cenerentola82 Inviato 19 Dicembre 2005 Segnala Inviato 19 Dicembre 2005 Riporto i articoli de 2 analisi fate e publicade nel giro de 1 setimana. Secondo il Sole24ore Trieste xe la provincia in Italia dove se vivi meio, secondo Italia Oggi semo al 53° posto. Xe tropa diferenza... Chi gaverà ragion? ------------------------------------------------------------ Fonte Sole 24 Ore Trieste e il Nordest l'Italia migliore ROMA - Trieste la città più vivibile d'Italia, ultima Vibo Valentia. Il Nordest supera l'Emilia Romagna ed è a distanza siderale dal Sud, il Friuli Venezia Giulia in vetta, la Sicilia e la Calabria nell'abisso. E' questa, in sintesi, la classifica della "Qualità della vita" frutto di una ricerca del Sole 24 Ore, che ogni anno mette a confronto il livello di "vivibilità " delle province italiane. Benessere economico, dinamismo imprenditoriale e opportunità di lavoro, disponibilità di servizi e infrastrutture, ordine pubblico, quadro demografico, occasioni di svago e d'impegno per il tempo libero sono i sei campi indagati dal rapporto attraverso una serie di 36 dati statistici che portano all'elaborazione di graduatorie settoriali e alla pagella finale. Nella classifica delle top ten figurano cinque città del Nordest e ben tre parimerito. Il Friuli Venezia Giulia, comunque, gioca la perte del leone: dopo Trieste, infatti, seguono Gorizia e Belluno, al quarto posto con lo stesso punteggio Ravenna, Aosta e Milano, poi Bologna, Trento e Bolzano (pari merito), chiude al decimo posto Reggio Emilia. Il successo di Trieste è dovuto soprattutto al posiionamento conquistato nell'area ambiente e salute (soprattutto per le ottime infrastrutture sanitarie) e nel tenore di vita (oltre 20 mila euro la media dei risparmi procapite in banca). Anche quest'anno la ricerca ha tentato di fare emergere la percezione della realtà , dei problemi, dei progressi e delle aspettattive da parte di chi sul territoro vive. E il luogo ideale che s'impone nell'immaginario collettivo, la città in cui secondo la maggior parte degli intervistati sarebbe il miglior posto dove vivere è Firenze seguita da Roma. Per quanto riguarda, invece, la parte bassa della classifica, gli ultimi dieci posti sono occupati dal Sud: Catanzaro, Lecce, Bari, Taranto, Trapani, Catania, Foggia, Palermo, Agrigento e, appunto, Vibo Valentia. Messina, ultima l'anno scorso, si riscatta con un balzo di 20 punti grazie a un miglior ordine pubblico e all'aumento di offerta per il tempo libero. Le grandi città arretrano tutte rispetto alla classifica dell'anno scorso: Roma scende di cinque punti e si piazza diciannovesima, Milano di due ma è la prima metropoli (quarto posto), Torino e Genova precipitano di 16 e finiscono al 36esimo e 57esimo posto mentre Napoli (89) e Bari (96) chiudono la classifica. PROVINCE: ECCO LA TOP TEN DELLE CITTA' DOVE SI VIVE MEGLIO/SCHEDA = (RIF.: "PROVINCE: TRIESTE LA CITTA' PIU' VIVIBILE D'ITALIA, ULTIMA VIBO VALENTIA") Roma, 19 dic. (Adnkronos) - E' Trieste la città più vivibile d'Italia secondo la consueta indagine annuale del "Sole 24 Ore". Se Vibo Valentia è invece il fanalino di coda, nella top ten delle 10 province italiane dove la qualità della vita è più alta ci sono cinque città del Nord Est. Questa la top ten della classifica finale: 1)Trieste 2)Gorizia 3)Belluno 4)Ravenna - Aosta - Milano (pari merito) 7)Bologna 8)Trento - Bolzano (pari merito) 10)Reggio Emilia Queste le ultime dieci in classifica: 94) Catanzaro 95) Lecce 96) Bari 97) Taranto 98) Trapani 99) Catania 100) Foggia 101) Palermo 