenzione, rimanendo concentrati fino alla fine. Siamo arrivati a questa partita con l'obiettivo di raggiungere i 40 punti, traguardo che ci eravamo prefissi, e ci siamo riusciti ottenendo anche la matematica certezza di partecipare ai playoff. E' un risultato che ci gratifica e che premia tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi, giocando ben trenta partite in un periodo di tempo molto ristretto, e siamo felicissimi di esserci arrivati”.

Queste le parole del tecnico triestino a chiusura del commento post partita: “Infine desidero comunicare che da questo momento in poi non parlerò più di pallacanestro con nessuno. Noi non ci siamo mai lamentati, ma proprio in questo momento in cui siamo primi è giusto dire che io, il mio staff e miei giocatori vogliamo essere messi nelle condizioni di lavorare come fanno tutte le altre squadre che disputano questo campionato nazionale. Invece sono quattro mesi che questa squadra non ha una casa, e nessuno dice niente. Qualcuno deve prendersi delle responsabilità per questa situazione”.

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Alcune brevi considerazioni.

Fabriano, già penultima nella Divisione Sud-Est con un bilancio di 8 vittorie e 20 sconfitte prima della gara di ieri, ha perso l'ala Mario Gigena (10,4 punti di media) e il play Nikola Stanic (11,3 punti e 3,6 assist in 32,3' a partita - il giocatore più impiegato) prima d'incontrare Trieste. Se non ho capito male, il primo ha rescisso mentre il secondo è stato ceduto a Montecatini in Dnb).

Siamo di nuovo primi ma Trento ha una partita in meno, dovendo recuperare la trasferta ad Anagni, ultima nella Divisione Sud Ovest con 22 punti (11-17).

Non capisco a chi sia diretto lo sfogo di Dalmasson e non lo condivido. Se la prende con la stampa o con i tifosi (gli unici ad essere penalizzati dal comportamento promesso) perché non fanno abbastanza casino e non mettono pressione sul Comune per accelerare i tempi di ripristino del PalaTrieste?

E' talmente irragionevole da essere assurdo!

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ieri sera dalmasson me sa che ga fatto l'offeso,l'arrabbiato e forse anche un po' el carigà,visto che semo nei playoffs con una rosa inferiore a perugia e trento con 1 mesetto circa dalla fine della regular season,senza aver un campo dove allenarse con regolarità(el palats)..o forse el xe ancora arrabbià coi tifosi che xe giustamente leggermente arabiai per la voluta/cercata sconfitta a codogno(con tifoseria al seguito) che ne ga compromesso el primato nel giron?non si sa..comunque se el parquet del palatrieste xe da rifare,in restauro,nè i tifosi,nè la stampa,ne el comun pol far niente e fin che non xe rifatto no se pol far niente,xe solo de spetar e anche se el fa l'incazzà non cambia niente...non condivito affatto el suo silenzio stampa,el faria ben a parlar avanti,tranquillo,e a restar sereno...poi la marcia al Palachiarbola,nonostante i pochi allenamenti che i fa la(me par 1 alla settimana)non xe affatto da buttare,avendo perso me par solo 2 partide(omegna e s.arcangelo),avendo poi stravinto con trento,che non xe una squadretta..e poi xe grazie al Chiarbola,al ritorno nella casa storica del nostro basket,che se ga riacceso el tifo :D:bandieraalabarda: !

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.e poi xe grazie al Chiarbola,al ritorno nella casa storica del nostro basket,che se ga riacceso el tifo :D:bandieraalabarda: !

scusatemi,saro' tardo, ma questo concetto non lo digerisco..

il ritorno in un palazzo scomodo,palesemente inadatto al basket di un certo livello,con un parquet scivoloso, ha ridato linfa all'entusiasmo dei tifosi?

non invece una squadra che lucida il parquet a suon di tuffi per far propria una singola palla,che conquista i play off con ere geologiche di anticipo,che e' in gran parte triestina e che vince spesso?

allora, scusate,ha ragione Dalmasson....

saro' salottiero, saro' ingrato verso la cattedrale che ha ospitato per domeniche e domeniche le mie pulsazioni adoloscenziali da tifoso e non, ma non vedo l'ora di tornare alla Palats.

sperando che vi sia lo stesso tifo che e' risorto a Chiarbola.

altrimenti continuero' a non capire...

