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2 minuti fa, forest ha scritto:

Ti sbagli.

Se fa bene la riconferma è automatica, prevista dal contratto.

Se fa male, non ne hai un altro sul groppone.

Certo, bisogna vedere quanto male...

Condivido.

Cmq da quello che trapela non è detto che giochi a 4 anzi, il che se non altro dimostrerebbe un'elasticità mentale che il suo predecessore non aveva.

Posted (edited)

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Mi son sadomasochista, 'ste scelte me fa goder alquanto, vere scelte da Unione, roba per gente che ama le emozioni forti.

Tutti al Rocco sabato, chi no se la senti vadi a veder l'Udinese o stia a casa.

Edited by Krug
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17 minuti fa, forest ha scritto:

Di allenatori che personalmente avrei tutto sommato preferito, e che sarebbero venuti di corsa, ce n'erano più di uno.

Per non parlare di Tesser a libro paga.

È stata fatta proprio una scelta.

Che a naso non condivido, ma naturalmente non ho intenzione di bocciare prima di averlo visto all'opera

Si si certo...il mio posto non voleva intendere che sarà un flop... anzi spero vivamente che non lo sia...

Ma il profilo che poteva arrivare non poteva che essere questo.

L'unica cosa di cui sono sicuro è che cmq un passo avanti lo facciamo..poi quanto questo passo sia grande solo il campo ce lo dirà.

Adesso l'importante è recuperare più giocatori possibile...poi vedremo di che pasta siamo fatti...

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Anche a me risulta, con tutte le cautele del caso, che sia una scelta di Collauto.
Che di sicuro ne dice un gran bene.
La prima cosa da fare sarebbe che Collauto si prendesse le responsabilità della scelta, primo perché Menta si è talmente sputtanato che se portasse Klopp si leggerebbe comprensibilmente che è fermo da un anno, e secondo perché tutti invocavano un ds e se il ds fa una scelta che se ne assuma le responsabilità.
Ammesso e non concesso che sia davvero andata così, naturalmente.
Confesso senza problemi che avrei preferito un altro tipo di profilo, uno che avesse masticato la C per anni.
Tuttavia, vedo che parte del forum ha già emesso la sentenza prima del primo allenamento, e io una chance a questo povero Cristo ovviamente voglio dargliela, come è giusto.
Anche perché non lo conosco, e valutare un tecnico da Wikipedia o Transfermarkt mi pare riduttivo.
Sono perplesso, tanto più che sabato arriva la Virtus che al Rocco è sempre stata una rogna, e ho il sospetto che se segnassero loro (e che Fresco non si metta dietro in cerca del pari lo dò per scontato) il clima diventerebbe frizzante, per usare un eufemismo.
Provo a dare un senso alle cose, e immagino che ritengano di iniziare quest'anno un lavoro per il prossimo, non ritenendo la retrocessione un rischio reale.
Con un Breda qualsiasi l'avrei pensata uguale, adesso prima di esserne certo aspetterò qualche settimana....
Non mi sembra che parte del forum abbia emesso qualche sentenza. C'è grossa perplessità sulla scelta perché è un nome con una esperienza leggermente superiore a Santoni che però nella nostra situazione e considerando pure il pregresso sulle scelte passate, non infonde alcuna sicurezza.
Il fatto che Collauto lo definisca la miglior scelta possibile, personalmente non mi rincuora più di tanto.
Dopo aver sentito Castelli asserire che il campo sarebbe stato perfetto a fine settembre (se non sbaglio aveva detto la stessa cosa l'anno prima con lo stop di 1 mese e mezzo) . Dopo aver visto avvallare il tesseramento di Ballarini per ben 2 volte a Gennaio e Agosto dopo visite mediche accurate, per vederlo in campo 150'... aspetto di valutare i fatti perché anche i maggiori esperti sbagliano le loro valutazioni.
Al momento resta la grossa perplessità e paura.

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1 ora fa, Rohan ha scritto:

A me sembra che in B (sempre una categoria sopra) abbia fatto il suo due volte su tre, senza infamia e senza lode, come testimoniato anche dagli amici di due utenti che non ricordo qua sopra.

La terza (che poi in realtà è la prima), quella da subentrato a Brescia, ha fatto molto bene.

