I suntini sandrini di martedì 8 febbraio 2022

[SandroWeb]

MARTEDÌ 8 FEBBRAIO 2022

- La trasferta di Brescia nel mirino, con l'anticipo della quinta di ritorno in programma sabato prossimo al palaLeonessa, poi occhi puntati sulla coppa Italia che vedrà l'Allianz cominciare a preparare il quarto di finale in programma giovedì 17 febbraio contro la Bertram Tortona. Come scrive Lorenzo Gatto oggi su "Il Piccolo", entra nel vivo la stagione di Trieste, appuntamenti che la formazione di Franco Ciani affronterà con l'incognita di un mercato che potrebbe regalarle novità in vista della parte finale della stagione.L'ANALISI L'addio di Fernandez e la necessità di rivedere le rotazioni degli esterni ha portato la società a riflettere su un mercato che in questo momento della stagione non offre grandi alternative. Nelle ultime gare la squadra ha fatto risultati e trovato un nuovo equilibrio distribuendo minuti e responsabilità su Davis, Banks e Cavaliero ma è chiaro che con due giocatori di 35 e 38 anni la necessità di allungare le rotazioni diventa prioritario. Mercato italiano o straniero? La scelta italiana garantirebbe la possibilità di mantenere l'attuale chimica restando con il 5+5 ma c'è anche un'apertura sulla possibilità di passare al 6+6, tesserando un altro straniero.IPOTESI Sul fronte italiano, detto del tentativo fatto prima con Bologna e poi con Milano per arrivare a Ruzzier e Baldasso, le possibilità di trovare un giocatore di impatto sono estremamente ridotte. Il mercato porta inevitabilmente verso la serie A2 ma i nomi alla Stefano Bossi (effettivamente sul taccuino dell'Allianz) non convincono coach Franco Ciani. Trieste si è mossa allora chiedendo informazioni a Brindisi e Venezia. Brindisi ha offerto Josh Perkins, che ha rescisso il contratto con l'HappyCasa, ma l'idea non piace sia per un discorso tecnico che caratteriale. Brindisi ora è su Josh Mayo ma non è il solo club italiano a cercarlo, si dice...A Venezia si è provato a sondare il terreno per Julian Stone ma la Reyer non ha preso in considerazione l'ipotesi di privarsi del suo giocatore. Ci sarebbe la possibilità di arrivare a Victor Sanders, guardia che all'occorrenza sa portar palla ma anche nel suo caso il profilo non convince.FUTURO La scelta influirà inevitabilmente sul cammino della squadra. Nella consapevolezza che per mantenere l'attuale posizione di classifica e poter poi essere appetibile nella ricerca di uno sponsor in grado di sostituire Allianz, un piazzamento di rilievo (magari con sguardo sull'Europa) potrebbe fare la differenza. Nel frattempo si va avanti così, con all'orizzonte la difficile sfida che sabato metterà i biancorossi di fronte a una Germani Brescia che, infilando una striscia di sette vittorie consecutive, l'ha superata in classifica togliendole temporaneamente il terzo posto. Match complicato contro un'avversaria che proprio nel reparto esterni, con il play Mitrou-Long e un Amedeo Della Valle tornato a essere un fattore nel campionato, ha trovato i protagonisti capaci di fare la differenza.

- Chi ben comincia è a metà dell'opera. Ma come scrive Antonello Rodio, chi parte male si rovina gran parte del cammino ed è costretto a rincorse affannose e snervanti. Il discorso si adatta perfettamente alla Triestina, la cui stagione è purtroppo caratterizzata da delle partenze ad handicap che ne hanno condizionato il percorso. Come un diesel, l'Unione nel girone di andata ha poi ingranato e posto in parte rimedio a un avvio choc con un crescendo impetuoso culminato con gli otto risultati utili consecutivi, ma ha finito per vanificare la rincorsa con un'altra pessima partenza dopo la pausa per le festività natalizie, allungata poi dalla situazione covid. I numeri a questo proposito parlano chiaro. Nelle prime quattro giornate di campionato, a inizio stagione, la Triestina aveva perso con Padova e Juventus U23 e pareggiato con Seregno e Piacenza. Con appena 2 punti in quattro gare, era praticamente al terzultimo posto con dietro i soli Pro Sesto e Seregno che avevano fatto un solo punto. Nella nuova ripartenza del 2022, la squadra alabardata è riuscita a fare pure peggio, perché stavolta nelle prime quattro partite la squadra di Bucchi ha fatto appena un punto, frutto del pareggio con la Juventus U23. Per il resto sono arrivate le sconfitte con Padova, Lecco e Pro Sesto. Ma a peggiorare ancora la situazione, il fatto che in realtà in questo periodo la Triestina ha giocato una partita in più degli altri, il recupero perso con il Südtirol. Quindi l'Unione ha il poco invidiabile score di un punto nelle ultime cinque partite. Con questi numeri è l'ultima del girone in compagnia di Virtus Verona e Legnago, che anch'esse hanno fatto un solo punto, ma in quattro gare. In questo breve lasso di tempo, giusto per capire la portata della discesa, la Triestina ha perso 11 punti dal Südtirol, 9 da Padova e Piacenza, 7 dalla Pro Vercelli. I motivi? Ad agosto si è detto che era stato il ribaltone in sede di mercato innescato da alcuni giocatori che volevano andare via, con la squadra da ricostruire e amalgamare a campionato iniziato. Stavolta forse è stata letale la lunga pausa, o magari gli strascichi del covid. Fatto sta che pronti via e l'Unione ha pagato carissime sul piano psicologico le due gare contro le prime due della classe: con Padova e Südtirol infatti ha giocato bene, non meritava di perdere, ma evidentemente i zero punti hanno innescato un crollo di tensione che poi ha causato la pessima prova di Lecco, quella grigia con la Juventus U23 e poi il capitombolo con la Pro Sesto. Sta di fatto che queste rincorse continue per cercare di rimettere l'auto in carreggiata non permettono mai di lavorare con continuità e serenità. La grande rincorsa di novembre e dicembre per scalare posizioni, aveva portato a sogni di ulteriore risalita e a un quinto posto solido. Ma adesso l'obiettivo della caccia ai posti davanti si è dissolto e il vantaggio sulle inseguitrici è svanito, tanto che il quinto posto andrà difeso con i denti: a questo punto è l'obiettivo minimo che permetterebbe almeno un piccolissimo miglioramento rispetto alla regular season dell'anno scorso