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UEB Gesteco Cividale-Pallacanestro Trieste (venerdì 19 gennaio 2024)


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Io avevo una cena e me la son rivista il giorno dopo. A me al di là dell’attacco ha fatto particolarmente schifo la difesa sia nel primo che nel secondo, ma l’apice è stata il quintetto con Vildera e Candussi che non sapevano difendere un pick and roll con Berti o Campani, due dei peggiori lunghi della a2.

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Lo sappiamo bene cosa sarebbe da fare in primis, ma io continuo a credere che alla squadra manchino certe tipologie di giocatori.

Quelli che fanno le cose semplici, in particolare vicino a canestro e a media distanza, e che alla fine assicurano punti quando serve.

L'unico movimento che Candussi ha sotto canestro atto a sfruttarne l'altezza è il suo gancetto, che entra una volta su tre, e che comunque non usa con continuità perchè concentrato a tirare mattonate da 3 come gli è stato detto di fare. Solo che senza Reyes a rimbalzo è come spararsi sui piedi da soli.

Vildera qualche movimento vicino a canestro ce l'ha, appoggio o reverse, ma ne ha sbagliati una marea nelle ultime partite, anche quando è da solo.

Il problema, come dicevo, è che tolto Justin non abbiamo mezzi lunghi che possano rendersi pericolosi in penetrazione o anche semplicemente tagliare dentro per appoggiare a canestro. Deangeli e Campogrande lo fanno al massimo una volta a partita, Ferrero deve prendere la rincorsa da fuori area ma essendo lento si porta appresso anche il difensore...

Infine, se la difesa avversaria è attenta e collassa facilmente dentro l'area, Brooks e Ruzzier non riescono ad arrivare con continuità al ferro. Vedi sempre con Cividale quanto poco son riusciti a fare.

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9 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Lo sappiamo bene cosa sarebbe da fare in primis, ma io continuo a credere che alla squadra manchino certe tipologie di giocatori.

Quelli che fanno le cose semplici, in particolare vicino a canestro e a media distanza, e che alla fine assicurano punti quando serve.

L'unico movimento che Candussi ha sotto canestro atto a sfruttarne l'altezza è il suo gancetto, che entra una volta su tre, e che comunque non usa con continuità perchè concentrato a tirare mattonate da 3 come gli è stato detto di fare. Solo che senza Reyes a rimbalzo è come spararsi sui piedi da soli.

Vildera qualche movimento vicino a canestro ce l'ha, appoggio o reverse, ma ne ha sbagliati una marea nelle ultime partite, anche quando è da solo.

Il problema, come dicevo, è che tolto Justin non abbiamo mezzi lunghi che possano rendersi pericolosi in penetrazione o anche semplicemente tagliare dentro per appoggiare a canestro. Deangeli e Campogrande lo fanno al massimo una volta a partita, Ferrero deve prendere la rincorsa da fuori area ma essendo lento si porta appresso anche il difensore...

Infine, se la difesa avversaria è attenta e collassa facilmente dentro l'area, Brooks e Ruzzier non riescono ad arrivare con continuità al ferro. Vedi sempre con Cividale quanto poco son riusciti a fare.

Non vorrei dire cazzate ma mi pare che Cividale abbia adottato zona a parte la stessa scelta della Fortitudo sul pick and roll avendo lunghi mobili. Sono curioso di vedere se riusciamo a vincere con Chiusi, che non ha lunghi

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29 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Lo sappiamo bene cosa sarebbe da fare in primis, ma io continuo a credere che alla squadra manchino certe tipologie di giocatori

Puoi prendere tutti i giocatori che vuoi con tutte le caratteristiche che vuoi, ma se(e lo dici tu stesso)

 

29 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

che comunque non usa con continuità perchè concentrato a tirare mattonate da 3 come gli è stato detto di fare.

gli fai fare altro siamo punto a capo. Bisogna cambiare modo di pensare(sistema mj sembra esagerato) e di giocare, altrimenti tutti i giocatori del mondo non andranno bene 

Come ha detto qlcuno prima stiamo tornando pericolosamente indietro a livello di gioco,Candussi ne è la prova lampante. Partiva sempre  molto aggressivo in area,i primi tiri erano sempre suoi,ma da vicino,ora i primi tiri sono suoi ma sempre da fuori. Che a noi non servono più di tanto, non all'inizio almeno.

