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Da Orgoglio Triestino · Inviato
Io sul fatto che il nuovo allenatore si ritrovi la squadra già tutta fatta e finita da Arcieri non sono d'accordo. Basta vedere l'anno scorso a luglio quando a Las Vegas per la Summer League ci sono andati Arcieri, Christian, Cavaliero e Matiasic. E, giustamente, l'hanno fatto per visionare e scegliere insieme dei giocatori, sia basandosi sulle caratteristiche tecniche ed umane ricercate, che sulle disponibilità economiche di portafoglio del presidente. La costruzione di un roster di alto livello deve essere un lavoro corale nel quale l'allenatore deve essere coinvolto. -
Il silenzio del presidente è il requiem della squadra.
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Nel senso che devi essere ben sicuro che poi a fine giugno un paio di questi giocatori riuscirai a prenderli, perché altrimenti ti trovi come due anni fa a luglio a dover scegliere tra i pochi panda italiani rimasti sul mercato.
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che ne dici dell'arbitraggio "a silenziare Mirotic"? Il fallo a meta' campo datogli contro e' da barzelletta. Ieri non c'e' stata partita e Diop ha fatto piu' del previsto in mezzo all'area e finalmente i minuti dati a Brooks hanno reso giustizia a questo giocatore. In compenso Bolmaro esagitato per nulla, se non tenta stoppate e si limita a fare camnestro la partita e' gia' finita a fine 3 quarto. Dominio assoluto di Milano ieri come dal punto di vista del gioco lo era stata anche gara uno. Vediamo se avranno ancora energie e concentrazione, cosa che spesso Miklano dimentica.
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Personalmente considero Marotta il miglior dirigente calcistico in circolazione. Lui non ha nessuna intenzione di arrivare alla prossima stagione con Inzaghi in scadenza, e fa benissimo. Dunque, se Inzaghi vuole rimanere, rinnova. Cosa che Marotta credo si auguri. Fossi in Inzaghi rinnoverei subito, perché la batosta di sabato ha portato i tifosi senza memoria a sottovalutarne il lavoro, che a mio parere non è stato particolarmente buono in Italia (un solo scudetto in quattro anni con quella squadra è pochino, e a parte l'anno del Napoli ingiocabile c'erano altri due titoli da poter pigliare) ma è stato eccezionale in Europa, con due finali in tre anni che considerate le capacità economiche dell'Inter sono qualcosa di incredibile. Capisco però Inzaghi, che sa come funzionano le cose nel calcio e non ha probabilmente voglia di farsi di nuovo travolgere da pressione e stress, preferendo comprensibilmente un anno sabbatico a trenta milioni in Arabia o un'avventura in un club stranieri con disponibilità economiche tali da poter fare il mercato scegliendo quel che si vuole, e non quel che avanza sul tavolo dopo che i big hanno fatto razzia dei pezzi pregiati. Fossi interista, mi fiderei a occhi chiusi di Marotta, che passate le polemiche e l'onda emotiva dello 0-5 saprà facilmente capire se Inzaghi è recuperabile, e nel caso trovare un sostituto adeguato. L'Inter, del resto, è adesso un club ambito, perché quel che succede in patria ha in giro molta meno eco rispetto ai risultati europei, e la disponibilità economica adesso dovrebbe essere buona.
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