dido76 Inviato 30 Ottobre 2007 Segnala Inviato 30 Ottobre 2007 Per il sedicesimo anno consecutivo (accade dal 1992) l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato, a larga maggioranza, una risoluzione con la quale si chiede la rimozione dell'embargo economico imposto a Cuba dagli Stati Uniti fin dal 1962. La risoluzione è passata con 184 voti a favore, quattro contrari e un astenuto. Si tratta tuttavia di una misura non vincolante, che già in passato non ha avuto alcun impatto sugli Stati Uniti. fonte: repubblica online link: http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/e...ba-embargo.html personalmente me vien in mente la canzon Cohiba de Luca Carboni e poi cantada a + riprese da Daniele Silvestri...un toco in particolare che fa: "L'America ci guarda non proprio con affetto apparentemente placida ci osserva Ma in fondo, lo sospetto che l'America, l'America ha paura Altrimenti non si spiega come faccia a vedere in uno stato in miniatura questa orribile minaccia" personalmente...hasta la victoria siempre...xkè sti presidenti che nei ultimi anni se ga tanto prodigado a mantenir sto embargo poderia spiegarme cosa ghe ga fato cuba a lori deso?la realtà xè che no i pol dar una motivazion reale...tuto imho Cita
arska Inviato 30 Ottobre 2007 Segnala Inviato 30 Ottobre 2007 Ovio che i embarghi servi solo a affamar una popolazion, per farli rivoltar contro el governante cattivo de turno. Se questo continua a eser permesso, xe una violazion dei diritti umani inacetabile. (una question xe interomper i raporti comerciali, n'altra obligar tuti i paesi aleadi a seguir el tuo diktat) Cita
Stefano79 Inviato 30 Ottobre 2007 Segnala Inviato 30 Ottobre 2007 personalmente...hasta la victoria siempre... Aiuto..... Cita
MONTAG Inviato 30 Ottobre 2007 Segnala Inviato 30 Ottobre 2007 L'embargo è un modo obsoleto, inefficace e dannoso di fare politica estera. La storia ci racconta come ci siano state una serie di decisioni in chiave ideologica prese da entrambe le sponde del golfo del Messico. L'episodio della baia dei porci, la crisi missilistica, l'epurazione sistematica degli oppositori politici interni che ha alimentantato una buona parte della drammatica immigrazione cubana, sono dei fattori che non si possono dimenticare. E' una situazione vergognosa che ha molti padri in America ma anche un nonno con tuta a Cuba. Cita
Ghost Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Inviato 1 Novembre 2007 E tra altro con la pubblicazione dei vecchi archivi della CIA ora l'america ha dovuto ammettere la paternità di svariati attentati volti a cercare di far fuori Castro. Ammirevole il fatto che Cuba abbia deciso di aiutare e dare supporto medico ed umanitario al america durante l'11 settembre e per Katrina... nonostante l'america gli consideri "nemici". Se l'obbiettivo della politica americana e quello di far fare a Castro al figura del "cattivo" non gli sta riuscendo molto bene... Cita
Maurice Inviato 3 Novembre 2007 Segnala Inviato 3 Novembre 2007 (modificato) L'embargo è un modo obsoleto, inefficace e dannoso di fare politica estera. La storia ci racconta come ci siano state una serie di decisioni in chiave ideologica prese da entrambe le sponde del golfo del Messico. L'episodio della baia dei porci, la crisi missilistica, l'epurazione sistematica degli oppositori politici interni che ha alimentantato una buona parte della drammatica immigrazione cubana, sono dei fattori che non si possono dimenticare. E' una situazione vergognosa che ha molti padri in America ma anche un nonno con tuta a Cuba. No posso che quotar pienamente...considerada la mia simpatia per i arroganti e prepotenti americani (se no se ga capido xe ugual a zero), no se pol dir che la colpa dei attriti con cuba sia TUTTA loro... Modificato 3 Novembre 2007 da Maurice Cita
Ghost Inviato 3 Novembre 2007 Segnala Inviato 3 Novembre 2007 E' uno strascico di guerra fredda che non ha più motivo d'esistere. Se per questo Bush a promesso che in caso di passaggio di potere da Castro a suo fratello l'america non starà a guardare ed interverrà. Parola di presidente figlio di presidente. Cita
Maurice Inviato 3 Novembre 2007 Segnala Inviato 3 Novembre 2007 Parola di presidente figlio di presidente. No c'entra...con Bush se ga trattado de REGOLARI elezioni ( ) Cita
