SandroWeb Posted April 18, 2023 Report Share Posted April 18, 2023 MARTEDÌ 18 APRILE 2023 - Lo scoramento c'è e i tifosi, che negli ultimi mesi hanno adottato questa Triestina e continueranno a sostenerla, lo hanno manifestato. Come scrive oggi Ciro Esposito su "Il Piccolo", l'Unione non ha chiuso due set-ball a sua disposizione entrambi allo stadio Rocco. Se avessero battuto Piacenza e Sangiuliano, sabato prossimo gli alabardati avrebbero affrontato la Pergolettese (ora in gran forma) con un obiettivo raggiunto (lo spareggio) o addirittura con la possibilità di puntare a una salvezza diretta impensabile tre mesi or sono. Eppure, nonostante tutto, il destino magnanimo ha dato ancora una chance alla Triestina, padrona del suo destino se riuscisse a vincere sabato. L'Unione poi potrebbe salvarsi, grazie a una serie di risultati favorevoli, anche solo con un punticino. L'obiettivo dichiarato da Gentilini al suo debutto l'1 febbraio, dopo lo 0-0 di Verona, era quello di costruire una squadra che potesse giocarsi le chance salvezza fino in fondo. Ebbene finalmente ci siamo. Il suo merito è che la squadra in questi tre mesi scarsi ha dimostrato di saper stare in campo e di giocarsela con tutte le avversarie. L'handicap è che l'Unione ha sempre fatto fatica a batterle e le 4 vittorie su 13 gare lo evidenziano in modo inequivocabile. Così come è evidente la difficoltà a prevalere quando, negli scontri diretti, la squadra è costretta a farlo. È successo anche contro il Sangiuliano (e prima con Mantova e Piacenza) che non ha fatto le barricate ma una gara accorta forte di poter giocare su due risultati. Razionalmente è ancora possibile fare qualcosa per correggere questo trend in questa coda di stagione? I margini sono pochissimi. La Triestina in questo momento riesce a giocare con buona intensità per una mezz'ora. Non era così quando Gentilini aveva potuto alternare i quattro mediani al top della forma. Ora, senza Crimi (e sabato prossimo senza Gori) e con un Celeghin ancora in ripresa dopo l'infortunio, il ritmo tende a scemare. Inutile ribadire i limiti balistici degli attaccanti. Il bomber (alias Maistrello) non è arrivato a gennaio anche per l'improvvida scelta della società di paralizzare per 10 giorni il mercato di Romairone per fare entrare nuovi soci ancora non rivelati ma già rappresentati da gennaio in cda (Scaramuzzino ad, Crosti vicepresidente, Calleri consigliere).I riflettori sono puntati su Mbakogu ma vanno indirizzati anche su chi gli sta più vicino (o talvolta troppo lontano). Di solito si tratta di Tavernelli che è bravo ma non è un cecchino e quindi gli assist e gli spazi creati dal lavoro del nigeriano restano incompiuti. Gentilini potrebbe spaiare talvolta le carte come ha fatto ad esempio con Pezzella a Meda? Sta a lui decidere ma finora il tecnico ha privilegiato l'ordine all'invenzione. Se dunque sul piano tecnico-tattico le correzioni possono pesare relativamente. E allora resta da lavorare sul piano caratteriale. La Triestina non manca certo di generosità ma di quel pizzico di cattiveria che fa la differenza. In assenza di Crimi, Malomo è indubbiamente l'uomo con queste caratteristiche. L'energia nervosa che non deve diventare isteria sarà il fattore decisivo, assieme alle disgrazie altrui, per respingere la serie D. In questa ultima settimana di sofferenza o si spera nelle due successive conterà soprattutto la fame di portare a compimento un'impresa che sarà ricordata. - Piove sul bagnato in casa Pallacanestro Trieste. La sconfitta interna con Varese infatti ha lasciato un'altra spiacevole conseguenza oltre allo spreco di un'occasione-salvezza: Michele Ruzzier ha riportato la frattura composta delle ossa nasali, come è stato evidenziato dalla Tac cui si è sottoposto ieri. Una frattura dovuta a uno scontro di gioco, una gomitata ricevuta dal varesino Ross e, pur nella sua evidenza, nemmeno ravvisata dagli arbitri. Si tratta della seconda partita consecutiva nella quale "Ruz" esce malconcio: a Trento aveva riportato un taglio al capo in uno scontro fortuito con un compagno. Il play indosserà una maschera protettiva, oggi dovrebbe allenarsi e non sarebbe in dubbio la sua partecipazione alla trasferta di Sassari. Oltre a Ruzzier, Trieste spera di recuperare anche Luca Campogrande che ha giocato qualche buon minuto contro Varese nonostante 39 di febbre ma poi si è arreso.Ma c'è anche un altro giocatore che va recuperato in fretta e non c'entrano condizioni cliniche. Frank Bartley da qualche partita sta giocando male: eccessivamente individualista in attacco, perde una marea di palloni (6 contro Varese), non difende più con intensità. Sarebbe distratto dalle sirene di un possibile futuro ingaggio in Eurolega ma non è questo il Bartley che serve a una Trieste che ha un disperato bisogno di ritrovarsi in fretta. E per una delle formazioni con il minor talento offensivo del torneo avere il capocannoniere svagato e inconsistente non è il modo migliore per affrontare le ultime caldissime giornate.A Sassari con la squadra un tifoso d'eccezione: Connor Barwin, l'ex campione di football americano socio di Csgi, presente anche l'altra sera all'Allianz Dome. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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