Modificato da MangiafuocoMcrae
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5 ore fa, gpetrus ha scritto:

E probabilmente un  altro roster 

Detto sinceramente non so dirti se avremmo avuto un altro roster o meno, perché è stato costruito dal GM più che dal coach (forse solo Brooks è opera sua). Poi magari se ci fosse stato Repesa al suo posto forse sarebbe venuto un giocatore rispetto ad un altro, ma ricordo che il pacchetto italiano è stato preso abbastanza tardi, quando ormai quasi tutti i pezzi erano già occupati. Ad ogni modo, in questo momento, non mi sento di dar una grande colpa ai giocatori (che comunque un po' ne hanno ovviamente), ma soprattutto alle scelte del coach, che non reputo un innovatore ma anzi un casinista (in senso buono) perché non ha idea del mondo europeo, soprattutto della seconda serie italiana, ed il fatto che tutte le interviste sono simili (per non dire uguali) lo fa capire.

Inoltre, come scritto da altri, vedo Deangeli che va a marcare chiunque tranne Redivo (dove, invece, si era ben comportato nelle altre gare), vedo scelte assurde nei tiri o negli schemi, errori su errori su chiamate, time-out, ed altre cose, beh personalmente ritengo che la colpa sia soprattutto di una persona e che la squadra non sappia che pesci pigliare. Per questo scrivo poco nella sezione basket, perché il mio pensiero penso sia chiaro e non serve che lo scriva ogni volta e mi spiace di esser un po' distaccato, ma ad ogni partita mi faccio il sangue amaro (nelle sconfitte come nelle vittorie), poche volte quest'anno sono stato soddisfatto della squadra.

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Nel mio ignorante giudizio, esiste un prima e un dopo Cividale.

Non mi ero particolarmente preoccupato per il 3v3p iniziale, avevo trovato convincenti le argomentazioni di Arcieri e altrettanto convincenti gli evidenti segnali di miglioramento sul campo, con dieci vittorie in undici gare.

E non mi ha sconvolto affatto la sconfitta di Udine, dove eravamo sfavoriti e dove anzi abbiamo dimostrato che si può vincere.

O, quantomeno, che certamente noi possiamo vincere.

Mi ha infastidito moltissimo il modo in cui abbiamo buttato la differenza canestri, questo sì, ma la partita mi ha confermato per la terza volta quest'anno che con loro ce la giochiamo come minimo alla pari.

Ma Cividale è stato il punto più basso della stagione, imparagonabile anche alla bastonata in casa dalla F.

Perché allora eravamo una squadra in costruzione, e perché Cividale non può valere la Fortitudo.

Si poteva perdere, che l'assenza di Reyes pesasse era scontato, ma non così.

Per la prima volta quest'anno ho visto un atteggiamento da "ma così dove volete che andiamo?", in primis dai giocatori, mai visti così scazzati e sfiduciati.

Difficile essere ottimisti, se dalla società non arriverà un segnale.

Non credo all'esonero del coach, sarebbe uno sconfessare totalmente il progetto e mi parrebbe una mossa,. per quanto a questo punto condivisibile, poco in linea col modus operandi della società.

Ma battere un colpo sul mercato sarebbe un segnale dato alla squadra e ai tifosi, toglierebbe qualche alibi e potrebbe rappresentare una spinta per ripartire.

Non butto ancora via tutto, in un campionato che prevede i playoff può sempre succedere qualsiasi cosa, ma venerdì è stata davvero una brutta botta.

 

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57 minuti fa, Giova80 ha scritto:

Detto sinceramente non so dirti se avremmo avuto un altro roster o meno, perché è stato costruito dal GM più che dal coach (forse solo Brooks è opera sua). Poi magari se ci fosse stato Repesa al suo posto forse sarebbe venuto un giocatore rispetto ad un altro, ma ricordo che il pacchetto italiano è stato preso abbastanza tardi, quando ormai quasi tutti i pezzi erano già occupati. Ad ogni modo, in questo momento, non mi sento di dar una grande colpa ai giocatori (che comunque un po' ne hanno ovviamente), ma soprattutto alle scelte del coach, che non reputo un innovatore ma anzi un casinista (in senso buono) perché non ha idea del mondo europeo, soprattutto della seconda serie italiana, ed il fatto che tutte le interviste sono simili (per non dire uguali) lo fa capire.

