SandroWeb Posted September 17, 2008 Report Posted September 17, 2008 Dal Piccolo odierno : Della Rocca, lussazione al gomito: resterà fermo dieci giorniPer la partita con il Sassuolo Maran dovrà puntare sul duo Ardemagni e Figoli TRIESTE La Triestina ritorna da Ascoli con un punto prezioso ma anche con un’altra grana che colpisce proprio il reparto offensivo, già in fremente attesa di Granoche (ormai dovrebbe mancare un mesetto scarso al suo rientro) e ancora orfano di Eliakwu. Adesso Maran dovrà fare a meno anche di Gigi Della Rocca, anche se per fortuna il problema non è grave come si temeva in un primo momento. Nel primo pomeriggio di ieri, appena la truppa alabardata è rientrata da Ascoli, sono stati effettuati gli esami strumentali per valutare il danno subito dal gomito sinistro dell’attaccante brindisino, che era stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco del «Del Duca» dopo uno scontro con un avversario: ebbene le radiografie effettuate non hanno evidenziato nessuna frattura ossea. Si tratta quindi di una lussazione al gomito (anche se bisogna aspettare che la zona si sgonfi per essere più precisi), un problema che dovrebbe tenere la punta ai box per una decina di giorni. Certo un nuovo episodio sfortunato per Della Rocca, che dopo tutti i gravi infortuni che lo avevano colpito gli scorsi anni, aveva finalmente iniziato la stagione senza intoppi fisici. Purtroppo il diavolo ci ha messo lo zampino ad Ascoli, ma almeno stavolta si tratta di una cosa di poco conto, che dovrebbe restituirlo all’Alabarda al massimo fra due settimane. Il problema è che l’infortunio arriva in un momento nel quale, oltre a dover fare a meno di Granoche e Eliakwu, il calendario diventa più intenso e gli appuntamenti sempre più fitti, visto che la Triestina giocherà tre partite in sette giorni. E si tratta di partite tutte durissime. Già sabato l’Unione affronterà in casa un difficile match con il Sassuolo, ma solo tre giorni dopo, martedì 23 settembre, dovrà scendere in campo nell’infuocato stadio di Salerno per rendere visita a quella che è l’attuale capolista e che viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo di lunedì sera contro il Frosinone. Il tour de force si chiuderà poi sabato 27 settembre con un’altra sfida di cartello molto impegnativa, visto che al «Rocco» arriverà il Mantova di Denis Godeas. Tante partite in pochi giorni e pochissimi attaccanti a disposizione dunque per l’Unione, che a questo punto spera di recuperare al più presto Eliakwu, reduce dalla contrattura muscolare rimediata a Bari: ma è un discorso che si inizierà a esaminare da oggi, visto che ieri il gruppo ha svolto solamente un lavoro di scarico allo stadio «Rocco», dove si sono allenati anche i giocatori non convocati per la gara di Ascoli. Oggi invece il programma degli allenamenti prevede una partitella in famiglia con la compagine Primavera che si svolgerà sul terreno di Opicina con inizio alle ore 15.30. Sarà l’occasione per Maran per mettere a punto le strategie in vista del match di sabato, che si preannuncia caldo anche sugli spalti: di fronte infatti ci saranno due ex come Zampagna, da sempre bersaglio del pubblico triestino, e Noselli, il «traditore» di quest’estate. Antonello Rodio Unione, Agazzi la nuova stellaIl giovane portiere è la rivelazione tra i cadetti, lo seguono anche in A dall’inviato MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Sembrava che si fossero dimenticati di lui. Michael Agazzi, 24 anni, da Ponte San Pietro (Bergamo), ha fatto una discreta gavetta prima di conquistarsi il palcoscenico della Serie B. Forse è anche nata una nuova stella, insomma da Granoche ad Agazzi. Il grande protagonista della partita di Ascoli con quattro parate decisive, era stato prelevato dall’ Atalanta nella stagione 2004/05 dopo che era stato mandato già un anno fuori a casa all’Alto-Adige, in C2. E proprio a Bolzano è avvenuto l’incontro che gli ha cambiato la vita (calcistica). Sotto i monti si è imbattuto nel preparatore dei portieri friulano Renzo Di Justo, il primo che al Del Duca è andato ad abbracciare il portierino a fine gara. Pur non facendolo giocare quasi mai, Di Justo si era subito accorto che quel ragazzino aveva il fisico giusto e qualità tecniche non indifferenti per fare strada. A Bolzano però Agazzi non giocava era quasi un bimbo e davanti aveva un portiere con i fiocchi come Servili che per motivi imperscrutabili non ha fatto carriera. A fine stagione arriva la chiamata alla Triestina, dove tuttavia non c’è spazio. Precedenza a Campagnolo e a Pinzan in seconda battuta. Deve accontentarsi di fare il terzo. L’anno dopo va un meglio, innanzitutto ritrova alla Triestina il suo maestro Di Justo, nel frattempo rientrato alla base. C’è però il riciclato Gegè Rossi, appena preso da Tonellotto e Michael non riesce a ritagliarsi più di cinque partite. Allora la società, passata nelle mani di Fantinel, decide di mandarlo in giro per l’Italia a fare esperienza. Un portiere con la valigia ma lasciarlo in panchina sarebbe in delitto. «Per la Triestina è il portiere del futuro». Eccolo allora a Sassuolo in C1 dove, malgrado un brutto infortunio, riesce alla fine scavarsi un ruolo da protagonista. Sicuro, essenziale, affidabile in porta e anche nelle uscite. Nell’estate del 2007 i