Jump to content

Recommended Posts

Posted

LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI VENERDI' 28 LUGLIO 2017

Da Il Piccolo di Trieste

Max Ferraro ha deciso
Parte dalla B a Crema la sua nuova avventura

di Lorenzo Gatto

Riscaldamento pre-allenamento di due stagioni fa. In campo Massimiliano Ferraro tira a canestro mentre da bordo parquet un suo allenatore delle giovanili lo scruta con attenzione e commenta: «Se questo qua non diventa un giocatore io cambio mestiere».Di acqua sotto i ponti, da allora, ne è passata tanta. Max ha completato la sua crescita con la maglia della Pallacanestro Trieste e ora è pronto a spiccare il volo. Ha accettato le lusinghe provenienti da Crema e nella prossima stagione sarà uno dei tre under a disposizione del nuovo tecnico Salieri nel girone B (ma non è ancora ufficiale) della serie B.

«È stata una decisione difficile - racconta Massimiliano Ferraro -, ma se davvero voglio emergere e fare del basket la mia vita era una scelta che dovevo fare. Ho ricevuto altre offerte, ho preso al volo la possibilità di giocare a Crema perché è stata la società che mi ha convinto di più».Come è nata la trattativa? «È successo che coach Salieri ha parlato con Pecile e Prandin chiedendo informazioni sul mio conto e raccomandandosi di parlare con me per suggerirmi la possibilità di giocare con lui. Saputo questo ho parlato con il mio procuratore, il quale si è messo in contatto con la società lombarda».

Marco Valenza parla con Salieri, capisce il potenziale di una piazza nella quale Ferraro potrà avere importanti minuti a disposizione e l'accordo si chiude in poche ore. «Non ho ancora parlato direttamente con il coach - racconta Massimiliano -: penso che mi chiamerà nei prossimi giorni ma resto comunque tranquillo e non vedo l'ora di cominciare questa mia nuova avventura». Nella quale, assieme a Poggi e Ciaramella, Ferraro giocherà da under.In attesa di voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo della sua vita sportiva, Max si volta indietro ripercorrendo il cammino che lo ha visto arrivare in prima squadra con la maglia della Pallacanestro Trieste. «E' stato un bel percorso - sottolinea - e devo ringraziare tutti, di cuore, per avermi dato la possibilità di crescere. Da coach Pit (Pittana, ndr) fino a Eugenio Dalmasson, devo un pensiero affettuoso a tutti coloro che si sono presi cura di me».

Un'esperienza, quella vissuta nelle ultime stagioni, che è stata fondamentale nella sua crescita. «Non ho giocato moltissimo - conclude Ferraro -, e soprattutto nell'ultima stagione, ma tutto il lavoro che ho fatto e la possibilità di allenarmi con grande intensità con giocatori di assoluto livello mi è servito tantissimo. Adesso non vedo l'ora di poter mettere in pratica tutto quello che ho imparato confrontandomi con un campionato di buon livello come la serie B nella quale comincerò a giocare».

--

Abbonamenti all'Alma
già superata quota mille
Mercato: la firma di Cusin con Milano fa saltare l'effetto domino atteso da molti
E Trieste resta alla finestra con la volontà di trovare un giovane da far crescere

Da operazione di fantabasket a sogno di una notte di mezza estate: si è chiusa con la firma a Milano la telenovela Marco Cusin. Corteggiato da Brescia nella massima serie e dalla Fortitudo in A2, l'ex centro di Coop Nordest e Acegas alla fine ha scelto di sposare la causa di Simone Pianigiani vestendo, per due stagioni, la maglia dell'Olimpia.Trieste ci ha provato davvero? La certezza non l'avremo mai, di sicuro il mancato passaggio del giocatore a Brescia ferma quell'effetto domino che avrebbe potuto crearsi. E , di conseguenza, limita ulteriormente le scelte di un'Alma che adesso vede allontanarsi la possibilità di far ritornare Fall sotto l'ombra di San Giusto.