Inoltre, come scritto da altri, vedo Deangeli che va a marcare chiunque tranne Redivo (dove, invece, si era ben comportato nelle altre gare), vedo scelte assurde nei tiri o negli schemi, errori su errori su chiamate, time-out, ed altre cose, beh personalmente ritengo che la colpa sia soprattutto di una persona e che la squadra non sappia che pesci pigliare. Per questo scrivo poco nella sezione basket, perché il mio pensiero penso sia chiaro e non serve che lo scriva ogni volta e mi spiace di esser un po' distaccato, ma ad ogni partita mi faccio il sangue amaro (nelle sconfitte come nelle vittorie), poche volte quest'anno sono stato soddisfatto della squadra.

Che non abbia la minima idea di quando cambiare e quando chiamare time out è una cosa pazzesca, mi fa rimpiangere Dalmasson che non chiamava MAI time out. Ps: vediamo come risponde il pubblico le ultime due, si era creato un bel clima nelle ultime in casa. Tornare ai 2500 sarebbe un disastro. Anche se penso che l’unico modo per far cacciar Christian sia star fuori dall’ingresso il primo quarto e scrivere uno striscione in inglese che legga De Meo da New York o dove st

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51 minuti fa, forest ha scritto:

Nel mio ignorante giudizio, esiste un prima e un dopo Cividale.

Non mi ero particolarmente preoccupato per il 3v3p iniziale, avevo trovato convincenti le argomentazioni di Arcieri e altrettanto convincenti gli evidenti segnali di miglioramento sul campo, con dieci vittorie in undici gare.

E non mi ha sconvolto affatto la sconfitta di Udine, dove eravamo sfavoriti e dove anzi abbiamo dimostrato che si può vincere.

O, quantomeno, che certamente noi possiamo vincere.

Mi ha infastidito moltissimo il modo in cui abbiamo buttato la differenza canestri, questo sì, ma la partita mi ha confermato per la terza volta quest'anno che con loro ce la giochiamo come minimo alla pari.

Ma Cividale è stato il punto più basso della stagione, imparagonabile anche alla bastonata in casa dalla F.

Perché allora eravamo una squadra in costruzione, e perché Cividale non può valere la Fortitudo.

Si poteva perdere, che l'assenza di Reyes pesasse era scontato, ma non così.

Per la prima volta quest'anno ho visto un atteggiamento da "ma così dove volete che andiamo?", in primis dai giocatori, mai visti così scazzati e sfiduciati.

Difficile essere ottimisti, se dalla società non arriverà un segnale.

Non credo all'esonero del coach, sarebbe uno sconfessare totalmente il progetto e mi parrebbe una mossa,. per quanto a questo punto condivisibile, poco in linea col modus operandi della società.

Ma battere un colpo sul mercato sarebbe un segnale dato alla squadra e ai tifosi, toglierebbe qualche alibi e potrebbe rappresentare una spinta per ripartire.

Non butto ancora via tutto, in un campionato che prevede i playoff può sempre succedere qualsiasi cosa, ma venerdì è stata davvero una brutta botta.

 

A Udine si può perdere,ma non in quella maniera. Quella partita una squadra solida non la può mai perdere. Abbiamo avuto un arbitraggio parecchio favorevole, contro una squadra iper nervosa, sotto di 6 a metà ultimo quarto,senza coach, praticamente morta e noi prendiamo 3caneatri da 1metro non contestati. Una roba che non può succedere,perché certifica una fragilità che è la prima caratteristica da non avere se vuoi vincere il campionato. La mancata reazione nervosa all' assenza di Reyes contro Cividale, conferma ancora di più questa fragilità. Una squadra che vuole salire,a Cividale può anche perdere,ma deve fare un primo quarto di altra intensità e attenzione,e magari cedere fisicamente, ma non può non essere mai in partita.

Modificato da MangiafuocoMcrae
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Avevo scritto un post da 20 righe su come è stata costruita la squadra, sulla ridicola gestione della società culminata nella scelta di un allenatore improponibile per la Serie A2 italiana ma meglio lasciar perdere, tanto sono sempre le stesse cose.