dido76 Inviato 3 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 3 Novembre 2007 (modificato) certo...Castro ga fato del suo...ma "almeno" xè rimasto sempre lui...intendo che nei anni no xè stadi altri presidenti a cuba...quindi lui ga sempre tenudo la stessa posizion...credo sia dificile andar in contro ai americani (in realtà + al presidente usa) quando da 47anni i te imponi un embargo...lui alla faccia del pres. usa ga cmq tenudo cuba viva... se poderà dir che no lo ga fato in modo ottimale,verissimo,però cuba xè cuba grazie a lui e a chi che ga fatto molti anni fa la rivoluzion con lui. i vari presidenti usa inveze? a parte negli anni vicinissimi all'imposizion dell'embargo cosa ga fato?niente de + che tramandarse un embargo su uno stato de cui adeso come adeso i ga zero motivi per portarlo avanti (l'embargo)...i ga solo paura che toglierghelo adeso,con castro ancora presidente,ghe fazi perder voti me sà...anche se magari agli occhi del mondo i ghe ne guadagneria solamente. cambiar quando no sarà più Fidel xè tropo facile...Cuba,ahimè, no sarà più la stessa. Modificato 3 Novembre 2007 da dido76 Cita
iguanadan Inviato 5 Novembre 2007 Segnala Inviato 5 Novembre 2007 certo...Castro ga fato del suo...ma "almeno" xè rimasto sempre lui...intendo che nei anni no xè stadi altri presidenti a cuba... e questa cosa si chiama? si chiama? non mi viene il nome giusto... Seriamente: è MOSTRUOSO che nonostante le risoluzioni delll'ONU, l'America se ne sbatta costantemente il belino e tutti si resti a guardare. Ma se pensiamo a chi ha inventato l'ONU capiamo subito quanto esso realmente valga. Penso che schierarsi con l'uno o con l'altro, soprattutto in questo momento storico, sia folle. Due nazioni governate da imbecilli assoluti che hanno dimostrato di aver bisogno del pugno di ferro come l'ossigeno per sopravvivere; la differenza , in questo momento, sta nell'antipatia possente del cespuglio, condita da manie superomistichee da mezzi superiori a queli di qualsiasi altra nazione, e dal crollo fisico del màximo che lo ha reso una macchietta che se si rompe un braccio cadendo durante una parata fa pure tenerezza (TENEREZZA????). Tant'è che, come per gli altri anacronistici dall'altra parte del Pacifico, adesso ci si sta aprendo al 'mercato globale' (leggi 'mondo esterno'), e tante cose stanno cambiando. Aspettiamo che le cose cambino in un senso e pure nell'altro, perché l'embargo è una follia pura ma mi sebra che anche il governo locale dell'isoletta ci abbia messo del suo negli anni. Hasta la victoria siempre lo diceva un signore con un fucile che ha fatto fuori un buon tot di persone. Tenerselo con la faccia sulla maglietta significa inneggiare a quel 'fine che giustifica i mezzi' che non è molto distante da tutte le dittature. Spero che nessuno pensi ancora che il comandante fosse un sant'uomo alla ricerca del bene. E quasi quasi condisco il tutto con un bel IMHO, che va molto di moda sui forum. Ma che, scusate, in questi casi ancora di più mi sembra una corazzata Potemkin pazzesca. Cita
Ghost Inviato 5 Novembre 2007 Segnala Inviato 5 Novembre 2007 (modificato) Non voglio dire che il fine giustifica i mezzi... ma dobbiamo essere obbiettivi... quante rivoluzioni sono state fatte senza lotta? Saremmo ancora a costruire piramidi per i faraoni a suon di frustate se nella storia avessimo avuto idealisti solo di stampo gandiano. Pure la rivoluzione francese ha sulla coscienza un tributo enorme di sangue. Non esiste una sola conquista del uomo che non sia costata delle vite in un modo o nell'altro. Modificato 5 Novembre 2007 da Ghost Cita
iguanadan Inviato 6 Novembre 2007 Segnala Inviato 6 Novembre 2007 Non voglio dire che il fine giustifica i mezzi... ma dobbiamo essere obbiettivi... quante rivoluzioni sono state fatte senza lotta? Il fine giustifica i mezzi, appunto. Mi sembra la traduzione corretta in italiano. (peraltro la rivoluzione francese, nell'immediato futuro, mi risulta abbia prodotto una serie di dittature sanguinarie culminate nella lucida follia di un nanerottolo guerrafondaio. Ognuno spinge nella propria direzione, anche la rivoluzione bolscevica ha mandato via una delle monarchie più classiste e spietate di tutti i tempi, ma mi sembra che abbia prodotto una dittatura altrettanto classista - sebbene mascherata da 'tutti uguali' - e altrettanto sanguinaria. E' il triste respiro dell'umanità). Uscendo da questo simpatico OT, non capisco davvero cosa si continui ad utilizzare l'ONU per soluzioni di politica internazionale. E mi chiedo come si possa sentire il suo segretario, protagonista fantoccio di un colossale fumo negli occhi. Cita
Ghost Inviato 6 Novembre 2007 Segnala Inviato 6 Novembre 2007 DI base l'idea del onu era carina, ma di fatto nessuno lo ascolta. Non solo l'america. Ma anche stati più piccoli oramai. Il giorno del invasione del Iraq, stato membro invaso senza il consenso del onu, se avessimo seguito le regole tutte le nazioni del Onu avrebbero dovuto dichiarare guerra all'america per difendere lo stato aggredito... Da quel giorno l'ONU ha perso ogni autorità. Se non può difendere un stato da un invasione, figuriamoci da un embargo o da infrazioni dei diritti umani. Per il momento è solo uno spreco di soldi. Cita
iguanadan Inviato 6 Novembre 2007 Segnala Inviato 6 Novembre 2007 Per il momento è solo uno spreco di soldi. ovviamente quoto! Cita
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