Cosa rimane? In questo momento, davvero poco o nulla. Ci sarebbe una pista che porta a Brkic, ma il giocatore non sembra avere il profilo voluto da coach Dalmasson, ci sarebbe stato un tentativo per riportare in biancorosso Dane Diliegro (maneggiamo con cura e usiamo il condizionale) ma il giocatore non avrebbe dato disponibilità.Resta la volontà di trovare un giovane da far crescere in casa, il mercato regala poco in questo momento per cui non è escluso che l'Alma cominci così preparazione e precampionato per poi guardarsi attorno e valutare eventuali sviluppi futuri.Guardando fuori Trieste chi lavora per completare la sua rosa è la De Longhi Treviso che, a un organico di prim'ordine, in questi giorni ha aggiunto John Brown, ex giocatore della Virtus Roma lo scorso anno protagonista di una buona stagione nella capitale con quasi 20 punti e oltre 8 rimbalzi di media a partita.

Intanto, continua la campagna abbonamenti dell'Alma che in queste prime settimane ha fatto registrare una buona risposta da parte della tifoseria. Oltre mille le tessere già staccate per una prima fase che, riservata ai vecchi abbonati, si completerà il 4 agosto. Dal 7 agosto la vendita degli abbonamenti sarà libera e aperta a tutti i tifosi fino a inizio del campionato.

--

Unione, ecco Petrella
l'esterno d'attacco

di Antonello Rodio

Dopo la chiusura del ritiro con l'amichevole contro la Spal, gli alabardati ieri sono tornati ad allenarsi a Trieste. E lo hanno fatto in una cornice da tempo inedita, quella dello stadio Grezar, che almeno per il momento è stato concesso e nel quale si cercherà di convivere con l'atletica. Sarebbe la soluzione da tempo auspicata da Milanese, preziosa soprattutto per il periodo invernale.Ma non è certo stata l'unica novità della giornata: quando l'allenamento era iniziato da pochi minuti, ecco arrivare una new-entry.

Si tratta di Mirco Petrella, 24 anni, da sei stagioni al Teramo, le ultime tre in serie C. Potrebbe essere lui l'esterno capace all'occasione di giocare vicino alla punta che Milanese stava cercando. Petrella, appena 164 centimetri di altezza ma tanta velocità e dribbling, è un mancino che predilige giocare a destra e rientrare verso il centro. Ma come detto, all'occorrenza sa giocare anche a sinistra e fare la seconda punta di movimento. Insomma, se questi giorni di prova convinceranno Sannino e l'affare andrà in porto, sarà un'ottima alternativa a Bracaletti e Nadarevic sulle fasce.

Per quanto riguarda gli altri ultimi arrivati già visti ad Auronzo, Libutti sarà arruolato sicuramente come terzino destro, anche se come rincalzo di un titolare che deve ancora arrivare, ma anche Codromaz potrebbe essere tenuto come quarto difensore centrale, tenendo presente che oltre ad Aquaro e Mori dovrebbe arrivare anche Bastrini. A proposito di Mori, la risonanza magnetica ha confermato una lesione di secondo grado del collaterale laterale. In considerazione del tipo di infortunio e della presenza di un edema osseo al ginocchio i tempi per un pieno recupero si aggirano fra i 45 e i 60 giorni. Per il centrocampo invece ancora sotto esame Finazzi e Castiglia. Ma a proposito di centrocampo, da radiomercato rimbalza un'altra voce piuttosto importante, ovvero il tentativo che la Triestina starebbe facendo per Filippo Porcari, 33 anni, uomo d'ordine davanti alla difesa, abile in entrambe le fasi e attualmente alla Cremonese alla corte di Tesser. In precedenza per lui anche serie A con Carpi e Novara e tanta serie B con Bari, ancora Carpi, Spezia e Avellino. È una trattativa difficile, ma l'Unione ci prova.