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10 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

A Udine si può perdere,ma non in quella maniera. Quella partita una squadra solida non la può mai perdere. Abbiamo avuto un arbitraggio parecchio favorevole, contro una squadra iper nervosa, sotto di 6 a metà ultimo quarto,senza coach, praticamente morta e noi prendiamo 3caneatri da 1metro non contestati. Una roba che non può succedere,perché certifica una fragilità che è la prima caratteristica da non avere se vuoi vincere il campionato. La mancata reazione nervosa all' assenza di Reyes contro Cividale, conferma ancora di più questa fragilità. Una squadra che vuole salire,a Cividale può anche perdere,ma deve fare un primo quarto di altra intensità e attenzione,e magari cedere fisicamente, ma non può non essere mai in partita.

Su Udine: arbitraggio favorevole anche no, per me, e non credo mi manchi l'obiettività.

Loro di liberi ne tirano pochissimi sempre, è stato così anche all'andata, e se attaccano poco il ferro mica è colpa nostra...

Buttata, sono d'accordo, e a maggior ragione questo conferma che si poteva (ed eventualmente si potrà) fare.

Su Cividale, concordo su tutta la linea.

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13 minuti fa, forest ha scritto:

Su Udine: arbitraggio favorevole anche no, per me, e non credo mi manchi l'obiettività.

Loro di liberi ne tirano pochissimi sempre, è stato così anche all'andata, e se attaccano poco il ferro mica è colpa nostra...

Buttata, sono d'accordo, e a maggior ragione questo conferma che si poteva (ed eventualmente si potrà) fare.

Su Cividale, concordo su tutta la linea.

Non tanto per i liberi loro,ma per i nostri 36,un enormità in trasferta. Le proteste di Vertemati le ho trovate abbastanza corrette,e non è uno che si fa espellere spesso. Resta il fatto che per come si era messa bisognava chiuderla. Non sottovalutare che noi con Udine ci accoppiamo molto bene(al contrario della Fortitudo) e con loro una chances la avremo sempre secondo me.

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Il problema e' che non si sta creando nemmeno uno scheletro di squadra da cui, in caso vada male (molto probabile), l'anno prossimo si possa ripartire. A parte Ruzzier e Vildera, il resto del gruppo e' un pianto....per fortuna hanno scelto bene i due USA (seppur Brooks sia stato scelto quando Ruzz era indeciso), altrimenti non arriveremmo nemmeno ai playoff.

Modificato da Veltro
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54 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Non sottovalutare che noi con Udine ci accoppiamo molto bene(al contrario della Fortitudo) e con loro una chances la avremo sempre secondo me.

Certo, assolutamente d'accordo.

E il campo lo ha detto chiaramente.

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io trovo che Martelossi abbia centrato i punti fondamentali 

in primis che e’ ridicolo continuare a sostenere la tesi del tempo necessario ai giocatori per adattarsi al sistema di Chrstian

quale sistema ?? che sistema “ diverso “ sta proponendo il coach ? quali dei propositi estivi difensivi e offensivi si stanno vedendo ? che originale sistema si può proporre in A2 che non sia in primis DIFESA e piano partita costruito sulle caratteristiche dell’avversario, che bisogna conoscere ovviamente ?

in secondo luogo che preparazione sta facendo la squadra ? come mai Reyes nelle ultime partite usciva dal campo stravolto in evidente riserva di fiato ? come mai Filloy cammina per il campo trascinandosi penosamente ? e’ strabollito per raggiunta età pensionabile o e’ gestito in modo pessimo ? e’ in grado di gestire atleti di questo genere il coach abituato ad aver a che fare con ragazzi del college ?

aggiungo io, la società che non batte un colpo si e’ rimbecillita del tutto o non ci sono soldi ulteriori da investire ? perché qua si va incontro ad un finale di stagione penoso, non so se Arcieri&co se ne rendono conto

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Sono cose che stiamo dicendo da inizio stagione.

Il metodo di allenamento (1 solo al giorno invece di 2 e con una preparazione atletica iniziale per preparare il fondo assolutamente diversa) e il tipo di gioco da college (con pochi schemi complessi che prevedano più blocchi e tagli e non solo circolazione di palla a trovare il tiratore libero) basato sulla "libertà" di scelta dei giocatori, non funziona in una serie A2.

E questo semplicemente perchè se non difendi alla morte e non ti adatti alle caratteristiche dell'avversario, contrastandole di volta in volta nei suoi punti forti, anzichè pensare di imporre il tuo gioco d'attacco (che ovviamento non è detto che funzioni se non la metti dentro), le partite non le porti a casa.

