SandroWeb Posted March 13, 2023 Report Share Posted March 13, 2023 LUNEDÌ 13 MARZO 2023 - «Credo che i miei ragazzi abbiano fatto una prova straordinaria sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e caratteriale». Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", al termine della vittoria sulla Pro Patria e dopo aver ammirato la migliore Triestina della stagione, mister Gentilini giustamente non risparmia gli elogi alla sua squadra. In una partita stradominata, l'unico neo è stato il fatto di tenerla aperta fino alla fine. «Diciamo che questa è un po' la nota ombrata della partita - conferma Gentilini - del resto da quando sono arrivato continuano queste situazioni, facciamo fatica a concretizzare tutto quello che i ragazzi sono in grado di creare. Ma io dico che è fondamentale crearle queste occasioni, esserci e soprattutto non mettere l'altra squadra nelle condizioni di farti male. Poi è normale che quando porti avanti l'uno a zero sei sempre un po' sotto stress, devi essere al massimo perché basta un errore, una disattenzione, una svista. In ogni caso affrontavamo una buona squadra, ben organizzata, ma credo che i miei hanno fatto una prova straordinaria sotto ogni aspetto e il risultato alla fine ci ha premiato. E fortunatamente col 2-0 nel finale ci siamo scrollati di dosso qualsiasi timore». L'allenatore alabardato spiega poi la scelta di Tessiore dal primo minuto: «È stata una scelta tecnica perché Felici non è al massimo della condizione, da quando ha avuto il problema alla caviglia si è allenato meno, quindi mi è sembrato più logico sfruttare la condizione di Tessiore per poi usufruire di Felici. Anche perché lui è uno spezza partite fondamentale con le sue accelerazioni e la sua tecnica». Anche ieri entrate importanti dalla panchina, si sono visti anche Pezzella e perfino Malomo: «La realtà - spiega il tecnico - è che ho un gruppo che devo ringraziare per quanto dimostra ogni giorno. Tutti mi hanno dato la massima disponibilità. La gestione del gruppo è fondamentale, per crearlo ci vuole tempo, per rompere l'equilibrio in spogliatoio basta pochissimo, per cui anche nell'allestire la formazione bisogna pensarle tutte. Abbiamo bisogno di tutti, anche dei meravigliosi tifosi che ci hanno incoraggiato dal primo all'ultimo minuto: mi auguro che questo binomio con loro sia sempre più stretto». E adesso in pochi giorni Renate e Vicenza: «Il nostro unico pensiero - dice Gentilini - è trarre il massimo da ogni partita. E a partire da quella con il Renate scenderemo in campo per il risultato pieno». - Marco Legovich, dopo il match perso malamente contro la Germani, non cerca giustificazioni. «Una partita difficilmente commentabile, in pratica non c'è stata. Non siamo stati minimamemte attenti o in grado di contrastare la fisicità di Brescia. I nostri avversari si sono dimostrati più bravi e cattivi. Quando le cose non vanno bene bisogna trovare una ragione. Da subito dovremo fare un'analisi approfondita. Questa sconfitta è responsabilità di tutti, me e staff compresi, evidentemente non abbiamo lavorato bene. Ma non è questo il momento di disunirci o abbatterci, non perdiamo di vista quello di buono fatto finora. Di sicuro - continua il coach biancorosso - alla prossima partita contro Reggio Emilia dovremo presentarci arrabbiati. La stessa rabbia che ha messo in campo Brescia contro di noi».Eppure era prevedibile un approccio alla gara simile da parte della Germani, reduce da sette sconfitte in campionato. Trieste è riuscita comunque a farsi trovare impreparata, incapace di reagire. «Volevo difendere a zona dall'inizio per cercare di mettere granelli di sabbia nel meccanismo di coach Magro ma non siamo riusciti a fare quello su cui, nonostante gli acciacchi e le difficiltà, avevamo lavorato nel corso della settimana e parlerò con chi ha sbagliato. La Germani è stata brava a mettere fisicità e intensità nei confronti delle nostre fonti di gioco mentre in attacco non ha perdonato da tre punti ma in qualche caso agevolata dalle nostre distrazioni».Bartley quando tornerà? «Abbiamo sperato fino all'ultimo di poterlo schierare ma accusava ancora dolore. Spero di poterlo riavere in palestra da metà settimana ma non sono io un medico e non sono in grado di fare previsioni».Ironia della sorte, da oggi Legovich ritroverà il coach che l'ha battuto ieri sera ma in altre vesti. Il tecnico triestino è infatti l'assistent del ct dell'Under 20 azzurra, Magro appunto.Al raduno degli azzurrini saranno presenti ben cinque giocatori triestini, anche se non tutti biancorossi: Fantoma, Ius, Gallo, Zacchigna e Visintin.Sui canali social della PallTrieste intanto Jalen Hudson saluta e si presenta ai nuovi tifosi, dichiarando di essere «molto felice di essere qui e pronto per iniziare a lavorare». Sabato prossimo il debutto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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