102) Agrigento 103) Vibo Valentia ------------------------------------------------------------------------------------------- Fonte: Italia Oggi gaveva scrito: Qualità della vita: meglio Mantova, la peggiore Vibo Mantova al primo posto, seguita da Siena, Aosta, Bolzano e Cuneo. Sono le province italiane in cui si vive meglio, secondo la classifica annuale di Italia Oggi che fa il check up a un centinaio di capoluoghi italiani: dal tenore di vita alla criminalita', dai servizi all'ambiente. Fra le province in cui si vive meglio e' in ascesa Siena (era sesta nel 2004) e Aosta torna in vetta dal quindicesimo posto. Precipita dal podio (era numero uno nel 2004) Treviso, finita sedicesima, mentre Milano scivola di 14 posizioni. I meno fortunati sono i residenti di Vibo Valentia (numero 103, la peggiore), preceduta da Catanzaro, Pescara, Messina e Cosenza. Stabile rispetto al 2004 Napoli, novantasettesima in classifica, mentre risalgono la china Taranto (da 101esima a 71esima) e Agrigento (da 95 a 75). Fra le altre grandi citta', Firenze e' 25esima, seguita da Bologna (27), Milano (44) e Roma (47). In fondo alla scala Palermo, numero 94. -AUMENTANO LE PROVINCE POCO VIVIBILI: Nel 2005 sono aumentate a 54 (dalle 48 dello scorso anno) le province la cui qualita' della vita e' giudicata scarsa o insufficiente. E non solo nel Mezzogiorno: il fenomeno riguarda sette province del Nord-Ovest (Alessandria, Torino, Pavia, Genova, La Spezia, Savona e Imperia), due del Nord-Est (Trieste e Rimini), sette del Centro e 34 del Sud e Isole. e il Gazzettino.it comentava sti dati per quanto riguarda la region: Bene a Pordenone per la qualità della vita, male per la ricchezza che crolla vertiginosamente. Doppio giudizio da due differenti classifiche nazionali rese note ieri per quanto riguarda la situazione nelle quattro province del Friuli Venezia Giulia. La classifica annuale della qualità della vita nelle province italiane, stilata da Italia Oggi, pone al primo posto Pordenone, ventunesima su scala nazionale, seguita da Udine, ventiduesima, Gorizia, trentottesima, mentre Trieste segue in posizione numero cinquantatrè. La ricerca di Italia Oggi prende in considerazione per ogni provincia il tenore di vita, affari e lavoro, servizi disponibili, criminalità , ambiente, disagio sociale e personale, dimensioni demografiche e tempo libero. Gorizia, ad esempio, si colloca al primo posto in Italia per quanto riguarda i servizi. Cita
Stefano79 Inviato 19 Dicembre 2005 Segnala Inviato 19 Dicembre 2005 Eh, tutto sta nel capir ben quai xè i parametri utilizzadi. Tante volte i guarda robe assurde...no so...el numero de panchine per abitante, o el numero de gabinetti pubblici...insomma, sarìa de capir. Comunque semo tra le migliori sicuramente, quoto el primo sondaggio . Nel secondo i osa dir che Roma e Milano xè più vivibili ....là in certe zone xè de uscir col giubbotto antiproiettili Cita
trert Inviato 19 Dicembre 2005 Segnala Inviato 19 Dicembre 2005 ahahahah da notar che ai primi posti xe tuto cita al nord e le ultime.. Cita
