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Notizie e commenti vari sul calcio


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2 minuti fa, Euskal Herria ha scritto:

nel derby de stasera, Palermo-Catania, la squadra de casa se presenta con i 11 titolari ed UNA riserva (portier)

 

allucinante la facciano giocare, ste cose possono accadere solo da noi in italia, abbiamo dirigenti idioti.

E se si infortuna un giocatore del Palermo che succede vince a tavolino per mancanza di sostituti in panca?:lol:

 

 

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7 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

allucinante la facciano giocare, ste cose possono accadere solo da noi in italia, abbiamo dirigenti idioti.

E se si infortuna un giocatore del Palermo che succede vince a tavolino per mancanza di sostituti in panca?:lol:

 

 

da regolamento se pol zogar fin 7 omini

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Il 8/11/2020 Alle 19:19, Cip ha scritto:

Si e' vero perche' non era la classica punta da area di rigore ma   ha una media gol in nazionale  di  32 in 54 partite.  se avesse potuto giocare  ancora  6-7 anni penso sarebbe arrivato a  100 gol solo in nazionale.  A 300 gol e piu' c'e' comunque arrivato lo stesso   nei vari incontri e ha smesso a 26 anni.  Io non ricordo uno piu' forte di lui tecnicamente pur con il solo sinistro. Ma guardando anche il fisico:  prova a pensare che  questi grandissimi erano tutti bassotti....Maradona 1,66 Pele e Tostao 1,72  Grd Mueller  forse 1,73. Pero' sti piccoletti

Der Bomber der Nation era un pocolino più alto ma aveva il baricentro basso, che unito a due gambe tipo tronchi di quercia l'ha reso unico nell'arte di girarsi in area, di gol come quello di Caicedo ne avrà fatti cento...il re dell'area piccola, nessuno più di lui ha segnato su respinte del portiere, palle vaganti, rimpalli...mi ha rattristato avere la conferma che, come ha detto la moglie, si sta spegnendo pian piano...

Il Brasile 1970 l'ho visto in lockdown anche nella semifinale contro l'Uruguay di Mazurkiewicz ed Esparrago...una squadra unica, perché mai sono stati messi insieme quelli che erano cinque numero 10 fatti e finiti a comporre una linea d'attacco, lo stesso Tostao era più un Zico che un centravanti...poco da dire, quando facevano girare la palla potevi solo chiuderti e sperare. Non so quanto segnerebbe quel Brasile con le difese di oggi, penso potrebbe battere i record...

Però anche quello dell' 82....avrò rivisto quella partita almeno tre volte per intero, e a veder fraseggiare a metacampo quella squadra mostruosa mi pare ancora impossibile averla vinta. La più grande impresa della storia della Nazionale, fuori di dubbio.

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Hanno intervistato Bianchessi ex direttore settore giovanile Milan(che spero ritorni il prima possibile) queste le cose dette sul triestino Pobega.

È sorpreso dalle prestazioni di Pobega in A con lo Spezia? Si aspettava che avesse un impatto simile?
"Lo scorso anno ha fatto differenza in serie B e quest’anno si completerà in A. È un giocatore vero, forte e di livello alto. Sono sicuro che migliorerà ancora".

Come è arrivato Pobega al Milan?
"Tommaso l’avevo visto in partita con la Triestina a novembre 2012, era un ragazzino di 13 anni molto tardivo fisicamente ma con un grande temperamento che contraddistingue i Triestini. Si intravedevano anche delle doti tecniche, magari non immediate ma sicuramente in prospettiva. Così a gennaio del 2013 fissai un appuntamento serale con la famiglia Pobega a Trieste per convincerlo a venire al Milan. Arrivai a 2 chilometri dalla sua casa, ma la via della abitazione era talmente stretta che la mia auto non ci passava. Cominciai a preoccuparmi pensando che fosse un segno del destino. Telefonai al papà che mi venne a prendere con una Panda che a malapena ci passava in quella via. La serata finì tardi ma con una stretta di mano tra me e la famiglia. Quando tornai verso casa trovai di tutto, prima una fitta nebbia e poi una nevicata pazzesca. Arrivai a casa alle 5 del mattino e mi chiesi se un viaggio del genere fosse valsa la pena. Oggi so che è valsa la pena".