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Sfogo giusto, ma il modo di protestare mi lascia perplesso.

Non sarà tagliando la comunicazione con il pubblico che riavrà prima il PalaTrieste.

In un bel momento anche una nuvola può offuscare il sole, avrebbe dovuto pensarci il bravo allenatore.

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Sfogo giusto, ma il modo di protestare mi lascia perplesso.

Non sarà tagliando la comunicazione con il pubblico che riavrà prima il PalaTrieste.

In un bel momento anche una nuvola può offuscare il sole, avrebbe dovuto pensarci il bravo allenatore.

(OT) Gran avatar sisal :clapclap:

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Ognuno è libero di fare e dire ciò che vuole per cui se Dalmasson ritiene giusto non parlare più con nessuno di pallacanestro lo faccia pure. Credo che la notte riusciremo a dormire lo stesso.

Detto questo uscita sbagliata nei tempi, nei modi e nella sostanza.

Nei tempi perchè siamo fuori dal palaTrieste da mesi e arrivati a poche partite dal termine della stagione questa presa di posizione può diventare un boomerang che si ritorce sulla squadra. Diventa come un formidabile alibi per i giocatori.

Nei modi perchè il silenzio, dal mio punto di vista, è sempre una mossa perdente. Parla, spiega, argomenta, cerca risposte e stimola il confronto. Solo così si può crescere, tutti assieme, anche in una città come Trieste della quale il coach non sembra avere una grande opinione

Nella sostanza perchè Dalmasson se la prende anche con il Comune. Il paradosso è che il nuovo presidente dell'Acegas è Rovelli, da ciò che si dice a tutti gli effetti un uomo di Cosolini. Autogol o cosa?

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Ognuno è libero di fare e dire ciò che vuole per cui se Dalmasson ritiene giusto non parlare più con nessuno di pallacanestro lo faccia pure. Credo che la notte riusciremo a dormire lo stesso.

Detto questo uscita sbagliata nei tempi, nei modi e nella sostanza.

Nei tempi perchè siamo fuori dal palaTrieste da mesi e arrivati a poche partite dal termine della stagione questa presa di posizione può diventare un boomerang che si ritorce sulla squadra. Diventa come un formidabile alibi per i giocatori.

Nei modi perchè il silenzio, dal mio punto di vista, è sempre una mossa perdente. Parla, spiega, argomenta, cerca risposte e stimola il confronto. Solo così si può crescere, tutti assieme, anche in una città come Trieste della quale il coach non sembra avere una grande opinione

Nella sostanza perchè Dalmasson se la prende anche con il Comune. Il paradosso è che il nuovo presidente dell'Acegas è Rovelli, da ciò che si dice a tutti gli effetti un uomo di Cosolini. Autogol o cosa?

:ave: :ave: :ave:

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In disaccordo con la maggior parte dei commenti.

Ad un certo livello non ci si può permettere di non fare allenamento in maniera continuativa nell'impianto in cui giochi o peggio ancora di essere costretti a continui spostamenti da una parte all'altra. Inoltre da quanto ho visto a Chiarbola mancano dei punti di riferimento visivi come contorno al campo (vale per noi come gli avversari sia chiaro) e permettetimi di dire che per la biomeccanica di tiro è quanto di peggio ci possa essere oltyre che ad uccidere l'ambiente.

Non mi sembra affatto si creino degli alibi, anzi non si può escludere che possa essere una forma di uscita per esternare un malessere anche dei giocatori, e una uscita del genere può essere un modo per compattare ancora di + il gruppo.

In sostanza mi sembra che a molti il Dalmasson stia sulle balle per una certa spigolosità, ma inviterei tutti a concentrarsi a quanto prodotto sul campo ed evitare di sparare a zero sul nostro coach in maniera pretestuosa.

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In sostanza mi sembra che a molti il Dalmasson stia sulle balle per una certa spigolosità, ma inviterei tutti a concentrarsi a quanto prodotto sul campo ed evitare di sparare a zero sul nostro coach in maniera pretestuosa.

quoto tutto quello che hai scritto.ed evidenzio la parte finale.

anche a me molti atteggiamenti suoi non piacciono,ma questo suo reclamare spazio e tutela per questa realta' vincente (di cui lui e' uno dei artefici) nell'ambito cittadino,la capisco,la giustifico anche nei modi,e l'approvo...

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