SandroWeb Posted September 24, 2009 Report Posted September 24, 2009 Da "Il Piccolo" odierno: Bocchini: «Pronti per il campionato, sono fiducioso»TRIESTE Il conto alla rovescia è partito. Domenica pomeriggio, sul campo neutro di Codogno, l’Acegas esordirà in campionato contro Castelletto Ticino tornando a recitare sul palcoscenico della serie A dilettanti. Una rientro in grande stile che la formazione di Massimo Bernardi spera di poter festeggiare con una buona prestazione. Grinta, voglia e determinazione non mancano a una squadra che dall’entusiasmo dei suoi giovani vuole ricavare la spinta per ritagliarsi il suo spazio in un torneo che si preannuncia impegnativo. Per questo servirà l’esperienza di chi, come Dennis Bocchini, ha già giocato in questa categoria e potrà trasmettere ai compagni quella sicurezza fondamentale nei momenti difficili della partita. Dopo sette lunghe settimane di preparazione siete pronti per l’esordio? Siamo a buon punto poi, come spesso succede all’inizio di ogni stagione, in campo tutto può succedere soprattutto se consideriamo che la preparazione delle squadre non è omogenea e dunque si arriva al via in differenti condizioni di forma. All’inizio è normale qualche risultato a sorpresa, speriamo di poter essere noi la sorpresa di questa prima giornata. Come giudica questa nuova Acegas? Siamo un bel gruppo, formato da ragazzi che alle doti tecniche uniscono anche qualità morali importanti. Non c’è bisogno di sottolineare quanto questi conti: se lo scorso anno siamo riusciti a centrare la promozione molto è dipeso da questo. Tecnicamente la squadra mi sembra ben costruita. Abbiamo tutti punti nelle mani e da quel che ho potuto vedere in questo precampionato tutti, nei momenti di difficoltà, possono dare il loro contributo. Come valuta Castelletto Ticino? Conosco giocatori come Rotondo, Conte e Prelazzi che ho già affrontato e che garantiscono alla squadra il giusto tasso di esperienza. È un’avversaria da non sottovalutare, sono convinto che se giochiamo con la giusta intensità nel corso dei 40 minuti possiamo giocarcela fino in fondo. Evitando, magari, quei cali di tensione che a Trento vi sono costati l’eliminazione dalla coppa Italia... L’obiettivo è quello, certo, però credo sia giusto sottolineare lo spirito con cui questa squadra è stata costruita. La società sta lavorando in prospettiva e ha puntato sui giovani: questo vuol dire che qualche alto e basso potrà verificarsi nel corso della stagione. Spero ci sarà il giusto equilibrio nel giudicare i risultati di questa stagione. (l.g.) Quote
romanowar Posted September 24, 2009 Report Posted September 24, 2009 Da "Il Piccolo" odierno:Domenica pomeriggio, sul campo neutro di Codogno, l’Acegas esordirà in campionato contro Castelletto Ticino tornando a recitare sul palcoscenico della serie A dilettanti. Come mai dalla provincia de Novara (Castelletto Ticino) a Codogno? Quote
SandroWeb Posted September 24, 2009 Author Report Posted September 24, 2009 Forse perchè, zogando in campo neutro, i devi esser a una TOT distanza...vedi noi quando gavemo zogado a Pordenon Quote
alvin66 Posted September 25, 2009 Report Posted September 25, 2009 che poca attesa che se respira..meio cussi'..se tanto me da tanto finora l'attesa fiduciosa che iera nei confronti della Triestina finora no ga porta' ben..magari i nostri cestiti ne dara' piu' soddisfazioni de quel che se spetemo.. Quote
SandroWeb Posted September 25, 2009 Author Report Posted September 25, 2009 Eh già se femo za risultato con Castelletto, saria cosa buona e giusta Quote
alvin66 Posted September 25, 2009 Report Posted September 25, 2009 , saria cosa buona e giusta e fonte de salvezza? Quote