Già da ragazzo aveva doti importanti?
"Era un giocatore tardivo fisicamente e i primi due anni fece fatica a giocare, anzi giocò pochissimo ma mai mollò di un centimetro. Era tranquillo e umile, con alle spalle una splendida famiglia che non gli creava alcuna pressione. Poi con la maturazione fisica Tommaso cominciò a emergere. Un giorno a Galliani dissi di riservarmi 5 maglie della prima squadra che sarebbero arrivati dal settore giovanile per il Milan o per la serie A due giocatori della classe 1998 (Cutrone e Locatelli) e tre '99 (Donnarumma, Gabbia e Pobega). Mi sorrise e mi disse “speriamo”".

Secondo lei il Milan se lo lascerà scappare? Il prossimo anno lo vedremo in rossonero?
"Al Milan sono bravi e sanno già cosa fare senza aver bisogno di miei consigli".

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Il 10/11/2020 Alle 19:46, Manuel90 ha scritto:

Hanno intervistato Bianchessi ex direttore settore giovanile Milan(che spero ritorni il prima possibile) queste le cose dette sul triestino Pobega.

È sorpreso dalle prestazioni di Pobega in A con lo Spezia? Si aspettava che avesse un impatto simile?
"Lo scorso anno ha fatto differenza in serie B e quest’anno si completerà in A. È un giocatore vero, forte e di livello alto. Sono sicuro che migliorerà ancora".

Come è arrivato Pobega al Milan?
"Tommaso l’avevo visto in partita con la Triestina a novembre 2012, era un ragazzino di 13 anni molto tardivo fisicamente ma con un grande temperamento che contraddistingue i Triestini. Si intravedevano anche delle doti tecniche, magari non immediate ma sicuramente in prospettiva. Così a gennaio del 2013 fissai un appuntamento serale con la famiglia Pobega a Trieste per convincerlo a venire al Milan. Arrivai a 2 chilometri dalla sua casa, ma la via della abitazione era talmente stretta che la mia auto non ci passava. Cominciai a preoccuparmi pensando che fosse un segno del destino. Telefonai al papà che mi venne a prendere con una Panda che a malapena ci passava in quella via. La serata finì tardi ma con una stretta di mano tra me e la famiglia. Quando tornai verso casa trovai di tutto, prima una fitta nebbia e poi una nevicata pazzesca. Arrivai a casa alle 5 del mattino e mi chiesi se un viaggio del genere fosse valsa la pena. Oggi so che è valsa la pena".

Già da ragazzo aveva doti importanti?
"Era un giocatore tardivo fisicamente e i primi due anni fece fatica a giocare, anzi giocò pochissimo ma mai mollò di un centimetro. Era tranquillo e umile, con alle spalle una splendida famiglia che non gli creava alcuna pressione. Poi con la maturazione fisica Tommaso cominciò a emergere. Un giorno a Galliani dissi di riservarmi 5 maglie della prima squadra che sarebbero arrivati dal settore giovanile per il Milan o per la serie A due giocatori della classe 1998 (Cutrone e Locatelli) e tre '99 (Donnarumma, Gabbia e Pobega). Mi sorrise e mi disse “speriamo”".

Secondo lei il Milan se lo lascerà scappare? Il prossimo anno lo vedremo in rossonero?
"Al Milan sono bravi e sanno già cosa fare senza aver bisogno di miei consigli".

A proposito, doppietta decisiva oggi nella vittoria per 2-1 contro l'islanda con l'under 21

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Il 10/11/2020 Alle 19:46, Manuel90 ha scritto:

Hanno intervistato Bianchessi ex direttore settore giovanile Milan(che spero ritorni il prima possibile) queste le cose dette sul triestino Pobega.

È sorpreso dalle prestazioni di Pobega in A con lo Spezia? Si aspettava che avesse un impatto simile?
"Lo scorso anno ha fatto differenza in serie B e quest’anno si completerà in A. È un giocatore vero, forte e di livello alto. Sono sicuro che migliorerà ancora".