Faccio veramente fatica alla luce di queste tre esperienze a definirle “molto negative”, cioè, non capisco proprio in base a cosa.

Beh, a parte un anno, ogni sua esperienza o quasi, si è conclusa con un esonero....compresa l'ultima.

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giusto un piccolo appunto, senza alcuna polemica. non è detto che i commenti sul forum (e parlo in generale) siano per forza frutto di una semplice occhiata ad una pagina di transfermarkt. ci possono essere conoscenze più o meno personali con addetti ai lavori, giocatori, tifosi di altre squadre, ecc.

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Penso che chiunque si sarebbe aspettato un profilo diverso ed avrebbe scelto, se la scelta fosse capitata a lui, un allenatore diverso.
Volendo vedere un aspetto positivo hanno scelto un allenatore con cui imbastire un discorso a lungo termine.
La paura è che questo discorso a lungo termine potrebbe finire tragicamente a giugno.
Speriamo abbia ragione chi dice che questa squadra ha una rosa da salvezza tranquilla e che Clotet riesca a far uscire i valori; il "dramma" è che sabato abbiamo una partita contro una diretta concorrente e siamo mercoledì pomeriggio e non è stato ufficializzato ancora nessuno e perdere quella partita aprirebbe a parer mio scenari da psicodramma.

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per me per salvare questa Triestina che è a un livello qualitativo pessimo ci voleva un allenatore davvero bravo.....avrei speso tutto il budget per prenderlo.

Spero che questo qua sappia motivare un gruppo che mi sembra già stracotto

 

Posted (edited)
13 minuti fa, Krug ha scritto:

Volendo vedere un aspetto positivo hanno scelto un allenatore con cui imbastire un discorso a lungo termine.

secondo me invece è il contrario. presumendo che la conferma sia subordinata alla promozione, a giugno saremo punto e a capo sia come squadra che come staff tecnico. è per questo che speravo in un profilo tipo breda o torrente (che mi avrebbe fatto stare più tranquillo anche per quest'anno). e il fatto che non l'abbiano preso, sempre per me, la dice lunga su tante cose

Edited by smaramba
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3 minuti fa, smaramba ha scritto:

secondo me invece è il contrario. presumendo che la conferma sia subordinata alla promozione....

Non puoi presumerlo, dai...

Io non ho letto il contratto, e ho due versioni diverse.

Una parla di playoff e l'altra di evitare i playout.

Ma la promozione non puoi chiederla neanche a Guardiola, non scherziamo....

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9 minuti fa, forest ha scritto:

Non puoi presumerlo, dai...

Io non ho letto il contratto, e ho due versioni diverse.

Una parla di playoff e l'altra di evitare i playout.

Ma la promozione non puoi chiederla neanche a Guardiola, non scherziamo....

tempo fa ho visto il contratto di un allenatore di serie a di una squadra di bassa classifica, la cui conferma era subordinata alla qualificazione in champions

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3 minuti fa, smaramba ha scritto:

tempo fa ho visto il contratto di un allenatore di serie a di una squadra di bassa classifica, la cui conferma era subordinata alla qualificazione in champions

Beh, scemo lui a firmarlo :)

Oppure era disperato davvero...

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La della clausola ti da semplicemente l'opzione di non confermare e avere a libro paga uno che non vuoi. Se vuoi rinnovare ugualmente non c'è ovviamente alcun problema.

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3 ore fa, numanecia ha scritto:

Quindi,,,, feme capir.... arriva un allenador scelto da uno che dovesi esser el DS ma no vien, che però sta coi russi, ma intanto riva un altro DS, che inveze sta coi americani, che forsi i vendi ai russi........ ho visto lui che bacia lei che bacia lei che bacia me.......mal de testa 

c'erano un inglese, un francese e un tedesco....

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1 minuto fa, Guiz ha scritto:

La della clausola ti da semplicemente l'opzione di non confermare e avere a libro paga uno che non vuoi. Se vuoi rinnovare ugualmente non c'è ovviamente alcun problema.

Sì, questo è chiaro, fissa il limite che gli garantisce il rinnovo.

Un po' come la clausola compromissoria, che fissa un prezzo al quale la cessione è garantita.