SandroWeb Posted September 26, 2009 Author Report Posted September 26, 2009 Anche Nel frattempo, ecco l'intervista di Lorenzo Gatto a Marisi: DOMANI PARTE LA SERIE A DILETTANTI DI BASKET Marisi: «Acegas pronta alla battaglia» Il play: «A Codogno mi aspetto un ambiente caldo e un’avversaria temibile» di LORENZO GATTO TRIESTE Dopo la sconfitta di Trento in coppa Italia, parlandone, Massimo Bernardi si è lasciato scappare un «fossero tutti come lui» che fotografa la grande stima del tecnico nei confronti del giocatore. «Lui» è Stefano Marisi, il play romagnolo che è stato tra i grandi protagonisti della promozione dello scorso anno e che rappresenta uno dei perni dell’Acegas che si appresta a cominciare il campionato di serie A dilettanti. Domani alle 18 a Codogno, contro Castelletto Ticino, è pronto a guidare i compagni di squadra in una sfida che si preannuncia al calor bianco nonostante il campo neutro. Marisi, che partita si aspetta? Mi aspetto una partita dura e un ambiente carico nonostante il campo neutro. Castelletto ha un pubblico caldo e, così come è successo a noi la scorsa stagione a Pordenone, potrà contare sull’appoggio dei suoi tifosi. È una buona squadra, formata da giocatori che conosco bene come Rotondo, Prelazzi e Conte che con la loro esperienza possono metterci in difficoltà. Cosa dovrete fare per tornare a Trieste con i 2 punti? Dovremo giocare una grande partita difensiva. Intensi, determinati, consapevoli che una eventuale vittoria nascerà dal modo in cui sapremo limitarli. Nella passata stagione l’iniziale miglior preparazione fisica fece la differenza. Potrà essere così anche quest’anno? Non credo, perché il campionato di quest’anno è molto più difficile. La preparazione è certamente un aspetto importante, ma da sola non ti permette di fare la differenza. Vede anche lei un campionato già deciso dalla presenza della Fortitudo? Assolutamente no. Grande rispetto per Bologna, così come per tutte le altre avversarie, ma questo sarà un campionato lungo nel quale non mancheranno le sorprese. Stesso discorso anche in coda? Jesolo e Osimo vengono considerate le candidate alla retrocessione, ma non le vedo tanto più deboli di altre squadre. Cosa le piace di più dell’Acegas? Se posso fare un paragone con la squadra dell’altro anno, vedo la stessa coesione, la stessa voglia di lottare, lo stesso piacere a stare insieme sul campo e fuori. Abbiamo la fortuna di avere con noi Massimo Bernardi e devo dire che si lavora bene con voglia, impegno e dedizione. Dove potrà arrivare questa Acegas? Per scaramanzia non faccio pronostici. Dico solo che così come noi non dobbiamo sottovalutare nessuno, così anche gli altri non dovranno sottovalutarci. Non so dove potremo arrivare, so che in ogni partita daremo tutto quello che abbiamo dentro per vincere. A cominciare da domani. Quote
SandroWeb Posted September 27, 2009 Author Report Posted September 27, 2009 Da "Il Piccolo" odierno, la presentazione della partita: SUL NEUTRO DI CODOGNO DEBUTTA IN CAMPIONATO AFFRONTANDO ALLE 18 CASTELLETTO TICINOAcegas alla prima per capire quanto vale Biancorossi al completo contro i forti piemontesi del temibilissimo tiratore Rotondo di MATTEO CONTESSA TRIESTE L’anno scorso si cominciò su un lago e si concluse sullo stesso lago con l’esito che sapete. Quest’anno si sarebbe dovuto iniziare di nuovo su un lago, ma differente rispetto a 12 mesi fa, ma la squalifica del campo sposta il debutto nella piatta campagna lodigiana, in campo neutro. Similitudine per dire che se per l’Acegas l’inizio è diverso, stavolta è meglio pensare anche a una fine diversa rispetto alla stagione scorsa. Allora, in B Dilettanti, si voleva la promozione e, da Riva del Garda a Riva del Garda, la promozione arrivò. Adesso, nella serie A Dilettanti, una nuova salita non sta nei programmi e neanche nelle aspirazioni di Trieste. Se poi dovesse arrivare, sarebbe una favola scritta così, per strada, senza canovaccio né spunto letterario. Si arrivasse ai playoff, sarebbe già grasso che cola perchè la A Dilettanti è tutt’altra roba rispetto alla B e puntare alla LegaDue richiede mezzi e organizzazione di cui adesso Trieste non dispone ancora. Oggi alle 18, a Codogno, l’Acegas ritrova la serie A Dilettanti che aveva lasciato a Patti nel maggio 2007. E la ritrova contro la Nobili Castelletto Ticino, costretta a emigrare per ciò che accadde nei playoff dell’anno scorso contro