Come è arrivato Pobega al Milan?
"Tommaso l’avevo visto in partita con la Triestina a novembre 2012, era un ragazzino di 13 anni molto tardivo fisicamente ma con un grande temperamento che contraddistingue i Triestini. Si intravedevano anche delle doti tecniche, magari non immediate ma sicuramente in prospettiva. Così a gennaio del 2013 fissai un appuntamento serale con la famiglia Pobega a Trieste per convincerlo a venire al Milan. Arrivai a 2 chilometri dalla sua casa, ma la via della abitazione era talmente stretta che la mia auto non ci passava. Cominciai a preoccuparmi pensando che fosse un segno del destino. Telefonai al papà che mi venne a prendere con una Panda che a malapena ci passava in quella via. La serata finì tardi ma con una stretta di mano tra me e la famiglia. Quando tornai verso casa trovai di tutto, prima una fitta nebbia e poi una nevicata pazzesca. Arrivai a casa alle 5 del mattino e mi chiesi se un viaggio del genere fosse valsa la pena. Oggi so che è valsa la pena".

Già da ragazzo aveva doti importanti?
"Era un giocatore tardivo fisicamente e i primi due anni fece fatica a giocare, anzi giocò pochissimo ma mai mollò di un centimetro. Era tranquillo e umile, con alle spalle una splendida famiglia che non gli creava alcuna pressione. Poi con la maturazione fisica Tommaso cominciò a emergere. Un giorno a Galliani dissi di riservarmi 5 maglie della prima squadra che sarebbero arrivati dal settore giovanile per il Milan o per la serie A due giocatori della classe 1998 (Cutrone e Locatelli) e tre '99 (Donnarumma, Gabbia e Pobega). Mi sorrise e mi disse “speriamo”".

Secondo lei il Milan se lo lascerà scappare? Il prossimo anno lo vedremo in rossonero?
"Al Milan sono bravi e sanno già cosa fare senza aver bisogno di miei consigli".

Pensa due/tre anni fa' (prima che andasse a Pordenone)   dicevo a Guido (Guiz) : ma se provassimo a prendere  Pobega visto che e' triestino?  Guido non era d'accordo che diventasse un eccellente centrocampista.  Il calcio e' bello anche per questo. Io mi sono sbagliato completamente  su  Petagna che, quando era nella primavera Milan,  consideravo "al massimo" un giocatore da serie B e l'avevo detto anche a suo padre...facendo poi una figura barbina! 

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41 minuti fa, Cip ha scritto:

Pensa due/tre anni fa' (prima che andasse a Pordenone)   dicevo a Guido (Guiz) : ma se provassimo a prendere  Pobega visto che e' triestino?  Guido non era d'accordo che diventasse un eccellente centrocampista.  Il calcio e' bello anche per questo. Io mi sono sbagliato completamente  su  Petagna che, quando era nella primavera Milan,  consideravo "al massimo" un giocatore da serie B e l'avevo detto anche a suo padre...facendo poi una figura barbina! 

E pensa a me piacevano entrambi, Petagna ovviamente ha caratteristiche da prima punta di un certo tipo ma è un buon giocatore di A.

Pobega oggi decisivo nell'esordio in nazionale U21 con una bella doppietta, avanti così:D

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Il 8/11/2020 Alle 09:07, mario-manzanese ha scritto:

Ho visto che dovrebbero giocare l'11 ed il 15... così ci mancherà quantomeno il 15 quando è previsto il primo recupero! Buon per lui...ma che palle per noi!

La prima è andata alla grande con una vittoria in rimonta in Libia per 3-2 con due gol nei minuti di recupero (gran gol del sassuolese Perico Obiang). 

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1 minuto fa, ndocojo ha scritto:

La prima è andata alla grande con una vittoria in rimonta in Libia per 3-2 con due gol nei minuti di recupero (gran gol del sassuolese Perico Obiang). 

Avevo visto ma grazie ugualmente! Non è facile trovare informazioni ma credo non fosse nemmeno in panchina da quanto avevo trovato...ma non ne sono certo! ciao

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10 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Avevo visto ma grazie ugualmente! Non è facile trovare informazioni ma credo non fosse nemmeno in panchina da quanto avevo trovato...ma non ne sono certo! ciao

È entrato al 95esimo dopo il gol del 3-2. 

Diciamo che tra Obiang e Machin a centrocampo hanno il loro punto forte e lo spazio è poco. 

 

  • Grazie 1
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Il 12/11/2020 at 20:39, Manuel90 ha scritto:

E pensa a me piacevano entrambi, Petagna ovviamente ha caratteristiche da prima punta di un certo tipo ma è un buon giocatore di A.