tempi sembrano maturi per un suo rientro. Rossi ha qualche estimatore ma nessuno alla fine vuole scucire un euro e quindi l’Alabarda è costretta a cambiare rotta. Resta Gegè e riparte Agazzi, questa volta con destinazione Foggia, in C1, dove all’inizio ha anche vita dura perchè il più anziano Castelli non ha nessuna voglia di cedergli il posto. Michael passa un brutto momento, si sente anche un po’ abbondonato dalla sua società che gli aveva promesso che sarebbe rientrato da Sassuolo per fare il titolare. Ma quella di Rossi è una presenza ingombrante. Michael non si perde d’animo, continua a lavorare sodo e in silenzio finchè riesce a guadagnarsi la fiducia dell’allenatore e a giocare con continuità. Quest’estate, finalmente, la società alabardata ha le idee chiare per quanto riguarda i portieri: Rossi che a gennaio era stato mandato in prestito a Catania non viene riconfermato e viene richiamato Agazzi. Nessun tappeto rosso, deve comunque giocarsi il posto con Dei, autore di un sorprendente girone di ritorno. Sembra la storia dell’eterno secondo e invece Maran, su indicazione di Di Justo che quasi vive con i due portieri, affida da subito la porta a Michael. E’ maturato, il futuro per lui è diventato presente. Agazzi è un modello di serietà fuori e dentro il campo. E’ il calciatore che tutti vorrebbero allenare: sempre puntuale, non si tira indietro durante i lavori settimanali, fa vita ritirata. «Quasi un monaco, atleta esemplare», spiega l’operatore di mercato Massimo Coolino, suo grande amico. «Michael non ha vizi nè grilli per la testa. Anzi, per essere un ragazzo fa vita fin troppo ritirata. Di solito la sera cena, guarda un film alla tivù a poi va dritto a dormire». Il campo, fin dalle prime amichevoli conferma che è la scelta giusta. Dei si deve rassegnare. Agazzi è tra i migliori in campo sia a Cagliari che a Bari. Alcuni osservarori di club di serie A cominciano a tenerlo d’occhio. Per la Triestina rappresenta un capitale. A fine anno potrebbe valere un milione di euro. Un ragazzo dalle mani d’oro. Quote
SandroWeb Posted September 17, 2008 Author Report Posted September 17, 2008 Difatti..correggo Grazie Quote
Guest brunotto Posted September 17, 2008 Report Posted September 17, 2008 Comunque Sandrone................. non è possiblie ................. su Agazzi la notizia del Piccolo!? ha giocato benino ............ ad Ascoli è stato bravo ma abbiamo visto che per esempio con l'Avellino ha avuto parecchie incertezze ed anche a Bari..... A me piace molto e lo giudico finalmente UN PORTIERE fisicamente valido e giovane!!! ma parlare già di serie A me sembra fuori luogo..... e poi rompere i maroni già ora così a gennaio va via pure lui e siamo a posto!!!??? Stiamo tranquilli e teniamocelo stretto perchè si parlava di Sirigu e lui ancora in giro per lo stivale!!! Questa volta è andata bene e lasciamolo in tranquillità!!! E ci lasciassero tranquilli pure noi!!! Quote
SandroWeb Posted September 17, 2008 Author Report Posted September 17, 2008 Logicamente se faceva 3 gare di avrebbero detto che è un portiere da serie C Quote
tifosa Posted September 17, 2008 Report Posted September 17, 2008 Dura, ma perchè no? C'è un certo Mandorlini in panchina, e quando vede Alabarda s'innervosisce e i nrvi gli saltano, confidiamo in questo? Non solo, direi che se giochiamo con la consueta calma e concentrazione ce la possiamo fare. Il punto di domanda sarà l'attacco, ecco che viene fuori la più grossa pecca del calciomercato, certo che non si poteva pensare di perdere 3, e dico 3, attaccanti tutti assieme, speriamo in Ardemagni a questo punto ci resta solo lui, e speriamo che possa segnare anche qualcunaltro, 4 giocatori hanno segnato in quest'inizio di campionato, un avvenimento che non succedeva da parecchio tempo da queste parti, potremmo vedere anche un bel goal di Testini..........e perchè no?????????? Per il momento posso dirvi che in allenamento Granoche ha giocato tutta la partita contro la Primavera, segnando pure un goal, il secondo goal l'ha siglato Cossentino, gioca bene anche questa Primavera, speriamo di fare più bella figura nel prossimo campionato che non del passato. Oggi non hanno giocato i "titolari", che hanno fatto solo allenamento atletico, in campo sono scesi le seconde linee, e Granoche appunto. Quote
Silva Ceron Posted September 17, 2008 Report Posted September 17, 2008 Dopo aver fatto l'antitetanica mi accomoderò nuovamente in tribuna,sperando in un risultato positivo,considerato che siamo alla quarta partita..Scusate ma chi di competenza dovrebbe vergognarsi..i posti a sedere fanno veramente schifo e non lo trovo giusto x chi paga.. Quote
Guest brunotto Posted September 17, 2008 Report Posted September 17, 2008 Dopo aver fatto l'antitetanica mi accomoderò nuovamente in tribuna,sperando in un risultato positivo,considerato che siamo alla quarta partita..Scusate ma chi di competenza dovrebbe vergognarsi..i posti a sedere fanno veramente schifo e non lo trovo giusto x chi paga.. quoto anche in tribuna centrale per non parlare dei cessi!!!??? Quote