Treviglio (non capita solo a Trieste: 3 giornate di squalifica poi ridotte a una, quella odierna). Subito una partita per spiriti forti, con i padroni di casa che, loro sì, puntano apertamente agli spareggi promozione e si sono costruiti per arrivarci. Meglio così, meglio una partenza in salita; per dare subito ai biancorossi, dopo la «sveglia» ricevuta già a Trento 11 giorni fa, la nuova dimensione nella quale dovranno battersi. È una squadra più offensiva e quindi spettacolare, l’Acegas di quest’anno. Che però sente qualche spiffero dietro. Sta lavorando e dovrà lavorare a lungo per tappare i buchi nella difesa e neanche Bernardi sa ancora dire quanto tempo ci vorrà per completare l’opera. Per questo, una partenza sparata come l’anno scorso è improbabile: stavolta la preparazione atletica da sola non farà la differenza, perchè in questo torneo sono già quasi tutte che corrono. Soprattutto nei primi tempi, invece, la squadra potrebbe soffrire parecchio. Dovrà stringere i denti e non abbattersi in caso di sconfitta. «Non abbiamo un leader carismatico in grado di prendersi sulle spalle la squadra nei momenti critici e risolvere da solo le partite - chiarisce il coach - dunque dovrà essere il gruppo, tutto insieme, a trarsi d’impaccio». Venerdì Matteo Boniciolli è stato a Milano, ospite d’onore insieme a Dino Meneghin e Vincenzo Esposito alla presentazione ufficiale del campionato. E nel suo intervento, immediatamente successivo a quello del presidente federale che con un appello accorato ha chiesto unità e spazio ai giovani giocatori italiani, Boniciolli ha fatto presente che Trieste, la città di Cesare Rubini, Giulio Jellini, Gianfranco Pieri «è tornata in una realtà importante come la Lega nazionale basandosi proprio sui due principi enunciati da Meneghin: l’anno scorso - ricorda il consulente biancorosso - lavorando tutti insieme siamo arrivati qui. E lo abbiamo fatto puntando e dando spazio ai giovani; non per problemi di ordine finanziario, ma perchè ci crediamo». Ma una squadra così, ovviamente, ha bisogno di un lavoro lungo e costante per arrivare a esprimere il massimo delle potenzialità. L’obiettivo è quello di arrivarci nel girone di ritorno, giusto in tempo per conquistare l’accesso ai play-off. E se saranno rose... Intanto il primo obiettivo si chiama Castelletto Ticino. Preoccupato, Bernardi? «Preoccupato non lo sono mai. Anzi, sono contento di iniziare; non ne vedo l’ora, dopo sette lunghe settimane di preparazione. Certo, Castelletto è una squadra molto forte. Ha nelle sue file Emanuele Rotondo, un giocatore che conosco molto bene, avendolo allenato per tre anni a Sassari. È uno da serie A, nelle mani ha 30 punti a partita. Ma non è solo lui, sono molto forti anche Masieri, Prelazzi, Ihedioha e un giovane come Marusic, molto interessante. Ma noi andiamo a giocarcela, mettendoci l’entusiasmo di inizio campionato e la voglia di confrontarci con il livello di questo torneo, che è molto più alto di quello dell’anno scorso». La squadra è al completo. Benevelli e Colli anche se non al meglio ci saranno, il posto che ancora lascia libero Cigliani oggi sarà di Bonetta. e I piemontesi si affidano al fuciliere Rotondo TRIESTE Castelletto Ticino già l’anno scorso aveva ambizioni ben superiori a quel settimo posto nella regular season e alla repentina uscita dai play-off che dovette subire. Quest’anno ci riprova, con l’ntenzione di migliorarsi. E per farlo si è affidata ai suoi giocatori più esperti, come i due pivot Masieri e Prelazzi (63 anni in due) ai quali ha aggiunto la velenosa ala Ihedioha, che l’anno scorso vinse il campionato con Vigevano facendo il protagonista e non il comprimario, l’interessante ala ventenne Marusic e sopratttutto l’esterno Emanuele Rotondo, sardo di Sassari che nella sua città ha sempre giocato fino a due anni fa, quando varcò le porte del continente per approdare in LegaDue a Livorno. Adesso è sceso di una categoria, ma è il classico uomo che può spaccare le partite. In panchina c’è una vecchia conoscenza di Trieste, quell’Antonio Tritto che con Como, l’anno scorso, stava per fare lo scherzetto all’Acegas nel primo turno di play-off. Neanche a Castelletto la sua è una faccia nuova, avendo condotto la squadra in B1 8 anni fa. Ma poi andò via e oggi sarà un «deb» nella categoria. (ma.co.) Quote