Pobega oggi decisivo nell'esordio in nazionale U21 con una bella doppietta, avanti così:D

hanno intervistato pure l'osservatore che lo segnalò, se interessa qua 

https://www.milannews.it/primo-piano/esclusiva-mn-pradella-racconta-pobega-a-11-anni-mi-colpi-per-le-scelte-nelle-sue-giocate-aveva-personalita-e-intelligenza-390900

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Non mi sembra ci sia post apposito quindi scrivo qua.

Solita bella Italia seppur contro avversario modesto. L'Ita di Mancini è tutta da verificare con squadre di + alto livello, di certo prova sempre a giocare calcio schierando tendenzialmente i migliori / + in forma nei loro ruoli, pensando da dove partivamo è già qualcosa. Poi se davanti hai Immobile e Belotti (digniitosissimi in Ita, mediocri se non dannosi all'estero) invece che Mbappè o Lewandoswky non è certo colpa sua....

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18 minuti fa, poli ha scritto:

dannosi all'estero

Belotti credo non abbia mai giocato in Europa (non ricordo se era nel toro che fece la uefa qualche anno fa, ma credo di no), quindi non è colpa sua se magari tende a far fatica contro centrali con esperienza internazionale. 

Immobile con la Lazio è stato sempre più che dignitoso in Europa. 2 anni fa è stato determinante nella bella cavalcata in Europa League finita tragicamente a Salisburgo, l'anno scorso nel girone non ha praticamente mai giocato, quest'anno ha esordito con una partita sontuosa contro il Dortmund. 

In nazionale, secondo me, se Mancini riesce a far in modo di far giocare di più la squadra per lui capace che all'Europeo ne fa 6-7. Col girone all'Olimpico poi sarebbe una follia non credere in lui, in acerbi ma anche in Pellegrini o Florenzi 

E comunque stiamo parlando di uno degli attaccanti che ha fatto più gol in Europa negli ultimi anni. Credo abbiano segnato di più solo Lewandowski e forse Cr7. 

Da come hai scritto sembra che Mancini abbia dei brocchi, io uno che ha fatto più di 100 gol nelle ultime tre stagioni(e 4 gol in 6 presenze quest'anno) me lo tengo stretto. 

Per dare un'idea dei numeri, Toni nei 3 anni precedenti al mondiale aveva segnato circa 80 gol (di cui una trentina in B a Palermo) e non aveva una singola presenza in competizioni internazionali con squadre di club se escludiamo qualche partita in Intertoto col Brescia.

E credo che nessuno si permetteva di sminuirlo ai tempi, anzi dopo la doppietta all'ucraina parlavano di Toni che si è sbloccato "come Paolo Rossi" 

 

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36 minuti fa, poli ha scritto:

Non mi sembra ci sia post apposito quindi scrivo qua.

Solita bella Italia seppur contro avversario modesto. L'Ita di Mancini è tutta da verificare con squadre di + alto livello, di certo prova sempre a giocare calcio schierando tendenzialmente i migliori / + in forma nei loro ruoli, pensando da dove partivamo è già qualcosa. Poi se davanti hai Immobile e Belotti (digniitosissimi in Ita, mediocri se non dannosi all'estero) invece che Mbappè o Lewandoswky non è certo colpa sua....

Concordo comunque con gli elogi, attendendo anche io di vedere quest'Italia contro le poche squadre europee che ci sono sicuramente superiori (Inghilterra, Belgio e Francia, forse Spagna e Germania) 

Aggiungo che in vent'anni che seguo la nazionale questa è quella che probabilmente fa il più bel calcio, soprattutto se consideriamo che di fuoriclasse italiani non ce ne sono più 

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4 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Belotti credo non abbia mai giocato in Europa (non ricordo se era nel toro che fece la uefa qualche anno fa, ma credo di no), quindi non è colpa sua se magari tende a far fatica contro centrali con esperienza internazionale. 

Immobile con la Lazio è stato sempre più che dignitoso in Europa. 2 anni fa è stato determinante nella bella cavalcata in Europa League finita tragicamente a Salisburgo, l'anno scorso nel girone non ha praticamente mai giocato, quest'anno ha esordito con una partita sontuosa contro il Dortmund. 

In nazionale, secondo me, se Mancini riesce a far in modo di far giocare di più la squadra per lui capace che all'Europeo ne fa 6-7. Col girone all'Olimpico poi sarebbe una follia non credere in lui, in acerbi ma anche in Pellegrini o Florenzi 

E comunque stiamo parlando di uno degli attaccanti che ha fatto più gol in Europa negli ultimi anni. Credo abbiano segnato di più solo Lewandowski e forse Cr7. 

