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Se veramente puntiamo a giocatori come Tonut, Caruso, Bortolani, bisognerà aspettare fine giugno per avere novità, perchè Milano sarà quasi certamente una finalista.
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È come la Fuzzy logic, non esiste solo bianco e nero, A e Non A. Ci sono allenatori come Messina e in parte Dalmasson che fanno tutto e i GM finalizzano gli acquisti. In altre società c'è un primus forte nella figura del GM che decide cosa dare in mano all'allenatore e ovviamente pure l'allenatore. Esistono poi squadre da (ri)fondare e squadre con un'ossatura già ben determinata quanto arriva un nuovo coach. A noi con Arcieri va benissimo così.
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MARTEDÌ 3 GIUGNO 2025 - Dopo Trento, che ha salutato Paolo Galbiati dando il benvenuto a Massimo Cancellieri, anche Treviso ha scelto un tecnico giovane per chiudere la parentesi Vitucci affidandosi ad Alessandro Rossi, coach che ha portato Rieti fino alla semifinale promozione del campionato di Serie A2, uno dei profili emergenti più interessanti nel panorama degli allenatori italiani. Nel segno di una rivoluzione che ha visto cambiare pure Tortona, dove con la mancata conquista dei playoff da parte della Bertram è finita l'avventura di Walter De Raffaele e comincerà quella di Mario Fioretti, anche Trieste resta alla finestra in attesa di trovare il sostituto del partente Jamion Christian. Tra il presidente Paul Matiasic e il general manager Michael Arcieri, i ragionamenti sono in corso. La volontà del management biancorosso (come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo") sarebbe quello di trovare, anche alla luce della partecipazione della squadra a una coppa, un coach con comprovata esperienza a livello europeo. Sul piatto della bilancia sono tanti gli aspetti presi in considerazione, la rosa dei pretendenti si sta pian piano assottigliando anche se l'annuncio del nuovo coach non sembra essere imminente. Archiviate le voci che hanno coinvolto Matt Brase, l'ex di Varese che ha comunicato la volontà di restare nello staff tecnico dei Philadelphia 76ers, non del tutto scartata l'ipotesi Riccardo Fois, il 38enne allenatore nativo di Olbia che si alterna tra gli Stati Uniti (lo scorso anno assistant coach dei Sacramento Kings) e la panchina della nazionale italiana come vice di Pozzecco. Un nome, non l'unico, che continua e essere sul taccuino del general manager biancorosso. Per quanto riguarda la squadra, si ripartirà dalle conferme di Ross, Brown, Ruzzier, Uthoff e Brooks. Detto che Candussi e Deangeli, nell'ipotesi di un roster allargato per sopportare il peso del doppio impegno campionato/coppa, dovrebbero vestire (in caso di effettiva permanenza) rispettivamente i panni del quinto lungo e del settimo esterno, restano da riempire le caselline della seconda guardia al fianco di Brown e quelle delle ali piccole e dei pivot. Tenendo fermi Ruzzier, Brooks, Candussi e Deangeli sarebbero due gli italiani necessari per completare il pacchetto indigeno, almeno uno dei quali potenzialmente da quintetto. Considerazione che, per il momento e in attesa della fine dei playoff e dell'assegnazione dello scudetto, restano in stand by. Il general manager Arcieri si sta comunque muovendo da tempo per individuare i profili utili alla causa biancorossa. Certo è l'interessamento di Trieste per Caruso, il pivot ex Openjobmetis Varese che in maglia Armani non è mai riuscito a trovare lo spazio necessario per esprimere il suo talento. L'arrivo del centro napoletano, che il prossimo 3 luglio compirà 26 anni, aprirebbe la strada alla costruzione di un roster di assoluto livello. Resta da capire la reale volontà di Milano di privarsi dei suoi uomini (lo stesso discorso va fatto anche per un eventuale interessamento per Stefano Tonut) e quella del giocatore a sposare il progetto della Pallacanestro Trieste. - All'insegna dello slogan «Trieste merita rispetto», il Nucleo San Giacomo chiama a raccolta i tifosi alabardati e promuove una manifestazione per domani, esattamente nel giorno della scadenza per i pagamenti di stipendi, contributi e tasse di marzo e aprile, passaggio fondamentale per l'iscrizione alla serie C della Triestina, i cui termini scadono invece venerdì. In una nota, uno dei club più caldi del tifo alabardato parla di ennesima situazione imbarazzante e di presa per i fondelli. Come scrive Antonello Rodio, i componenti dell'NSG, con un perentorio «chiediamo!», invocano un intervento delle istituzioni «per fare chiarezza sulle sorti della nostra amata Unione» e con un altrettanto deciso «pretendiamo», vogliono sapere dal sindaco di Trieste Dipiazza e dal presidente della Regione Fvg Fedriga il loro punto di vista. Per questo il Nucleo San Giacomo invita all'iniziativa tutti i gruppi dei supporters: «Chiamiamo a raccolta tutta la tifoseria alabardata mercoledì 4 giugno alle 18.30 in piazza della Borsa per raggiungere tutti insieme Piazza Unità e far sentire la nostra voce! Per la maglia e per la città».
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Ma figurati se l'Inter vuole esonerarlo, è lui che vuole andarsene, semmai. E non credo in Arabia. Del resto se dopo 4 anni, dopo aver portato il fatturato a livelli impensabili ed il bilancio in utile, non gli garantiscono un mercato "vero", c'ha pure ragione. Dopo Susic e Luis Henrique, ora si parla di Holjund. Ma probabilmente Frattesi e Bisseck partono.. quanto valgono? 80/90 milioni? Chi arriva? E in difesa? Si sente parlare di De Light.. vediamo, la situazione è fluida.
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È il famoso concetto che tutti i successi si costruiscono in primis dallo "spogliatoio".
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