Guest brunotto Posted September 17, 2008 Report Posted September 17, 2008 (edited) Dura, ma perchè no? C'è un certo Mandorlini in panchina, e quando vede Alabarda s'innervosisce e i nrvi gli saltano, confidiamo in questo? Non solo, direi che se giochiamo con la consueta calma e concentrazione ce la possiamo fare. Il punto di domanda sarà l'attacco, ecco che viene fuori la più grossa pecca del calciomercato, certo che non si poteva pensare di perdere 3, e dico 3, attaccanti tutti assieme, speriamo in Ardemagni a questo punto ci resta solo lui, e speriamo che possa segnare anche qualcunaltro, 4 giocatori hanno segnato in quest'inizio di campionato, un avvenimento che non succedeva da parecchio tempo da queste parti, potremmo vedere anche un bel goal di Testini..........e perchè no??????????Per il momento posso dirvi che in allenamento Granoche ha giocato tutta la partita contro la Primavera, segnando pure un goal, il secondo goal l'ha siglato Cossentino, gioca bene anche questa Primavera, speriamo di fare più bella figura nel prossimo campionato che non del passato. Oggi non hanno giocato i "titolari", che hanno fatto solo allenamento atletico, in campo sono scesi le seconde linee, e Granoche appunto. Mi fido di te...... e spero che la Primavera non sia un...inverno come lo scorso campionato!!! Ora mi chiedo, ti chiedo e vi chiedo se si dovesse fare male, o giocare male , essere stanco uno dei due attaccanti titolari ....FISSI per forza!!! chi potrebbe entrare al loro posto!!?? O Maran si porta un attaccante della Primavera appunto!!?? o giochiamo per un punticino che andrebbe più che bene vista la situazione!!! .....poi è vero c'è il Mandorla che si porta autosfiga ultimamente e non mantiene mai una panchina a lungo SPERIAMO anche in questo!! Edited September 17, 2008 by brunotto Quote
SandroWeb Posted September 18, 2008 Author Report Posted September 18, 2008 Dal Piccolo odierno: Attacco in emergenza col SassuoloA Maran sono rimaste solo le punte Ardemagni e Figoli. Incognita Eliakwu Se non recupera il veloce africano, l’allenatore dovrà convocare il giovane romeno Cristea Della Rocca è out in seguito alla lussazione al gomito sinistro. Salterà almeno due partite TRIESTE Cinque punti in classifica per la Triestina dopo tre giornate, ma anche un fardello non da poco sulle spalle: quello di una vera e propria emergenza attacco, sgradita eredità della sfida di Ascoli. Dopo l’infortunio capitato a Della Rocca sul terreno del «Del Duca», infatti, il reparto offensivo alabardato è ridotto ai minimi termini in vista dei prossimi impegni. Un reparto che già a inizio campionato partiva ad handicap, vista l’assenza di Granoche. A lungo durante il calciomercato si era parlato dell’arrivo di un’altra punta per rimpolpare il settore, ma alla fine la società ha parlato chiaro: piuttosto che prendere figure di secondo piano che non garantivano grappoli di reti, si è deciso di puntare sugli altri quattro attaccanti della rosa (Della Rocca, Figoli, Ardemagni ed Eliakwu) in attesa del rientro del Diablo, che in effetti non dovrebbe tardare ed è previsto per metà ottobre. «Ricordatevi che fra qualche settimana deve rientrare Pablo, il vicecapocannoniere della serie B, e non è cosa da poco», ha ripetuto a più riprese De Falco, quando si sollevavano dubbi sulla potenza offensiva della rosa alabardata. Tutto vero, ma quello che la Triestina non poteva prevedere, è che le prime tre partite hanno in pratica già dimezzato il reparto: prima si è bloccato Eliakwu, messo ko da una contrattura muscolare proprio all’esordio di campionato a Bari; poi ad Ascoli, lunedì sera, la malasorte ha colpito Della Rocca (che pur non ne avrebbe davvero bisogno visto tutto quello che gli è capitato finora in carriera nonostante la giovane età), con una lussazione al gomito che lo costringerà ai box per circa una decina di giorni. Per quanto riguarda Eliakwu, oramai si allena regolarmente con il gruppo e può dirsi quasi del tutto recuperato. Tanto che oggi, dopo un’ulteriore verifica delle sue condizioni, si deciderà se potrà già essere messo a disposizione di Maran. Però, ben che vada, si sta parlando di convocazione ed eventualmente di panchina, magari di una manciata di minuti in caso di estremo bisogno, non certo di impiego fin dal fischio d’inizio. Anche perché l’esperienza insegna che i muscoli del nigeriano vanno trattati con una certa cautela, per cui ogni rientro prematuro potrebbe essere rischioso. Maran quindi, almeno per sabato ma quasi sicuramente anche per martedì sera a Salerno, resta con soli due attaccanti di ruolo pronti per giocare dal primo minuto: Ardemagni e Figoli. E almeno si tratta di una prima e di una seconda punta, altrimenti i guai sarebbero stati ancora maggiori. I due hanno comunque già giocato assieme per 40 minuti proprio ad Ascoli, facendo vedere buone cose. La strana coppia è stata assieme sul campo di gioco dal 25’ del primo tempo, quando il giovane di scuola milanista è entrato al posto dell’infortunato Della Rocca, al 20’ della ripresa, quando l’uruguaiano ha fatto posto a Cia. Ma anche in allenamento è capitato spesso di vederli giocare assieme, quindi problemi di intesa non dovrebbero sussistere. Figoli fra l’altro ha dimostrato ad Ascoli di essere in netto progresso, seminando avversari nonostante il terreno pesante, mentre Ardemagni ha a disposizione una grande occasione per far vedere di essere davvero quella grande promessa che dopo la Primavera del Milan si è un po’ impatanata in serie C. Va considerato poi