Da come hai scritto sembra che Mancini abbia dei brocchi, io uno che ha fatto più di 100 gol nelle ultime tre stagioni(e 4 gol in 6 presenze quest'anno) me lo tengo stretto. 

Per dare un'idea dei numeri, Toni nei 3 anni precedenti al mondiale aveva segnato circa 80 gol (di cui una trentina in B a Palermo) e non aveva una singola presenza in competizioni internazionali con squadre di club se escludiamo qualche partita in Intertoto col Brescia.

E credo che nessuno si permetteva di sminuirlo ai tempi, anzi dopo la doppietta all'ucraina parlavano di Toni che si è sbloccato "come Paolo Rossi" 

 

Probabilmente gli Immobile e i Belotti che ricordo contro la Svezia per dirne una tra 100 erano i loro sosia cosa ti devo dire.

Immobile segna 100 gol in 3 anni contro le porose difese di Serie A, appena il livello sale diventa puntualmente dannoso.

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2 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Belotti credo non abbia mai giocato in Europa (non ricordo se era nel toro che fece la uefa qualche anno fa, ma credo di no), quindi non è colpa sua se magari tende a far fatica contro centrali con esperienza internazionale. 

Immobile con la Lazio è stato sempre più che dignitoso in Europa. 2 anni fa è stato determinante nella bella cavalcata in Europa League finita tragicamente a Salisburgo, l'anno scorso nel girone non ha praticamente mai giocato, quest'anno ha esordito con una partita sontuosa contro il Dortmund. 

In nazionale, secondo me, se Mancini riesce a far in modo di far giocare di più la squadra per lui capace che all'Europeo ne fa 6-7. Col girone all'Olimpico poi sarebbe una follia non credere in lui, in acerbi ma anche in Pellegrini o Florenzi 

E comunque stiamo parlando di uno degli attaccanti che ha fatto più gol in Europa negli ultimi anni. Credo abbiano segnato di più solo Lewandowski e forse Cr7. 

Da come hai scritto sembra che Mancini abbia dei brocchi, io uno che ha fatto più di 100 gol nelle ultime tre stagioni(e 4 gol in 6 presenze quest'anno) me lo tengo stretto. 

Per dare un'idea dei numeri, Toni nei 3 anni precedenti al mondiale aveva segnato circa 80 gol (di cui una trentina in B a Palermo) e non aveva una singola presenza in competizioni internazionali con squadre di club se escludiamo qualche partita in Intertoto col Brescia.

E credo che nessuno si permetteva di sminuirlo ai tempi, anzi dopo la doppietta all'ucraina parlavano di Toni che si è sbloccato "come Paolo Rossi" 

 

bè oddio Immobile ha fallito sia al Siviglia che al Dortmund, non è un attaccante che in Europa fa con costanza la differenza, e poi ha 30 anni non è certo vecchio ovvio ma nemmeno un ragazzino che puoi sperare cresca, quello è, con pregi e difetti. Ottimo nella Lazio in serie A,ma già in nazionale fa fatica e si vede.

Belotti stessa cosa, forse pure peggio, gioca in una squadra che tolto lui e Sirigu quasi certamente sarebbe retrocessa lo scorso anno(e pure ora naviga a vista), io spero vada presto in un club che giochi regolarmente le coppe europee,o almeno ci vada sempre vicino, a 27 anni o fa il salto ora o non lo farà mai più, non ho idea dove però, forse se l'Atalanta vendesse Zapata sarebbe bello prendesse lui,però boh.

L'attacco è quello che è, spero che KEAN trovi spazio, ma come già detto da voi non è colpa di Mancini(che anzi ha fatto un ottimo lavoro) se la generazione di giocatori(specie attaccanti) è questa qua.

Spero che Scamacca non si perda,potenzialmente è un ottimo giocatore.

Per il resto vedremo contro squadre più forti ma la strada è quella giusta,si.

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7 minuti fa, poli ha scritto:

Probabilmente gli Immobile e i Belotti che ricordo contro la Svezia per dirne una tra 100 erano i loro sosia cosa ti devo dire.

