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GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2023

- Una bolgia. Un girone dantesco. Tra urla, cloro, trombette e fischietti proibiti. Come scrive oggi Riccardo Tosques su "Il Piccolo", oltre 800 persone hanno sfidato ieri sera il gelo che sta avvolgendo la città per uscire di casa e gremire la Bruno Bianchi. Coraggio premiato. Il caldo che si è respirato al Polo natatorio ha avvolto la squadra maschile della Pallanuoto Trieste conducendola ad una delle più strepitose imprese nei suoi 30 anni di storia. Il nucleo dei quattro muli Petronio-Mezzarobba-Mladossich-Podgornik è stato il grande motore di una vittoria, bella e per nulla scontata, con 6 gol su 11, ma soprattutto tanto, tanto carattere. Nessun brivido nell'entrare nella Bianchi Arena. Solo glaciale voglia di centrare l'obbiettivo. Regalando emozioni. Quelle emozioni che nella magica serata internazionale della waterpolo locale anche la saracinesca ligure Paolo Oliva ha saputo offrire: commovente la parata di testa nei concitati minuti finali di gara che ha sostanzialmente firmato il de profundis della formazione magiara. All'entrata delle squadre a bordo vasca, sportivissimi applausi del pubblico alabardato nei confronti dei giocatori dello Szolnoki Dozsa supportati da una dozzina di robusti tifosi giunti dalla grande pianura settentrionale della Pannonia. Il primo boato arriva nel momento in cui lo speaker chiama nome per nome i 13 giocatori di coach Bettini. Un assaggio di quello che sarà il clima per tutti i 32 minuti dell'incontro. Il ritmo sincopato di We will rock you e la grinta trascinante delle note di Eye of the tiger danno il giusto ritmo per iniziare il match. Dopo un solo secondo di gioco arriva il primo fischio arbitrale. Nessun fallo, nessuna irregolarità. Dall'altoparlante arriva l'invito ad osservare un minuto di silenzio per le persone decedute in seguito al sisma in Turchia e Siria. La Bianchi si calma di colpo. Un pensiero a chi non c'è più. E poi si torna a tifare. Il primo grido di gioia collettivo è la perforazione centrale di Andrea Mladossich che sblocca le ostilità. Gli ospiti paiono in soggezione. Il tifo della Bianchi fa paura: "Noi vogliamo questa vittoria". Sara il leitmotiv di una serata pazzescamente bella. E intensa. Dentro brilla lo show di Oliva paratutto. Il messaggio è chiaro: non passa il magiaro. E dalla tribuna si alza inevitabile il coro "Paolo, Paolo". Gli ungheresi però non mollano. Non lo faranno praticamente mai se non negli ultimissimi secondi di gioco. Difatti il finale pare un thriller. Sull'8-9 aleggia lo spettro dell'eliminazione. Lo staff ungherese si inviperisce per un fischietto in azione dalla tribuna che costringe il delegato Len a chiedere maggiore quiete al pubblico triestino. Il destino però vuole che la pellicola cinematografica della Bianchi sia a lieto fine. Mladossich e Mezzarobba piazzano un tris letale. Oliva fa il fenomeno respingendo di testa l'ultimo assalto dei combattenti ungheresi. È fatta. La Bianchi esulta. È semifinale. Dalle casse del Polo Natatorio parte una litania. Il ritornello è un inno: "Che confusione, sarà perché ti amo". I Ricchi e Poveri. Sanremo scansati. Trieste vola in Europa con i Samer boys. Un'emozione. Che cresce piano piano

- In attesa di una giornata, quella del weekend, che condurrà la serie A alla lunga pausa prevista per le final eight di Coppa Italia e gli impegni della nazionale nelle ultime gare di qualificazione ai Mondiali, con la Pallacanestro Trieste impegnata al PalaEnergica di Casale Monferrato contro la Bertram Tortona, continua a impazzare il mercato. Un mercato che, come scrive oggi Lorenzo Gatto, peraltro ha già visto attiva la società biancorossa con l'arrivo di Emanuel Terry, che ha debuttato domenica scorsa all'Allianz Dome contro Milano, al posto di AJ Pacher accasatosi alla Vanoli Cremona in serie A2.Movimenti che daranno un nuovo volto alle squadre impegnate nella lotta salvezza e nella rincorsa ai play-off cambiando inevitabilmente gli equilibri di una massima serie in continua evoluzione. La prima novità sulla panchina di Venezia dove, al posto dell'esonerato Walter De Raffaele, arriva Neven Spahija. Ritorno in Italia a quasi vent'anni di distanza per il tecnico croato che nella stagione 2004-2005 aveva guidato Roseto, stagione che si era conclusa contro la Fortitudo allora guidata da Jasmin Repesa. Corsi e ricorsi della storia, l'esordio di Spahija avverrà domenica quando a bagnare il ritorno del croato nel nostro campionato sarà proprio il connazionale Repesa alla guida della Carpegna Pesaro.Sul fronte giocatori grande interesse attorno alla figura di Davide Alviti, l'ex giocatore di Trieste in uscita da Milano. L'imminente rientro nei ranghi di Tommaso Baldasso dopo l'infortunio subito retrocederà il giocatore nel ruolo di settimo italiano, per questo l'Armani ha annunciato che dopo la Coppa Italia cederà l'ala di Alatri. Attorno al nome di Alviti, naturalmente, c'è grande interesse. Si era parlato di un'ipotesi Napoli ma l'arrivo di Jonathan Winbush alla corte di Cesare Pancotto rende poco probabile il passaggio del giocatore alla Ge.Vi, le ultime voci raccontano dell'interessamento della Tezenis Verona, a caccia di un rinforzo per puntellare una squadra che dopo la sconfitta casalinga nel derby contro la Nutribullet Treviso si ritrova in grande difficoltà, penultima in classifica con la necessità di cambiare marcia per cercare i punti necessari a rincorrere una difficile salvezza.Da Verona partita la richiesta verso Udine per uno scambio Sanders-Briscoe, ipotesi però al momento non presa in considerazione dal club friulano. Con il rientro di John Petrucelli la Germani Brescia valuta l'ipotesi di cedere il play Tommaso Laquintana, novità anche a Treviso dove potrebbe arrivare il lungo Giovanni Pini. Reggio Emilia firma il centro Marcus Lee, uno dei primi nomi fatti per il mercato di Trieste prima del passaggio del giocatore ai Melbourne United in Australia. Pallacanestro Reggiana comunica di aver sottoscritto un accordo fino al termine della stagione 2022/2023 con l'atleta statunitense Marcus Lee. 208 centimetri, classe 1994, Lee ha diviso la sua carriera collegiale tra Kentucky e California Berkeley. Dopo due anni in G-League, fa il suo esordio in Europa firmando con la Vanoli Cremona in Serie A: per lui 7,4 punti, 7,4 rimbalzi e 1,6 stoppate di media in 21' di utilizzo. Dopo l'esperienza italiana si trasferisce nella prima lega turca allo Yalovaspor, dove disputa tutta la stagione 2021/2022 con 10,3 punti e 6,3 rimbalzi di media in 30 partite.Nella stagione attuale, il neoreggiano dopo una parentesi in Spagna a Manresa di 10 partite tra Acb e Bcl, prosegue la sua annata in Australia a Melbourne terminando pochi giorni fa il campionato con 8,8 punti, 7,5 rimbalzi e 1,6 stoppate a partita, con il 69% dal campo.

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