che c’è pronta un’altra soluzione nel cassetto, vista anch’essa per un breve tratto proprio ad Ascoli, magari da giocare a partita in corso: quella che prevede un avanzamento di Testini a supportare la prima punta e a fare da raccordo fra attacco e centrocampo, e un inserimento di Cia sulla fascia sinistra. Non è escluso, come ulteriore opzione nel caso Eliakwu non ce la facesse, che stavolta possa trovare posto in panchina anche Cristea: il giovane rumeno era giunto a Trieste come seconda punta, ma finora era stato impiegato da Maran in amichevole come esterno, anche se dalle caratteristiche prettamente offensive. Ieri pomeriggio, invece, ha giocato di nuovo in attacco, in coppia con Granoche, la partitella contro la Primavera. Se poi si pensa che si va verso un tour de force con tre partite in sette giorni, allora è logico pensare che Maran dovrà ricorrere anche a un calibrato turnover. Antonello Rodio Quote
Guest brunotto Posted September 18, 2008 Report Posted September 18, 2008 Non potendo rischiare Ely perchè delicatissimo nella muscolatura e soggetto a giocare metà partite di campionato....... nè mister bicchieri di Boemia Della Rocca pure lui in rottura prolungata mediamente per metà campionato..... torno a rompere i maroni sulle strategia societarie...... SBAGLIATE!!! E chiudo subito ma sono incazzatissimo!!! Perchè i Muloni con un altro buon attaccante erano messi bene!!! Ora con tre partite in sette giorni e che partite!!! cosa si può inventarsi il povero Maran come avevo accennato in un altro messaggio.... pescare nella Primavera e rischiare Cristea o un altro giovane o rimascolare le carte con Testini,Antonelli,Ardemagni e Figoli e creare un nuovo linea offensiva!!! Ardemagni ha l'occasione della sua giovane vita sportiva, dopo essersi un pò spento in C1 e non brillando mai molto sino ad oggi.... Quindi speriamo e se usciamo bene da questo trittico terribile imbattuti, aspettando il rientro di Granoche e degli altri abbiamo fatto un fondamentale ...balzo in avanti in classifica ed anche nei cuori degli sportivi!!! Forza Muloni!!! Quote
Colaussi89 Posted September 18, 2008 Report Posted September 18, 2008 Cm è sto Cristea??, dal nome sembra uno bravo Quote
Guest brunotto Posted September 18, 2008 Report Posted September 18, 2008 Cm è sto Cristea??, dal nome sembra uno bravo Ti do tutti i dati in mio possesso poi sta a te decidere se è bravo o meno...... Cristian Cristea nato a Bucarest 5/ 5/ 1988 Alt 178 peso kg. 70 taglia L N.SCARPE 44 DOPO 6 anni Giovanili e Primavera Le Mans ( FR ) con oltre 100 reti segnate!!?? in poco più di 130 partite giocate!!?? Cesena B mai giocato solo panca e Poggibonsi C2 13 partite e zero reti!!?? Per me gran punto interrogativo ma vale la pena rischiarlo anche perchè come per Alitalia le alternative.... non ci sono!!?? Quote
Maurice Posted September 19, 2008 Report Posted September 19, 2008 L' ultimo confronto risali all' ultima stagione de C2. Triestina 3-1 Sassuolo Con Gol Salva-Panchina per un certo Ezio Rossi segnado da un certo Mirco Gubellini. E 3 a 1 a tempo scadudo de un certo Venturelli (che ora zoga in una certa squadra denominata Lucchese che milita in Eccellenza me par) Quote
Guest brunotto Posted September 19, 2008 Report Posted September 19, 2008 L' ultimo confronto risali all' ultima stagione de C2.Triestina 3-1 Sassuolo Con Gol Salva-Panchina per un certo Ezio Rossi segnado da un certo Mirco Gubellini. E 3 a 1 a tempo scadudo de un certo Venturelli (che ora zoga in una certa squadra denominata Lucchese che milita in Eccellenza me par) Perfetto............................... e c'ero anche io a fischiare il buon Ezio ma anche Mirco segnò verso il 90' e poi guarda dove siamo arrivati!!! Ma questo Sassuolo è molto forte purtroppo e noi non siamo in formazione tipo altrimenti era un bell'incontro qui me lo vedo molto sulla difensiva.... forzatamente ma logicamente! Quote
SandroWeb Posted September 20, 2008 Author Report Posted September 20, 2008 Dal Piccolo odierno: Ardemagni guida l’assalto al SassuoloTest di maturità per la Triestina che ha però l’attacco ai minimi termini L’undici di Maran solido e compatto ospiti votati all’offensiva: c’è da divertirsi Da Noselli a Erpen, da Zampagna al tecnico ad Agazzi, sarà una sorta di rimpatriata di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Chi l’avrebbe mai detto! Dopo tre giornate Triestina-Sassuolo è già un piccolo scontro al vertice. Oggi al Rocco si fronteggiano una squadra imbattuta che ha 5 punti, con una media inglese invidiabile, e una formazionce che ha vinto le ultime due partite segnando la bellezza di 7 gol. Alabardati ed emiliani, insomma, sembrano scoppiare di salute e questa partita, date le premesse e anche le promesse, potrebbe rivelarsi un efficace spot per la serie B. Bella sfida tra il calcio solido e concreto di monsieur Maran e quello intenso e spumeggiante di Andrea Mandorlini. Quest’ultimo a Trieste è rimasto neppure un anno, ma nessuno si è dimenticato di lui. Personaggio effervescente e un grande motivatore in campo, ha fatto divertire il pubblico del Rocco per mezza stagione con il suo gioco e poi l’ha fatto piangere in quello che doveva essere il momento dell’orgasmo liberatorio, ovvero nell’infausto spareggio di Mantova con il Sandonà. Madonna che