I suntini sandrini di sabato 4 febbraio 2022

[SandroWeb]

SABATO 4 FEBBRAIO 2022

- L'esordio di Emanuel Terry con la maglia della Pallacanestro Trieste è uno dei temi della sfida che domani alle 17, sul parquet di un Allianz Dome già certo del record di presenze stagionale, vedrà la formazione di Marco Legovich sfidare l'Armani Milano. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", è un match ricco di spunti per una squadra che, reduce dalla striscia di quattro successi consecutivi, darà l'assalto a una delle capolista del campionato per toccare con mano i progressi compiuti nelle ultime settimane.Nuovo assetto, con Terry al posto di AJ Pacher accasatosi a Cremona in A2, rinnovato entusiasmo in campo e sugli spalti se è vero che ad accogliere gli ex Stefano Tonut e Davide Alviti ci saranno sugli spalti non meno di 5000 spettatori.LA NUOVA TRIESTE Cosa porterà l'ingresso di Terry nel gruppo biancorosso? C'è la grande curiosità di constatarlo, nel frattempo le impressioni di chi lo ha visto lavorare sul campo raccontano di un giocatore di grande energia, che ha portato entusiasmo e positività e che alzerà sicuramente qualità e intensità difensiva nel gruppo biancorosso. Limitare il talento di un Armani che ha infinite frecce al suo arco diventa l'obiettivo numero uno di una squadra che, proprio dalla capacità di arginare il potenziale offensivo degli avversari, nelle ultime settimane, ha costruito le sue fortune. Nell'ultimo mese, Trieste ha concesso a Treviso, Scafati, Venezia e Napoli la miseria di 67 punti di media.QUALE ARMANI IN CAMPO? Due successi consecutivi in Eurolega, contro Baskonia e Stella Rossa, per una Milano che con l'ingresso di Napier sembra aver trovato quella qualità nella costruzione del gioco che le mancava. Quali saranno le scelte di Messina per il match contro Trieste resta a oggi una grande incognita. Il play sarà Napier o verrà data fiducia a Mitrou Long? E quali saranno gli altri stranieri che il coach dell'Armani porterà a referto? Domande al momento senza risposta: per Legovich e l'intero coaching staff preparare la sfida di domani non sarà sicuramente semplice.TIFOSI Non si ferma la corsa al biglietto, tifosi pronti a scalare quota 5000. Ieri sera, al termine della terza giornata di prevendita, raggiunta e superata la soglia delle 4700 unità sommando tagliandi staccati e abbonamenti. Ancora oggi possibile acquistare i biglietti dalle 10 alle 13, domani la biglietteria all'esterno dell'Allianz Dome aprirà alle 15 e sarà a disposizione dei tifosi fino alla fine del secondo quarto della partita. I tagliandi restano disponibili anche on line sul circuito Vivaticket.

- Una rivoluzione totale la scorsa estate con ben 24 giocatori nuovi portati in alabardato. Un altro mini ribaltone nel mercato di gennaio, doveroso visto il disastro della prima parte dell'anno, con 8 partenze e altri 9 arrivi. E come scrive Antonello Rodio, nell'arco di un solo campionato, dunque, sono 33 i giocatori nuovi approdati alla Triestina: un vero e proprio record. È ovvio che all'interno di questi numeri clamorosi, si nascondano curiosità di ogni tipo, su tutte quella di aver completamente cambiato i quattro centrali difensivi: si era partiti con Di Gennaro, Sabbione, Rocchi e Sottini, adesso si è passati a Malomo, Masi, Piacentini e Ciofani arruolato centrale dopo essere partito da terzino. Questo giusto per citare una delle anomalie dell'Unione di quest'anno.RICAMBIO. Se però la rivoluzione della scorsa estate alla prova dei fatti non ha funzionato, il corposo ricambio di gennaio era obbligatorio: troppi giocatori per vari motivi avevano deluso e si percepiva ormai anche un senso di abulìa e rassegnazione. Visto che la società ha dichiarato di essere disposta a tutto per salvarsi, era necessario tentare anche questa strada e soprattutto portare un bel po' di aria nuova, gente che non si portasse nella testa le scorie di un campionato fin qui inguardabile. NOVITÀ. E quindi ecco le tante novità: oltre ai già citati Malomo, Masi e Piacentini, ecco arrivare il portiere Matosevic (anche per lui un ritorno a Trieste, come per Malomo), i centrocampisti Germano, Celeghin e Tessiore, e gli attaccanti Mbakogu e Tavernelli. Per alcuni di loro quella di domani contro la Pro Sesto (inizio ore 14.30, arbitra Giaccaglia di Jesi) sarà la prima volta al Rocco. Come del resto sarà il debutto casalingo anche per mister Gentilini. Già, ma che rosa si ritrova adesso il nuovo tecnico per poter tentare la rincorsa alla salvezza? ROSA. Il pacchetto di difensori centrali sembra più convincente; non si è risolta però la questione del terzino sinistro, anche se Rocchetti sta migliorando e Ciofani, con tanti centrali, potrebbe essere dirottato anche a sinistra, oltre che a destra dove Gentilini ha già provato Germano e ha disponibile anche Ghislandi. La cosa che balza all'occhio, però, è che per il 4-2-3-1 preferito dal tecnico, la rosa sembra avere troppi centrocampisti centrali e pochi esterni. Tra Gori, Celeghin, Crimi, Tessiore, Lollo, Lovisa e Pezzella, in mezzo c'è grande abbondanza. Di veri esterni invece ci sono solamente Paganini e Felici. Certo, è un ruolo che può fare anche Germano in una versione più difensiva, o Tavernelli in una più spinta, ma questo è. MODULO. Gentilini però ha già detto di non essere un dogmatico: se ci sarà necessità di giocare con un altro sistema, lo farà, anche se il 4-2-3-1 ha già dato i primi frutti. In attacco, con questo modulo Mbakogu e Adorante possono alternarsi come prima punta, in caso di due punte invece possono affiancarli Tavernelli, Minesso e lo stesso Felici. Queste le carte con cui Gentilini si presenta al tavolo della lotta salvezza. Se alla solidità vista a Verona riuscirà ad abbinare una maggior verve offensiva, lo scopriremo già da domani.COLAUSSI. Per la gara con la Pro Sesto, per motivi di ordine pubblico legati alla concomitanza col basket, la Tribuna Colaussi rimarrà chiusa. Gli abbonati del settore possono avere un biglietto omaggio in Tribuna Pasinati recandosi al Centro Coordinamento o al Triestina Fan Club Bar Capriccio allegando una foto dell'abbonamento e un documento di identità.