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SABATO 14 SETTEMBRE 2024

- Giorni preziosi per la crescita del gruppo in chiave campionato quelli trascorsi dalla Pallacanestro Trieste sul parquet della Bonifika Arena. Lo scrive Lorenzo Gatto oggi su "Il Piccolo": l'impianto di Capodistria, nei giorni in cui il PalaTrieste è rimasto chiuso per i lavori sul parquet, è stato fondamentale supporto per il lavoro di una squadra che si è messa alle spalle il torneo disputato a Jesolo e la prima parte della preparazione per concentrarsi sulle ultime amichevoli di questa preseason.

Si parte nel pomeriggio, palla a due programmata alle 18, contro il Cedevita Olimpia Lubiana, avversaria dal respiro europeo reduce, nel corso dell'ultimo week end, dal torneo disputato contro Panathinaikos, vincitore dell'ultima Eurolega, Bayern Monaco e Anadolu Efes.

Test utile contro i neo campioni di coppa e supercoppa slovena, dunque, del quale abbiamo parlato con Francesco Taccetti, da quest'anno assistent coach di Jamion Christian sulla panchina biancorossa.

«La settimana successiva al torneo di Jesolo – racconta Taccetti – ci è stata utile e ci è sicuramente servita per smaltire i carichi accumulati nelle tante partite giocate in pochi giorni. Avevamo la necessità di fissare alcune situazioni sulle quali stiamo lavorando per renderle ancora più efficaci sia in attacco che in difesa e anche la volontà di aggiungere cose al nostro repertorio per arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati in questo precampionato. È stata una settimana nella quale abbiamo trascorso tante ore in palestra continuando a fare tutta una serie di lavori individuali sia fisici che tecnici per portare i giocatori a migliorare individualmente sulle situazioni in cui il nostro gioco li vede protagonisti».

Sfida contro il Cedevita decisamente utile per dare una lettura sostanzialmente più chiara anche al momento di una squadra che nel torneo di Jesolo, prima nella semifinale contro Venezia e poi nella finalina contro Reggio Emilia, ha giocato due gare molto diverse.

«La partita con Venezia – continua Taccetti – ci ha dato segnali confortanti sul fatto che possiamo essere competitivi se riusciamo a giocare con discreta velocità e aggressività e allo stesso tempo se riusciamo a spendere fisicità dal punto di vista difensivo anche con una avversario che mediamente ha più centimetri e chili di noi. Abbiamo capito dove possiamo assestarci se riusciamo a esprimere energia sui due lati del campo, il fatto che il giorno dopo non ci siamo riusciti ci da indicazioni su quanto essere a punto fisicamente sarà importante per noi nel corso della stagione. Contro il Cedevita, questa sera, sarà un'altra partita impegnativa sia dal punto di vista fisico che tattico. Avversario che ha costruito un roster importante e lungo per essere protagonista nella prossima Eurocup, noi continueremo a lavorare molto concentrati su di noi facendo attenzione a gestire le rotazioni e dando spazio a chi ha minuti nelle gambe per risparmiare chi in questi giorni ha caricato dal punto di vista fisico e ha bisogno di rifiatare»

- Domani sera la Triestina proverà a rialzarsi. Come scrive Antonello Rodio, dopo le due sconfitte con le neopromosse Clodiense e Caldiero, allo stadio Rocco con inizio alle 20.45 arriverà una squadra nata appena lo scorso anno, l'Atalanta U23, seconda società italiana dopo la Juventus (quest'anno è arrivato anche il Milan) a creare una squadra giovanile per la Lega Pro.

Ed è noto il grosso contributo dato proprio dal settore giovanile nerazzurro ai successi e alla crescita negli ultimi anni dell'Atalanta.

PROGETTO

Un progetto che ha avuto subito un certo successo visto che i nerazzurri baby lo scorso anno sono arrivati quinti in regular season, giungendo poi fino alla fase nazionale dei play-off quando sono stati eliminati dal Catania. La Triestina lo scorso anno non è riuscita a batterla: è stata sconfitta e dominata a Caravaggio al di là del 2-1 finale, e nel ritorno a Fontanafredda ha pareggiato 1-1.

QUALITÀ

Insomma una squadra, come si può intuire, di qualità, ma con le caratteristiche tipiche di genio e sregolatezza dei giovani. Lo dimostra quest'avvio di campionato: esordio shock con la sconfitta casalinga con la matricola Alcione Milano, poi una roboante successo a Novara per 3-0, quindi il pareggio interno con il Trento. In ogni caso, l'Atalanta U23 è sicuramente la squadra di maggior qualità che la Triestina ha affrontato finora, ma proprio questo potrebbe non essere una cattiva notizia per l'Unione. La squadra di Santoni finora ha fatto grande fatica contro le squadre chiuse e abbottonate, come la Clodiense in inferiorità numerica e il Caldiero del secondo tempo, mentre è apparsa creativa e brillante con squadre più aperte, come l'Arzignano che cercava il pareggio o lo stesso Caldiero del primo tempo.

ATTEGGIAMENTO

L'Atalanta U23, che gioca con il 3-4-1-2, ha ben altri fini dalle matricole o dalle squadre che lottano per la salvezza, non sta a speculare sul punticino ricorrendo a catenacci, ma anzi è piena di giovani che si devono mettere in bella mostra. Ecco perché contro una squadra che se la gioca e che ha un atteggiamento più aperto, la Triestina potrebbe trovare maggiori spazi e far valere anche la sua qualità, che come si è visto nei momenti tatticamente più favorevoli non manca di certo.

TALENTO

Naturalmente c'è anche il rovescio della medaglia: come si diceva, la formazione nerazzurra allenata anche quest'anno da Modesto, è ricca di talento e qualità, ben di più delle squadre che l'Unione ha affrontato finora. Un attaccante come il ventenne Vanja Vlahovic, solo omonimo di quello juventino anche se gioca nello stesso ruolo, fa già paura a tutta la serie C e ha segnato due reti nelle prime tre giornate. Stesso bottino nei primi tre turni anche per l'altro attaccante, il 18enne di origini brasiliane Dominic Vavassori. Ma ci sono tanti altri giovani per cui si prospetta una carriera interessante come Bernasconi, il giovane centrale Tornaghi, il mediamo Panada e soprattutto il 19enne terzino Palestra, che però sembra aver ormai preso il bus della prima squadra con tre presenze su tre partite in serie A.

GASPERINI

Già, la serie A. Forse proprio la prima squadra dell'Atalanta potrebbe venire in soccorso alla Triestina. Domani la squadra di Gasperini gioca con la Fiorentina e mercoledì prossimo è attesa alla sfida con l'Arsenal in Champions. Con due impegni così ravvicinati il tecnico vincitore dell'ultima Europa League potrebbe aver bisogno anche di qualche giovane per sostenere il doppio sforzo, togliendolo così dall'ampio arsenale della U23.

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