botta, quella. La Triestina se l’è poi ritrovato nei panni del nemico nella sfida ai play-off per la B con lo Spezia, ma è acqua passata. Il signor Mapei, nauseauto da un ciclismo sempre più inquinato dal doping, adesso ha deciso di fare pedalare questo Sassuolo, appena salito dalla C1 con tanta umiltà, ma anche con tanta qualità. Ed è anche il ballo degli ex, a cominciare da Mandorlini da una parte e Agazzi dall’altra. Il tridente degli ospiti è targato Ts: Zampagna qui ha mosso i primi passi da professionista (una scoperta di Cozzella e Walter Sabatini) e malgrado l’età non più verde pare fuori categoria per doti fisiche e tecniche. Il pubblico triestino non lo ama, ma sono storie vecchie. È una forza della natura. Noselli, invece, è quello che quest’estate oppose a Fantinel il gran rifiuto probabilmente per una questione di soldi. Non è che poi si sia accasato al Real Madrid. Erpen è un bel guerriero di sinistra, piccolo e veloce. Cacciatore dovrà prendergli subito le misure. Salvetti a metà campo non è certo un ragazzino, ma ha talento e propensione ad arrivare in porta. Un punto di forza è anche il difensore centrale Andreolli, uno che farà strada. ma tutto l’impianto appare buono. Mandorlini, lo conosciamo, è votato a un calcio offensivo. Se schiererà i primi quattro non verrà qui per chiudersi. Impossibile, lui tenta sempre di arraffare tutto. La Triestina però è una squadra tosta, dura a morire. Se ne sono acccorte soprattutto Bari e Ascoli. Equilibri ben consilidati, grande compattezza, tanto pressing e una difesa incapace di distrarsi anche se dovesse trovarsi in campo davanti a Miss Universo. Uomini duri e concentrati. Minelli e Cottafava hanno zittito Bucchi e Soncin, in casa paradossalmente rischiano di più perchè possono esporsi al contropiede. La Triestina deve giocoforza tentare di fare la partita. Le fasce possono diventare una sorta di cavallo di Troia per l’Unione: Antonelli e Testini in questo periodo sono come due levrieri. Scappano via e vanno facilmente al cross. Antonelli ha fatto anche di più ad Ascoli. Il Sassuolo, se confermerà il 4-3-3, ha un uomo in più in mezzo al campo, ma teoricamente le corsie esterne dovrebbero essere più sguarnite anche se difficilmente i terzini perderanno la loro posizione. Lo schieramento avversario, insomma, va aggirato così. Il vero problema di Maran è che in questo momento ha i giocatori contati in attacco dopo l’infortunio a Della Rocca. È la grande occasione di Ardemagni, bel torello al quale adesso si chiede un gesto concreto (un gol). Lo sosterrà un Figoli sempre più convincente in un ruolo difficilissimo da interpretare nel quale lo scorso anno hanno toppato in tanti, in primis Graffiedi che invece è un giocatore di buona levatura. L’uruguagio deve fare nello stesso tempo l’uomo di raccordo tra centrocampo e attacco, il trequartista e la seconda punta. Facile no? Ha i colpi, lo scatto e la tempra da comabattente non si tira indietro. E sicuramente sarà così. Per il resto la formazione è confermata, non ci sono vie d’uscita anche se l’allenatore alabardato dovrà calibrare bene le forze visto che martedì c’è il turno infrasettimanale con la partita di Salerno. Cia, Princivalli, Eliakwu (se recupera) potrebbero essere gettati nella mischia, a seconda della piega che prenderà la partita. Inutile fare un pronostico, è una sfida dall’esito incertissimo. Sarà comunque difficile annoiarsi. Quote
SandroWeb Posted September 20, 2008 Author Report Posted September 20, 2008 LE PROBABILI FORMAZIONI: TRIESTINA: Agazzi, Cacciatore, Cottafava, Minelli, Rullo, Allegretti, Gorgone, Antonelli, Testini, Figoli, Ardemagni SASSUOLO: Bressan, Rea, Donazzan, Andreolli, Anselmi, Magnanelli, Fusani, Salvetti, Masucci, Noselli, Zampagna Quote
Silva Ceron Posted September 20, 2008 Report Posted September 20, 2008 Indiscrezioni trapelate dall'ambiente emiliano.Due possibilità di approccio alla gara da parte di mr.Mandorlini:la prima Zampagna parte titolare x tentare di creare un clima teso e quindi cercare di togliere concentrazione all'undici di Maran.La seconda,il bomber resta in panchina x eventualmente entrare a partita in corso. Staremo a vedere.. Quote
Guest brunotto Posted September 20, 2008 Report Posted September 20, 2008 (edited) Indiscrezioni trapelate dall'ambiente emiliano.Due possibilità di approccio alla gara da parte di mr.Mandorlini:la prima Zampagna parte titolare x tentare di creare un clima teso e quindi cercare di togliere concentrazione all'undici di Maran.La seconda,il bomber resta in panchina x eventualmente entrare a partita in corso. Staremo a vedere.. Comunque sulla carta sono terribili....... poi hanno tre ex che ci sono troppo simpatici...... Mandorla.....il tromber de femme....!!?? ed anche il tromber di una Unione formidabile che perse con il S.Donà ( poi sparito per debiti!!! ) lo spareggio di Mantova dove 4000 tifosi bollitti dal sole si ritrovarono ancora in C2 dopo 5 anni infami!!! C'ERO PURE !O !!! purtroppo perchè ho sempre seguito i miei Muloni nella buona e cattiva( più frequente) sorte anche precedentemente a Ferrara contro il Cittadella, altro dramma sportivo, o con il Treviso al Rocco in serie D!!! Che brutti ricordi!!! Zampa(gna).......il cingalone o cinghialone che proprio a Ferrara si mangiò la promozione