Jazz Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Dal Piccolo, l'articolo che me sembrava più interessante: Azzerato il capitale di 510 mila euro le azioni degli ex vertici adesso valgono zero «La liquidità attuale del club: nelle casse solo 20 mila euro» IL PROVVEDIMENTO Per salvare la «Triestina calcio spa» dal disastro, serve denaro fresco: almeno un milione di euro. Lo scrivono i giudici del Tribunale civile nel provvedimento depositato ieri in cancelleria in cui viene revocata l’amministratrice unica Jeannine Koevoets e vengono nominati commissari giudiziari l’avvocato Maurizio Consoli, il commercialista Roberto Lonzar e l’attuale direttore sportivo della Triestina Franco De Falco. «Si rende necessario attribuire all’amministratore giudiziario i poteri dell’assemblea per operare sul capitale e per consentire l’apporto di conferimenti in denaro per almeno un milione di euro». Questa scelte è stata imposta dalla difficile situazione in cui si trova la società. Il ragionier Antonio Picchetti, commercialista di Flaviano Tonellotto, ha confermato ieri davanti ai giudici del Tribunale civile che la Triestina «dispone attualmente di liquidità per soli 20 mila euro, a fronte della quale esistono passività esigibili per 2,6 milioni di euro, di cui 460 mila verso i calciatori. Al contrario i crediti verso la Lega Calcio non sono al momento nè certi nel loro ammontare, nè esigibili». Ma non basta. Da quanto è emerso ieri in Tribunale il capitale sociale di 510 mila euro della Triestina spa, è azzerato e quindi le azioni in mano alla famiglia Tonellotto valgono zero. Sono carta straccia anche se all’ex presidente resta formalmente il diritto di prelazione sulle nuove azioni che il consiglio di amministrazione appena insediato e con i poteri e le funzioni di assemblea dei soci, metterà al più presto sul mercato. Se Tonellotto non comprerà con denaro sonante queste nuove azioni, sono già in pista di rullaggio quattro cordate di imprenditori, pronti a farlo. Tra queste quella capitanata dalla famiglia Fantinel. Tutte queste scelte strategiche vanno ascritte alla grande esperienza del presidente del Tribunale civile Giovanni Sansone che ha affrontato il problema «Triestina calcio» da una angolazione del tutto nuova, dove l’aspetto legale si interseca con quello imprenditoriale collegato al territorio. «Si impone l’erogazione di nuova finanza nella forma del capitale di rischio, anche attraverso l’ingresso di nuovi soci. Al mantenimento in vita della Triestina - scrive il magistrato - hanno interesse non solo i creditori sociali ma tanti altri soggetti esterni alla società, quali gli abbonati, gli sportivi in generale, l’intera comunità in cui è insediata e opera la Triestina. In definitiva tutti quei soggetti che con termine riassuntivo vengono indicati come stakeholders». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 20 mila euro? Giusto per ciorghe le fiasche de acqua da bever ai zogadori... Me preoccupa sai quei 2,6 milioni de passività.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beck's Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Bene.. xè quel che lui se merita, ma non quel che se merita la città. Speremo de cavarsela 'sta volta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jazz Posted March 4, 2006 Author Report Share Posted March 4, 2006 Tonellotto: «Eppure qualcosa non quadra» «Sono un po’ preoccupato. Cosa farò? Mi dedicherò a cose e a persone più interessanti» ..... VA A NETAR CESSI! (N.d.J.) ANCORA: Anche ai Fantinel l’operazione d’acquisto dell’albergo Il Carso era sembrata non troppo limpida. «È anche per questo motivo che la trattativa che ci vedeva impegnati non è andata avanti». E adesso? Se qualcuno li cerca, gli imprenditori pordenonesi sono pronti a tornare in pista. «Non scherzavamo prima, non scherziamo neanche adesso - ha ribadito Stefano Fantinel -. Al progetto Trieste crediamo, ma è un progetto ampio che prevede il coinvolgimento di più persone di Trieste per creare una base ampia di consenso e collaborazione intorno alla società. Una società di calcio non è mai solo di chi possiede le azioni, ma è anche della città perchè è un suo valore. E quindi i progetti che la riguardano non possono essere soltanto di interesse esclusivo dei proprietari». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cucciolina Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Mamma mia....semo proprio mal messi!!! Ecco come se fa a trasformar una Società sana in un disastro più assoluto! Che schifo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diego Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Da quel poco che mi go capido, semo veramente messi mal. Credo che a questo punto l'unica soluzion che poderia in qualche maniera far ritornar el seren nella società xe quella de un definitivo abbandono de Tontolon e moglie ma con la sicurezza che qualchedun rilevi , azzerando el PUF, sopratutto economicamente la Società.Purtroppo nella mia esperienza lavorativa go visto delle situazioni simili e ve assicuro che no xe una bella realtà. El Tribunal ghe gira sottosora la Società come una calza senza sconti...anzi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MONTAG Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Tutto questo era inevitabile ed è stato un bene che la storia dei tontolott nella Triestina sia stata interrotta così velocemente. Si può sperare nell'orgoglio dell'imprenditoria cittadina solitamente indifferente alle sorti della squadra solo grazie all'immagine ridicola della gestione appena conclusa che ha sicuramente danneggiato Trieste. Molto dipenderà dalla forza con la quale i Fantinel (o altri ) sapranno presentarsi. Servirebbe un piano economico di lungo respiro ben delimitato come spese. Investendo sui giovani e accettando senza svenarsi anche le possibili retrocessioni. Bisogna avere "solo" la capacità e la volontà d'imporlo all'ambiente che attualmente è alquanto inviperito. Speriamo bene... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifone Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Tutto questo era inevitabile ed è stato un bene che la storia dei tontolott nella Triestina sia stata interrotta così velocemente. Si può sperare nell'orgoglio dell'imprenditoria cittadina solitamente indifferente alle sorti della squadra solo grazie all'immagine ridicola della gestione appena conclusa che ha sicuramente danneggiato Trieste. Molto dipenderà dalla forza con la quale i Fantinel (o altri ) sapranno presentarsi. Servirebbe un piano economico di lungo respiro ben delimitato come spese. Investendo sui giovani e accettando senza svenarsi anche le possibili retrocessioni. Bisogna avere "solo" la capacità e la volontà d'imporlo all'ambiente che attualmente è alquanto inviperito. Speriamo bene... Adesso aspettemo che gli imprenditori triestini scendi in campo per salvar l'UNIONE....... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
saretta Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 se spetemo gli imprenditori triestini stemo freschi! a nessun ghe ga mai interessa.. e questo ne ga porta a finir i mani orribili ch ene ga porta a far brutta figura..e a rovinarne Mi go più fiducia nei Fantinel o latri che dei triestini.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cucciolina Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Adesso aspettemo che gli imprenditori triestini scendi in campo per salvar l'UNIONE....... Spetta e spera Tali aiuti pol rivar solo da fora, ahimè. A Trieste no ghe xe tanti imprenditori e, se i ghe xe, no ga alcuna intenzion de invenstir i loro soldi nello sport. Xe triste ma xe cusì Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifone Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Adesso aspettemo che gli imprenditori triestini scendi in campo per salvar l'UNIONE....... Spetta e spera Tali aiuti pol rivar solo da fora, ahimè. A Trieste no ghe xe tanti imprenditori e, se i ghe xe, no ga alcuna intenzion de invenstir i loro soldi nello sport. Xe triste ma xe cusì Sì lo sò il mio iera un messaggio tra l'ironico e il speranzoso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cor^ Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Praticamente se uno paga i debiti diventa paron???+ o - 3 miliopni de euro??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giots Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 muli podemo far colletta e comprar l'unione! cmq gavemo solo 20mila euri...veramente mal.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Delio Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 E i Triestina Club cossa dixi? Economicamente no i conta gnente, ma forsi i sa qualcossa de più de quel che scrivi el giornal... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 Mah...se xe 20 000 euro in cassa e basta,beh...diria che dovessimo za esser quasi fallidi.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jazz Posted March 4, 2006 Author Report Share Posted March 4, 2006 Allora me son informado: ghe xe 60 gg per vender la società e ripianar i debiti urgenti, dopo de questo se avvieria la pratica de fallimento. Adesso la società pol esser venduda dal commissario a chi che xe disposto a ripianar, Tonellotto non pol dir niente. Quindi questo xe un ben perchè se Fantinel vol comprar ga carta bianca. Ricordemose che entro el 31 la Triestina devi presentar i bilanci per la B del prossimo anno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gigits Posted March 4, 2006 Report Share Posted March 4, 2006 a sto punto speriamo arrivino i Fantinel... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
saretta Posted March 5, 2006 Report Share Posted March 5, 2006 mi confido che qualche persona miracolosa ne salvi da questo incubo! E spero soprattutto che, se qualcun ne rileva e ne metti a posto, che non ghe sia altre penalizzazioni poi da parte della figc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diego Posted March 5, 2006 Report Share Posted March 5, 2006 Go scolta l'intervista a Fantinel per radio e me ga parso una persona equilibrada e molto seria , che comunque nol ga l rinunciado alla possibilità de entrar nella Società . Forsi xe una forma de scaramanzia, per questo zerco de gramparme a tutte le ancore de salvezza teoriche o potenziali. Ieri go avudo l'occasion de parlar con una persona abbastanza informada, el me ga dito che el problema prioritario ma anche quel più difficile xe de trovar el 1.000.000 de € per fine Marzo ,altrimenti semo KO Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted March 5, 2006 Report Share Posted March 5, 2006 [...]el me ga dito che el problema prioritario ma anche quel più difficile xe de trovar el 1.000.000 de € per fine Marzo ,altrimenti semo KO Giustissimo: anche secondo mi la partida decisiva se la zoga entro el 31/3. A questo punto, oltre a trovar l'acquirente, servi anche una sottospecie de benefattor: 1 milion de euro xe una cifra importante. Spero in cuor mio che le acque cominci a smoverse za dalla prox settimana, quando sarà ufficializzado il passaggio di consegna dal barbon al triumvirato del commissariamento: servi moverse presto altrimenti, ahinoi, se ripresenterà la storia de dieci anni fa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MONTAG Posted March 5, 2006 Report Share Posted March 5, 2006 Le cifre che sono in ballo sono alte ma non impossibili. Non mancano soggetti che posseggono la disponibilità economica per affrontarle. Addirittura si potrebbe ipotizzare un passaggio di proprietà intermedio nelle mani di persone disposte a ripianare i debiti più urgenti e a rivendere successivamente la società. Ma mi domando se anche gli stessi Della Valle per arrivare a Firenze hanno aspettato il fallimento perchè da noi i Fantinel (o altri) dovrebbero comportarsi differentemente? E' più giusto investire in una serie B molto traballante o conservare le risorse per una rinascita sportiva nella serie inferiore? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.