cenerentola82 Inviato 19 Dicembre 2005 Autore Segnala Inviato 19 Dicembre 2005 Eh, tutto sta nel capir ben quai xè i parametri utilizzadi. Italia Oggi disi che valuta questi paramatri: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi, Criminalità , Ambiente per IlSole24Ore Affari & Lavoroâ€. “Servizi & Ambienteâ€. “Popolazioneâ€. “Tempo liberoâ€. Per quanto riguarda il sole 24ore Trieste xe prima perchè: al suo successo contribuiscono in particolare i posizionamenti conquistati nell'area Servizi, Ambiente e Salute, in quella sul Tenore di vita (oltre 20 mila euro la media dei risparmi pro capite in banca e quasi 2.700 euro i premi Vita per abitante contro un dato italiano medio rispettivamente di 9.500 e 970) e in quelli del Tempo libero (dove brilla per l'indice di sportivita'). E anche nella Popolazione (dove si colloca solo al 98mo posto) mette a segno un "oro" per la quota di lauree (77 ogni mille giovani nell'ultimo anno accademico rilevato). I parametri dovessi esser più o meno i stessi... Boh! Comunque qualchedun ga i mii 20 KEuri. P.S. No se podessi unificar le due discussioni? Cita
arska Inviato 19 Dicembre 2005 Segnala Inviato 19 Dicembre 2005 alora, mi vado per esperienza diretta: al 100% SICUROSICURO a Milan se vivi SAI, ma SAI pezo che a Trieste. E in quela de ItaliaOggi saria davanti de TS? assurdo. Dopo, per mi in posti pici tipo Bolzano (per mi sicuramente mejo de Trieste) e Mantova xe normal che sia più facile mantignir stili de vita migliori.. resta el fato che i criteri del Sole24 me par appropriadi.. buh! De noi xe cmq el problema demografico e dela ocupazion, se vedi che no i ghe ne ga tignu conto. Cmq se qualchidun trova anca i mii 19k euri che i ga de eser in giro me fa un favor Cita
diego Inviato 19 Dicembre 2005 Segnala Inviato 19 Dicembre 2005 Premettendo che queste classifiche lasa el tempo che trova, voleria ricordarve che no più tardi dell'altra settimana i ne ga messo al 52 posto, come vivibilità .Qualchedun me doveria spiegar come e dove i trova tuti i parametri per stilar la classifica.Visto e considera che el Piccolo parlava tempo fa che in questa città xe sai più poveri de prima e che i prestiti gavù una impennada al rialzo mi no voleria che i se basi sul famoso aneddotto dei 2 polli. El nostro Sindaco probabilmente no conosi cosa vol dir parlar al plurale, visto che da sempre el usa el termine Mi go fato,Mi go deciso, forsi no ghe faria mal un poco de scola de umiltà . Cita
cenerentola82 Inviato 20 Dicembre 2005 Autore Segnala Inviato 20 Dicembre 2005 Riporto i commenti del Sindaco Di Piazza e del candidato Sindaco Rosato:... dal sito dela region. DI PIAZZA: SODDISFAZIONE PER 'VITTORIA' IN CLASSIFICA SOLE 24 ORE (ANSA) - TRIESTE, 19 DIC - Nei prossimi anni Trieste avrà un 'exploit', derivato dalla caduta della cortina di ferro e dell' allargamento ad est dell' Ue, al quale la città si sta preparando da tempo con risultati che cominciano già ad evidenziarsi: lo ha detto il sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza, commentando la pubblicazione sul Sole 24 ore del lunedì della classifica nazionale delle province con la migliore qualità della vita, che vede in testa proprio quella di Trieste, salita in un anno di ben cinque posizioni. "Nel 2007 la città esploderà - ha affermato il sindaco in una conferenza stampa convocata a sorpresa dopo la lettura dei giornali - perché abbiamo una base granitica di cose solide e, caduti i confini, qui non ci saranno limiti". Una sola amarezza oscura la soddisfazione del sindaco: l' osservazione, raccolta dallo stesso Sole 24 ore, secondo la quale i cittadini sono poco coscienti del primato. "Colpa - a suo giudizio - di certa informazione, che ha ad esempio demonizzato l' arredo natalizio scrivendo che avremmo fatto meglio a dare soldi ai poveri. Abbiamo fatto anche questo - ha precisato - e siamo la città più vecchia d' Italia perché spendiamo 50 milioni di euro per garantire alle persone di arrivare all' età avanzata con un' ottima qualità della vita. Qualche