Inoltre un sistema di gioco offensivo basato troppo su Reyes ha dimostrato, ora che lui non c'è, tutti i suoi limiti.

Nella partita contro Cividale si sono visti gli stessi errori e la pochezza di idee e di schemi delle partite di inizio campionato, segno che poco di concreto, soprattutto a livello di automatismi e di gioco, si è riuscito finora a creare.

Ma il vero problema è quando senti nelle conferenze stampa di Christian e Arcieri che si è perso perchè non abbiamo tirato con percentuali sufficienti. Ridurre una partita a quello, a mio parere, vuol dire non aver capito molto del basket europeo, in particolare della A2.

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8 ore fa, pinot ha scritto:

io trovo che Martelossi abbia centrato i punti fondamentali 

in primis che e’ ridicolo continuare a sostenere la tesi del tempo necessario ai giocatori per adattarsi al sistema di Chrstian

quale sistema ?? che sistema “ diverso “ sta proponendo il coach ? quali dei propositi estivi difensivi e offensivi si stanno vedendo ? che originale sistema si può proporre in A2 che non sia in primis DIFESA e piano partita costruito sulle caratteristiche dell’avversario, che bisogna conoscere ovviamente ?

in secondo luogo che preparazione sta facendo la squadra ? come mai Reyes nelle ultime partite usciva dal campo stravolto in evidente riserva di fiato ? come mai Filloy cammina per il campo trascinandosi penosamente ? e’ strabollito per raggiunta età pensionabile o e’ gestito in modo pessimo ? e’ in grado di gestire atleti di questo genere il coach abituato ad aver a che fare con ragazzi del college ?

aggiungo io, la società che non batte un colpo si e’ rimbecillita del tutto o non ci sono soldi ulteriori da investire ? perché qua si va incontro ad un finale di stagione penoso, non so se Arcieri&co se ne rendono conto

Molto preciso da ex allenatore ed esperto di lega2.E per ovvi motivi non ha voluto esagerare. Sono le stesse cose che più o meno hanno detto Boniciolli e DePol in più occasioni.

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Mi spetteria la fine della guerra per contar i morti.Sta squadra, in mezzo a 100 difetti, ga le potenzialita' per venirghene fora ai play off.

A Udine ne ga mancado quei particolari che fa la differenza.La base xe...e lo dimostra le partide con le piccole, ove noi gavemo passeggiado e gli altri ga fadiga'.

Cividale xe stado un capitolo raccapricciante.E merita tutte le critiche ed el pessimismo cosmico de questi giorni.

El coach ga la sue belle responsabilita',ovvio..ma mi punteira el dito anche sui zogadori..anzi, a Cividale soprattutto su lori..

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3 minuti fa, alvin66 ha scritto:

Mi spetteria la fine della guerra per contar i morti.Sta squadra, in mezzo a 100 difetti, ga le potenzialita' per venirghene fora ai play off.

A Udine ne ga mancado quei particolari che fa la differenza.La base xe...e lo dimostra le partide con le piccole, ove noi gavemo passeggiado e gli altri ga fadiga'.

Cividale xe stado un capitolo raccapricciante.E merita tutte le critiche ed el pessimismo cosmico de questi giorni.

El coach ga la sue belle responsabilita',ovvio..ma mi punteira el dito anche sui zogadori..anzi, a Cividale soprattutto su lori..

El problema,come ha detto Trinchieri in un intervista con Magro(mi pare) è che i giocatori dopo 20 minuti del primo allenamento hanno già capito chi sei,se sai di cosa parli o se vendi fumo. E qua mi sa che forse non dopo 20 minuti,ma stanno capendo che questa roba non li porterà da nessuna parte. E se i giocatori non credono in quello che gli viene detto non c'è speranza. Non vuol dire che giocano contro o che non vinceranno più delle partite(il talento dei singoli rimane alto),ma non basterà per salire,e nei playoff dove ruvidezza e aggiustamenti contano ancora di più potrebbe essere ancora peggio. Se aggiungiamo che la nostra forza per i playoff doveva essere avere 10 giocatori da ruotare,beh non abbiamo neanche quello mi sembra. Tutto questo a mio parere poteva avere un senso se il "progetto" sarebbe stato a lungo termine, una squadra di giovani affamati che non devono salire subito,con 2buoni stranieri. Ma se voglio salire subito sta roba non sta in piedi, dopo 20 partite credo sia molto evidente 