Ma ovviamente puoi scegliere di rinnovare ugualmente, o di vendere per meno....

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Prima di andare a Brescia, si scriveva di lui:

Pep Clotet è, a sorpresa, il nuovo allenatore del Brescia. Il presidente Massimo Cellino ha stupito tutti ancora una volta e ha scelto il giovane tecnico spagnolo per sostituire mister Dionigi in panchina. Ma chi è il classe '77 di Barcellona che proprio oggi ha svolto la sua prima seduta di allenamento con le Rondinelle?

All'anagrafe Josep Clotet Ruiz, appassionato di calcio e di tattica fin da ragazzino, ha cominciato la sua carriera da giovanissimo. Ad appena 20 anni Clotet era infatti già alla guida del Cornellà (la terza squadra di Barcellona), prima di entrare nel settore giovanile dell'Espanyol e diventare campione di Spagna con la categoria Juveniles (Under 18). Risultati importanti che gli sono valsi presto la panchina dell'Espanyol B, con tante promesse di belle speranze promosse nella prima squadra allora guidata da mister Pochettino.

Nel 2010 inizia il suo viaggio professionale in giro per il mondo che lo vede allenare e acquisire esperienza con Malmö FF e Halmstads in Svezia e Viking FK in Norvegia. C'è una breve parentesi in patria, alla guida della seconda squadra del Malaga di Pellegrini dal 2012 al 2013, prima di rispiccare il volo verso il Galles. È il 2014 e mister Laudrup lo chiama con sé allo Swansea per trasmettere ai suoi giocatori la filosofia spagnola incentrata sul possesso palla e cambiarne totalmente l'approccio al calcio. Gli insegnamenti di Clotet riscuotono un discreto successo e, nonostante l'addio di Laudrup, il presidente degli Swans promuove così Pep al fianco del nuovo manager Garry Monk in panchina. Monk se lo porta dietro, sempre come viceallenatore, al Leeds United nel 2016-2017 ed è proprio qui che Clotet conosce Massimo Cellino, ex patron degli Whites.

La sua carriera proseguirà come primo allenatore dell'Oxford United e del Birmingham City, club nel quale fa esordire fra i grandi - a soli 16 anni - il giovanissimo talento Jude Bellingham, venduto al Borussia Dortmund per ben 30 milioni di euro la scorsa estate. L'addio ai Blues è arrivato al termine della passata stagione, alla ricerca di qualcosa di nuovo e di altrettanto stimolante. In questi mesi Clotet si è guardato intorno e, dopo aver rifiutato l'opzione DC United in MLS ed essere stato contattato anche dallo Sheffield Wednesday in Inghilterra, ecco la grande sfida Brescia in Italia.

Non solo le collaborazioni con Pochettino (Espanyol) e Pellegrini (Malaga), Pep Clotet è molto vicino anche al Loco Bielsa, uno dei suoi mentori e modelli di riferimento calcistici. Altre curiosità? È un grande amante degli scacchi e, proprio grazie alle sue ottime analisi tattiche, è stato a lungo opinionista di Sky Sports UK per quanto riguarda LaLiga e sul quotidiano spagnolo Marca per la Premier League.


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17 minuti fa, Guiz ha scritto:

Prima di andare a Brescia, si scriveva di lui:

Pep Clotet è, a sorpresa, il nuovo allenatore del Brescia. Il presidente Massimo Cellino ha stupito tutti ancora una volta e ha scelto il giovane tecnico spagnolo per sostituire mister Dionigi in panchina. Ma chi è il classe '77 di Barcellona che proprio oggi ha svolto la sua prima seduta di allenamento con le Rondinelle?

All'anagrafe Josep Clotet Ruiz, appassionato di calcio e di tattica fin da ragazzino, ha cominciato la sua carriera da giovanissimo. Ad appena 20 anni Clotet era infatti già alla guida del Cornellà (la terza squadra di Barcellona), prima di entrare nel settore giovanile dell'Espanyol e diventare campione di Spagna con la categoria Juveniles (Under 18). Risultati importanti che gli sono valsi presto la panchina dell'Espanyol B, con tante promesse di belle speranze promosse nella prima squadra allora guidata da mister Pochettino.