problema, certo - ha ammesso - con l' euro c'é stato, ma oggi siamo orgogliosi del primato che ci viene riconosciuto". Ringraziando assessori e capigruppo di maggioranza in Consiglio, Dipiazza ha poi sottolineato che "molti dati riferiti alla città smentiscono meglio di tante parole le critiche più frequenti rivolteci da certa opposizione". Tra queste quella di una povertà sempre più diffusa, smentita - secondo il sindaco - dai dati sui depositi bancari, in cui Trieste figura al secondo posto, e dalla tabella sui debiti non pagati, in cui è all' ottavo. "Qualcuno ha scritto che tanta gente non paga più mutui e bollette, invece mi sono informato con i miei direttori di banca e mi hanno confermato che siamo sotto l'1% di sofferenze (0,70%) per quello che riguarda i mutui. Dalla classifica del Sole è emerso poi che Trieste ha un rapporto percentuale tra sofferenze e impieghi bancari pari al 2,2%, meno della metà della media italiana (4,7%). Questo - ha sottolineato - è per me uno dei dati più importanti". Dipiazza si è poi complimentato con la provincia di Gorizia, al secondo posto nella classifica del Sole 24 Ore, sottolineando che "due posizioni così prestigiose non possono che dar lustro all' intera Regione Friuli-Venezia Giulia, come ho avuto modo di dire al telefono anche al presidente Illy questa mattina". "Oggi ha vinto il sindaco, la sua giunta, la sua maggioranza - ha detto ancora Dipiazza - ma soprattutto la città . Una volta tanto abbiamo vinto - ha aggiunto - e spero che nessuno vada a cercare negatività a tutti i costi come al solito. L' altro giorno - ha ricordato - il vescovo ha invitato ad aprire una finestra anche sulle cose belle e questa classifica dimostra che ce ne sono". Complimentandosi con gli assessori comunali, citati uno ad uno, Dipiazza ha ricordato, in particolare, il recente successo degli europei di nuoto in vasca corta, le ultime iniziative culturali, "due anni di gestione della finanza comunale senza aumentare le tasse", la gestione delle politiche sociali e dell' ambiente. Il sindaco ha poi rivolto uno speciale ringraziamento ai capigruppo consiliari di maggioranza (assente Alessia Rosolen di An) reduci da un 'tour de force' di 29 ore per l' approvazione del bilancio comunale. "Senza il loro aiuto - ha detto - non avremmo portato a casa il risultato, anche se continuo a non capire perché l' opposizione non abbia preferito portare a casa quattro o cinque emendamenti che eravamo pronti a concedere". Candidato ad un secondo mandato, Dipiazza sembra cercare un consenso più ampio, che gli permetta, eventualmente, di aumentare anche il peso della maggioranza in consiglio. Alla domanda se vorrà proporsi come un candidato super partes, il sindaco risponde: "io sono già un sindaco bipartisan. Quello che ho fatto io per la comunità slovena, ad esempio - ha sottolineato, non l' ha mai fatto nessuno, non solo nel senso dei rapporti e della pacificazione, ma anche nei fatti, con 2,5 milioni di euro dati al teatro sloveno, mai così alta nelle precedenti gestioni. Noi siamo riusciti a creare in città uno spirito aperto, che ci ha preparato all' allargamento - ha concluso - e per questo faccio gli auguri a tutti, destra e sinistra, rossi, gialli e anche agli arancioni, come Rosato, perché oggi ha vinto soprattutto la città che tutti amiamo". (ANSA). ROSATO: CANDIDATO SINDACO CENTROSINISTRA COMMENTA CLASSIFICA '24 ORE' Il sondaggio del Sole 24 ore che ha visto Trieste salire in cima alla classifica delle città con la migliore qualità della vita non premia, secondo