  • Grazie 1
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9 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

El problema,come ha detto Trinchieri in un intervista con Magro(mi pare) è che i giocatori dopo 20 minuti del primo allenamento hanno già capito chi sei,se sai di cosa parli o se vendi fumo. E qua mi sa che forse non dopo 20 minuti,ma stanno capendo che questa roba non li porterà da nessuna parte. E se i giocatori non credono in quello che gli viene detto non c'è speranza. Non vuol dire che giocano contro o che non vinceranno più delle partite(il talento dei singoli rimane alto),ma non basterà per salire,e nei playoff dove ruvidezza e aggiustamenti contano ancora di più potrebbe essere ancora peggio. Se aggiungiamo che la nostra forza per i playoff doveva essere avere 10 giocatori da ruotare,beh non abbiamo neanche quello mi sembra. Tutto questo a mio parere poteva avere un senso se il "progetto" sarebbe stato a lungo termine, una squadra di giovani affamati che non devono salire subito,con 2buoni stranieri. Ma se voglio salire subito sta roba non sta in piedi, dopo 20 partite credo sia molto evidente 

Tutto molto bello quello che scrivi..Probabilmente e' cosi che andra'..ma non e' detto..

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Esistono squadre nella storia della a2 che son state promosse da seste (noi in questo momento saremmo settimi ma poco cambia, Torino da settima ha fatto la finale), ma erano squadre che lottavano per altro e non puntavano alla promozione, oltre ad avere una precisa identità tattica difensiva e un gruppo con qualità morali incredibili. Io credo che questa squadra, pur senza i picchi di giocatori che spariscono, sia piú come la Udine dell’anno scorso che come Pistoia per dire. Una squadra forte sulla carta, con un allenatore non credibile, e che inconsciamente non vede l’ora di finire la stagione. 

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25 minuti fa, Insider ha scritto:

Esistono squadre nella storia della a2 che son state promosse da seste (noi in questo momento saremmo settimi ma poco cambia, Torino da settima ha fatto la finale), ma erano squadre che lottavano per altro e non puntavano alla promozione, oltre ad avere una precisa identità tattica difensiva e un gruppo con qualità morali incredibili. Io credo che questa squadra, pur senza i picchi di giocatori che spariscono, sia piú come la Udine dell’anno scorso che come Pistoia per dire. Una squadra forte sulla carta, con un allenatore non credibile, e che inconsciamente non vede l’ora di finire la stagione. 

Non so quanti anni tu abbia.Spero vivamente meno di me..ma io di promozioni ne ho vissute 5..di cui 2 con la squadra che balbettava per buona parte delle stagione, e parlo dell'Oece 1982 e della Lineltex 1999..ed erano costruite per andar su.

Anzi, francamente, la squadra che piu' ha giocato meglio in A2 nelle nostre stagioni passate in questa categoria,non e' stata poi promossa..e parlo della Genertel 1998.

Chiaro che io interevverrei sul mercato, pesantemente se ne avessi la possibilita'(perche' la squadra, secondo me, e' stata sopravvalutata questa estate) e cambierei allenatore.Ma anche cosi, le possibilita' ci sono..

 

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8 minuti fa, alvin66 ha scritto:

Non so quanti anni tu abbia.Spero vivamente meno di me..ma io di promozioni ne ho vissute 5..di cui 2 con la squadra che balbettava per buona parte delle stagione, e parlo dell'Oece 1982 e della Lineltex 1999..ed erano costruite per andar su.

Anzi, francamente, la squadra che piu' ha giocato meglio in A2 nelle nostre stagioni passate in questa categoria,non e' stata poi promossa..e parlo della Genertel 1998.

Chiaro che io interevverrei sul mercato, pesantemente se ne avessi la possibilita'(perche' la squadra, secondo me, e' stata sopravvalutata questa estate) e cambierei allenatore.Ma anche cosi, le possibilita' ci sono..

 

La lineltex aveva Pancotto,dopo 5allenamenti tutti sapevano quale sarebbe stato il proprio ruolo nella squadra. E me fermo qua per non infierir. Non è proprio un problema di bel gioco,ma di identità,di durezza,di difesa. Dopo le 10 vittorie e i miglioramenti,abbiamo fallito gli esami più difficili(F,UD e Cividale) tornando indietro di 3mesi.

Modificato da MangiafuocoMcrae
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