I suntini sandrini di lunedì 29 marzo 2021

[SandroWeb]

LUNEDÌ 29 MARZO 2021

- Non doveva finire così. E a rendere l'idea che il clima del dopogara non sia proprio quello da "Viva l'A e po' bon" c'è l'assenza di Eugenio Dalmasson a commentare la prova biancorossa. Il coach sarebbe eufemisticamente insoddisfatto dopo aver visto il piano-partita disatteso e lascia l'onere del commento a Franco Ciani. L'assistant coach esordisce riconoscendo i meriti di Treviso, individuando due fattori che hanno giocato a favore dei veneti. «Innanzitutto le importanti percentuali da tre e la precisione di Logan e Sokolowski. Le loro conclusioni hanno creato un solco a favore della De'Longhi e noi non ce l'abbiamo fatta a ricucirlo. In attacco gli esterni trevigiani hanno dimostrato maggior cinismo e concretezza permettendo di scavare un vantaggio significativo».Il secondo fattore a favore degli avversari è «stata la capacità di Treviso di mantenere 40 minuti di grande intensità e aggressività. Per la prima parte della partita siamo risultati competitivi e siamo riusciti a restare in scia ma alla lunga abbiamo perso l'aggressività e l'efficacia della prima parte della gara».Ciani fa solo un accenno al fatto che Delia, Grazulis e - nel corso della partita - Laquintana non fossero al meglio e del resto non possono essere gli alibi del ko. «Ci siamo trovati ad avere dei giocatori importanti carichi di falli dalla prima parte della gara, ma questa è la conseguenza di una ricerca di alzare l'aggressività senza riuscire a tenere il ritmo: si rischiano più contatti, che sono stati puntualmente sanzionati».Grazulis domani si sottoporrà a una visita di controllo a Reggio Emilia dove era stato operato al menisco mentre per il resto della squadra inizierà una settimana di allenamenti senza la partita. Ciani spiega come verranno gestiti questi giorni: «Abbiamo giocatori da recuperare fisicamente e sfrutteremo il turno di riposo per questo. Faremo come un ciclista prima dell'ultimo chilometro: staremo a guardare gli altri preparandoci al meglio per la volata. Saranno quasi tutti scontri diretti con squadre che hanno lo stesso obiettivo».

- Il focolaio Covid in casa alabardata continua a tenere banco anche se soltanto questa mattina saranno processati i tamponi cui tutto il gruppo si è sottoposto nella mattinata di ieri. Così l'allenamento a gruppi della squadra di Pillon è stato riprogrammato per il pomeriggio. Si tratta del quarto ciclo di tamponi (ogni 48 ore) è darà indicazioni più precise se il focolaio si sta riducendo o meno dopo che finora ben nove elementi del gruppo squadra sono risultati positivi a partire dalla giornata di martedì scorso. Solo oggi dunque, ma più verosimilmente, dopo i test di martedì sarà chiaro se ci siano possibilità concrete di disputare la partitissima di sabato contro il Padova. Per il momento l'Asugi consente al gruppo squadra soltanto allenamenti a gruppi e tiene sotto stretta osservazione l'evoluzione del cluster. Fino a metà settimana insomma non ci saranno indicazioni da parte dell'Azienda sanitaria e quindi la Legapro non potrà pronunciarsi sull'eventuale disputa della gara contro la capolista programmata al Rocco per la vigilia di Pasqua.Qualora si andasse ,incontro a un altro recupero la Triestina si troverebbe di fronte a un tour de force nel finale del campionato. La Lega giovedì delibererà lo slittamento della regular season in avanti di una settimana spostando il turno infrasettimanale del 14 aprile alla domenica successiva e chiudendo la stagione il 2 maggio. Proprio il 14 aprile potrebbe essere lo slot per il recupero di Samb-Triestina mentre, in caso di rinvio della gara con il Padova, il derby potrebbe essere riposizionato per il 21. Nel frattempo la Triestina, che auspica di poter riprendere al più presto la preparazione in gruppo, dovrà rimettere in forma i giocatori positivi (nella speranza che non ve ne siano altri) ma potrà recuperare alcuni elementi importanti come Petrella, forse Procaccio e potrebbe tornare a disposizione Paulinho. In ogni caso Pillon avrà bisogno di una panchina lunga per gestire il rush finale. Lo slittamento di almeno una settimana del campionato influirà anche sulle date dei play-off e forse anche sulla formula con l'ipotesi di adottare nella fase nazionale (come l'anno scorso) la partita unica. Una situazione che penalizza ulteriormente i club che partono dalle retrovie della griglia.