il deputato della Margherita e candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni Ettore Rosato, l' attuale amministrazione comunale. "Fa sempre piacere quando Trieste ottiene dei buoni risultati - ha affermato Rosato in una nota - ma attenzione a saperle leggere, le classifiche, e a non farne delle bandiere politiche. Non è certo merito dell' amministrazione comunale - ha aggiunto - se tra i punti di forza del territorio viene citato lo sviluppo di un polo scientifico e di innovazione di eccellenza a livello mondiale, che il sindaco uscente - secondo Rosato - ha da sempre considerato legacci dispendiosi". La presenza di un porto e di una stazione ferroviaria, che ha contribuito alla determinazione dell' indice, "non fa equazione, purtroppo, con buoni collegamenti - ha osservato l' esponente della Margherita - tant' è che senza il Corridoio 5 verremmo tagliati fuori dallo sviluppo dell' Ue e dell' Est Europa". Rosato ha infine ricordato che una ricerca pubblicata appena qualche giorno fa da Italia Oggi bocciava invece Trieste (unica provincia del Nord est assieme a Rimini) proprio per qualità della vita. "La percezione di un forte peggioramento della qualità della vita è innegabilmente forte - ha affermato Rosato - un risultato emerso anche nello stesso sondaggio del Sole, dato che Trieste non ottiene grandi voti dai suoi stessi residenti: solo per 5 intervistati su 100 c' è stata un' evoluzione positiva". (ANSA). Naturalmente ghe xe due punti de vista oposti. Dove sta la verità ? Boh... da qulche parte la in mezo. Cita
diego Inviato 20 Dicembre 2005 Segnala Inviato 20 Dicembre 2005 Giustissimo la verità sta sempre nel mezzo, mi volevo solamente far presente la realtà palpabile de questa città e sicuramente no la xe cusì rosea come la pittura el sole24 ore. Cita
arska Inviato 20 Dicembre 2005 Segnala Inviato 20 Dicembre 2005 Non è certo merito dell' amministrazione comunale - ha aggiunto - se tra i punti di forza del territorio viene citato lo sviluppo di un polo scientifico e di innovazione di eccellenza a livello mondiale". purtropo questo xe vero... no i se la pasa tropo ben al Sincrotron e co... da parte de enti/imprese locali ghe riva sai poco.. Cita
xenia75 Inviato 21 Dicembre 2005 Segnala Inviato 21 Dicembre 2005 Trieste: città incantevole e deliziosa... Mi chiedo però "In base a cosa e con quali criteri è stata fatta questa analisi?" Conosco diverse città d'Italia dal nord al sud ed è normale che se paragoniamo Trieste a Palermo (una città a caso, nessun riferimento particolare), la prima ne esce vittoriosa... e questo perchè è una città piccola con un alto tasso di anzianetà (in poche parole poco "movimento") e non per ultimo è una città di confine ecc... Forse la mia opinione è un pò azzardata ma trovo assurdo che si mettano a confronto città così diverse. Concordo pienamente con Diego "queste classifiche lasa el tempo che trova" Cita
Maurizio72Ts Inviato 21 Dicembre 2005 Segnala Inviato 21 Dicembre 2005 ciao Xenia, e ben arrivata Cita
AFABIO Inviato 21 Dicembre 2005 Segnala Inviato 21 Dicembre 2005 Fa' sempre piacere per uno come me, triestino residente all'estero, leggere che Trieste e' in cima a qualche classifica, in senso positivo (per esempio, essere primi come micro criminalita' non e' che porti alcun lustro). Ovviamente si tratta di dati statistici che possono venir interpretati in diverse maniere. Per esempio, dare solo la media pro capite dei depositi bancari non aiuta a capire come questi sono distribuiti sulla popolazione. Come minimo dovrebbero pure dare la cosidetta "varianza" . Un valore nullo della varianza significherebbe che TUTTI hanno un deposito uguale alla media, un valore alto... TANTI ricchi e TANTI poveri. Comunque, oggettivamente, questo primato e' un fattore positivo... Saluti, Fabio (Stony Brook,N.Y.) Cita