Nel 2010 inizia il suo viaggio professionale in giro per il mondo che lo vede allenare e acquisire esperienza con Malmö FF e Halmstads in Svezia e Viking FK in Norvegia. C'è una breve parentesi in patria, alla guida della seconda squadra del Malaga di Pellegrini dal 2012 al 2013, prima di rispiccare il volo verso il Galles. È il 2014 e mister Laudrup lo chiama con sé allo Swansea per trasmettere ai suoi giocatori la filosofia spagnola incentrata sul possesso palla e cambiarne totalmente l'approccio al calcio. Gli insegnamenti di Clotet riscuotono un discreto successo e, nonostante l'addio di Laudrup, il presidente degli Swans promuove così Pep al fianco del nuovo manager Garry Monk in panchina. Monk se lo porta dietro, sempre come viceallenatore, al Leeds United nel 2016-2017 ed è proprio qui che Clotet conosce Massimo Cellino, ex patron degli Whites.

La sua carriera proseguirà come primo allenatore dell'Oxford United e del Birmingham City, club nel quale fa esordire fra i grandi - a soli 16 anni - il giovanissimo talento Jude Bellingham, venduto al Borussia Dortmund per ben 30 milioni di euro la scorsa estate. L'addio ai Blues è arrivato al termine della passata stagione, alla ricerca di qualcosa di nuovo e di altrettanto stimolante. In questi mesi Clotet si è guardato intorno e, dopo aver rifiutato l'opzione DC United in MLS ed essere stato contattato anche dallo Sheffield Wednesday in Inghilterra, ecco la grande sfida Brescia in Italia.

Non solo le collaborazioni con Pochettino (Espanyol) e Pellegrini (Malaga), Pep Clotet è molto vicino anche al Loco Bielsa, uno dei suoi mentori e modelli di riferimento calcistici. Altre curiosità? È un grande amante degli scacchi e, proprio grazie alle sue ottime analisi tattiche, è stato a lungo opinionista di Sky Sports UK per quanto riguarda LaLiga e sul quotidiano spagnolo Marca per la Premier League.


Grazie Guido, come al solito, enciclopedico....però.. obiettivamente, e non lo dico per polemizzare a gratis, buona parte, delle sue esperienze da primo allenatore all'estero, sono finite maluccio, con esoneri,  anche a seguito di risultati non proprio esaltanti.. Poi, ovvio, se aveva gente scarsa, non lo so e questo potrebbe essere di parziale giustificazione. Ad ogni modo, mi auguro, il "tempo dell'innovazione" mi auguro non abbia un sequel, qua abbiamo bisogno di 1-0, palla in tribuna, sceneggiate e via con i tre punti. Non credo sia il momento, nè il contesto nè per tentare altro nè, per noi tifosi, di chiedere altro. Se vogliamo uscire dal pantano, non ti pare?   

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Condivido, in questo momento bisogna assomigliare all'Alcione come stile di gioco, partita sporca, ostruzionismo, difesa serrata e magari il golletto su palla inattiva. Pochi fronzoli e molta sostanza, ci servono i 3 punti. Il tiki taka , se è questa la sua filosofia ma spero di no, lasciamolo in Spagna.

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Se non è completamente rintronato e fanatico integralista del suo calcio, e mi auguro e credo proprio di no, non credo che abbia un compito straordinariamente difficile. Delicato senz'altro, ma non difficilissimo.  

Avrei senz'altro fatto scelte diverse ma vediamo un po', tanto non è che possiamo fare altro. 

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5 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Condivido, in questo momento bisogna assomigliare all'Alcione come stile di gioco, partita sporca, ostruzionismo, difesa serrata e magari il golletto su palla inattiva. Pochi fronzoli e molta sostanza, ci servono i 3 punti. Il tiki taka , se è questa la sua filosofia ma spero di no, lasciamolo in Spagna.

No, gioca molto diretto, diciamo che la sua idea di gioco ricalca quella del Loco Bielsa, però partiva con una difesa a 4. Qua dalle sue prime parole sembra voglia puntare invece su una difesa a 3. Non farà mai un gioco all'Alcione.

P.S. In Spagna non allena da 12 anni...

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