GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2025 - Colbey Ross e Jeff Brooks pronti a tornare in campo contro la Unahotels Reggio Emilia. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", il recupero dei due giocatori, che in settimana hanno lavorato regolarmente svolgendo assieme ai compagni tutto l'allenamento, permetterà a coach Gonzalez di disporre finalmente dell'intera rosa. Un fattore che allunga le rotazioni, due armi importanti per una squadra che soprattutto sotto canestro aveva bisogno dell'innesto di un giocatore che lo scorso anno, in più occasioni, aveva saputo fare la differenza. Il recupero di Brooks aggiunge fisicità, capacità a rimbalzo e, soprattutto, una leadership difensiva insostituibile, elementi essenziali per gestire un incontro potenzialmente spigoloso. PREVENDITA Campionato e Champions League, tra sabato 13 e mercoledì 17 dicembre la Pallacanestro Trieste sarà due volte in campo per affrontare prima la Unahotels e poi i tedeschi del Würzburg. Partita la prevendita online al link pallacanestrotrieste.vivaticket.it, dove sarà possibile acquistare solo biglietti a tariffa intera. Contestualmente è partita la vendita nella biglietteria interna di via Miani 5/1, a disposizione dei tifosi oggi e domani e poi lunedì 15 e martedì 16 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. In vista del match di sabato contro Reggio Emilia (e solo per il match di campionato), la biglietteria esterna di via Flavia 3 aprirà dalle 15.15 e fino alla fine del secondo quarto della sfida. REGALA UN SORRISO Dopo il grande successo dello scorso anno, con oltre 700 regali donati dai tifosi biancorossi, la Pallacanestro Trieste rinnova anche per il 2025 il proprio impegno verso le famiglie e i bambini della città con la terza edizione di "Regala un sorriso – Operazione Natale", l'iniziativa dedicata alla raccolta di doni destinati alla comunità. In occasione della partita con Reggio Emilia, i tifosi potranno lasciare i doni all'ingresso principale di via Flavia, nell'atrio centrale del palazzetto, dove sarà allestito il grande albero di Natale biancorosso.  - Piove sul bagnato in casa alabardata. Anzi, diluvia, addirittura grandina. Lo scrive Antonello Rodio: come se non bastassero i risultati e le sconfitte immeritate, la sfortuna ha deciso di accanirsi sulla Triestina togliendole di nuovo per lungo tempo il suo bomber. Che per Eetu Vertainen si trattasse di un altro infortunio muscolare era evidente da come si è accasciato e poi è uscito dal campo lunedì a Gorgonzola, ma gli esami diagnostici hanno dato risultati anche peggiori rispetto alle prime sensazioni: la lesione importante alla coscia sinistra è proprio nel passaggio tra muscolo e tendine, nel semimembranoso, in pratica la zona peggiore per un infortunio di questo tipo. Tradotto, Vertainen non dovrebbe tornare in campo prima di due mesi. La conseguenza è che l'Unione si ritrova a dover fare di nuovo a meno del suo attaccante più pericoloso, l'unico ad andare in gol con un minimo di continuità, togliendo così anche quella poca capacità di concretizzare della squadra a fronte della mole di gioco e delle tante occasioni create. Tra l'altro l'infortunio potrebbe pregiudicare a Vertainen di essere protagonista nel mercato di gennaio. Di voci ne girano sempre di questi tempi, soprattutto sui giocatori più in luce, figuriamoci sugli alabardati di maggior spicco in una situazione come quella della Triestina, che ha più di un piede e mezzo in serie D.   E l'attaccante finlandese è sicuramente uno di questi. Ma è proprio qui che si capirà se questa società vorrà ancora tentare qualcosa in questo campionato o se tirerà invece aria di smantellamento con l'addio di tutti i migliori. Ma soprattutto la società deve fare chiarezza e far sapere ai tifosi e alla città se e come è disposta ad andare avanti anche in caso dell'ormai probabile discesa in D. Dall'addio di Zelenovic, che per troppo poco tempo è stato un vero punto di riferimento, la società non ha più fatto sentire la sua voce. Quasi un mese fa Olivier Centner è rimasto per qualche giorno a Trieste: per lui alcuni incontri ma pochi chiarimenti. Pare che nelle prossime ore sia atteso in città l'altro membro del cda alabardato, Marco Margiotta, ceo di House of Doge. Non si sa se assieme a Centner o no. Fatto sta che dovrebbe essere l'occasione per capire quali siano le intenzioni della società, sia a lungo termine che nel breve periodo. Perché ad esempio, di fronte al grave infortunio del suo bomber, una società che ci crede ancora dovrebbe prendere un attaccante non alla fine del mercato di gennaio, quando saranno state giocate altre quattro partite, ma subito, a inizio mese, prima che si cominci il girone di ritorno. Sarebbe un segnale anche per il resto della truppa che non si vuole lasciare nulla di intentato, altrimenti c'è il fondato rischio che in vista della retrocessione tutti inizino a guardarsi intorno e si respiri ben presto aria di smobilitazione. Se non altro per questa stagione. Ma, appunto, e dopo? C'è un futuro per questa Triestina anche nella probabile ipotesi della serie D? 

Questo il post per il match di sabato (attenti all'orario)

Non e' molto diverso da quello che avevo scritto io. E concordo ovviamente.   Devo dire  che  contro il Como (che e' juna squadra buona e molto tecnica anche se giovane ed ingenua) avevo visto un OInter al massimo della forma.....Chiaro che  l'avversario diverso e piu' fisico  ha contribuito  ma   questo Liverpool non e' certo fra le prime dieci in europa  oggi.  Difesa   veramente  scadente  rispetto al solito.  Robertson sbilanciato   boh

Ma infatti nessuno vuole il concetto   medioevale  come dici tu  o alla LO Bello padre - il figlio era troppo pirla. Ma non ci deve essere l'obbligo come pare  ci sia ora  che ogni  chiamata del Var prevede automaticamente  il ricorso al monitor  e  "quasi sempre"  il cambio decisione!  Per la partita dell'Inter per esempio, l'arbitro era in poszione ottimale, ha visto che era  una tirata di maglia  ma l'ha giudicata non sufficiente.....Perche' non poteva  rispondere al Var con un "ho visto io".???? E magari ribadirlo dopo aver  riguardato l'azione al monitor  per  maggior scupolo...

Non concordo per nulla!  Il Milan di Berluscono  spesso e' stato sopra le righe  (se non ricordo male   Marsiglia   partita con  Atalanta  e altre)  mentre quella di Pellegrini e' proprio un erroe tuo  riguardati l'azione....e capisci perche'. Poi Pellegrini che  per antisportivita' e' secondo  solo a pochi altri   tipo Mancini  o quella della Fiorentina.  Theo Hernandez  concordo   e infatti per fortuna  l'hanno eliminato.  Quella dei neri  che  esibiscono la maglia di Acerbi  boh mi e' sfuggita, comunque Acerbi.....m a  dai....direbbe quello con gli occhialini.   Leao che fa sceneggiate  non mi pare proprio....sorride e prende botte risorride e riprende botte.