xenia75 Inviato 21 Dicembre 2005 Segnala Inviato 21 Dicembre 2005 Grazie per i vostri saluti di benvenuto Cita
tommy781 Inviato 21 Dicembre 2005 Segnala Inviato 21 Dicembre 2005 queste classifiche non servono ad altro che a dimostrare quanta disparità ci sia nella suddivisione dei redditi in una città, stando ai dati a Trieste abbiamo una piccola parte di popolazione che vive alla grande ed una grossa fetta che tira la cinghia vista la normale ridistribuzione della ricchezza in una popolazione. sembra strano magari ma quando una città risulta essere così ricca vuol dire che in realtà è molto povera proprio per la disparità nella distribuzione di tale ricchezza. Cita
cenerentola82 Inviato 24 Maggio 2006 Autore Segnala Inviato 24 Maggio 2006 Dal'Ufficio stampa della Bocconi: Divulgato uno studio sulle capacità delle province Investimenti - Ecco le province italiane che attraggono di più e perché Trieste sesta in Italia L'Osservatorio di Fondazione Italiana Accenture e Università Bocconi confermano la polarizzazione Nord-Sud ma evidenziano differenze tra aree attigue e individua 11 province superstar Le grandi città, soprattutto ma non solo del Nord, sono i contesti italiani più attrattivi per gli investitori e gli individui portatori di competenze innovative, secondo i risultati del Secondo rapporto dell'Osservatorio permanente sull'attrattività del Sistema Paese di Fondazione Italiana Accenture e Università Bocconi, presentato questa mattina. Milano, Roma, Torino, Napoli e Bologna, nell'ordine, occupano le prime cinque posizioni della classifica delle province italiane per attrattività di contesto, seguite da due città portuali che forse non meritano l'immagine un po' appannata di cui godono, come Trieste e Genova. Dal momento che le decisioni di investimento di un'impresa non si riferiscono a una nazione nel suo complesso, ma a un ambito territoriale specifico, l'Osservatorio, con la responsabilità scientifica di Lanfranco Senn, si è proposto di analizzare nel dettaglio i punti di forza e di debolezza di ogni provincia italiana, fornendo così ai decisori politici una guida specifica per lo sviluppo del proprio territorio. L'attrattività, definita come la capacità dei diversi ambiti territoriali di attirare, valorizzare e trattenere risorse e competenze chiave, è una precondizione della competitività, perché segnala che un territorio è in grado di promettere per il futuro adeguati compensi agli attori che lo scelgono per insediarvisi. L'attrattività di contesto, alla quale si riferisce la classifica, è frutto di sei fattori (presenza di un buon tessuto di imprese; popolazione numerosa e giovane; un buon grado di apertura e vitalità imprenditoriale; un buon livello di istruzione della popolazione; ricchezza e consumi elevati; sicurezza), che vengono misurati attraverso 19 variabili più specifiche. Il rapporto conferma una forte polarizzazione tra Nord e Sud, con sole cinque province meridionali tra le prime 30. Questa la classifica: 1 Milano - 2 Roma - 3 Torino - 4 Napoli - 5 Bologna - 6 Trieste - 7 Genova - 8 Padova - 9 Parma - 10 Pisa - 11 Verona - 12 Venezia -13 Rimini - 14 Varese - 15 Ancona - 16 Treviso - 17 Firenze -18 Brescia - 19 Bergamo - 20 Modena - 21 Pavia - 22 Prato - 23 Catania -24 Bari - 25 Como - 26 Pescara - 27 Siena -28 Palermo - 29 Mantova - 30 Reggio Emilia - 31 Ravenna - 32 Salerno - 33 Forlì - 34 Perugia - 35 Savona - 36 Imperia - 37 Vicenza - 38 Lecco - 39 Cagliari - 40 Gorizia - 41 Udine - 42 Livorno - 43 L'Aquila - 44 Ferrara - 45 Pesaro e Urbino - 46 Messina - 47 Piacenza - 48 Lucca - 49 Alessandria - 50 Latina - 51 Trento - 52 Novara - 53 Lecce - 54 La Spezia - 55 Chieti - 56 Isernia - 57 Bolzano - 58 Macerata - 59 Caserta - 60 Teramo 61 Cremona - 62 Cuneo - 63 Lodi - 64 Pistoia - 65 Reggio Calabria - 66 Ascoli Piceno - 67 Vercelli - 68 Pordenone - 69 Arezzo - 70 Massa Carrara – 71 Cosenza - 72 Siracusa - 73 Sassari - 74 Terni - 75 Frosinone - 76 Aosta - 77 Catanzaro - 78 Asti - 79 Biella - 80 Taranto 81 Benevento - 82 Belluno - 83 Viterbo - 84 Brindisi - 85 Foggia - 86 Trapani - 87 Avellino - 88 Rovigo - 89 Rieti - 90 Grosseto 91 Verbania - 92 Campobasso - 93 Potenza - 94 Vibo - Valentia - 95 Matera - 96 Crotone - 97 Ragusa - 98 Sondrio - 99 Caltanissetta - 100 Nuoro 101 Agrigento - 102 Oristano - 103 Enna. «Più che la classifica dovrebbero interessare le variabili che la determinano - sostiene Paola Dubini, curatrice del Rapporto -. Mentre le prime e le ultime posizioni rimangono, infatti, sostanzialmente le stesse anche sottraendo alcune delle 19 variabili, la posizione di alcune province a metà classifica dipende moltissimo da aspetti particolari, che i decisori devono tenere in attenta considerazione». «La Fondazione Italiana Accenture - commenta il vice presidente Roberto Romanin Jacur - si propone di realizzare concretamente progetti utili per lo sviluppo del Paese. In questa ottica, l'Osservatorio vuole fornire ai policy maker e agli operatori economici una serie di elementi che possano supportarli efficacemente nelle loro scelte strategiche. Avere un quadro preciso dei punti di forza e di debolezza del Paese articolati secondo diversi parametri consente infatti di operare scelte che, facendo leva sugli elementi di attrazione, aiutano ad accrescere la competitività della singola azienda/istituzione e del Sistema Paese nel suo complesso». (Fonte: Fabio Todesco, Università Bocconi, fabio.todesco@unibocconi.it - Elisabetta Darida, Accenture, elisabetta.darida@accenture.it - Barbara Orlando barbara.orlando@unibocconi.it - www.stampa.unibocconi.it/) (24 Maggio 2006) Cita
arska Inviato 24 Maggio 2006 Segnala Inviato 24 Maggio 2006 mah, trieste attrai investimenti? ma da quando? speremo che qualche azienda scolti sta presentazion, alora Cita
Ghost Inviato 24 Maggio 2006 Segnala Inviato 24 Maggio 2006 Di solito gli unici investimenti che attrae Trieste sono i vecchi ricchi che si comperano la casa in costiera per passare la pensione a Trieste... Cita
ale79 Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Inviato 18 Dicembre 2006 entrando in yahoo me ga incuriosido l'ennesima classifica sulle città dove se vivi meio...trieste xe al secondo posto cossa dise e pense????? ROMA - Siena e' la citta' italiana dove si vive meglio . Ma e' in generale la Toscana la regione che vanta una migliore qualita' della vita, con altre due citta' nella top ten, Firenze e Grosseto. E' quanto emerge dalla classifica stilata da Il Sole 24 Ore nella quale, anche nel 2006, il Sud Italia e' il grande assente dalla vetta mentre, al contrario, e' il protagonista della coda della classifica: Catania e' all'ultimo posto, preceduta da Taranto, Bari e Foggia. Fra le grandi citta', Milano si mantiene ai vertici scendendo pero' sesto posto, dopo che nel 2005 