gus Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 Finalmente si ricomincia! A pochi minuti dall'esordio dei nostri beniamini, mi permetto di presentare a modo mio la partita di stasera. Per me Castelletto Ticino è l'avversaria ideale da affrontare al ritorno in A dilettanti. Perché è una squadra di categoria, bella tosta, che ci farà capire subito come siamo messi e quanto lavoro ci sia ancora da fare per potere ambire ai piani alti della categoria. La star è senz'ombra di dubbio Emanuele Rotondo, 34 anni, 1,96, guardia-ala da 20,2 punti a partita e un massimo di 38 nella sua ultima apparizione in B1, due anni fa a Porto Torres. Un realizzatore tremendo, una vita in A2 con Sassari, certamente uno dei migliori giocatori della categoria. Non tira benissimo da tre ma è micidiale in penetrazione. Poi vengono i due argentini: Franco Prelazzi, centrone da 2,05 x 112 kg, 14,7 punti e 7 rimbalzi in 28 minuti a partita l'anno scorso; centro solido e buon realizzatore, molto costante nel rendimento e Luciano Masieri, un 3-4 di due metri, 9,9 punti col 42% da tre e 4,3 rimbalzi l'anno scorso in 21 minuti a partita. Il play titolare dovrebbe essere Giacomo Mariani, play abbastanza alto, è 1,91, 7,7 punti in 21 minuti l'anno scorso a Barcellona. (No, non aL Barcellona, ma a Barcellona Pozzo di Gotto, girone B della serie A dilettanti) Dovrebbe essere un giocatore tipo il nostro Marisi: ordinato, pulito, uno che gioca per la squadra prima che per sé. Il cambio dovrebbe essere Simone Centanni, giovane play (del '91 come Marco Spanghero) di scuola Mens Sana Siena, una star nelle categorie giovanili dove segnava caterve di punti con percentuali stratosferiche da tre, regolarmente convocato nelle varie nazionali under qualsiasi cosa. Curiosità: esordì in A dilettanti (allora B1) con Ancona a 16 anni, segnando 3,3, punti di media a partita. Occhio, Marco, questo te lo curi tu. Interessante anche Andrea Marusic, ala piccola di 1,96, del 1989; giovane ma già un giocatore importante per Castelletto Ticino, potrebbe essere lui lo starter nello spot di numero tre. Buoni giocatori di categoria anche Luca Conte, guardia di 1,90, l'anno scorso 8,3 punti a partita in 23 minuti a Casalpusterlengo e l'impronunciabile Francesco Ihedioha (ti voglio sentire, stasera, Riccardo), anche lui un tre di 1,96, fisico molto reattivo abile recuperatore di palloni, l'anno scorso 7,7 punti in 21 minuti e soprattutto un saldo attivo tra le palle perse e recuperate piuttosto importante (37 - 47 a fine stagione). Infine il coach: quell'Antonio Tritto l'anno scorso a Como, che io detesto per la spocchia dimostrata ed espressa nei nostri confronti. Chiedere a Riccardo di come gli rispose, in un'intervista post partita dei play-off, una roba tipo: "Perché non penserai mica che Trieste sarà promossa? Io te lo auguro ma ..." Mi darebbe enormemente fastidio perdere contro di lui. Grazie e scusate il disturbo. Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 Dopo 5' di gioco Nobili SBS Castelletto Ticino - AcegasAps Trieste 7-7 Lenardon 5 punti Scarponi 2 Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 fine primo quarto Nobili SBS Castelletto Ticino - AcegasAps Trieste 12-18 marcatori migliori: Nobili: Masiani 5 punti Prelazzi 3 Mariani 2 Rotondo 2 Acegas: Spanghero 8 Lenardon 5 Scarponi 5 Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 15 minuto di gioco Nobili SBS Castelletto Ticino - AcegasAps Trieste 25-23 migliori marcatori trieste Lenardon 10 punti Spanghero 8 punti Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 25 minuto di gioco Nobili SBS Castelletto Ticino - AcegasAps Trieste 42-42 Marcatori TRIESTE: Lenardon 10 p Spanghero 8 Benfatto 8 Quote