Coppa Italia E intanto domani è in programma il primo impegno ufficiale per la squadra di Sannino, che sarà impegnata nel primo turno di Coppa Italia ad Arezzo (fischio d'inizio alle 18). Qualcuno dei giocatori attualmente in rosa non potranno giocare per motivi contrattuali (formalmente la Triestina è ancora in serie D), come ad esempio il portiere Perisan, ma gli alabardati domani potranno contare in porta su Boccanera e Puccini, appena tesserati e che a stagione in corso saranno il vice e il terzo di Perisan. Rincuora però che possano giocare anche parecchi dei nuovi arrivi, come Arma, Mensah e Bracaletti, oltre ovviamente ai confermati dello scorso anno Aquaro, Pizzul e França (Meduri è infortunato).

Ripescaggio Oggi scade il termine per presentare la domanda di ripescaggio in serie C, ma già ieri la Triestina ha comunicato che sono stati formalizzati tutti gli adempimenti necessari all'ottenimento del ripescaggio. Agli uffici preposti della Figc e della Lega serie C, infatti, è stato consegnato tutto il materiale necessario concernente i criteri sportivi, infrastrutturali ed economici per l'iscrizione all'ormai ex Lega Pro. Ora, come noto, sarà necessario attendere il Consiglio federale del 4 agosto per la decisione definitiva sulle richieste di ripescaggio e di ammissione alla serie C

--

«Stiamo lavorando con grande entusiasmo»
Parla il giovane Pizzul, pronto a vivere un'altra stagione-scommessa: «E ad Arezzo vogliamo vincere»

di Guido Roberti

Luca Pizzul, triestino classe '99, si appresta ad affrontare la seconda stagione in alabardato. Considerato una scommessa alla vigilia della serie D, il terzino sinistro ha risposto con un'annata eccellente per rendimento e applicazione. Il copione si ripete ora. Cambia la categoria ma per Luca è un'altra scommessa da vincere, dimostrando di poter reggere a 18 anni appena compiuti l'impatto con la C. Finora, nelle amichevoli disputate, solo conferme positive, la più importante delle quali, dalla voce del tecnico Sannino, contro la Spal.

Pizzul, pronto a vivere un'altra stagione da scommessa? "So che quest'anno sarà difficile, ma io come tutti cerco di dare a ogni allenamento il 100% e spero sia una stagione di grandi soddisfazioni. Già adesso lo è". Quale è il sentimento che prevale a conclusione di questa prima parte del ritiro? "Tanto, tanto entusiasmo. Sono felicissimo di essere ancora qua e vorrei godermi questa esperienza fino all'ultimo, dando sempre il massimo. Ma di certo, c'è un grande entusiasmo".

Cosa si può dire sulla squadra? "Stiamo comprendendo sempre più il modo di giocare proposto dall'allenatore, nel contempo stanno arrivando nuovi giocatori per cui passo dopo passo troveremo l'amalgama migliore. I risultati del nostro lavoro si vedono, di partita in partita. Domani ad Arezzo sarà un test molto importante per valutare la nostra crescita". Rinunciare a molti neo-arrivati non significa partire battuti in Toscana..."Certo, andiamo ad Arezzo per vincere, cercheremo di fare la partita, portare a casa il risultato positivo e il passaggio del turno".

La condizione raggiunta sembra buona, siete stati sottoposti a ritmi elevati. "È il mio primo vero ritiro. Non c'è confronto con l'anno scorso, mi riferisco alla categoria che ci apprestiamo ad affrontare. I ritmi saranno molto più elevati, noi che arriviamo dalla D ci accorgiamo della differenza già negli allenamenti". Della squadra dell'anno scorso, quale è la caratteristica che vorrebbe veder riproposta in questa stagione? "Eravamo un grandissimo gruppo, con gli attributi. Penso alla gara di ritorno a Mestre o alla finale contro la Vecomp Verona. Quello spirito dovremo riproporlo, ripartiamo da quella volontà di non mollare di un centimetro".

Quale risposta si aspetta dal pubblico di Trieste? "Ci sono poche piazze come Trieste in Italia. Sappiamo benissimo che il seguito del pubblico, l'affluenza allo stadio dipenderà da noi e dai risultati, ma già dalla campagna abbonamenti confido in un aumento delle presenze. Starà a noi in ogni caso convincerlo e farlo diventare il dodicesimo uomo in campo".

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Home
Activities
Sign In

Sign In



Search
More
×