I suntini sandrini di lunedì 10 ottobre 2022

[SandroWeb]

LUNEDÌ 10 OTTOBRE 2022

- Niente conferenza stampa post partita, nemmeno una parola in pubblico. Ma come scrive oggi CIro Esposito su "Il Piccolo", è un silenzio assordante che prelude a una seria riflessione su presente e futuro della conduzione tecnica della Triestina. Quando le cose vanno storte a pagare è quasi sempre il tecnico. E non sempre la scelta è un toccasana anche perché dipende da chi è il sostituto. Ma in una situazione di pressione dell'ambiente, di contestazione strozzata domenica dai gol con la Virtus e palese ieri al Breda, la società non può che muoversi. Prima un comunicato volante con le parole del presidente Simone Giacomini: «Sono molto deluso dalle prestazioni e dai risultati». Poi in serata un'altra dichiarazione ufficiale del club; «La società Triestina calcio ,il Presidente Simone Giacomini e il direttore Giancarlo Romairone hanno deciso di prendersi ventiquattro ore di tempo per fare una seria riflessione sull'attuale situazione». Sono due indizi molto forti sul fatto che Bonatti sia molto vicino all'esonero. Non è scontato che il matrimonio finisca ma tutto lascia intendere come le probabilità di vedere Bonatti in panchina domenica siano al momento piuttosto basse. Come sempre accade nel pianeta calcistico i divorzi comportano una responsabilità in solido. Perché il dg Romairone aveva scelto, assieme al presidente Giacomini, proprio il tecnico bresciano. Assieme a lui è stata costruita la squadra a misura del suo modulo anche se con alcune asimmetricità. Il percorso di Bonatti doveva essere lungo ed è un peccato se questo non accadrà. Ma da quanto visto in campo nelle ultime gare e soprattutto nel finale di ieri la società deve muoversi in fretta e lo sta facendo. Perché il disordine e una certa confusione viste in altre circostanze ieri sono emerse in tutta la loro evidenza. Il cambio di modulo iniziale è stato un azzardo e ancora peggio i cambi e le girandole tattiche attuate nell'ultima mezz'ora hanno evidenziato un momento di scarsa lucidità in panchina. Con maggior tranquillità, dopo l'espulsione di Capelli, l'Unione avrebbe avuto più chance di raddrizzare la partita. L'utilizzo in extremis di Furlan, il migliore finora quanto a rendimento, è stato un evidente azzardo o errore. Ora non resta che attendere. Oggi ne sapremo di più

- Alla guida di una squadra che ha saputo reagire al brusco stop subito nella gara d'esordio contro Pesaro, Marco Legovich sottolinea la prova orgogliosa dei suoi ragazzi. Sconfitti dalla Segafredo Bologna, ma a testa alta, al termine di un match che ha messo a dura prova la corazzata virtussina.«Siamo rammaricati per l'esito finale di questa prova che ci ha visto combattere fino all'ultimo, purtroppo queste partite non valgono un punto - il commento del tecnico triestino - Ci portiamo a casa una buona prestazione, il modo giusto di stare in campo sia in attacco che in difesa. Abbiamo tenuto un buon atteggiamento nelle difficoltà, non ci siamo mai disuniti continuando a giocare. È quello che abbiamo chiesto ai ragazzi, come staff, nell'affrontare una partita complessa dal punto di vista tecnico e tattico, contro una squadra di caratura superiore. Impariamo però dai nostri errori, la Virtus è stata brava a punirci in maniera chirurgica. Complimenti ai miei anche se lo sforzo non è stato ancora sufficiente per conquistare la prima vittoria, ci riproveremo già sabato prossimo in una partita altrettanto difficile con la Reyer Venezia».Sergio Scariolo concede l'onore delle armi a un'avversaria che ha saputo lottare fino all'ultimo secondo mettendo in difficoltà la sua squadra. «Le percentuali in area, nel pitturato, sono state basse, fuori dall'arco invece siamo andati meglio perché abbiamo mosso la palla. L'aspetto in più era la difesa - sottolinea il tecnico della Segafredo - perchè dobbiamo coprire meglio sui giocatori che si trovano in serata, come è accaduto a turno ai loro tre esterni. Fortunatamente abbiamo trovato una vittoria contro una squadra competitiva, che ci ha creduto sempre, in una serata dove hanno anche avuto percentuali fantastiche».