massi_old Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 Complimenti, vi leggo con piacere mentre sto seguendo per lavoro Prisma- Copra. Competenza e aggiornamenti: ottimo! Massi Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 30 minuto di gioco Nobili SBS Castelletto Ticino - AcegasAps Trieste 59-58 Marcatori Trieste: Spanghero 14 Lenardon 10 Bocchini 9 Benfatto 8 Scarponi 7 Benevelli 6 Colli 2 Marisi 2 Bonetta 0 Crotta 0 Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 35 minuto Nobili SBS Castelletto Ticino - AcegasAps Trieste 62-65 Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 RISULTATO FINALE Nobili SBS Castelletto Ticino - AcegasAps Trieste 77-87 Marcatori Nobili: Mariani 18 Prelazzi 15 Rotondo 13 Masieri 13 Ihedioha 7 Marusic 6 Conte 5 TRIESTE: Bocchini 24 Spanghero 14 Lenardon 12 Benfatto 12 Colli 10 Scarponi 7 Benevelli 6 Marisi 2 Bonetta 0 Crotta 0 Quote
alvin66 Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 non mi sorprende ne' mi esalta questa vittoria.nel senso che sono ben conscio del valore della squadra. bravi.si incomincia bene.. Quote
gus Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 Sparo il primo commento a caldo: non me l'aspettavo. Sono strafelice della vittoria di Trieste e mi alzo in piedi per la mia personalissima standing ovation a .... Massimo Bernardi. Bravo bravo bravo bravo. Coach Tritto, vaff ... Permettetemi, nell'euforia, di fare la maestrina dalla penna rossa. Riccaaaaaaaardoooo ... Come se pronuncia Ihedihoa ??? (Gavevo dito mi ....) Emanuele Rotondo non è alla prima stagione fuori dalla Sardegna. L'anno scorso ha giocato a Livorno, che no me par sull'isola ... Enorme il capitano, grande primo tempo di Marco Spanghero, ottima ripresa di Benfatto e Colli, Lenardon l'è semper lu. Ma bravi tutti. E' un risultato importante. Questi punti torneranno comodi anche più avanti. E comunque, cara serie A dilettanti, ci siamo anche noi! Quote
Maurizio72Ts Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 Permettetemi, nell'euforia, di fare la maestrina dalla penna rossa.Riccaaaaaaaardoooo ... Come se pronuncia Ihedihoa ??? (Gavevo dito mi ....) un per de volte me par de gaver sentido un "idiota"...ma podessi anca esser che la gavessi con qualchidun altro a parte questo...speremo solo che questa sia la prima de una lunga serie de vittorie Quote
SandroWeb Posted September 27, 2009 Author Report Posted September 27, 2009 Go seguido tramite sito della LNP (oggi ierimo a far briefing alle terme ): grandissimi! Anche mi gavevo timor per sta partida, i nostri xe stadi eccezionali! Meio de cussì no se podeva sperar! Quote
jota&piada Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 E buona la prima! Son riuscito (grazie a Giuli61!) a seguire la partita in tempo reale... Muli son già carico per domenica prossima! Vittorie anche della Fortitudo e di Forlì. Quote
80 revival Posted September 27, 2009 Report Posted September 27, 2009 Volemo bassi cmq...semo una neopromossa e dovemo restar coi piedi per terra...importantissimi comunque questi due punti conquistai contro una delle squadre più forti del giron...Partita equilibrada con distacchi de 5 punti per l'una e per l'altra.Semo stadi bravi a non perder la testa sul finale del primo tempo dove l'inerzia sembrava dalla parte de Castelletto...Bene Bocchini con 4/6 da tre e un glaciale 10/10 ai tiri liberi,buono Spanghero con 14 tralasciando qualche veniale peccato di gioventù,Lenardon nel primo quarto e Colli e Benfatto nei due ultimi quarti...un buon viatico in vista del big-match di domenica contro la Fortitudo...lori un squadron,ma gioghemossela senza assili visto che no gavemo nulla da perder...Ovviamente me auguro una corposa presenza de pubblico e tifosi,ricordandove che difronte gaveremo anche la Fossa della Fortitudo...la meio tifoseria italiana! Ps:Come già visto questa squadra però per vinzer ga bisogno che entri el tiro da fora,perchè sottocanestro avendo lunghi giovani e leggeri fisicamente semo un pò carenti e leggeri,e la pagheremo spesso dazio...mia personalissima opinione Quote
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