sparando fuori da 2 metri la rete vittoria alla fine della partita .... avrebbe segnato pure...Graffiedi!!! Sempre sovrapeso ma purtroppo spesso micidiale...meno in quella basilare occasione, forse lo fece....apposta!!?? ... perchè troppo...... amato dalla Furlan per i suoi atteggiamenti politici estremistici che stridevano con le idee curvaiole!!! Noselli(K) altro simpaticone che incominciò a giocare quando se ne andò via da noi con una sola rete fatta!!?? poi a Mantova esplose in C1 e fu artefice della promozine in B!!! Un tipetto alla Ruopolo che qui fece schifo invece dopo.... Pantomina di fine calcio mercato...vengo non vengo.....e poi si trova nello splendido stadio di Sassuolo. ma quale!!?? però pure lui segna puntualmente....ma vaffa...... Erpen Nulla da dire su un ex passato inosservato ma pure lui lontano dal Rocco ha fatto molto bene e spesso segnato!!! Nessuna antipatia particolare anzi ha sempre accettato tutto tranquillamente...e non vorrei che.......!!! Comunque una bella combriccola di simpaticoni con Salvetti altro elemento molto ...cocolo per i suoi atteggiamenti!!! Sarà comunque durissima e speriamo di assistere ad un altro miracolo sportivo e cioè SEGNARE senza attaccanti perchè c'è sempre San Allegro da Milano che non ci pensa mai due volte!!! Edited September 20, 2008 by brunotto Quote
dez Posted September 20, 2008 Report Posted September 20, 2008 (edited) Commento a caldo : anche oggi grandi muli, Testini infermabile, buon pressing da parte di tutti ... a parte i primi 10/15 minuti in cui si è visto il Sassuolo(grande parata di Agazzi su colpo di testa ravvicinato), poi è stato un'assolo alabardato; il gol loro è arrivato quasi per caso con una serie di rimpalli che hanno permesso a Zampagna (per il resto abbastanza fermo e poco pericoloso, mi è sembrato appesantito e poco mobile) di tirare in porta da posizione ottimale, per lui una formalità; noi abbiamo continuato a macinare gioco e a creare azioni pericolose (su tutte un colpo di testa a due passi dalla porta di Ardemagni) anche se ci è mancata la cattiveria per segnare, in particolare Ardemagni al momento non ha il carattere per portarsi sulle spalle l'attacco (carattere che non manca a Lima e si è visto quando è entrato in campo)...i muli me gà piasso sai e a momenti me gà entusiasmado per la voia che i butta in campo, avanti cusì faremo sicuramente bene!Sassuolo non granchè molto fallosi e poco proponitivi, buona prova di Salvetti, di Masucci e di Bressan; l'arbitro non mi ha convinto, loro troppo fallosi (classica squadra di Mandorlini) e puniti troppo tardi, esagerato il rosso a Minelli, non visto un rigore netto su Testini, e dubbi su un gol non gol sempre di Testini Edited September 20, 2008 by dez Quote
Guest brunotto Posted September 20, 2008 Report Posted September 20, 2008 (edited) Appena finito di vedere su SKY.................. Sandrone se avessimo perso sarebbe stato il classico furto con scasso....... Gran bella partita!!!! 20 tiri in porta contro........6.....!!! 10 paratone di Bressan 1 sola di Agazzi sempre più bravo comunque!!! un rigore su Testini non dato nel 1° tempo!!! un mezzo goal non visto su tiro di Allegro....... un rigoraccio schifosamente centrale di Ardemagni che continua il suo triste declino un incredibile e ubriacante Testini mai viso così in forma!!! ancora ottimi l'Antonelli ritrovato ed un Figoli scatenato Bene dietro e bravo quel biondo tirolese Cia eccellente e da riprovare più a lungo!!! Quando ha segnato il ...porcone .....ho visto nerissimo perche abbiamo avuto una sfiga incredibile con palle goal a grappoli, formidabili sulle fasce i nostri, hanno giocato con il cuore in mano!!! Come stanno facendo dall'inizio torneo, pur in grande emergenza ed un grande grande a Maran che sta fecendo miracoli con quello che ha!!! E qui riprendo un attimo la mia polemica personale con la Società per la mancanza di un attaccante con i contro.....che non può nè essere Ely nè Della nè tantomeno l'Ardemagni attuale che oltre al rigoraccio era sempre in furigioco e si è mangiato una rete di testa alla...Graffedi!!! Oggi avremmo sicuramente vinto con un medio attaccante di ruolo!!! A proposito di ex in rete avete notato oltre al solito Godeas, Ruopolo, il ns incubo notturno, Sgrigna, che dispiacere non averlo con noi con un Testini così e lui sull'altra fascia.....avversari nel dramma... Quando Maran ha fatto i tre cambi disperati verso la fine ed ho visto lo schema Tonellottiano in avanti ho pensato male... ma evidentemente era stato studiato ad arte da Maran per una situazione disperata, come era in effetti sotto di un goal e con Figoli stremato!!! Lima scatenato. guizzante, incredibilmente agile e rigore su di lui!!! Ho pensato..... chi lo tira non il giovane ex Milan, per carità, dopo la cagata di poco prima e grande gioia invece per il Princi al primo goal in B con noi!!! Obbiettivamente meritavamo di più, sinceramente pensavo ormai di avere perso, anche per la sfiga enorme!!! Grande pubblico, ma..... scarsetto ancora e non lo merita questa squadra ma lo merita senz'altro la Società!!! Grande Unione!!! grande Maran!!! Andiamo avanti con questo spirito indomito di Sabiana memoria!! Edited September 20, 2008 by brunotto Quote