vantava la quarta posizione. Il capoluogo lombardo comunque conquista la leadership per euro in banca pro capite. A completare la top ten ci sono Trieste (al secondo posto), Bolzano (al terzo), Trento (quarta), Bologna (settima e citta' con il minor tasso di disoccupazione pari al 2,7%), Ravenna (settima), Firenze (ottava), Belluno (ottava) e Grosseto (decima). La Toscana e' la regione piu' rappresentata nella classifica della qualita' della vita con ben tre citta': Siena oltre ad essere la provincia in cui si vive meglio, e' anche la citta' dove si vorrebbe piu' vivere dopo Firenze e Roma. La citta' del Palio, che ritorna in vetta dopo nove anni, e' premiata per l'offerta culturale, per le numerose opere avviate in tema di edilizia, trasporti e scienza. Fra le regioni, ben posizionate anche il Trentino Alto Adige con due citta' e l'Emilia Romagna, che piazza a sua volta due province. Anche per il 2006 il sud risulta assente dai vertici e protagonista, invece, della coda della classifica. Catania e' la maglia nera fra le 103 province esaminate: e' infatti bocciata dai suoi abitanti su lavoro e criminalita' e registra il record negativo per l'ecologia. Palermo registra invece la peggiore performance in termini di imprese per 100 abitanti, con un modesto 7,7, mentre Crotone quella in rapporto al cinema ogni 100mila abitanti con un 0,58. Isernia conquista la leadership per scippi-borseggi per 100 abitanti, con l'8,93. La classifica de Il Sole 24 Ore e' stata elaborata mettendo a confronto le 103 province italiane in base ai dati relativi a 36 parametri, raggruppati in 6 macro aree: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, ordine pubblico, popolazione e tempo libero.(ANSA) Cita
arska Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Inviato 18 Dicembre 2006 mi no so chi che fa sta clasifica.. me che provi chiunque a dir che a Trento, Bozen, Aoste no se vivi meio che a Trieste.. ..e Milan ottava? ma daaai!! Cita
tinuviel Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Inviato 18 Dicembre 2006 xè che i tien conto de vari fattori, verde, strutture sanitarie, strutture sportive, età della vita ecc... e, non ultimo, el reddito medio (e se sa che qua, a causa de un gruppo de ricconi el xè bastanza alto). Se vedi che no i tien conto della Ferriera, della disoccupazion giovanile, ecc ecc... però, dai! Se vive sai meio che in taaaanti altri posti almeno mi si! Cita
Stefano79 Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Inviato 18 Dicembre 2006 Ste classifiche lasa el tempo che trova, dipendi dai parametri che vien ciolti in considerazion. Un volta go letto i parametri de una de ste statistiche.....tra le varie robe iera anche el numero de panchine in proporzion ai abitanti...beh, in quel caso penso che no rivavimo secondi :D Cita
Starlite Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Inviato 18 Dicembre 2006 [MOD] Iera za una discussion su questo, a proposito del primo posto dell'anno scorso le go unide [/MOD] Cita
diego Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Inviato 18 Dicembre 2006 Doveria far piazer sentir che la nostra Trieste xe una città a misura de omo.Però, anche mi sinceramente no go mai trovado e capido che parametri vien usadi e sulla base de cosa vien calcolado queste classifiche. Certamente per noi che vivemo qua , questa classifica no rispecchia la realtà attuale.Sicuramente no farà parte del contesto l'Industria , altrimenti i ne manderia indrio de parecchie posizioni Cita
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