SandroWeb Inviato 13 Ottobre 2018 Segnala Condividi Inviato 13 Ottobre 2018 SABATO 13 OTTOBRE 2018 - Non c'è pace in casa Alma: nell'ultimo allenamento si ferma anche Justin Knox e così a Torino, oltre all'ex Orlandina, non ci saranno neppure Peric, Janelidze e Da Ros. Così coach Dalmasson: «Attenzione a dare per scontato il rientro di Wright, ha disputato solo un allenamento con la squadra e mentre siamo partiti per Torino, lui è andato a Reggio Emilia per sottoporsi a un controllo di verifica dal professor Rocchi. Un conto sarà averlo in panchina, un altro pensare che possa incidere in campo. Il problema è evidentemente la difficoltà nelle rotazioni. Abbiamo preparato una partita e ci troveremo a doverne gestire un'altra contro una delle formazioni che per fisicità e atletismo è tra le più forti della serie A. Ma non è il caso di piangersi addosso. Questa è la massima serie, non esistono partite facili. Il rimpianto maggiore è aver visto interrompersi un processo di crescita che era cominciato». - Parla anche Marco Cusin, ex di lusso e molto vicino questa estate a vestire la maglia biancorossa: Larry Brown? Mi ha colpito per l'energia che riesce a portare sul parquet. Ha alle spalle una carriera incredibile eppure continua a lavorare con grande passione. Gli piace confrontarsi con i giocatori, parla molto con Poeta, Delfino e con me, sta lavorando per trovare un punto d'incontro tra il suo stile di gioco e la pallacanestro europea. È rientrato a casa per un piccolo intervento, speriamo ritorni presto con noi. Dopo la sconfitta di mercoledì in Eurocup ci siamo parlati. Un confronto tra noi giocatori per dirci che partite come quelle con il Mornar non le possiamo giocare. Torino è un'altra squadra, vogliamo dimostrarlo a noi stessi e ai nostri tifosi e vogliamo farlo già a partire dal match di stasera contro Trieste. L'Alma mi ha impressionato, ha disputato un'ottima partita e lo ha fatto senza due giocatori importanti come Peric e Wright. Trieste gioca bene e contro di noi recupera Wright che considero un valore aggiunto importante. Non sarà una partita semplice come per altro nessuna in questo campionato ma giochiamo in casa e vogliamo andare a prenderci i due punti». - Domani Triestina a Monza, con un "Brianteo" che sarà tirato a lucido e che vedrà la "prima" da dirigenti di Berlusconi e Galliani. Con tre sfide in sette giorni, Pavanel dovrà gioco forza ricorrere a un po' di turnover, anche se giustamente non ci saranno mai stravolgimenti totali della squadra, bensì probabilmente tre o quattro variazioni alla volta al massimo, in modo da non comprometterne assetti e meccanismi. C'è poi da gestire la questione Granoche: anche se non è passato il canonico periodo di guarigione per problemi di questo tipo, El Diablo, se c'è bisogno, ha già dimostrato di essere pronto, anzi addirittura di fare gol o portarsi via due o tre avversari aprendo spazi per gli altri. Ma è una cosa da decidere con molta attenzione, non forzando i tempi. E poi c'è anche la questione tattica da mettere sul piatto: finora Pavanel ha sempre utilizzato in partenza il 4-3-1-2, per poi modificare quasi ogni volta in corso d'opera, e sciorinando una varietà impressionante di sistemi, dal 4-3-3 al 4-2-3-1, fino al 3-5-2 visto nella ripresa a Bergamo - Alabarda Trieste stasera a Chiarbola per affrontare Merano (ore 18.30). Così Jan Radojkovic: "Loro nn stanno attraversando un buon momento, ma sono una buona squadra e il rientro di Suhonjic può dar loro la spinta per migliorare. Dovremo giocare una partita di livello ed essere consapevoli dei pericoli che ci attendono. D'altra parte abbiamo visto contro Bologna che se non siamo concentrati e continui per tutti i sessanta minuti possiamo rischiare». Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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