Colaussi89 Posted September 20, 2008 Report Posted September 20, 2008 Un grandissimo peccato, xkè nn raccogliere sti 3 punti x colpa di 1 arbitro nel momento della stagione in cui siamo in gran condizione fisica (che nn dura tutta la stagione) è un peccato.... Ardemagni anke tralasciando il rigore ha fatto 1 pessima partita, meglio Lima!!! faceva salire la squadre e qualke volta anticipava almeno. Testini da serie a quello di oggi, e antonelli ha un tiro niente male lo ha provato spesso...esterni che vanno e son felice considerato che....il Cia visto quei pochi minuti mi è piaciuto, ha mostrato di che tecnica è dotato.... Unione Bellissima da vedere, primo tempo 8 occasioni da rete, speriamo che questo stato di forma continui e aiuti ad ottenere altri 3 punti almeno...e cmq 4 partite snz xdere nn male...x di + è la terza volta che andiamo sotto e recuperiamo Quote
SandroWeb Posted September 20, 2008 Author Report Posted September 20, 2008 La mia cronaca http://www.elsitodesandro.it/invboard/inde...?showtopic=8663 Quote
SandroWeb Posted September 21, 2008 Author Report Posted September 21, 2008 Dal Piccolo odierno: Maran: «Non abbiamo perso la testa»Il tecnico: «Troppe situazioni sfavorevoli. In panchina devo stare più calmo» TRIESTE Quando ha ritenuto che Bressan avesse respinto quel colpo di testa alabardato dietro la linea di porta, Rolando Maran è sbottato: una parolina, forse un gesto di troppo. Anche comprensibile, visto che in campo stava succedendo di tutto e di più. Ma il quarto uomo, Aldo Tramontina di Udine, a quel punto ha richiamato l’attenzione dell’arbitro Celi, che ha indicato al tecnico alabardato la strada degli spogliatoi. Su cosa sia successo veramente sulla sua espulsione, Maran preferisce tagliar corto: «Io pensavo fosse gol, e diciamo che ormai ci sono delle regole ben precise: in panchina bisogna stare più calmi, e soprattutto più fermi, anche riguardo la gestualità. Ma parliamo della partita che è meglio». Già, la partita. Una prova tutta cuore e carattere quella dell’Unione, che ha soddisfatto in pieno il tecnico trentino, che si rammarica solo per la mancata vittoria: «Noi abbiamo fatto davvero una buona prova, peccato non sia stata coronata dai tre punti. È difficilissimo giocare contro questo Sassuolo, perché se vuoi creare qualcosa ti devi aprire molto, quindi devi stare molto attento a non sbagliare nulla anche nella fase del possesso palla. Però sì, abbiamo fatto bene, soprattutto considerato il fatto che siamo incappati in una serie di situazioni sfavorevoli che ci hanno complicato molto le cose: il gol subìto, il rigore sbagliato, poi l’espulsione di Minelli, tutte cose che avrebbero potuto far perdere la testa e le forze a chiunque. La Triestina invece, se ce ne fosse stato ancora bisogno, ha dimostrato di essere una squadra che non si arrende mai: ci ha messo il cuore, tanta determinazione, e infatti abbiamo creduto fino alla fine nella vittoria». Qualche discussione l’hanno creata i rigori: a molti è parso strano che sia andato al tiro Ardemagni (in allenamento spesso è Testini a tirarne in gran numero). In effetti il giovane di scuola milanista in settimana li tira bene, evidentemente stavolta l’emozione gli ha giocato un brutto scherzo, come la lunga attesa prima di tirarlo: «Ci sono state tante componenti su quel rigore – afferma Maran - , peccato, perché per lui sarebbe stato un gol importante. Ma i rigori li sbaglia chi li batte». Sul secondo rigore poi è andato deciso Princivalli, e allora il mister spiega meglio come siano andate le cose sui penalty: «E’ vero che ci sono delle gerarchie, ma poi bisogna vedere in quel momento com’è la condizione di un giocatore, insomma lo stato d’animo chi è in campo. Di questo non farei assolutamente un problema». Altre mosse molto curiose: i tre cambi tutti insieme e l’impiego di Lima come attaccante: «In quel momento, con tutto quello ci era capitato, c’era bisogno di una scossa importante, di un’iniezione di energia e di voglia che ci facesse ripartire, quindi abbiamo cambiato tre giocatori insieme. Per quanto riguarda Lima, sono molto felice per lui, ero sicuro che avrebbe potuto darci una mano: è uno che ci mette grande impegno e soprattutto è un premio per il suo modo di essere nel gruppo». A Maran arriva notizia delle belle parole spese da Mandorlini per la sua Triestina: «Fa sempre piacere ricevere complimenti, ma in modo particolare se arrivano da tecnici bravi e preparati come Mandorlini». Antonello Rodio Princivalli: «Ero sicuro di segnare» Del Prete: «Poco pubblico e non capisco perché: questa squadra merita più calore» TRIESTE Nicola Princivalli ha mantenuto quella promessa fatta ai tifosi alabardati alla fine della scorsa stagione. Con il rigore realizzato al Sassuolo il centrocampista triestino è riuscito finalmente a realizzare quella rete che gli era sfuggita lo scorso anno e che costituiva il coronamento del campionato del ritorno in alabardato. Princivalli contro gli emiliani non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione. Per questo, dopo il primo errore dal dischetto del giovane Ardemagni, ha raccolto il pallone, calciato il penalty, battuto Bressan con un preciso sinistro riportando il risultato sulla parità. Princivalli, hai realizzato finalmente il primo gol dopo il tuo ritorno in alabardato: soddisfatto? Vorrei dedicare questa