Immobile segna 100 gol in 3 anni contro le porose difese di Serie A, appena il livello sale diventa puntualmente dannoso.

Beh il clima in nazionale è fortunatamente diverso rispetto a tre anni fa, tanto che sembrano passate ere geologiche. 

Quelli che erano acerbi sono maturati, alcuni giocano anche costantemente in competizioni europee di livello (barella su tutti), altri sono veri e propri leader nelle proprie squadre (acerbi, insigne, donnarumma), a questi si aggiungono giovani ottimi e in generale una buona amalgama, meccanismi oliati, di nuovo un po' di spirito da nazionale che era mancato 

Tutt'altro contesto rispetto al tragico autunno 2017 figlio di un ct che dopo la scoppola con la Spagna aveva completamente perso le redini della squadra. 

Sono certo che con un po' di pazienza e fiducia Re Ciro farà godere anche in azzurro e non solo in biancoceleste, ma purtroppo siamo nel paese che sminuisce una scarpa d'oro dicendo che segna solo su rigore quando avrebbe vinto la classifica cannonieri anche se venissero contati solo i gol su azione. 

Sulla frase evidenziata:visto che nel post precedente parli di Mbappe e Lewandowski, loro contro quali difese fanno cinque gol a partita?  Le difese della bundes non hanno nulla in più di quelle della Serie A, eppure Lewandowski è considerato Dio mentre Immobile uno scappato di casa che sta in nazionale per miracolo 

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11 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

L'attacco è quello che è, spero che KEAN trovi spazio, ma come già detto da voi non è colpa di Mancini(che anzi ha fatto un ottimo lavoro) se la generazione di giocatori(specie attaccanti) è questa qua.

Abbiamo la scarpa d'oro in Italia e mi parli di Kean? Devo prenderti sul serio o è una provocazione? ?????

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3 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Abbiamo la scarpa d'oro in Italia e mi parli di Kean? Devo prenderti sul serio o è una provocazione? ?????

prospettiva futuro il mio ragionamento, idem Scamacca e non ho detto altri apposta.

Immobile lo so che tu sei laziale, ma tutti sanno i suoi pregi e difetti quali sono e ripeto non è una superstar nonostante abbia vinto la scarpa d'oro e infatti in nazionale per dire, fa fatica.

Per dire io non lo cambierei mai con IBRA(che non ha mai vinto sto premio) nonostante i quasi 10 anni in meno.

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13 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Beh il clima in nazionale è fortunatamente diverso rispetto a tre anni fa, tanto che sembrano passate ere geologiche. 

Quelli che erano acerbi sono maturati, alcuni giocano anche costantemente in competizioni europee di livello (barella su tutti), altri sono veri e propri leader nelle proprie squadre (acerbi, insigne, donnarumma), a questi si aggiungono giovani ottimi e in generale una buona amalgama, meccanismi oliati, di nuovo un po' di spirito da nazionale che era mancato 

Tutt'altro contesto rispetto al tragico autunno 2017 figlio di un ct che dopo la scoppola con la Spagna aveva completamente perso le redini della squadra. 

Sono certo che con un po' di pazienza e fiducia Re Ciro farà godere anche in azzurro e non solo in biancoceleste, ma purtroppo siamo nel paese che sminuisce una scarpa d'oro dicendo che segna solo su rigore quando avrebbe vinto la classifica cannonieri anche se venissero contati solo i gol su azione. 

Sulla frase evidenziata:visto che nel post precedente parli di Mbappe e Lewandowski, loro contro quali difese fanno cinque gol a partita?  Le difese della bundes non hanno nulla in più di quelle della Serie A, eppure Lewandowski è considerato Dio mentre Immobile uno scappato di casa che sta in nazionale per miracolo 

nessuno dice questo(almeno non io) ci sta perchè è tra i migliori della sua generazione tutto qua, però parliamo di mediocrità.

Non stiamo parlando di un epopea dove avevamo Vieri,Inzaghi,Totti,Del Piero, Baggio,Montella,Chiesa,Di Vaio e chissà quanti altri attaccanti forti dimentico, se fosse nato in quegli anni lui(e Belotti pure,sia chiaro) la nazionale l'avrebbero vista solo in tv, poi qua ce pure speranze per Lasagna e Okaka, serve dire altro?

In ogni caso Mancini è stata la scelta più giusta dopo la strage di Ventura e spero resti a lungo CT.

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