rete a quel tredici che rappresenta il mio numero di maglia. Era una situazione non facile calciare quel rigore, sia perché ne avevamo sbagliato appena uno, sia perché quella era la palla del pari. Sentivo però di riuscire a fare gol e poi, dopo un anno, volevo riuscire a segnare una rete. Quel rigore ci ha dato il pareggio, ma anche la forza e la speranza per provare il forcing finale. La Triestina ha fatto un'ottima partita al punto che meritava qualcosa di più, viste le occasione create. Forse quel gol non dato e quel rigore sbagliato ci hanno privato di tre punti che sarebbero stati importanti anche nell'ottica delle prossime due partite. La Triestina è però è ancora nel gruppo di testa: merito della vostra compattezza? Su questo si basava la squadra che è stata costruita in estate. Questa Triestina basa la sua forza su un nucleo molto saldo di giocatori, un gruppo vero che non molla mai. Già da gennaio della scorsa stagione avevamo trovato la giusta amalgama. Non appena riusciremo ad aggiustare qualche altro difetto potremmo fare molto bene. Le prossime partite potranno svelare tutta la nostra potenzialità. Nel primo tempo avete stupito il pubblico per l'intensità e le trame del vostro gioco gioco: che ne pensa? Direi che anche negli ultimi dieci minuti abbiamo messo una buona pressione. Il nostro limite, se vogliamo, è che facciamo molto gioco, ma realizziamo pochi gol, soprattutto rispetto alle occasioni create. Ci manca solo questo, vista la compattezza difensiva dimostrata dalla difficoltà del Sassuolo a realizzarci un gol. Siamo solo all'inizio però, quindi anche questo aspetto è destinato a migliorare. Sul gol non assegnato ad Allegretti, cosa si sente di dire? In quell'occasione ero in linea e l'impressione è che la palla avesse varcato la linea. Bressan ha effettuato la parata stando dentro la porta, bisogna vedere se il pallone ha varcato completamente la linea. Resta il fatto che il guardalinee era piazzato malissimo e non è stato in grado di verificare l'accaduto. Adriano Del Prete non manca in sala stampa di esprimere tutta la soddisfazione del gruppo dirigente per il quarto risultato utile consecutivo della squadra di Maran. Il vicepresidente da grande appassionato ha seguito la squadra ad Ascoli rimanendo vicino ai giocatori anche nelle ore della vigilia di gara con il Sassuolo. Nessuno meglio di lui quindi è in grado di interpretare l'umore dello spogliatoio dopo la generosa rincorsa al pareggio. «Per come si era messa la partita, la squadra ha giocato davvero con grinta meritando il pari e forse anche qualcosa in più. Dopo i primi quindici minuti la squadra ha giocato molto bene, complice una condizione fisica ottimale. Questa squadra gioca bene sulle fasce, ha creato molto costringendo spesso alla parata Bressan». Il pubblico, nonostante la mancata vittoria, è rimasto molto contento della prestazione generosa della squadra. «È vero, però anche con il Sassuolo ci sono stati solo cinquemila spettatori. Non capisco perché il pubblico non venga a sostenere questa squadra, visto che questi ragazzi meritano un sostegno maggiore. Questa è una squadra vera, che merita di avere un pubblico all'altezza. Mi auguro di vedere contro il Mantova sabato prossimo una partecipazione ancora maggiore». A tal proposito rimarrà aperta la campagna abbonamenti sino a sabato prossimo? «Stiamo studiando con la Lega le possibilità che questo avvenga. Se succederà non credo che ci discosteremo di molto da numero di abbonati attuale. Non riusciamo a capire il perché ciò sia avvenuto, tuttavia mi auguro che nelle prossime gare più di qualcuno si ricreda sul valore di questa squadra". Giuliano Riccio Figoli recrimina: «Mi è mancato solo il gol» Il giocatore: «Siamo in buona forma, credo che anche a Salerno non sfigureremo» TRIESTE Figoli contro il Sassuolo ha giocato una partita intensa e combattiva, alla fine le è mancato solo il gol non trova? «E' vero, mi manca solo quello. Penso di aver fatto una buona prestazione come d'altronde tutta la squadra. Sono contento, diciamo che piano piano la squadra sta crescendo». Questa Triestina sembra assomigliarle molto: che ne pensa? «La Triestina è una squadra tosta, combattiva, che non molla mai, un po' come me insomma. Anche contro il Sassuolo solo per poco non abbiamo guadagnato la vittoria». Gli avversari che impressione le hanno fatto? «Sono forti e ben organizzati, questo è vero, tuttavia noi abbiamo un collettivo importante e siamo stati padroni assoluti della partita. Alla fine abbiamo giocato decisamente meglio». Sembra già aver capito molto del calcio italiano: come procede il suo inserimento? «Sto lavorando per questo, per migliorarmi ancora crescendo con la squadra». Avete speso tanto con il Sassuolo sotto il profilo fisico: questo la preoccupa per la gara di martedì a Salerno? «Siamo in buona forma, vediamo quali saranno le soluzioni adottate, tuttavia contiamo di tornare da questa partita con un altro risultato positivo». (g.r.) Quote
Silva Ceron Posted September 21, 2008 Report Posted September 21, 2008 Mi permetto di fare i complimenti,anche se non vengono mai citati,ai due artefici insieme a mr.Maran,di questa Triestina in grande condizione..Alberto Bellè e Luca Bossi. BRAVI!! Quote
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.